Cosa ci attrae

[Kate_T]

Ciao a tutte,
non so se il topic e il titolo siano corretti ma vado avanti.
Probabilmente avrete già parlato di questo argomento ma non saprei dove andarlo a ritrovare...
Dunque.... ormai è assodato che non c'è automatica corrispondenza tra il corssdressing e l'omosessualità; possono esserci entrambe ma non sempre, ad esempio io sono un chiaro esempio del secondo caso.
Mi piacerebbe capire anche però anche oltre, nel senso che se anche chi ha intrapreso il percorso di transizione possa comunque continuare a essere attratto dalle donne o se diventa naturale che cambino anche i gusti sessuali (questioni di ormoni....non saprei).
Io spesso sento un gran bisogno e desiderio di essere donna completa, in ogni aspetto fisico e intimo, mi immagino di avere gli organi femminili e tutto il resto ma non sento nessuno attrazione verso il corpo maschile, anzi... e continuo a essere attratta dalle donne.
Nel mio immaginario io mi vedo una donna felice con un'altra donna.
Non so se è una situazione vissuta anche da qualcun'altra di voi.
Grazie e buona serata ;)
K

[indecisa]

Questo è un tema molto delicato. Ci vuole tanta tanta onesta intellettuale. Vedersi donna con tanto di organi genitali (seno e vagina).... Chiaramente non posso parlare per tutti e forse non è una scienza esatta, io miimmagino corteggiata e tutto quello che succede tra una donna e un uomo... O con una sorellina.

[Chicca.love]

Premessa non sono un esperta ne tanto meno un medico ma dal mio punto di vista stai mischiando , come spesso aviene anche qui,identità di genere e orientamento sessuale. Mi spiego meglio con un percorso di transizione si cerca di raggiungere un unione tra il sentito esterno ed interno mentre l ‘ orientamento sessuale non varia per questo motivo. Gli ormoni certamente andranno ad influire sul tuo alibito riducendolo in maniera importante. Di una cosa rimango convinta se oggi da uomo sei un eterosessuale dopo la transizione sari una donna lesbica .

[Roby]

Dunque.... ormai è assodato che non c'è automatica corrispondenza tra il corssdressing e l'omosessualità; possono esserci entrambe ma non sempre [..]

Più che altro Cross Dressing e Omosessualità appartengono proprio a sfere diverse e non possono essere messi in relazione. Il Cross Dressing è qualcosa che si fa (indossare abiti dell'altro sesso, per una serie molto ampia di motivi) mentre Omossessuale è qalcosa che si è; ovviamente una persona che pratica il Cross Dressing può essere omosessuale come non esserlo.

Mi piacerebbe capire anche però anche oltre, nel senso che se anche chi ha intrapreso il percorso di transizione possa comunque continuare a essere attratto dalle donne o se diventa naturale che cambino anche i gusti sessuali (questioni di ormoni....non saprei).

Quando si tira in ballo la Transessualità, ancora una volta cerchiamo di comparare cose appartenenti a sfere diverse. Le persone intraprendono la transizione per risolvere delle questioni legate all' identità di genere (mi sento, o meglio so di essere uomo, donna, qualcosa di non binario etc...) , mentre l'omosessualità è legata a chi ci attrae sessualmente (mi piacciono gli uomini, le donne, le persone non binarie etc...).

Personalmente non credo che il processo di transizione alteri l'orientamento sessuale, ed in effetti conosco molte trans MtF che hanno un passato da uomo etero, e continuano ad essere attratte dalle donne dopo la transizione.
Però è anche vero che nel corso della vita di molte persone (non necessariamente trans), il desiderio sessuale cambia forma; molti/e inizialmente etero, ad un certo punto apparentemente diventano omosessuali; esistono innumerevoli casi. Ma a questo punto c'è da chiedersi se veramente una persona cambi orientamento sessuale nel corso della vita, oppure si prenda atto di qualcosa che era già pre esistente e si è voluto negare a se stessi per tanto tempo. Personalmente ed umilmente (visto che non ho titoli in proposito) ritengo che sia più plausibile la seconda ipotesi: la presa di coscienza di qualcosa che già era dentro di noi.

Io spesso sento un gran bisogno e desiderio di essere donna completa, in ogni aspetto fisico e intimo, mi immagino di avere gli organi femminili e tutto il resto ma non sento nessuno attrazione verso il corpo maschile, anzi... e continuo a essere attratta dalle donne. Nel mio immaginario io mi vedo una donna felice con un'altra donna.
Non so se è una situazione vissuta anche da qualcun'altra di voi.

Non so che dire, l'immaginazione è forte, e forse cullarci con qualche fantasia è importante, ci fa stare bene.

