Su rai 3 Storie del genere, conduce la Ferilli

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paolina
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Re: Su rai 3 Storie del genere, conduce la Ferilli

Messaggio da paolina »

Elisabetta ha scritto:Sono le tue opinioni. Le rispetto ma non le condivido. Il fenomeno resta molto circoscritto e in generale c'è ancora molta discriminazione e ignoranza sul tema.
Sicuramente qualcosa si muove ma solo in ambiti e in strati culturali ristretti.
Però la cosa importante è che si vada in avanti.
Betty
Guarda non sono opinioni,sono dati di fatto,e non sono di certo l'unica a dirlo.Poi ti dico dipende MOLTO dalle aree geografiche.Al nord va sicuramente molto meglio che al sud,come va sicuramente molto meglio nelle grandi città piuttosto che nei piccoli centri,anche se non è sempre vero in quanto io abito in un paesino di 800 anime.
In ambito sanitario ad esempio ho fatto ultimamente una valanga di esami sia a Reggio che a Bologna per avere la TOS,sono sempre andata vestita da donna con ovviamente ancora i documenti al maschile,ma mai una volta mi hanno fatto storie o contestato qualcosa,anzi ad esempio durante la MOC(densimetria ossea)il radiologo mi ha chiesto quale fosse il mio nome di elezione,durante l'esame mi ha sempre chiamato Paola e si è sempre rivolto a me al femminile.Stesso dicasi in negozi,alberghi e ristoranti.E in questi 6 mesi abbondanti in cui vivo praticamente h24 7/7 come donna nessuno mi ha mai fatto storie o discriminato.Poi è chiaro tutto dipende anche da come ti poni e da come ti rapporti al prossimo e dalla tua non tanto passabilità ma dalla credibilità,se ti presenti in un locale per famiglie con una mini ascellare una parrucca cinese bionda platino,calze a rete,tacchi a spillo magari con ancora l'alone della barba e il rossetto rosso fuoco sbavato allora magari non avrai un accoglienza tanto bella...
Ho moltissimi amici sia FTM che MTF in quasi tutta italia e bene o male nessuno ha mai avuto dei gran problemi in questi ultimi anni,certo c'è chi non è stato fortunat* come me e la famiglia e gli amici non gli sono rimasti vicino,ma bene o male rispetto a 10/15 anni fa le cose sono enormemente migliorate.Poi è chiaro la discriminazione e perchè no l'aggressione può essere sempre dietro l'angolo ma sta poi anche a noi magari non andarsela a cercare.certo Tanto si può fare e tanto ancora possono migliorare le cose e una piena piena accettazione come dici richiederà ancora forse n generazioni,ma non dobbiamo piangerci addosso e dobbiamo andare avanti sempre a testa alta.
Di sicuro 20 anni fa non venivi di certo trattata come adesso,e 30 anni fa finivi al gabbio diretta solo se camminavi per la strada vestita da donna,scusa se non sono cambiamenti questi allora non so che dire,basta dire che nella generazione di trans di cui fa parte Porpora Marcasciano del MIT di bologna,essere buttate fuori di casa,disconosciute dalle famiglie,picchiate e arrestate era semplicemente la norma e l'unico modo per vivere era prostituirsi,quello della prostituzione purtroppo era la prassi o quasi anche 15 anni fa,adesso se non altro le cose son diverse,io conosco una ragazza mtf di 28 anni che fa l'avvocato e tante altre che fanno lavori normalissimi,mentre per gli FTM le cose non sono poi molto diverse da quelle dei ragazzi cis di pari età.
Ragazze abbiate un pò di fiducia che il mondo non è la merda che pensiamo che sia.
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La vera violenza,la violenza che considero imperdonabile​,è la violenza che facciamo a noi stessi quando abbiamo paura di essere chi siamo davvero...

