Ogni tanto un piccolo passo avanti
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Ogni tanto un piccolo passo avanti
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Sperando che poi non si torni indietro con le nuove leve politiche...
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- Julie
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Re: Ogni tanto un piccolo passo avanti
Ho paura. Ho molta paura, purtroppo...Mari-dany ha scritto:Sperando che poi non si torni indietro con le nuove leve politiche...
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Julie
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Re: Ogni tanto un piccolo passo avanti
Molto bene,sta diventando la prassi.conosco più di una ragazza che ha avuto la rettifica anagrafica senza intervento,nei tribunali emiliani é prassi consolidata e molto é merito di Cathy la Torre, che era l'avvocatessa del MIT(ora é indipedente).
Oramai per fortuna le sentenze sono state troppe per poter tornare indietro.
Ovviamente non é una passeggiata,non basta giustamente dire"sono una donna"per avere la rettifica dei documenti,basta sostanzialmente la perizia di disforia di genere e quindi essere in terapia ormonale,nessun tipo di intervento é richiesto.l avvocato di parte sostanzialmente deve dimostrare che il o la richiedente viva da un tot di tempo nel genere di elezione h24 7/7,Fatto questo visti i precedenti oramai ben difficilmente un giudice può opporsi
Oramai per fortuna le sentenze sono state troppe per poter tornare indietro.
Ovviamente non é una passeggiata,non basta giustamente dire"sono una donna"per avere la rettifica dei documenti,basta sostanzialmente la perizia di disforia di genere e quindi essere in terapia ormonale,nessun tipo di intervento é richiesto.l avvocato di parte sostanzialmente deve dimostrare che il o la richiedente viva da un tot di tempo nel genere di elezione h24 7/7,Fatto questo visti i precedenti oramai ben difficilmente un giudice può opporsi
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Re: Ogni tanto un piccolo passo avanti
nessuna operazione di per sé è una passeggiata. se mastoplastica o adeguamenti del viso sono "leggeri", una vaginoplastica non è uno scherzo, e qualcuna puo non sentirsela, puo non sentire la necessità o per motivi di salute non la puo fare.
Laura Bianchi
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Re: Ogni tanto un piccolo passo avanti
Concordo con quanto sopra.
Le preoccupazioni in primis a partire da un possibile governo poco aperto a queste tematiche anche se ricordo sempre con piacere i passi avanti fatti negli anni 70 quando un certo partito riuscì a fare leva sull'umanità, l'intelligenza e la sensibilità della popolazione vincendo dei referendum malgrado le resistenze di una certa classe politica affiancata dai prelati.
Solo che oggi mancano le figure carismatiche di un tempo e noto anche un certo menefreghismo del cittadino come testimonia il referendum sulle modifiche della legge 40 relativa alla fecondazione medicalmente assistita e alla ricerca scentifica con gli italiani che quella domenica preferirono andare al mare piuttosto che consentire al paese di adeguarsi al resto d'Europa.
Poi per il resto concordo anche con Paolina e Laura.
In passato tanti e tante trans sono state costrette all'intervento perchè era l'unica maniera per adeguare i propri documenti, anche se non ne sentivano la necessità.
Una forzatura inconcepibile alla quale è stata messa finalmente la parola fine grazie a queste sentenze.
La vaginoplastica poi non è uno scherzo e possiamo anche affermare che è ancora in una fase poco piu' avanzata di quella sperimentale.
L'intervento è rischioso e non tutti riescono alla perfezione non tanto sul piano anatomico ma funzionale, ma purtroppo se ne parla poco.
Le preoccupazioni in primis a partire da un possibile governo poco aperto a queste tematiche anche se ricordo sempre con piacere i passi avanti fatti negli anni 70 quando un certo partito riuscì a fare leva sull'umanità, l'intelligenza e la sensibilità della popolazione vincendo dei referendum malgrado le resistenze di una certa classe politica affiancata dai prelati.
Solo che oggi mancano le figure carismatiche di un tempo e noto anche un certo menefreghismo del cittadino come testimonia il referendum sulle modifiche della legge 40 relativa alla fecondazione medicalmente assistita e alla ricerca scentifica con gli italiani che quella domenica preferirono andare al mare piuttosto che consentire al paese di adeguarsi al resto d'Europa.
Poi per il resto concordo anche con Paolina e Laura.
In passato tanti e tante trans sono state costrette all'intervento perchè era l'unica maniera per adeguare i propri documenti, anche se non ne sentivano la necessità.
Una forzatura inconcepibile alla quale è stata messa finalmente la parola fine grazie a queste sentenze.
La vaginoplastica poi non è uno scherzo e possiamo anche affermare che è ancora in una fase poco piu' avanzata di quella sperimentale.
L'intervento è rischioso e non tutti riescono alla perfezione non tanto sul piano anatomico ma funzionale, ma purtroppo se ne parla poco.
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Re: Ogni tanto un piccolo passo avanti
Non è più una novità ma fa piacere leggere queste notizie.
Tra le mtf ora donna anche per "la legge", dal mese scorso, vi è anche una avvocatessa nonché giudice: sappiatelo.
Quanto alla SRS , mi torna alla mente quando, oltre 10 anni , fa su certi forum a tema , vi erano alcune persone che "mobbizzavano" diciamo così, quelle che rifiutavano toutcourt l'intervento.
Linda
Tra le mtf ora donna anche per "la legge", dal mese scorso, vi è anche una avvocatessa nonché giudice: sappiatelo.
Quanto alla SRS , mi torna alla mente quando, oltre 10 anni , fa su certi forum a tema , vi erano alcune persone che "mobbizzavano" diciamo così, quelle che rifiutavano toutcourt l'intervento.
Linda
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Re: Ogni tanto un piccolo passo avanti
ricordo bene linda,ai tempi di crisalide azione trans,le trans navigate ti emarginavano e ti ghettizzavano se non portavi avanti la bandiera dalla purezza della razza trans.
erano forse anche più di 10 anni fa e i tempi per noi erano decisamente ma decisamente peggiori sia per la società che all'interno della comunità lgbt,una se non era passabile al 100% veniva emarginata dalle altre e l'intervento di rss non era un opzione ma una prassi,non parliamo poi della considerazione e dei simpatici riguardi che avevano per le trav...(su questo non son cambiate molto le cose a dire il vero)
L rss cmq rimane un grandissimo tabù conosco tante mtf operate con alcune ho un profondo rapporto di amicizia di persona ovvero non solo virtuale ma quasi nessuna a parte le giovanissime si sbottona sull'argomento.
ma quello che è sicuro adesso è l'accettazione più totale di chi non si vuole operare sia per la società che per la comunità,e questo è un gran passo avanti.
erano forse anche più di 10 anni fa e i tempi per noi erano decisamente ma decisamente peggiori sia per la società che all'interno della comunità lgbt,una se non era passabile al 100% veniva emarginata dalle altre e l'intervento di rss non era un opzione ma una prassi,non parliamo poi della considerazione e dei simpatici riguardi che avevano per le trav...(su questo non son cambiate molto le cose a dire il vero)
L rss cmq rimane un grandissimo tabù conosco tante mtf operate con alcune ho un profondo rapporto di amicizia di persona ovvero non solo virtuale ma quasi nessuna a parte le giovanissime si sbottona sull'argomento.
ma quello che è sicuro adesso è l'accettazione più totale di chi non si vuole operare sia per la società che per la comunità,e questo è un gran passo avanti.