Gay sta a bisessuale come trans sta a … ? (autodefiniamoci)

Moderatori: Valentina, AnimaSalva, Roby, Irene, CristinaV, vernica71, Melissa_chan, Alyssa

Avatar utente
sylvix
Princess
Princess
Messaggi: 2416
jedwabna poszewka na poduszkę 40x40
Iscritto il: martedì 21 ottobre 2014, 3:09
Località: worthing
Contatta:

Accesso area fotografica

Re: Gay sta a bisessuale come trans sta a … ? (autodefiniamo

Messaggio da sylvix »

Valentina ha scritto: L'unica cosa che ci accomuna, in senso generale, è il desiderio di indossare abiti femminili e nient'altro.
esattamente!
jeg taler ikke dansk!

Avatar utente
kymera
Teen
Teen
Messaggi: 74
Iscritto il: sabato 25 ottobre 2014, 18:51
Località: Milano
Età: 59

Accesso area fotografica

Re: Gay sta a bisessuale come trans sta a … ? (autodefiniamo

Messaggio da kymera »

Valentina ha scritto: Caro Nathan, l'indagine che stai conducendo, a mio avviso, è sicuramente una grande cosa, ma stai sondando un terreno poco indicativo. Il mondo del crossdressing è estremamente eterogeneo, è composto da persone di ogni genere, gusto e preferenze sessuali. Ci sono uomini, ci sono donne, ci sono femmine e maschi, etero, gay, bsx, pansx, transex, elettricisti, avvocati ed ingegneri. Insomma, una bella accozzaglia di persone. L'unica cosa che ci accomuna, in senso generale, è il desiderio di indossare abiti femminili e nient'altro.
Quindi, per quanto approfondita possa essere la tua ricerca, la stai conducendo su un campione di persone troppo diverse tra loro e questo non può restituirti dati significativi. Per fartela breve, siamo al limite dell'aleatorio. Non voglio scoraggiarti, ma solo invitarti a selezionare meglio le tue domande per restringere il campo di analisi.
In bocca al lupo.

Bye.
Vale, il tuo ragionamento è impeccabile fatto salvo un particolare.
E' vero che l'unico fattor comune tra i crossdresser è il desiderio di indossare abiti femminili.
Questa però è una sezione che si intitola "Identità di genere".
Probabilmente vi sono crossdresser (mi sentirei di dire pochi) che oltre a quel desiderio, avvertono anche un'istanza identitaria.
Credo che loro siano i destinatari e credo che la selezione per restringere il campo di analisi sia la scelta di questa sezione.
Che spesso ospita interventi di chi non avverte alcuna necessità, rendendo questo tipo di discussioni un po' paradossali.
Chi, oltre ad essere un crossdresser, avverte un'esigenza sul piano dell'identità di genere, ha un'ottica differente.
Se l'esigenza ce l'hai, definirti è importante.
Se non ce l'hai, ti va bene così: ti vesti da donna, in privato o in pubblico, ed è un passatempo come un altro.
Baci

Avatar utente
Valentina
Amministratrice
Amministratrice
Messaggi: 1434
Iscritto il: domenica 27 luglio 2014, 1:03
Località: Roma
Età: 51
Contatta:

Organizzatrice Eventi

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Gay sta a bisessuale come trans sta a … ? (autodefiniamo

Messaggio da Valentina »

kymera ha scritto:
Valentina ha scritto: Caro Nathan, l'indagine che stai conducendo, a mio avviso, è sicuramente una grande cosa, ma stai sondando un terreno poco indicativo. Il mondo del crossdressing è estremamente eterogeneo, è composto da persone di ogni genere, gusto e preferenze sessuali. Ci sono uomini, ci sono donne, ci sono femmine e maschi, etero, gay, bsx, pansx, transex, elettricisti, avvocati ed ingegneri. Insomma, una bella accozzaglia di persone. L'unica cosa che ci accomuna, in senso generale, è il desiderio di indossare abiti femminili e nient'altro.
Quindi, per quanto approfondita possa essere la tua ricerca, la stai conducendo su un campione di persone troppo diverse tra loro e questo non può restituirti dati significativi. Per fartela breve, siamo al limite dell'aleatorio. Non voglio scoraggiarti, ma solo invitarti a selezionare meglio le tue domande per restringere il campo di analisi.
In bocca al lupo.

