Riflessione in margine alle Storie di genere

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paolina
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Re: Riflessione in margine alle Storie di genere

Messaggio da paolina »

Si Frida effettivamente non c'è molto che accomuna una cd o peggio una trav con una transessuale,forse l'unica cosa in comune può essere l'aspetto esteriore.Le tematiche e le problematiche sono ben diverse,solo quando una cd prova profondo senso di disagio e trova intollerabile e veramente difficile tornare nel ruolo e nei panni maschili allora fa capolino e quasi sicuramente c'è una dig nascosta o latente.
Poi sia chiaro non tutte le transessuali hanno avuto un medesimo trascorso,io so da quando sono nata di essere diversa e non ho mai accettato pienamente il mio ruolo assegnato alla nascita,parlo di ruolo perchè è stata questa la cosa principale che mi ha creato disagio.
Io non mi sono mai sentita orgogliosa di essere uomo,mai ho provato piacere nell essere riconosciuta come tale,e ho passato fasi terribili nella mia vita legate alla negazione del mio ruolo assegnato alla nascita senza neppure rendermi conto del motivo.aimè solo un anno e mezzo fa ho capito che non potevo più continuare a fingere e a vivere una vita che non mi apparteneva.
Ma ci sono ragazze e ragazzi che si accorgono molto prima di tutto questo e che intraprendono il percorso di transizione(nella sfiga beati loro) già a 17/18 anni.
Queste persone potranno vivere tutta la vita come si sentono di essere e non proveranno forse mai il trauma di vedere il loro corpo assumere pienamente i caratteri secondari sessuali.
Ricordo ancora il trauma che ho subito quando mi sono cresciuti i primi peli durante l'adolescenza,ma ricordo anche che verso i 18/20 anni pensavo che quello che provavo si fosse risolto e desideravo che mi crescesse la barba,salvo poi stramaledirla quando è venuta davvero e io nel frattempo avevo capito che non era una cosa passeggera il mio malessere.
Malessere che è diventato fortissimo e insostenibile verso i 30 anni,ma a quel punto della mia vita non ero pronta a mettermi in gioco a rischiare di perdere tutto,e mi son detta ma si forse sono una semplice cd o trav e sticazzi sto poi bene cosi....si peccato che non era assolutamente vero e io continuavo a soffrire senza rendermi conto fino in fondo del perchè.
Poco meno di un anno fa il malessere è diventato insostenibile o risolvevo il problema che attanagliava o mi ammazzavo,quindi per fortuna eccomi qua.Si arriva ad un punto che il malessere è insostenibile e solo il riallineamento mente corpo può portarci un pò di pace,questo lo si può provare a 15/16 anni come chloe o a 23 come Elisa o addirittura a 60 come Danila,a me è successo a 43.
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La vera violenza,la violenza che considero imperdonabile​,è la violenza che facciamo a noi stessi quando abbiamo paura di essere chi siamo davvero...

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