Sondaggio: è importante "passare" ?

Moderatori: AnimaSalva, Valentina, CristinaV, vernica71, Melissa_chan, Alyssa, Roby, Irene

E' importante "passare" ?

Si, passare è il mio obiettivo principale
20
56%
Più o meno: se accade va bene, altrimenti non c'è problema
12
33%
no, sono orgogliosa di essere riconosciuta per quello che sono
4
11%
 
Voti totali: 36

Avatar utente
Arianna Pavanati
Princess
Princess
Messaggi: 2495
jedwabna poszewka na poduszkę 40x40
Iscritto il: lunedì 10 novembre 2014, 14:36
Località: Sanremo
Età: 50
Contatta:

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da Arianna Pavanati »

Poco ma sicuro che un corpo maschile, per quanto elaborato con ormoni, chirurgia, baciato dalla fortuna e dotato di scarse fattezze maschili, è e resta maschile con tutte le conseguenze del caso.
Inutile negarlo, tradirà inevitabilmente sempre e comunque la sua natura.
Ci sono persone più fortunate ed altre meno per le quali sarà più difficile conformarsi al genere di elezione, in quanto più predisposte, ma questo non significa per altre rinunciare ad un obbiettivo che è una necessità interiore.
Occorre essere consapevoli dei propri limiti.
Essere accettate per quello che si sente di essere (donne o meglio ancora, appartenenti al sesso femminile) ed essere trattate con rispetto e dignità è sicuramente l'ambito traguardo di molte di noi.
Non è giustamente un trucco e parrucco a fare una persona una donna, ma un universo intero di emozioni, modi di porsi e relazionarsi, il vivere quotidiano, ecc...
Quello (a mio parere) è la cosa che principalmente ci può favorire ad essere accettare come tali nel mondo reale, al di la della nostra conformazione fisica (che naturalmente aiuta) ma non è tutto.
Essere consce dei propri limiti, accettarli e conviversi serenamente.
E non vergognarsi mai di ciò che si è.

Arianna : Love :
È la femminilità assoluta, tutti abbiamo qualcosa di androgino, qualcosa del maschio e della femmina, ma lei si è strappata via anche l’ultima traccia dell’elemento maschile e si è costruita quelle curve splendide, è tutta donna, è adorabile.
(Isabel Allende)

Avatar utente
ccinzia61
Princess
Princess
Messaggi: 3041
Iscritto il: mercoledì 7 gennaio 2015, 16:23
Località: piemonte-liguria
Età: 62
Contatta:

Accesso area fotografica

Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da ccinzia61 »

Veronica e Arianna hanno espresso in modo esemplare quello che io intendo "passabilita", non il surrogato di una Bio , ma una Donna.... punto !!! : Love :

Frida

Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da Frida »

Sarebbe come dire che si può essere donna fuori dal corpo di una donna. Non siamo asessuati, angeli con le ali.

Farsi crescere i capelli, assumere ormoni, laser, chirurgia fanno parte di un fine travestimento della biologia maschile alla stessa stregua del travestimento parodistico tanto deprecato in queste pagine, oppure in un caso è ammesso far finta di non avere più i genitali mentre nell'altro no? Chi è donna dentro non ha bisogno di travestirsi per cui non è importante passare per donna bio, oppure può essergli indifferente; un pensiero rispettabile salvo poi verificare questa realtà psichica con le relazioni sociali e affettive, fatte di corpi più che di anime.

Un conto è la percezione atrui della personalità individuale e un conto è il principio di realtà per cui le differenze biologiche sono immutabili. Chi s'illude? Chi accetta di vivere sdoppiato con tutti gli inevitabili compromessi o chi pensa che assumere ormoni possa cambiare i cromosomi? ..solo per capire alla fine chi "preparerà la cena".

Il travestimento è una cosa seria al pari di chi pensa di essere una donna dentro. Se c'è chi pensa che il travestimento non sia importante o sia indifferente che bisogno ha di rimarcarlo qui?

Francamente il paragone con le donne bio per me è impensabile soprattutto sul piano affettivo. Lasciatemi illudere che almeno sul piano fisico si possa provare.