Bye.
Vale, il tuo ragionamento è impeccabile fatto salvo un particolare.
E' vero che l'unico fattor comune tra i crossdresser è il desiderio di indossare abiti femminili.
Questa però è una sezione che si intitola "Identità di genere".
Probabilmente vi sono crossdresser (mi sentirei di dire pochi) che oltre a quel desiderio, avvertono anche un'istanza identitaria.
Credo che loro siano i destinatari e credo che la selezione per restringere il campo di analisi sia la scelta di questa sezione.
Che spesso ospita interventi di chi non avverte alcuna necessità, rendendo questo tipo di discussioni un po' paradossali.
Chi, oltre ad essere un crossdresser, avverte un'esigenza sul piano dell'identità di genere, ha un'ottica differente.
Se l'esigenza ce l'hai, definirti è importante.
Se non ce l'hai, ti va bene così: ti vesti da donna, in privato o in pubblico, ed è un passatempo come un altro.
Baci
Cara Laura, intanto mi fa piacere rileggerti ed approfitto per mandarti un abbraccio.
Per "giustificare" il mio inciso, posso dirti che essendo ben conscia della sezione nella quale l'ho scritto ed altrettanto conscia delle relative frequentazioni eterogenee, ho pensato di consigliare (nel mio piccolo) a Nathan, di restringere il campo di analisi non basandosi solo sulla sezione nella quale la svolge, ma modificando se possibile, la selezione delle domande. Il campione analizzato, anche se siamo nella sezione "identità di genere" è comunque "inquinato" e quindi, lo sono o possono essere, inquinati anche i risultati.
Quando dico che l'unica cosa che ci accomuna è il desiderio di indossare abiti femminili, ho anche rimarcato "in senso generale" per voler sottolineare che esistono le ovvie eccezioni anche se non è probabilmente il termine esatto.
Il mio intervento, era puramente nel discutere del metodo, non del merito.
Baci.
Nathan ha scritto:
Uhm...ma questo è solo un post che ho scritto e che ho condiviso qua.
non è un'indagine.
non sto "interrogando" gli user di questo forum.
E' come quando metti in edicola un giornale per batteristi metallari, e lo comprano solo i batteristi metallari.
Se l'edicola è vicina a una scuola di musica, magari se ne venderanno piu copie rispetto all'edicola della parrocchia,
ma poi ci saranno gli utenti della scuola che ascoltano jazz, o classica, che non cagheranno quel giornale.

Da quando eravamo su forumfree io ho sempre postato qui i miei pensieri, i miei post, e a volte anche sondaggi.
Tante persone mi seguono, alcune di queste sono crossdresser, altre lo erano quando mi hanno conosciuto, poi si sono evolute in altro.
Alcune magari ora neanche mi parlano più, perchè si sentono "donne a tutti gli effetti" e quindi, per motivi diversi, non cagano più nè ne voi.
E ogni articolo, c'è sempre qualcuna che si palesa, mi scrive via mail, si palesa, si sente meno sola.

Quindi io continuo.
I miei articoli non sono per transessuali. Non sono neanche "solo" per chi ha una tematica di identità di genere.
Il binarismo è un problema anche degli uomini e delle donne etero, e il crossdressing vi è legato, perchè in un certo senso lo "performa".

Quello che ho considerato invece sempre inspiegabile è chi, non interessato, al posto di ignorarmi preferisce lanciarmi frecciatine col tentativo di ..."farmi soffrire".
Tornando alla metafora di prima, il jazzettaro che esce fuori dalla scuola di musica e vede in edicola un giornalino metallaro, non lo caga e basta.
Invece sarebbe strano e bizzarro se entrasse in edicola, le comprasse tutte le copie, e poi le stracciasse facendo casino.

Io sarò stronzo di mio, ma è anche vedo che il "bisogno" di attaccarmi è dovuto a tante cose che io sono "mio malgrado". La prima è che sono xx, F, e comunque si scatenano elementi, in qualcuno, di misoginia repressa.
Poi io sono attivista, e a volte i non attivisti non solo solo "non" attivisti, ma anche "contrari" all'attivismo (non ho mai capito perchè). Ne sono infastiditi, lo sfottono, un po' come si mette alla berlina il vegano sotto casa coi volantini, che diventa zimbello, e vengono derise le sue battaglie.

