Ieri pomeriggio io e mia moglie abbiamo partecipato ad una riunione di formazione per coppie.
Proiettavano una lezione di catechesi tenuta pubblicamente da Papa Francesco, non sapevo neanche che le avesse fatte.
A parte i suoi giudizi personali sulla identità di genere (che non condivido e che vi risparmio visto la delicatezza dell'argomento, genererebbe qui una delle solite discussioni interminabili ...), alla fine ci è stato chiesto di compilare insieme un foglio diviso in 2 sezioni maschile/femminile esprimendo il nostro parere.
Mia moglie si è girata verso di me e mi ha chiesto sorridendo (a voce alta) "tu dove vuoi scrivere, nella sezione uomo o donna?"
Ho risposto sempre scherzosamente "guarda se c'è posto nel mezzo!"
E lei ha ribadito "Sì, scrivi sulla riga di divisione"
... abbiamo lasciato il foglio in bianco ...
Ve lo racconto perchè invece di urtarmi, questa tranquilla manifestazione pubblica della nostra situazione mi ha fatto piacere.
Marika
sulla riga
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Re: sulla riga
forse potreste farle voi le riunioni per formazione delle coppie, insegnando il rispetto reciproco!
Mi piace tantissimo l' equilibrio che avete raggiunto, ed il misto di serietà ed humor della proposta (dove vuoi scrivere) e della risposta (nel mezzo)
GREAT!
Kiss + kiss
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Re: sulla riga
Ciao, sono d'accordo con roby_rm, avreste sicuramente molto di più da insegnare!
Con delle risposte così scherzose grandi !
Sono sempre positiva sulla formazione educativa, ma spesso questi corsi sono improntati per " indirizzare" le persone verso un determinato pensiero o stile di vita ed è un peccato.
Complimenti alla moglie. Super .
Lucia!
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Con delle risposte così scherzose grandi !
Sono sempre positiva sulla formazione educativa, ma spesso questi corsi sono improntati per " indirizzare" le persone verso un determinato pensiero o stile di vita ed è un peccato.
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Re: sulla riga
Serena
"Poichè non sappiamo quando moriremo, si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile; però tutto accade solo un certo numero di volte, un numero minimo di volte. Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita - forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno. Quante altre volte guarderete levarsi la luna - forse venti - eppure tutto sembra senza limite."
cit. da " Il tè nel deserto "
... L'ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno. Per questa eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo, uomini fatti consumavano lassù la migliore parte della vita.
cit. da " Il deserto dei Tartari " ( Dino Buzzati )
"Poichè non sappiamo quando moriremo, si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile; però tutto accade solo un certo numero di volte, un numero minimo di volte. Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita - forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno. Quante altre volte guarderete levarsi la luna - forse venti - eppure tutto sembra senza limite."
cit. da " Il tè nel deserto "
... L'ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno. Per questa eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo, uomini fatti consumavano lassù la migliore parte della vita.
cit. da " Il deserto dei Tartari " ( Dino Buzzati )