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Maurina
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Re: Su rai 3 Storie del genere, conduce la Ferilli

Messaggio da Maurina »

Penso anch'io che le cose sono cambiate rispetto a quindici o vent'anni fa.
Anch'io vivo in un piccolo paese e devo dire con sincerità che la mia transizione è stata accolta positivamente da tutti, a partire dai colleghi di lavoro che un po' alla volta si stanno adeguando a questa mia trasformazione.
Magari sarò al centro di qualche chiacchera da bar ma sino ad oggi ho riscontrato un sostaziale rispetto.
Poi magari penseranno che sono fuori di testa o una deviata, ma nessuno mi sbatte la porta in faccia o mi allontana a male parole da un bar o da un negozio di abbigliamento femminile giusto per fare un esempio.
Logico che come dice Paolina dobbiamo metterci del nostro, muovendoci sempre con discrezione e sobrietà e per quanto mi riguarda rispettando i tempi di coloro che mi stanno intorno tanto che non forzo nessuno a chiamarmi Maura.
Forse è una maturazione della società che sicuramente è migliorata rispetto a qualche anno fa, ma concordo anche con l'analisi di Linda.
Ovvero alle persone oggi come oggi importa poco di quello che fai, ognuna ha i suoi piccoli e grandi problemi e il menefreghismo sta prendendo il sopravvento e almeno sotto questo aspetto gioca a nostro favore.
Però devo anche costatare che il punto di vista di Betty ha delle verità.
C'è una parte che non riuscirà mai ad accettare questa cosa e ne aimè ne sono testimone.
In seguito al mio coming out e ancor prima di cominciare il percorso psicologico e poi quello ormonale sono stata allontanata ed emarginata da quello che per 15 anni è stato il mio gruppo di amici.
Ignoranza, paura, transfobia o chissà cosa, fatto sta che questa cosa non è stata accettata e sono stata buttata via come una mela marcia.
Così di punto in bianco.
Segno che probabilmente c'è ancora tanto lavoro da fare e ovviamente sono la prima a mettermi in testa il cappellino da muratore, perché adesso tocca a me, a voi e a tutte le altre continuare a smantellare questo muro per un mondo migliore.
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ccinzia61
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Re: Su rai 3 Storie del genere, conduce la Ferilli

Messaggio da ccinzia61 »

Maurina ha scritto: C'è una parte che non riuscirà mai ad accettare questa cosa e ne aimè ne sono testimone.
In seguito al mio coming out e ancor prima di cominciare il percorso psicologico e poi quello ormonale sono stata allontanata ed emarginata da quello che per 15 anni è stato il mio gruppo di amici.
Ignoranza, paura, transfobia o chissà cosa, fatto sta che questa cosa non è stata accettata e sono stata buttata via come una mela marcia.
Così di punto in bianco.
Segno che probabilmente c'è ancora tanto lavoro da fare e ovviamente sono la prima a mettermi in testa il cappellino da muratore, perché adesso tocca a me, a voi e a tutte le altre continuare a smantellare questo muro per un mondo migliore.
Maura
Evidentemente non erano cosi' amici!!!! : Sad :

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Re: Su rai 3 Storie del genere, conduce la Ferilli

Messaggio da Maurina »

ccinzia61 ha scritto: Evidentemente non erano cosi' amici!!!! : Sad :
Evidentemente è così e la cosa è ancora piu' triste,
ma ormai è acqua passata anche se devo ammettere che mi ha causato qualche trauma, specialmente in un periodo delicatissimo come quello che stavo affrontando.
Ora sono piu' forte e li guardo dall'alto in basso come è giusto che sia.
Mi hanno allontanato perchè probabilmente hanno pensato che macchiassi il loro bel disegno, in cui ogni cosa ha un colore e una forma ben definita dalla società.
Ma non si sono accorti che la macchia se la sono creata da soli.
Grazie Cinzia,
un abbraccio

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Re: Su rai 3 Storie del genere, conduce la Ferilli

Messaggio da ccinzia61 »

Concordo!! I veri amici ti stanno vicino indipendentemente dal fatto che condividano o meno le tue scelte di vita!! Sono convinta che "amici " simili meglio perderli che trovarli!!! Un abbraccio e vai avanti x la tua strada a testa alta!!

