Vicepreside
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Re: Vicepreside
Questa vicenda è un'ulteriore dimostrazione di quanti passi avanti siano stati fatti. L'accettazione,quasi con naturalità,degli studenti è una prova lampante, la società non ci è affatto ostile come pensiamo. Forse il vero problema è la rigidità dei giudizi:vuoi essere una donna? bene,diventalo fino in fondo e sarai ben accetta da tutti. Restare a metà del guado,un po' enfemme un po' enhomme (come siamo gran parte di noi) è più difficile da capire ed accettare. In ogni caso dobbiamo avere molto più coraggio e mostrarci al mondo,l'orco non è poi così brutto come sembra.
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Re: Vicepreside
LauraB ha scritto:valeriaconte ha scritto:Mi sa che sono 2 persone distinte..... 2 vicepresidi
forse si, forse no. E' prassi, giustamente, evitare nel modo più assoluto di divulgare qualsiasi indizio tale da poter individuare la persona. tanto, chi la conosce, non ha problemi. Chi non la conosce, non ha necessità di saper le generalità. L importante è la storia
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Sery
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Re: Vicepreside
Gran bella testimonianza, a me il groppone in gola è arrivato ma anche perché sto vivendo un momento particolarmente emotivo...
Mi sono rispecchiata molto in questa storia, dall'esigenza di allinearsi al ruolo che ci è stato assegnato alla nascita alla perplessità dello psicologo dinanzi alla totale assenza di esperienza affettiva e non solo.
Concordo con Sery che non è coraggio, ma una necessità.
Il coraggio è quello delle persone che ci stanno vicino e che sotto certi aspetti transizionano insieme a noi, ed per loro non c'era alcuna necessità.
Ha ragione anche Tonia, la società non è poi un orco così cattivo.
Però diciamo che è meglio dire una parte della società... temo che ci sia ancora una bella fetta che non accetta e discrimina.
Magari lo fa in maniera velata, subdola e strisciante e non piu' aggressiva come tanti anni fa, ma il problema non è stato ancora superato.
Di sicuro questa testimonianza ci dice che però siamo a buon punto.
Credo poi che se una persona viene accettata e apprezzata come uomo per le sue qualità, continuerà ad esserlo anche se cambia identità.
Il discorso ovviamente vale anche al contrario.
Se prima di transizionare avevi qualche problema di socializzazione, te lo ritrovi anche dopo anche se non è una legge scritta.
A volte la transizione ci cambia, perché ci aiuta ad essere finalmente in equilibrio con noi stesse, e di conseguenza anche con gli altri.
Ok, perdonatemi del filippicone
Mi sono rispecchiata molto in questa storia, dall'esigenza di allinearsi al ruolo che ci è stato assegnato alla nascita alla perplessità dello psicologo dinanzi alla totale assenza di esperienza affettiva e non solo.
Concordo con Sery che non è coraggio, ma una necessità.
Il coraggio è quello delle persone che ci stanno vicino e che sotto certi aspetti transizionano insieme a noi, ed per loro non c'era alcuna necessità.
Ha ragione anche Tonia, la società non è poi un orco così cattivo.
Però diciamo che è meglio dire una parte della società... temo che ci sia ancora una bella fetta che non accetta e discrimina.
Magari lo fa in maniera velata, subdola e strisciante e non piu' aggressiva come tanti anni fa, ma il problema non è stato ancora superato.
Di sicuro questa testimonianza ci dice che però siamo a buon punto.
Credo poi che se una persona viene accettata e apprezzata come uomo per le sue qualità, continuerà ad esserlo anche se cambia identità.
Il discorso ovviamente vale anche al contrario.
Se prima di transizionare avevi qualche problema di socializzazione, te lo ritrovi anche dopo anche se non è una legge scritta.
A volte la transizione ci cambia, perché ci aiuta ad essere finalmente in equilibrio con noi stesse, e di conseguenza anche con gli altri.
Ok, perdonatemi del filippicone
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Re: Vicepreside
Esatto quoto al 100%,non è assolutamente una questione di coraggio ma di esigenza cocente,non è sindacabile nè mediabile e mai è una scelta,o lo fai o muori il più delle volte.Sery ha scritto:Non ci vuole coraggio se questa è l'unica strada percorribile. Per alcune persone non è possibile scegliere.
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Re: Vicepreside
Confermo assolutamente,il mondo non è cosi cattivo nè cosi stronzo come può sembrare,i tempi son per fortuna cambiati e pure tanto.tonialatrans ha scritto:Questa vicenda è un'ulteriore dimostrazione di quanti passi avanti siano stati fatti. L'accettazione,quasi con naturalità,degli studenti è una prova lampante, la società non ci è affatto ostile come pensiamo. Forse il vero problema è la rigidità dei giudizi:vuoi essere una donna? bene,diventalo fino in fondo e sarai ben accetta da tutti. Restare a metà del guado,un po' enfemme un po' enhomme (come siamo gran parte di noi) è più difficile da capire ed accettare. In ogni caso dobbiamo avere molto più coraggio e mostrarci al mondo,l'orco non è poi così brutto come sembra.
Non è sufficiente e non è forse neppure soddisfacente come risultato,ma sicuramente è molto meglio di prima.
Il discorso sul binarismo di genere è un argomento MOLTO spinoso,sicuramente si è meglio accettata se non si lascia adito a dubbi,per la società o sei maschio o sei femmina,le posizioni intermedie o non chiare non sono comprensibili ai più e decisamente meno accettata delle posizioni chiare.
Anche perchè per la quasi totalità di noi la non accettazione del genere di elezione porta a profondo disagio,quindi facciamo di tutto per entrare a pieno titolo nel ruolo,in alcuni casi si arriva ad eccessi che non danno altro che il contrario del risultato sperato.Non do peso al vestiari e anzi non mi piace vestire troppo femminile,ma mi rendo conto che più entro negli stereotipi di genere e più vengo accettata e questo non è che mi riempia di gioia.
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Re: Vicepreside
Anche io, In effetti pensavo si parlasse proprio di leivaleriaconte ha scritto:Comunque conosco un'altra vicepreside con un percorso simile ....
Non giudicarmi dal corpo che vedi, piuttosto considera cosa abbiamo fatto insieme, come lo abbiamo fatto e cosa ti ha trasmesso; a quel punto ti accorgerai che nulla è cambiato
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Re: Vicepreside
Eh sì sarà proprio un'altra......Melissa_chan ha scritto:Anche io, In effetti pensavo si parlasse proprio di leivaleriaconte ha scritto:Comunque conosco un'altra vicepreside con un percorso simile ....
Valeria