Avatar utente
Andrea
Princess
Princess
Messaggi: 3236
Iscritto il: martedì 28 ottobre 2014, 6:20
Località: Torino
Età: 63
Contatta:

Utente incontrata

Donna

Accesso area fotografica

Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da Andrea »

Frida ha scritto:Sarebbe come dire che si può essere donna fuori dal corpo di una donna. Non siamo asessuati, angeli con le ali.

Farsi crescere i capelli, assumere ormoni, laser, chirurgia fanno parte di un fine travestimento della biologia maschile alla stessa stregua del travestimento parodistico tanto deprecato in queste pagine, oppure in un caso è ammesso far finta di non avere più i genitali mentre nell'altro no? Chi è donna dentro non ha bisogno di travestirsi per cui non è importante passare per donna bio, oppure può essergli indifferente; un pensiero rispettabile salvo poi verificare questa realtà psichica con le relazioni sociali e affettive, fatte di corpi più che di anime.

Un conto è la percezione atrui della personalità individuale e un conto è il principio di realtà per cui le differenze biologiche sono immutabili. Chi s'illude? Chi accetta di vivere sdoppiato con tutti gli inevitabili compromessi o chi pensa che assumere ormoni possa cambiare i cromosomi? ..solo per capire alla fine chi "preparerà la cena".

Il travestimento è una cosa seria al pari di chi pensa di essere una donna dentro. Se c'è chi pensa che il travestimento non sia importante o sia indifferente che bisogno ha di rimarcarlo qui?

Francamente il paragone con le donne bio per me è impensabile soprattutto sul piano affettivo. Lasciatemi illudere che almeno sul piano fisico si possa provare.
Sono io che faccio un po' di difficolta' a collegare le varie riflessioni, ma dimmi se ho capito bene e sono riuscita a a cogliere il punto di vista.
Il travestimento e' fondamentale: permette un allineamento tra realta' psichica e percezione altrui che determina un circolo virtuoso, in grado di creare autostima e benessere in chi lo attua, pur nel deficit biologico.
Ho capito bene o si puo' aggiungere qualcosa?

Per me, comunque, e', lo si capisce dalle mie immagini, fondamentale vedermi uscire come piu' ho in mente la mia immagine femminile, bella, elegante, fine, attraente, al limite, seducente. Una buona dose di narcisismo, si' che, mi sembra, sia congruente con le tue riflessioni.
Very
L'identità è qualcosa a cui non si può sfuggire (Susan Faludi)

La verità è che i nomi ci scelgono ancora prima di pronunciarli (Giovanna Cristina Vivinetto)

Frida

Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da Frida »

veronica ha scritto:
Frida ha scritto:Sarebbe come dire che si può essere donna fuori dal corpo di una donna. Non siamo asessuati, angeli con le ali.

Farsi crescere i capelli, assumere ormoni, laser, chirurgia fanno parte di un fine travestimento della biologia maschile alla stessa stregua del travestimento parodistico tanto deprecato in queste pagine, oppure in un caso è ammesso far finta di non avere più i genitali mentre nell'altro no? Chi è donna dentro non ha bisogno di travestirsi per cui non è importante passare per donna bio, oppure può essergli indifferente; un pensiero rispettabile salvo poi verificare questa realtà psichica con le relazioni sociali e affettive, fatte di corpi più che di anime.

Un conto è la percezione atrui della personalità individuale e un conto è il principio di realtà per cui le differenze biologiche sono immutabili. Chi s'illude? Chi accetta di vivere sdoppiato con tutti gli inevitabili compromessi o chi pensa che assumere ormoni possa cambiare i cromosomi? ..solo per capire alla fine chi "preparerà la cena".

Il travestimento è una cosa seria al pari di chi pensa di essere una donna dentro. Se c'è chi pensa che il travestimento non sia importante o sia indifferente che bisogno ha di rimarcarlo qui?

