Ad un pelo da un clamoroso outing pubblico...

[Dedesignora]

Ciao Veronica,
mi unisco a Dafne nel non capire bene l' atteggiamento delle persone che ti incontrano.
----------
L'unica cosa che non capisco di questa tua uscita e come già detto da Mari: avevi un cappotto femminile che copriva la gonna in tulle ( che creava comunque un allagamento dei fianchi ) da dove uscito vano le gambe con le calze anche se coprenti con degli stivali femminili e la gente a torno non si è accorta di nulla!
------------
Forse semplicemente perchè, chi è come noi, ha una diversa sensibilità ed attenzione a queste cose? O forse è come scrive bene Monica, ti hanno già consciamente o inconsciamente accettata?

----------
- Questo vale anche nel caso in cui la persona con la quale interagisci abbia compreso di non avere a che fare una donna ma abbia comunque deciso di "accoglierti" come donna (e questo è più frequente con le donne piuttosto che con gli uomini).

Quando non funziona, lo percepisci immediatamente, perché si avverte imbarazzo e perché le persone assumono un atteggiamento non spontaneo, più guardingo, più diffidente e diventano taciturne e sbrigative.
----------------
Purtroppo si possono ricordare o citare tanti episodi non proprio piacevoli su commenti o atteggiamenti riguardo a persone che si differenziano dalla massa. Voglio qui però ricordare un piccolo episodio che mi è capitato non troppo tempo fa.
Ero andata in un grosso negozio di scarpe di un centro commerciale. Devo dire che ero vestita al maschile. In questo grande negozio di scarpe semi vuoto, ero nel reparto scarpe da donna e stavo guardando delle belle scarpe da sera tacco 8 e ne avevo in mano un paio dato che volevo provarle, quando mi si è avvicinata la commessa. Gentilmente mi ha detto che se volevo provarle mi dava lei dei micro gambaletti che aveva già in mano. Quando gli ho detto che avevo già i collant ed intanto a visto il mio piede mi ha semplicemente detto benissimo. Dopo alla cassa era sempre lei ed è stata gentilissima facendo apprezzamenti lusinghieri sulla mia scelta. Certamente è il suo mestiere, ma diciamo che tante volte se si è " sinceramente solari" le persone sono molto meglio disposte che davanti a posizioni più ambigue.
Così mi auguro e penso che la tua spontaneità stia giocando un ruolo importante con le persone a te vicine e nella tua comunità.
Dedè

[vernica71]

Uno dei segnali più importanti è proprio l'atteggiamento delle persone con cui interagisci, che in generale cambiano enormemente se ritengono di trovarsi di fronte ad un uomo piuttosto che una donna. Se il tuo interlocutore è un uomo, questo sarà più distaccato, meno confidenziale ma più gentile. Se è una donna, sarà più disponibile alla confidenza, a chiacchierare e ad avere un atteggiamento - passamelo - più solidale. Te ne accorgi subito, perché è l'esatto opposto di quello che proviamo nei nostri abituali panni maschili.
Questo vale anche nel caso in cui la persona con la quale interagisci abbia compreso di non avere a che fare una donna ma abbia comunque deciso di "accoglierti" come donna (e questo è più frequente con le donne piuttosto che con gli uomini).

Quando non funziona, lo percepisci immediatamente, perché si avverte imbarazzo e perché le persone assumono un atteggiamento non spontaneo, più guardingo, più diffidente e diventano taciturne e sbrigative.

Sì, vero! L'avevo già notato i altre occasioni, ma in modo meno evidente... Avevo notato molto di più la "trasparenza", ovvero il fatto che
la gente mi passasse affianco o mi si ponesse davanti e restasse del tutto indifferente, segno che quello che stava vedendo non attirava
in alcun modo la sua attenzione. Ho sempre ritenuto che questo fosse un risultato più che accettabile... se non mi notano vuol dire che passo..
Era capitato di essere appellate al femminile, ma il più delle volte in modo distratto (tipo la cassiera che ti guarda un attimo prima di farti lo scontrino...)
Questa volta la cosa è stata molto diversa perché nei due episodi specifici c'è stato un "passare attivo"... non si sono limitati a ignorarmi, ma
hanno interagito con me e si percepiva esattamente quello che dici.
E l'episodio del disptributore è coinciso anche con la prima volta in cui non ero accompagnata da mia moglie... ero sola e mi sentivo più
vulnerabile...

Veronica

[vernica71]

Ciao Veronica, i miei complimenti per la tua situazione di semi libertà, anzi salvo poche eccezioni direi che sei proprio libera di vestiti come vuoi, anni luce più avanti a me. Ci sono tanti aspetti che ti rendono unica, fra questi mi piace molto la complicità di tua moglie e di qualche amica giusto? Tutto ciò ha un valore inestimabile, non servirebbe altro, vuol dire non nascondere i vestiti, non nascondere te stessa, non nascondere i propri gusti nel vestire, non nascondere la prova trucco o parrucca. Fantastico!!!

Di Veronica sa solo mia moglie... e sa tutto fin dal principio.
Non avendo bisogno di parrucca, la cosa è più semplice...

Poter andare in chiesa o in qualche altro luogo ed essere se stessi ben voluta da chi ti sta attorno è come stare in paradiso.

Sentirsi nei propri panni... essere sè stessi implica, a mio avviso, una accettazione pubblica del tuo status... io non ho detto niente a nessuno
e non credo che nessuno - almeno tra quelli con cui interagisco normalmente - abbia notato nulla.

]
L'unica cosa che non capisco di questa tua uscita e come già detto da Mari: avevi un cappotto femminile che copriva la gonna in tulle ( che creava comunque un allagamento dei fianchi ) da dove uscito vano le gambe con le calze anche se coprenti con degli stivali femminili e la gente a torno non si è accorta di nulla!? Se ti avessi visto da 100 metri di distanza, non ti avrei tolto gli occhi di dosso finché non avrei capito di vedere bene....

La gonna non è il vestito di Frozen! Sono due trati di tulle un po' morbido sopra ad una sottogonna di maglina nera che fa da fodera...
Ho comunque una vita stretta rispetto ai fianchi... non uso corsetti...ne altri ammennicoli per allargare fianchi o altro...
Credo che se qualcuno avesse avuto dubbi, mi avrebbe squadrata per bene...

Veronica