Non è più una questione di passing.

[lucreziacd]

Esperienze di vita.­...

È da un po' che dove­vo fare una visita oculistica e mi sono decisa dopo che un ottico, al quale ho chiesto un semplice controllo della vis­ta, mi ha consigliato di fare una visita specialistica per un esame più approfon­dito dello stato deg­li occhi .
Ho deciso quindi di andare dall'oculist­a, ma ho voluto pren­otare come Lucrezia, presentandomi completamente al femminile.
Ho pensato che trat­tandosi di una visita privata potevo com­unque presentarmi come donna, visto che non avevo bisogno di ricetta del medico o prenotazione tra­mite SSN. 
Volevo mettermi ult­eriormente alla prov­a, dato che come le amiche più care già sanno, mi è capitato in questi ultimi mesi, di essere spesso chiamata signora in diversi contesti e diverse occasioni.
Detto..fatto.... ho chiamato un centro polispecialistico dove ci fosse un'ocul­ista donna (ho preferito così) e ho prenotato come Lucr­ezia Marziale.
Mi sono quindi pres­entata all'appuntame­nto, e trattandosi di un centro con parecchi ambula­tori c'era molta gen­te in sala d'attesa. Nessun problema, io ero tranquilla e as­solutamente determin­ata. Nessuno mi ha guardato in modo stra­no... e non ho attir­ato l'attenzione di nessuno....una donna come tante altre in mezzo alla gente.
Anche in accettazio­ne non hanno fatto una piega e mi hanno detto di attendere che la dottoressa mi avrebbe chiamato ent­ro poco tempo.
Ho atteso circa mez­z'ora nella sala gr­emita di gente e fin­almente hanno chiama­to il mio nome:"Marz­iale Lucrezia in amb­ulatorio di oculisti­ca".
La dottoressa mi ha fa fatto accomodare in studio, accogli­endomi con un "buona­sera signora" . Non ha avuto alcun dubbio sulla mia identità, del resto ho preno­tato la visita con nome e sesso femminile e quindi tale ero. Lei si aspettava una donna.
Ha cominciato a chi­edermi se avevo pare­nti con problemi di vista o con altrI pr­oblemi visivi, poi ha chiesto se assumevo farmaci o se avevo altre patologie , e poi.....UDITE ...U­DITE.....UDITE
mi ha chiesto se ero in MENOPAUSA....­[WHITE SMILING FACE][WHITE SMILING FACE][WHITE SMILING FACE]
Ho avuto un tuffo al cuore.....primo per la sorpresa (e un pizzico di felicità) di sentirmi chiedere questa cosa..... un po' come aver supe­rato un esame....
........e secondo perché ho dovuto a qu­el punto dichiarare, per serietà e corre­ttezza, di essere una donna transgender . 
Mi ha guardato con un po' più di atten­zione e senza nessuna incertezza mi ha chies­to se assumevo ormoni o altri farmaci. 
Abbiamo quindi parl­ato un po' del mio percorso e poi mi ha fatto la visita....
Per la cronaca occhi perfetti, nessun problema, solo il con­siglio di usare occh­iali leggermente cor­rettivi per i primi problemi di vista do­vuti all'età.

Ieri sono andata com­pletamente al femmin­ile presso la fiera "Creattiva" a Bergam­o..... praticamente dietro casa.....
Una manifestazione prettamente femminile dove le visitatrici sono al 99% donne.
Anche ieri per tutti ero totalmente e complet­amente una donna .... ho girato per ore fra gli st­and e perfino partec­ipato a minicorsi te­nuti da alcuni espos­itori, insieme ad al­tre partecipanti.
Non so perché ma mi sento sempre più sicura e disinvolta, e vivere fra la gente al femminile è spo­ntaneo e naturale....
Volevo condividere queste sensazioni.




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[Ephimera]

Brava Lucrezia complimenti. Un percorso fantastico il tuo.
Ci mancava solo che ti chiedesse se avevi avuto gravidanze e avresti chiuso il cerchio. Perfetto …..
Un abbraccio.
Eliana

[Eva]

Ricordi cosa ti dicevo la settimana scorsa? Sono conferme di un’evidenza sotto gli occhi di tutti.

[maxima]

da quanto hai fatto è da come ti hanno trattata, si deduce che il titolo che hai scelto sia davvero azzeccat!! complimenti in primis per la determinazione, ma anche per i risultati raggiunti che sono certamente il frutto del livello altissimo da te raggiunto!
Riesco solo a immaginare le tue emozioni quando la dottoressa di ha posto quelle domande!
maxima

[virgolette]

Ciao Lucrezia,

è sempre piacevole per me leggere messaggi come questo, dove non si parla di intimo femminile nascosto sotto i vestiti da lavoro [ inutile che continuiate a raccontare A VOI STESSI ( perché A ME NON MI CONVINCETE) delle frottole: questo è solo feticismo ] ma di vita quotidiana enfemme.
Quello che mi dà più soddisfazione è la serenità e la tranquilltà che traspaiono dal racconto. Cosa vuol dire ? vuol dire che stavi semplicemente bene, anzi credo benissimo e che il tuo massimo desiderio sia di poter vivere in questo modo.
Chiaro che questo è un percorso che non è per tutti gli iscritti al forum, ma per te ed altre come te è il coronamento di un sogno, anzi forse di un BISOGNO.
Grazie di aver condiviso questa esperienza con noi, questo è di gran lunga più prezioso ed utile di tante discussioni futili che infestano il forum.