Francamente il paragone con le donne bio per me è impensabile soprattutto sul piano affettivo. Lasciatemi illudere che almeno sul piano fisico si possa provare.
Sono io che faccio un po' di difficolta' a collegare le varie riflessioni, ma dimmi se ho capito bene e sono riuscita a a cogliere il punto di vista.
Il travestimento e' fondamentale: permette un allineamento tra realta' psichica e percezione altrui che determina un circolo virtuoso, in grado di creare autostima e benessere in chi lo attua, pur nel deficit biologico.
Ho capito bene o si puo' aggiungere qualcosa?

Per me, comunque, e', lo si capisce dalle mie immagini, fondamentale vedermi uscire come piu' ho in mente la mia immagine femminile, bella, elegante, fine, attraente, al limite, seducente. Una buona dose di narcisismo, si' che, mi sembra, sia congruente con le tue riflessioni.
Very
Cara Very hai colto il senso, si può aggiungere che travestirsi resta un fatto positivo. Tutti abbiamo bisogno di travestire una verità disturbante che sia affettiva o biologica. (Il narcisismo circoscritto non è il male assoluto).

Baci, Frida

Avatar utente
AnimaSalva
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 5942
Iscritto il: giovedì 4 settembre 2014, 22:01
Località: La Spezia
Età: 47
Contatta:

Donna

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da AnimaSalva »

maxima ha scritto:Sì, anche per me è piuttosto importante "passare", anche se dubito di riuscirci, se non in rarissime occasioni e per pochi istanti.. : Sad :
Ciò significa che, nonostante questa sia la mia priorità, me ne faccio sempre una ragione e mi accontento di passare per una persona "borderline". certo, mi spiace moltissimo, quando sono en-femme, sentirmi appellare al maschile, ma anche il fatto di essere declinata al femminile so benissimo che non significa essere stata identificata come donna. In questo senso concordo con quello che dice Roby, l'importante è essere associata al genere femminile, anche se, probabilmente, nella testa degli interlocutori rimani un uomo vestito da donna.
Comunque essere scambiata per una donna sarebbe per me, in quel momento, un'emozione grandissima ed una gratificazione enorme.
maxima
In questo caso, nel dubbio, sarebbe lecito rimanere nel neutrale.
Io, per esempio, mi sono relazionata più volte con un cassiere della mia banca, uomo, ma con un viso un po' femminile. La classica persona che non capisci se sia un uomo femminile o una donna mascolina. Nel dubbio, non l'ho mai chiamato signore né signora...

Avatar utente
LindaB
Princess
Princess
Messaggi: 1255
Iscritto il: martedì 21 ottobre 2014, 11:49
Località: Milano\Pavia
Contatta:

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da LindaB »

Ho risposto 2, più o meno.
Difatti, pur cercando di abbigliarmi e truccarmi in maniera decorosa ed opportuna in funzione dell'occasione, ci son state delle volte, soprattutto negli ultimi tempi, nelle quali non me ne importava granchè, volevo essere me stessa, senza troppi artifici.
Ho per questo limitato il trucco e la mise era semplice, t-shirt e gonna o legging\pantalone.
Del resto, è questa la quotidianità di moltissime donne, non quella da supermodel che talvolta sfoggiamo.
Less is more ... : Wink :

Linda

Avatar utente
Marcela
Gurl
Gurl
Messaggi: 126
Iscritto il: giovedì 27 ottobre 2016, 20:09
Località: Torino
Età: 36

Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da Marcela »

Il motivo principale per il quale non faccio uscite en femme e per il quale il mio avatar non è una mia foto è proprio il fatto che sono impassabile. Ho un fisico molto massiccio di cui sono contentissimo en homme ma che en femme è inguardabile. Mi vesto da donna per un piacere personale ma non sono disposto a cambiare il mio corpo per questo piacere che occupa, per scelta, una parte marginale delle mie giornate.
Detto ciò mi piacerebbe passare, così come mi piacerebbe suonare il pianoforte: fantasie che tali rimarranno, non penso muoverò mai passi in quella direzione.

PS: ero MOOOLTO passabile nella mia prima adolescenza, quando ho scoperto questa passione. E' durato poco ma ho dei bei ricordi.

