Tre parole che vi fanno arrabbiare
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Re: Tre parole che vi fanno arrabbiare
Uhm, non saprei, in realtà ce ne sono tantissime che mi fanno arrabbiare ma dipende dal contesto:
"Impossibile" quando qualcuno mi dice qualcosa tipo: "E' impossibile che tu ce la faccia"
"Inappropriato" quando qualcuno afferma: "E' inappropriato che una ragazza giochi a calcio"
"Sbagliato" in una frase come: "E' sbagliato che un uomo pianga"
Ma rimanendo in un discorso più generale la parola che più di tutte mi fa salire il prurito alle mani è "zoccola", penso di non aver mai sentito una parola che mi manda l'ormone del massacro al cervello più di questa, l'unica volta che, secondo lui scherzando, un tipo mi ha chiamata così lo stavo per azzannare alla gola come una tigre.
"Impossibile" quando qualcuno mi dice qualcosa tipo: "E' impossibile che tu ce la faccia"
"Inappropriato" quando qualcuno afferma: "E' inappropriato che una ragazza giochi a calcio"
"Sbagliato" in una frase come: "E' sbagliato che un uomo pianga"
Ma rimanendo in un discorso più generale la parola che più di tutte mi fa salire il prurito alle mani è "zoccola", penso di non aver mai sentito una parola che mi manda l'ormone del massacro al cervello più di questa, l'unica volta che, secondo lui scherzando, un tipo mi ha chiamata così lo stavo per azzannare alla gola come una tigre.
Non giudicarmi dal corpo che vedi, piuttosto considera cosa abbiamo fatto insieme, come lo abbiamo fatto e cosa ti ha trasmesso; a quel punto ti accorgerai che nulla è cambiato
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Re: Tre parole che vi fanno arrabbiare
" zoccola" o "troia" anche se dette o scritte con i migliori intenti ( se così si può dire) non le sopporto per nulla.Melissa_chan ha scritto:Uhm, non saprei, in realtà ce ne sono tantissime che mi fanno arrabbiare ma dipende dal contesto:
"Impossibile" quando qualcuno mi dice qualcosa tipo: "E' impossibile che tu ce la faccia"
"Inappropriato" quando qualcuno afferma: "E' inappropriato che una ragazza giochi a calcio"
"Sbagliato" in una frase come: "E' sbagliato che un uomo pianga"
Ma rimanendo in un discorso più generale la parola che più di tutte mi fa salire il prurito alle mani è "zoccola", penso di non aver mai sentito una parola che mi manda l'ormone del massacro al cervello più di questa, l'unica volta che, secondo lui scherzando, un tipo mi ha chiamata così lo stavo per azzannare alla gola come una tigre.
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Re: Tre parole che vi fanno arrabbiare
Resilienza, giuro non la sopporto più, usata di continuo e a sproposito.
Dovere, nell'accezione "una donna/un uomo deve fare questo non deve fare quello". Mi dà terribilmente ai nervi.
Infine, non è una parola, ma un'espressione... "donna con le pxxxe" perché attribuisce alla donna una caratteristica maschile per lodarla.
Dovere, nell'accezione "una donna/un uomo deve fare questo non deve fare quello". Mi dà terribilmente ai nervi.
Infine, non è una parola, ma un'espressione... "donna con le pxxxe" perché attribuisce alla donna una caratteristica maschile per lodarla.
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Re: Tre parole che vi fanno arrabbiare
D'altra parte resilienza è un termine tecnico usatissimo in fisica e nel mio campo... non è un'invenzione recente.AnimaSalva ha scritto: ↑mercoledì 16 dicembre 2020, 0:01 Resilienza, giuro non la sopporto più, usata di continuo e a sproposito.
Lo imparai a fisica, al liceo... quindi parlo di 47 anni fa circa.
È una cosa diversa da resistenza: indica semplicemente la capacità di un materiale (o di un insieme di cose, di una cultura, di un tessuto urbano, di una persona...) di resistere ad una nuova sollecitazione esterna, potenzialmente letale, adattandosi ad essa, modificando alcune sue proprie caratteristiche fisiche (o culturali).
Semplicemente, non esiste una parola diversa per descrivere questo comportamento... resilienza è, a tutti gli effetti, l'unico termine possibile.
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Re: Tre parole che vi fanno arrabbiare
È vero, anche io la imparai all'università parlando di materiali metallici.angelaingrid ha scritto:D'altra parte resilienza è un termine tecnico usatissimo in fisica e nel mio campo... non è un'invenzione [...]AnimaSalva ha scritto: ↑mercoledì 16 dicembre 2020, 0:01 Resilienza, giuro non la sopporto più, usata di continuo e a sproposito.
Però è anche vero che questa parola ormai è uscita dall'ambito tecnico in cui era nata, allargandosi a quello psicologico (che è pur sempre uno specifico ambiente tecnico) ed infine all'uso comune, arrivando ad essere usata in maniera a volte impropria da chi non ne conosce bene il significato.
Sono d'accordo con Claudia: non è la parola in sé ma il suo abuso.
Baci
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Re: Tre parole che vi fanno arrabbiare
Anche nel campo architettonico e urbanistico... ci sono migliaia di studi sulla cosiddetta città resiliente e sulla sua urgente necessità, e prossimamente anche delle leggi europee che imporranno certe scelte, vi avverto... per cui ne sentirete ancora parlare fino allo sfinimento.
D'altra parte sono tantissimi i termini nati in uno specifico ambito che poi hanno invaso altri campi fino a diventare di uso comune.
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Re: Tre parole che vi fanno arrabbiare
tre parole dette tutte insieme : NON SI PREOCCUPI
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Re: Tre parole che vi fanno arrabbiare
Lo so, conosco il significato, ma oggi basta che una persona che ha male ai calli vada a lavorare si parla di resilienza.angelaingrid ha scritto: ↑mercoledì 16 dicembre 2020, 11:29D'altra parte resilienza è un termine tecnico usatissimo in fisica e nel mio campo... non è un'invenzione recente.AnimaSalva ha scritto: ↑mercoledì 16 dicembre 2020, 0:01 Resilienza, giuro non la sopporto più, usata di continuo e a sproposito.
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Re: Tre parole che vi fanno arrabbiare
..... per non parlare delle Resilienze per anziani ..... o la resilienza a pubblico ufficiale
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Re: Tre parole che vi fanno arrabbiare
AnimaSalva ha scritto: ↑mercoledì 16 dicembre 2020, 20:52 oggi basta che una persona che ha male ai calli vada a lavorare si parla di resilienza.
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