Ad ogni modo, fosse anche per una sola persona, io ogni tanto qui vengo. Il resto si vedrà
Caro Nathan, quando si scrive in un forum, per come la vedo io, si scrive per partecipare ad una discussione tra più punti di vista, scambiare idee, domandarsi e domandare, ma anche per fornire spunti di riflessione. Se si scrive in un forum soltanto per parlarsi addosso, non sto dicendo che sia il tuo caso, anche se lecito, lo trovo inutile. Ecco perché, contrariamente a quanto asserisci, il tuo intervento è comunque un'analisi. Nel titolo del topic, scrivi (autodefiniamoci), quindi stai cercando di stimolare una riflessione nelle persone, nel porsi delle domande ed a cercare risposte. I vari interventi che poi seguono, sono il frutto di una "piccola" ricerca interiore, riflessione.
Quando dici che non stai "interrogando" nessuno, fai l'esempio di chi pubblica riviste per batteristi metallari ecc., alla fine però, dici che c'è sempre qualcuno che si palesa, che ti scrive email e che giustamente aggiungo io, si sente meno solo/a. Questo fatto, di fatto, risulta essere il risultato di una "interrogazione" (nota le virgolette), nel senso che quando tu scrivi e pubblichi qualcosa, è ovvio che alla fine ci sia un "ritorno" frutto di una ulteriore analisi. Tutto qui, niente di trascendentale.
Trovo che sia assolutamente giusto e lecito che ogni persona, te compreso, abbia il diritto di fare tutto ciò e ti invito nel continuare a farlo e se poi nel tuo cammino troverai persone che in qualche modo cercheranno di ferirti, riuscendoci o meno, fa parte del gioco della vita e giusto o sbagliato che sia, ci saranno sempre. La superficialità nelle risposte, si palesa rapidamente ed altrettanto rapidamente ce se ne dimentica.
Io non so se tu sia uno stronzo, ma anche gli stronzi hanno diritti...e doveri.
Baci.

BYE
Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.

ImmagineImmagine
info@xdress.it

Non discutere mai con un idiota... Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza!
Voi ridete di me perchè mi vedete diversa...io rido di voi perchè siete tutti uguali!!!
Chi "approfondisce", tra un maccherone e un'insalata, è un diverso e un rompicoglioni che non sa stare a tavola.
Esistono 10 tipi di persone: quelle che capiscono il codice binario e quelle che non lo capiscono!

Avatar utente
Nathan
Utente incontrata
Utente incontrata
Messaggi: 493
Iscritto il: martedì 11 novembre 2014, 23:52
Località: Milano
Età: 40
Contatta:

Utente incontrato

Accesso area fotografica

Re: Gay sta a bisessuale come trans sta a … ? (autodefiniamo

Messaggio da Nathan »

Ringrazio Laura e condivido ogni parola.

Riguardo al resto, "autodefiniamoci" faceva parte del titolo dell'articolo postato, e quindi era pensato per chi fa parte della categoria di cui parla l'articolo.
L'articolo è un'analisi, ma un'analisi sull'argomento dell'articolo, e non sulle partecipanti del forum :D
è vero che "La vita ti dà schiaffi, c'est la vie",
ma secondo me è anche vero che se una sezione è dedicata a chi porta dentro di se una tematica, dovrebbero esserne escluse le persone che in quella sezione intervengono per deridere quella tematica.
E' come se, in un forum di musica, i metallari andassero a rompere le palle nella sezione jazz dicendo "non vi capisco proprio, quel genere è inascoltabile, fa venire malditesta".

Avatar utente
Kattyki
Gurl
Gurl
Messaggi: 425
Iscritto il: mercoledì 22 ottobre 2014, 1:14
Località: Nord Est
Età: 49
Contatta:

Utente bannato

Accesso area fotografica

Re: Gay sta a bisessuale come trans sta a … ? (autodefiniamo

Messaggio da Kattyki »

L'articolo che ha i proposto con questo titolo, lo trovo utile, per chi ovviamente si pone certe domande.
Io mi definisco etero, non per identificarmi, ma perchè sento e so di esserlo, uso il termino crossdresser identificando e giustificando la mia passione o desiderio di completarmi come il genere opposto, solo con mia madre ho fatto una sorta di coming out, dico sorta perchè mia madre è una persona aperta ma sopratutto comprensiva alle "stravaganze" del mondo, quindi nei confronti di sua figlia, non sente alcuno scandalo, ne si prende il diritto di giudicare.
Ma spesso mi chiedo quale sia meglio il termine per giustificare la mia "identita", nel momento in cui decidessi di aprire le porte e fare conoscere al mondo Katty.
Se inizio a navigare in rete per trovare una soluzione, quando digito il termine crossdresser, esce questo forum, si ma anche altri link non "molto confortanti", con pieno rispetto a chi piace quei generi o si identifica in quei generi, come alcuni video della cinematografia hard, in cui i crossdresser, le transex e le persone gay, vengono identificate nella stessa categoria, qui mi immagino che dopo aver detto a persone che conosco" io sono crossdresse, sono etero ma mi sento realizzata vestendomi da donna", il giorno dopo mi incontrano e mi dicono, " è ma tu sei gay in realtà perchè ho visto di quelle cose in rete....."
Quindi un dilemma che spesso mi pongo è che, forse è più semplice dire "io sono gay" anche se non lo sono per niente, solo per poter dare una spiegazione accettabile alla massa per la mia "identità", o per poter essere accettata anche quando indosso le gonne, sembra che ormai il mondo gay, che comprende poi tutte le sue varianti, sia accettato, deriso, schernito, si, attaccato da idee omofobe si, ma si è creato un angolo nel mondo in cui di fatto esiste.
Quindi, ben vengano queste considerazioni, o questi articoli per capire come è meglio identificarsi.
Io come già detto in altro argomento, uso il termine crossdresser perchè ho capito che tutte le persone etero che si realizzano indossando indumenti dell'altro sesso usano abitualmente questo termine, ma io personalmente lo trovo comunque errato, anche se usato in tutto il mondo, perchè mi sono accorta che la questione sollevata nell'articolo di Nathan, esiste realmente, crossdresser, trans, gay, in alcuni ambienti, indicano la stessa cosa, quindi io che non sono gay ne trans, è giusto identificarmi come crossdresser se poi questo termine si usa per indicare anche altri due generi??? Non è un po confusa l'identificazione del termine???
Mahh.....

