Roby ha scritto:Dalle tue parole emerge la sofferenza, ma anche la forza e determinazione: non c'è bisogno che te lo dica io, ma si stai facendo le cose giuste!
maxima ha scritto:Ma ho anche la certezza che tua sorella, dopo un momento di crisi, imparerà ad amarti allo stesso modo come sorella. devi soltanto darle il tempo.
grazie a tutte e due.
Purtroppo si, c è sofferenza in un coming out, riuscire a far passare il concetto che ora io sto bene pare una chimera. la determinazione c'è, purtroppo i casini sono capitati in un periodo di stress eccessivo per avvenimenti multipli e le difese sono piu basse. ma ho incassato, riflettuto e reagito.
Il discorso sorella non è nuovo, sa da due anni ed il tempo lo ha avuto. Quello che direi manca è la volontà di fare passi avanti, e nel contempo di capire e farsi magari aiutare da qualcuno. personalmente lo posso accettare, ma quello che mi serve è la sincerità. Se dopo due anni fa fatica a dire il mio nome, a usare i pronomi giusti, e soprattutto accettare che io mi presenti con abiti femminili, basta lo dica e mi regolo di conseguenza. Dire che "va tutto bene" serve solo a confondere me e lasciare lei nell'illusione di chissà cosa.
Laura,
ho letto oggi dal inizio tutto quello che hai scritto e quello che ti hanno risposto le amiche qui sul forum. Sono molto lontana dalla tua coraggiosa e bellissima esperienza, ma non potete immaginare, tutte quante, quanto sia stato importante per me leggere queste pagine. Nonostante tutti questi anni che ho vissuto ho ancora tanto da capire, oggi qualcosa in più ho capito.
Grazie Dedè
Cavolo che racconto! Bello!
Che problematiche! Uno non ci pensa.
Cara Laura sono veramente contenta di come ci illustri la tua storia e le tue difficoltà.
Io penso che:
.. i sentimenti siano iscritti
in una "favola" mai...
raccontata....
Ma tu cara laura la favola la vivi e ce la racconti. Grazie!
Ho scoperto questo forum da poco e non mi erano chiare le potenzialità. Ora vedo l'aiuto che può dare, la solidarietà e la comprensione che può emergere.
Sto ampliando la mia visione, a 360 gradi. nella problematica di genere ci sono un'infinità di sfumature e di esigenze.
Non c'è un meno e un più, c'è un sentirsi d'essere, un accettarsi.
In questo forum mi piace il RISPETTO che traspare a prescindere di possedere le stesse esigenze.
Laura esprimi una sensibilità e pacatezza che fa di te una grande donna, partendo da dentro e ora adeguando anche il fuori. Pamela
Conosci te stesso, rispettati! e, se ce la fai, ama l'universo.
il forum mi è stato essenziale per avvicinarmi ad altre esperienze, a cui alla fine sono arrivata a quello che sentivo essere.
L esperienza da "crossdresser" è stata utilissima per il real life test, ovvero vivere quotidianamente nel genere scelto. prima un'uscita minima, di notte, una volta ogni tanto poi sempre piu spesso, fino a diventare davvero quotidiano. Negli ultimi due anni l'accelerazione necessaria, specie nel mio paese. Un passo dietro l altro, sempre piu veloce. E pensare che l uscita in gonna come si deve l ho fatta solo questo agosto, anche per il fatto dei documenti avuti a luglio. non prima. Chiaramente presentarsi in biblioteca con documenti "giusti" aiuta.
E poi l avere il Boss al fianco è un sostegno non da poco.
il rapporto con la famiglia si è parzialmente guastato, i miei alla fine non sono riusciti a capire il mio passo, e nel contempo rifiutano perfino di pensarci. per loro laura non esiste.. ci vediamo, parliamo del tempo o poco piu, e finisce li. chiaro che poi se non affronti le cose alla fine scoppiamo tutte insieme.
Il rapporto con la sorella è sospeso, e sinceramente non saprei come recuperare. Mi restano solo le nipoti, segno che le nuove generazioni non hanno problemi
Iniziate le pratiche per le operazioni, ma saranno tempi lunghetti..
Carissima, leggo solo ora gli aggiornamenti. Mi spiace molto per quello che è successo con la tua famiglia, immagino che non sia facile far andare giù a delle persone anziane una cosa del genere.
Mi lascia più perplessa tua sorella, può essere che sia solo molto confusa e che sia un po' combattuta tra le due parti di famiglia.
Tempo al tempo, già avere le nipoti dalla tua parte (ammesso che ci sia "una parte") è una cosa positiva.
Un bacio.
Ciao Laura... anch'io leggo solo ora... mi spiace molto...
Però il tempo medica... chissà che non sia solo una necessità di metabolizzare la cosa...?
Veronica
SeiosonounCD...chiocos'èunDVD?
"Programming today is a race between software engineering striving to build bigger and better idiot-proof programs, and the universe trying to build bigger and better idiots.
So far, the universe is winning!" (Robert Cringley)
sono passati solo tre giorni, non un mese.. comunque grazie.
stasera altro confronto, onesto e chiaro... è vero che hanno una certa età, però io non dispero, vediamo se con pazienza riesco a scioglierli, togliendogli le paure e sostituendole con aspetti piu positivi.
senza fretta, senza aspettarmi niente, senza forzare vediamo se ci saranno miglioramenti.
male che vada, pur con un po di dispiacere, non sono ancora stata cacciata di casa ( metaforicamente)
Laura ti sono vicina nel cuore immaginando la tua sofferenza per non avere accanto in questo momento così importante almeno una parte della tua famiglia.
Forse hai ragione tu le giovani generazioni sono più aperte ma io non perderei la fiducia vedrai che anche i tuoi o almeno tua sorella con il tempo metabolizzeranno la cosa.
Come dici tu si tratta di rapporti sospesi.
Hai mostrato coraggio e carattere e devi essere fiera di te stessa..... forse non ne hai piena consapevolezza in questo momento ma il tuo percorso sarà un modello e un esempio da seguire per tante e grazie anche alla tua testimonianza si sentiranno meno sole meno disperate e tanto più forti.
Un bacio
Michela