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Re: Su rai 3 Storie del genere, conduce la Ferilli

Messaggio da LindaB »

Maura , penso che tu fossi già molto forte al punto da non aver problemi ad affrontare "gli altri" : chi è rimasto si è dimostrata una persona coerente , intelligente e pronta.
Gli altri , amici o no che fossero, meno!
Ed anche meno forti di te. : Wink :

Linda

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Re: Su rai 3 Storie del genere, conduce la Ferilli

Messaggio da Maurina »

Grazie Linda,
credo che comunque sia importante e fondamentale avere prima di tutto una famiglia che accetta, sostiene e condivide.
Il resto è contorno anche se quando capitano certe cose ci si rimane proprio male.
Ma il tempo aiuta a guarire anche la ferita piu' brutta così come l'accettazione della gran parte delle persone con cui oggi condivido il mio percorso tra un confronto e una battuta perché c'è bisogno anche di un po' di sana autooironia.
Ho comunque fatto riferimento a quel che mi è successo per testimoniare che in realtà quel che dice Elisabetta ha un fondo di verità.
Purtroppo oggi c'è ancora chi ha paura e vergogna della transizione.
Viene percepita come una cosa sbagliata e questo provoca un allontanamento e una emarginazione per quella che è la forma piu' strisciante e subdola della transfobia.
Fortuna che per quanto ho potuto costatare, riguarda una piccola fetta della popolazione.
Forse sono stata solo fortunata rispetto a tante altre.
Un abbraccio,Maura

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Re: Su rai 3 Storie del genere, conduce la Ferilli

Messaggio da paolina »

ccinzia61 ha scritto:
Maurina ha scritto: C'è una parte che non riuscirà mai ad accettare questa cosa e ne aimè ne sono testimone.
In seguito al mio coming out e ancor prima di cominciare il percorso psicologico e poi quello ormonale sono stata allontanata ed emarginata da quello che per 15 anni è stato il mio gruppo di amici.
Ignoranza, paura, transfobia o chissà cosa, fatto sta che questa cosa non è stata accettata e sono stata buttata via come una mela marcia.
Così di punto in bianco.
Segno che probabilmente c'è ancora tanto lavoro da fare e ovviamente sono la prima a mettermi in testa il cappellino da muratore, perché adesso tocca a me, a voi e a tutte le altre continuare a smantellare questo muro per un mondo migliore.
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Evidentemente non erano cosi' amici!!!! : Sad :

Concordo,purtroppo Maura quelli non erano amici ma gran pezzi di materiale fecale : Sad :
I miei amici sono le prime persone che mi hanno veramente accettata e conosciuta come donna,e mai dico mai hanno sbagliato a rivolgersi a me al maschile,anzi a volte mi hanno chiamato Paola anche in occasioni che forse non era il caso perchè non avevo ancora fatto coming con i mie genitori : Chessygrin : : Lol :
E io Maura avevo una paura folle di perderli e di andare in contro ad una situazione simile,ma ovviamente non è stato un deterrente a proseguire nella transizione,ad una certa mi son detta:se mi vogliono bene mi accetteranno cmq se non me ne vogliono o se ritengono che sia sconveniente avere una amica trans,beh sticaz meglio perderli che trovarli.
Nel frattempo mi sono fatta una nutrita cerchia di amicizie nel mondo lgbt/trans e quindi sola in ogni caso non ci sarei rimasta,ma capisco benissimo come ti puoi essere sentita : Sad : : Sad : : Sad :
Però forse vale la pena;visto che cmq è una botta grossa anche per loro,non chiudere le porte definitivamente ma magari provare a sentire se a distanza di tempo a bocce fredde le cose sono cambiate.
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