Nicole formy
Baby
Baby
Messaggi: 13
Iscritto il: venerdì 17 febbraio 2017, 22:01
Località: Roma
Contatta:

Re: Gay sta a bisessuale come trans sta a … ? (autodefiniamo

Messaggio da Nicole formy »

Un gay non è bisessuale...

Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk

Avatar utente
Darione
Baby
Baby
Messaggi: 14
Iscritto il: sabato 9 settembre 2017, 9:19
Località: Firenze

Re: Gay sta a bisessuale come trans sta a … ? (autodefiniamo

Messaggio da Darione »

gay sta a bisessuale o meglio a omosessuale come trans sta a eterosessuale o meglio a pansessuale.
https://voltagabbana.wordpress.com/2017 ... attraenti/" onclick="window.open(this.href);return false;

Avatar utente
Sharon
Teen
Teen
Messaggi: 67
Iscritto il: sabato 26 agosto 2017, 13:47
Località: Brescia
Età: 29

Accesso area fotografica

Re: Gay sta a bisessuale come trans sta a … ? (autodefiniamo

Messaggio da Sharon »

Darione ha scritto:gay sta a bisessuale o meglio a omosessuale come trans sta a eterosessuale o meglio a pansessuale.
https://voltagabbana.wordpress.com/2017 ... attraenti/" onclick="window.open(this.href);return false;
Spiegati meglio.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Avatar utente
Darione
Baby
Baby
Messaggi: 14
Iscritto il: sabato 9 settembre 2017, 9:19
Località: Firenze

Re: Gay sta a bisessuale come trans sta a … ? (autodefiniamo

Messaggio da Darione »

Non vorrei apparire prolisso ma sintetizzando il quadro d'insieme ritengo che gay è colui che è attratto unicamente da uomini intesi come appartenenza di genere. Un gay attratto anche da donne, trav (uomo-donna), trans (uomo-donna) è anche etero, ovvero nella fattispecie bisessuale. Quindi solo in questo secondo caso vale l'equazione secondo cui gay sta a bisessuale.

Una trans o un trans che è attratta/o da un trans o una trans è pansessuale, in quanto ha appartenenza di genere femminile o maschile ma l'orientamento è etero verso persone trans. Stesso discorso vale per gli uomini con orientamento etero attratti dalle trans o per le donne con orientamento etero attratte dai trans.

Avatar utente
vernica71
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 4286
Iscritto il: domenica 5 ottobre 2014, 11:53
Località: Milano
Età: 53
Contatta:

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Gay sta a bisessuale come trans sta a … ? (autodefiniamo

Messaggio da vernica71 »

Darione ha scritto:Non vorrei apparire prolisso ma sintetizzando il quadro d'insieme ritengo che gay è colui che è attratto unicamente da uomini intesi come appartenenza di genere. Un gay attratto anche da donne, trav (uomo-donna), trans (uomo-donna) è anche etero, ovvero nella fattispecie bisessuale. Quindi solo in questo secondo caso vale l'equazione secondo cui gay sta a bisessuale.

Una trans o un trans che è attratta/o da un trans o una trans è pansessuale, in quanto ha appartenenza di genere femminile o maschile ma l'orientamento è etero verso persone trans. Stesso discorso vale per gli uomini con orientamento etero attratti dalle trans o per le donne con orientamento etero attratte dai trans.
Mi are che tu abbia delle opinioni piuttosto chiare in proposito, per uno che è capitato in questo forum per caso... : Wink :

Veronica
Se io sono un CD... chi o cos'è un DVD?

2548"Programming today is a race between software engineering striving to build bigger and better idiot-proof programs, and the universe trying to build bigger and better idiots.
So far, the universe is winning!" (Robert Cringley)

Don't dream it... be it!

Rispondi