qualsiasi correttivo, operato o meno in buona fede e istanziato all'interno di di un sistema malato, porterà con se i tratti del medesimo male e contribuirà inevitabilmente al deterioramento delle componenti del sistema stesso.Serena Crossdresser ha scritto: ↑sabato 23 gennaio 2021, 9:17 ... si va avanti ...
ma sempre troppo lentamente.
Di questo passo fra un paio di millenni saremo libere ...
questo è il motivo per cui ci saranno sempre i finocchi, i trans, gli ebrei, i negri, gli homeless( un flagello in usa) e tutte le minoranze negativizzate, da discriminare laddove la tessitura sociale si evolva ciclicamente all'interno del paradigma in uso, facente a sua volta parte del ciclo storico di livello immediatamente superiore.
i cicli sono parte costituente della natura, e il nostro, quello della società moderna, è giunto alla fine, che sfortunatamente coincide anche con la fine del paradigma occidentale, nato tremila anni fa nella transizione fra il sanscrito e il greco antico; il paradigma che, con ciclica fortuna, ha dato voce a platone, a caligola, a dante, al cattolicesimo, al rinascimento, al nazismo, ai figli dei fiori, alla tecnocrazia.
la libertà è nelle pieghe del tempo, non certo nella democrazia malata dell'oggi.