Un abbraccio.


Davide

[LauraB]

Lo shooting che si tenne a casa della Zia nel febbraio 2015 ebbe il merito di far iniziare delle amicizie e di lanciare in orbita tre utenti, che si sono scoperte avere un rapporto diverso col crossdressing, Lucrezia, appunto, Sery, e io.

Queste tre tipe, si vedono quasi regolarmente una volta alla settimana, e ognuna ha sotto gli occhi i progressi delle altre due. Di Sery sappiamo molto, io ho fatto outing di recente, Lucrezia segue sempre il forum ma solo le amiche più strette ne hanno visto il percorso.

Lucrezia ha rinunciato alla parrucca ad Aprile, praticamente prima di me e credo anche di Sery. Ha dato un accellerata a tanti aspetti (barba, trucco leggero..) e ha deciso da tempo di proporsi al mondo in una versione più femminile.

Questo del passing è un argomento uscito in un cd day da Daniela, che stavo attendendo di aprire, appunto perché Luc ha deciso nelle uscite di proporre praticamente il proprio viso con un trucco minimo, con abbigliamento "leggermente" femminile.

Quando usciamo ci chiediamo a vicenda se siamo passabili, anche perché a forza di vederci sempre, i cambiamenti sono minimi nel breve periodo. Inoltre il nostro cervello, abituato a un ambiente cd, non è in grado di valutare obiettivamente.

Luc oramai ha fatto il callo ad essere scambiata per signora, a me sta capitando sempre più spesso, sery è molto più avanti.

Siamo a cavallo di due generi, senza essere nel mondo maschile ma non sempre riuscendo a essere in quello femminile.

Quando usciamo ci guardiamo sempre intorno, cerchiamo di capire come siamo percepite. Nel mio caso mi accorgo che da lontano passo per donna, da vicino qualcuno quando si accorge dell errore sgrana gli occhi.
Il mio problema del passing al momento sono i bagni... se in quelli aziendali coi colleghi che mi sanno riconoscere di spalle non c è problema, coi fornitori vedo facce allibite. Quando uso quelli maschili in altri ambienti, mi rendo conto che creo scompiglio..

Luc, Sery, io stiamo facendo coi nostri tempi un percorso col sat di Verona, quindi il nostro passare è una necessità, un banco di prova day by day, e questo passare richiede ogni giorno, non un trucco migliore, ma meno trucco.. significa mettersi a nudo col proprio viso.. con tutto quello che ne comporta

[LauraB]

PS

Lo shooting che si tenne a casa della Zia nel febbraio 2015 ebbe il merito di far iniziare delle amicizie e di lanciare in orbita tre utenti, che si sono scoperte avere un rapporto diverso col crossdressing, Lucrezia, appunto, Sery, e io.

Nel gruppo c era anche Veronica, che è inarrivabile nel passare.. e Maxima, che oggi è lanciatissima ed estremamente credibile e passabile, una bio direi.

[maxima]

Nel gruppo c era anche Veronica, che è inarrivabile nel passare.. e Maxima, che oggi è lanciatissima ed estremamente credibile e passabile, una bio direi.

una strana e fortissima emozione mi ha attraversato nel momento in cui ho letto queste tue parole... grazie Laura!
Maxima

[Maurina]

Ciao Lucrezia,
ti ringrazio per aver condiviso questa tua esperienza che significa tantissimo per chi ha deciso di vivere la propria identità socializzandola anche in contesti allargati e non protetti.
Ti invio i miei piu' sinceri complimenti per il traguardo raggiunto e sottolineato dalla domanda dell'oculista.
Non ci conosciamo ma da quanto leggo e da quel che scrivono Laura e le altre, la tua crescita è sotto gli occhi di tutti ed è testimoniata dalla tua ultima avventura all'ambulatorio medico.
Quindi quanto basta per capire che stai raggiungendo un livello di passabilità che sicuramente è in grado di darti una stabilità
sicurezza e consapevolezza in costante aumento che ti aiutano a compiere di volta in volta un passettino avanti.
Anch'io sto vivendo le medesime sensazioni descritte perfettamente da Laura ed è bello che questi episodi siano per tutte un momento di condivisione e confronto.
Ancora complimenti e un bacio a tutte, con il rammarico di essere cosi' lontana da voi e potervi conoscere soltanto attraverso il forum
Maurina

[Mari-dany]

Brava Lucrezia per aver vissuto con tranquillità e sicurezza questi momenti.
In questi giorni avrai altre due occasioni per verificare il tuo essere femminile.
Domani al seggio elettorale.
Non so se ti è mai successo, ma normalmente quando io entro e mi avvio (purtroppo) alla sezione uomini c'è sempre qualcuno che mi fà gesti per dirottarmi in quella femminile.
Giovedì festa della donna
Non so lì a Milano, ma qui a Torino quel giorno vi sono vari musei con ingresso gratis per le donne. Quale miglior occasione per rafforzare la nostra autostima che l'entrare al femminile ?