giornata mondiale contro l'omo-transfobia

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Frida
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Re: giornata mondiale contro l'omo-transfobia

Messaggio da Frida »

Celeste ha scritto:
Frida ha scritto:Serve riconoscere come dato l'esistenza dell'odio e dell'amore tra i maschi di tutte le razze e credo politico e religioso.
Ma questo "riconoscere come dato" lo vuoi imporre? Se si come? Io l'ho detto molte volte qui che bisogna riconoscere il fatto che l'uomo può amare, ma se questo non viene fatto cosa si può fare?
La legge 25 giugno 1993, n. 205 è un atto legislativo della Repubblica Italiana che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista, e aventi per scopo l'incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.

Siamo d'accordo che l'Italia è un Paese antirazzista? Siamo d'accordo che non è un paese omofobo? allora basterebbe aggiornare la legge 25 inserendo la repressione dei crimini per discriminazione sessuale.

In Italia si sono fatti centinaia di referendum, anche "per sapere dove i cani devono pisciare" (cit.), basterebbe farne uno in più, come hanno fatto in Svizzera, senza imporre niente a nessuno.

Il punto cara Celeste non sono i politicanti di questo Paese che sono omofobi. Il punto è che non si può chiedere una legge contro l'omo-transfobia se i "richiedenti" da una parte dicono che il sesso conta mentre dall'altra dicono l'esatto opposto. Le razze esistono indipendentemente dalla cultura. Il sesso delle persone esiste indipendentemente dalla cultura. Però c'è qualcuno che ha iniziato dicendo che il genere è determinato per cultura e adesso discute se anche il sesso è determinato per cultura. Se contano solo le persone e la libertà di amare chi pare mentre il sesso non conta allora non ha più senso parlare di essere omosessuale o etereosessuale. Come dire che il nero non esiste perchè da vicino contiene un po' di bianco, dunque a che servirebbe una legge contro il razzismo?

In Italia dalle origini a oggi ci sono stati processi che hanno punito il reato di sodomia in ottemperanza alle leggi. Può uno Stato dimenticare la sua storia facendo finta che "l'omosessualità" non è mai esistita?

Non c'è niente da imporre, basterebbe prendere atto di quello che è stato e che è. In Svizzera l'omofobia adesso è un reato alla pari del razzismo per volere del popolo sovrano. Chi si oppone teme di perdere la libertà di "amare chi gli pare" che poi vale anche per "odiare chi gli pare". La legge non vieta la libertà di espressione, di cambiare idea, di amare o odiare chi si vuole.

Sul piano politico, si dice che c'è sempre stata l'opposizione della destra cattolica tuttavia è vero anche che la sinistra progressista, al potere, si è sempre occupata d'altro, indulti, rifinanziamento delle missioni internazionali di guerra, etc... La maggioranza in parlamento di chi omofobo non è, cè sempre stata. Dunque per sapere come mai il parlamento italiano è in ritardo su questa legge forse bisognerebbe chiederlo alla base politica che ogni anno organizza manifestazioni contro l'omo-transfobia.

Celeste

Re: giornata mondiale contro l'omo-transfobia

Messaggio da Celeste »

Adesso Frida ho capito meglio il tuo punto di vista e senza dubbio lo trovo realistico e sensato. Mi è sembrato un rompicapo tutto il giorno perché mi chiedevo se ci fosse una soluzione per tutto quanto. Alla fine mi è venuta in mente questa, magari sarà una fesseria, però la butto lì che non si sa mai:
- Un referendum che faccia riferimento all'orientamento sessuale inteso in senso classico, senza considerare l'identità di genere.
- Un altro referendum volto a tutelare chi assume un aspetto non conforme al proprio sesso biologico (qui ad esempio rientra tutta la varietà di persone partecipanti a questo forum).

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