Avatar utente
valeriaconte
Princess
Princess
Messaggi: 4823
Iscritto il: martedì 21 ottobre 2014, 18:16
Località: brescia
Contatta:

Accesso area fotografica

Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da valeriaconte »

LindaB ha scritto:Ho risposto 2, più o meno.
Difatti, pur cercando di abbigliarmi e truccarmi in maniera decorosa ed opportuna in funzione dell'occasione, ci son state delle volte, soprattutto negli ultimi tempi, nelle quali non me ne importava granchè, volevo essere me stessa, senza troppi artifici.
Ho per questo limitato il trucco e la mise era semplice, t-shirt e gonna o legging\pantalone.
Del resto, è questa la quotidianità di moltissime donne, non quella da supermodel che talvolta sfoggiamo.
Less is more ... : Wink :

Linda
Concordo con te
Oggi sono uscita in leggings sneaker parrucca e rossetto e niente trucco
Oggi mi andava così

Valeria

Avatar utente
Coffee
Lady
Lady
Messaggi: 658
Iscritto il: martedì 4 dicembre 2018, 15:05
Località: Emilia
Età: 48
Contatta:

Accesso area fotografica

Re: Sondaggio: è importante "passare" ?

Messaggio da Coffee »

Buondì,
personalmente non mi trucco, parrucco e non mi sento donna quindi non ho titoli per votare ma ho trovato codesto thread molto interessante sotto molti punti di vista.
Noto che la declinazione con la quale si viene interpellat* è un metro che a molti utenti par importante.
Non lo considererei tale e su questo vorrei aggiungere un paio di riflessioni.

1. Il mio papà m'insegnò che alle persone si da del Lei fino all'acquisizione di un certo grado di confidenza oppure per permesso acquisito , lo so che oramai è caduto vittima per mano della seconda persona, ma ogni tanto qualcuno lo rispolvera.
Se a qualcun* può far piacere per altri potrebbe far storcere il naso (MtF FtM)

2. Cortocircuito visivo dato dall'apparire, chi ho fronte a me non è chiaramente nè uomo nè donna, corpo di uno e atteggiameno dell'altra. Come interagisco? S'insinua il dubbio e la paura di urtare la sensibilità della persona, la quale diventando elevata può generare situazioni verbali imbarazzanti alzando barricate di autodifesa.

3.Sensibilità personale, spirito d'osservazione e mente aperta, tempo. Quattro cose che non tutti hanno e in ogni caso sono assai diverse da quello che ci aspettiamo.
Le prime due aiutano a non sbagliare, la mancanza della quarta fa fare corbellerie fuori di testa. La terza? Facciamocene una ragione, molti non sanno cosa significa LGBT figuriamoci se interessa loro capire il mondo al suo interno.

4.Aiuto. Diamo sempre un'ancora di salvezza al nostro interlocutore. Chi si rapporta con noi sarà avido d'informazioni per non sbagliare la declinazione e tenterà di carpire ogni segnale pur di non sbagliare. Uno stile molto androgino può diventare un grosso punto interrogativo. Suvvia diciamo un qualcosa che possa trarlo d'impaccio usando la declinazione a noi congeniale.

AliceBianconiglio è bella come il sole e molto curata, molto probabilmente tutti useranno il femminile con lei qualsiasi sia il loro livello di sensibilità ecc. ecc.
Ma se io non fossi otticamente "ben definito" potrei sentirmi donna fin che voglio ma il mio interlocutore mi vedrebbe sempre come uomo anche se indossassi un paio di stiletti, perché non imboccarlo usando una frase maschile/femminile? Possiamo dunque fargli una colpa se sbaglia?

5.Cattiveria & Co. Non c'è da aggiungere nient'altro. Alcune persone lo sono per mille motivi giusti o sbagliati. Accettarlo e fregarsene è un obbligo.

- Il T9 mi ucciderà prima o poi -
Ultima modifica di Coffee il mercoledì 8 maggio 2019, 11:30, modificato 1 volta in totale.

Rispondi