Un abbraccio

Roby

[Celeste]

La questione penso sia difficilmente definibile.
Io posso dire di aver visto una persona T dire di essere attratta esclusivamente da donne quando era uomo, e poi dopo tanto tempo dalla transizione scoprirsi bisessuale.
Comunque trovo sia un discorso complicato perché bisognerebbe vedere quanto sia determinante la fantasia, e per fantasia non intendo solo chi fantastica e basta, ma anche chi decide di concretizzare la fantasia piegando la realtà alla fantasia.
In ogni caso io preferisco definirmi bisessuale, anche se la mia attrazione per le donne è molto forte non posso dire di non avere ogni tanto qualche attrazione verso gli uomini (che però non ho per ora interesse ad approfondire) soprattutto se mi immagino più donna di quello che in realtà sono. Poi anche le donne possono essere molto diverse tra loro, ne ho sentite varie dirmi che si sentivano anche un po' uomini, e allora mi rendo conto che gli stereotipi presenti nella nostra società hanno un ruolo forte su ciò che si considera maschile o femminile.
Comunque la mera attrazione sessuale non è tutto... c'è l'amore... a volte c'è l'accontentarsi, a volte l'annoiarsi... più che dell'orientamento sessuale io preferisco essere consapevole di tutto ciò che mi attrae e di come mi attrae, questa per me è consapevolezza, però le parole non facilmente possono descrivere le dinamiche di attrazione delle persone... in conclusione non posso totalmente escludere a priori un collegamento tra travestitismo, transessualità e orientamento sessuale... solo che non credo sia un semplice legame di causa ed effetto, credo che la persona sia un sistema vivente infinitamente ricco con dinamiche di attrazione un po' misteriose e non prive di immaginazione...

[Kate_T]

grazie per i contributi.
Mi sento molto in linea con Celeste; ogni definizione omosessuale, etero..bise... è un tentativo inutile di creare delle categorie che non esistono, il più definite semplicemente in base da chi si è attratti o con chi si va a letto.
Ci sono mille sfumature diverse nell'animo e che possono cambiare e non possono essere ridotte a una definizione immutabile.
Ci sono persone e basta, ognuna con una sua specificità.
Certo, è difficile sperare che tutti la pensino così ma non importa...;)

[Alyssa]

...ogni definizione omosessuale, etero..bise... è un tentativo inutile di creare delle categorie che non esistono...

Affermazione "pericolosa" e che non condivido.
Negare l'esistenza della diversità è l'opposto dell'accettazione.

Ci sono mille sfumature diverse nell'animo e che possono cambiare...

Su questo stenderei proprio un velo pietoso.

Inviato dal mio spettegolefono usando i miei polpastrelli

[Kate_T]

Non credo tu abbia colto.
Chi parla di negare? Ho detto solo che sarebbe come che "i tedeschi sono tutti alti biondi con gli occhi azzurri" è una categorizzazione che non corrisponde alla realtà

Negare l'esistenza della diversità è l'opposto dell'accettazione.

Ci sono mille sfumature diverse nell'animo e che possono cambiare...

Su questo stenderei proprio un velo pietoso.

Ullalààà addirittura...;)

Inviato dal mio spettegolefono usando i miei polpastrelli[/quote]

[Alyssa]

L'orientamento sessuale è una caratteristica che non cambia.
La si può scoprire presto o tardi, ma non è che ci si sveglia un bel giorno e si "diventa" gay e men che meno è una "fase" che può cambiare nel tempo: non è possibile, ad esempio, "tornare sulla retta via" come promettono certe pseudo "terapie riparative".

Le "categorie" esistono perché esistono le persone che ne fanno parte, che riconoscono nel proprio orientamento parte del loro essere, non solo come qualcosa "che si fa".
Queste non sarebbero felicissime di sentirsi dire il contrario.

Possiamo divertirci quanto vogliamo a schivare e sfuggire alle definizioni, ma non per questo dobbiamo demolire princìpi per cui altr* hanno sofferto e lottato.

Inviato dal mio spettegolefono usando i miei polpastrelli

[Lau]

il nostro corpo è fatto di "chimica"...
pure i sentimenti e tutto ciò che viene generato dal nostro cervello sono reazioni chimiche che generano a loro volta impulsi elettrici e bla bla bla..
detto questo e premesso che non sono un medico o quant'altro e basandomi sulle mie esperienze e sulla mia vita prossima al "mezzo secolo" , posso dire con certezza che il mio orientamento sessuale in linea di massima non è mai cambiato...

il "linea di massima" significa che ci sono delle piccole variazioni , dal tanto al "meno tanto" semplicemente dovute alle variazioni chimiche del mio corpo , vuoi per l'età vuoi per l'alimentazione vuoi per le medicine e mille altre cose.
Le variazioni è normale che ci siano e spesso non ci accorgiamo di averle perchè troppo "prese" dalla nostra vita quotidiana ,..e detto molto terra terra , periodi di desiderio sfrenato e periodi più contenuti..

E' inutile dire che non è così,..è la biologia umana .

Le categorie per come le vedo io sono delle convenzioni,...
Siamo noi esseri umani che decidiamo di chiamarle così e le "usiamo" per dare delle definizioni comportamentali e/o esistenziali di generi di persone ( quando si parla di esseri umani ).
Proprio per questo, chi per suo carattere si avvicina di più a quella "definizione" , automaticamente ne viene a far parte.

questo puo' essere negativo o positivo...
che significa far "parte" di questa categoria?
per quanto mi riguarda semplicemente NIENTE, perchè tu puoi descrivermi in mille maniere , cercare di "catalogarmi" ma io me ne frego e continuo la mia vita come ho sempre fatto , cercando per istinto primordiale per primo il benessere di me stessa e poi il rispetto di chi mi circonda come principio basilare di educazione civica.
Questo rispetto come anche la "catalogazione" non influisce minimamente su come mi sento dentro e soprattutto come voglio essere...

io, per ME stessa , la vedo così