Disabilita' e identita' di genere, benedetto questo forum

[Maurina]

Grazie a tutte per la calorosa accoglienza. Sono commossa e felicissima di aver trovato finalmente un forum frequentato da persone sincere, autentiche, intelligenti e simpatiche che mi auguro di conoscere sempre di piu'. Grazie per i complimenti e gli incoraggiamenti ad andare avanti nel mio percorso. Molte di voi mi dicono che sono coraggiosa ma in realtà mi considero piu' una disperata. L'esempio che faccio spesso è quello di un palazzo in fiamme in cui mi sono ritrovata all'ultimo piano e con le spalle al muro, con un unica via d'uscita rappresentata da una finestra aperta. Se fossi rimasta in quella struttura probabilmente sarei diventata un tizzone ardente e quindi ho trovato il coraggio, misto appunto a disperazione, per buttarmi di sotto. Se sono ancora in piedi e tutta intatta è anche grazie a chi è riuscito ad attutire la caduta come la mia famiglia, che dopo un inevitabile momento di confusione e disperazione, è riuscita a stendere un bel telone di quelli resistenti degno della migliore squadra di Vigili del Fuoco. Assieme a loro anche alcuni amici che, con tempistiche e modalità diverse, mi hanno aiutato a tirarmi su dopo il salto nel vuoto. Qualcuno invece ha fatto finta di niente e ha preferito andare altrove, ma questo lo avevo messo in preventivo anche se devo ammettere che mi ha lasciato un pò d'amaro in bocca sopratutto perchè pensavo di essere riuscita a costruire qualcosa che andasse al di la dell'etichetta maschio / femmina. Comunque ora sto rimettendo assieme i cocci e sono pronta per questo cammino anche grazie al vostro aiuto. Finalmente potrò confrontarmi con chi è in grado di capirmi e accettarmi per quel che sono e non per quello che dovrei essere secondo il format standardizzato imposto dagli schemi della società. Soltanto il fatto di scrivere queste righe e condividerle con tutte voi mi fa sentire meglio e piu' leggera. Colgo anche l'occasione per dirvi che sono aperta al dialogo anche sulla mia condizione di non vedente. So bene che è un mondo spesso sconosciuto, anche questo condito da stereotipi e pregiudizi come per quello trans o trav. Quindi se avete delle curiosita' o volete saperne di piu' non fatevi problemi e domandate. Come dicevo nella presentazione il fatto di essere rimasta al buio non mi crea nessun fastidio o imbarazzo. Ho imparato a conviverci prendendo consapevolezza dei limiti ma anche delle potenzialità scoprendo che a volte basta la volontà per raggiungere determinati traguardi. Una persona priva di vista in realtà può fare tutto, tranne guidare l'auto e giocare a flipper! Devo dire che la tecnologia ci ha dato una bella mano, permettendoci di entrare in connessione con il mondo dei pc, dei cellulari e in generale dell'ell'ettronica evitando così quell'isolamento che si poteva rischiare fino a venti anni fa. C'è persino un gingilletto che mi dice se la luce è spenta o accesa ma non dimentichiamo il caro e vecchio braille (sono quei puntini in rilievo che si trovano nelle scatole delle medicine). Io ad esempio il pc ho cominciato ad utilizzarlo una volta persa la vista ed oggi è divenuto il mio strumento di lavoro così come per tante persone normodotate. Il cane guida mi aiuta negli spostamenti in città e sono perfettamente autonoma tra le mura domestiche e nei luoghi che conosco. A volte rischio anche di suscitare qualche perplessita in chi mi vede compiere piccoli gesti comuni come quello di buttare via il sacco delle immondizie, attraversare la strada quando non passano le auto o individuare perfettamente l'ingresso della panetteria o del tabaccaio. Ma se non vede come fa? si domandano in molti? E una questione di sensi, avendone perso uno ho alzato al massimo il livello di tutti gli altri che sono rimasti. Ogni cosa che abbiamo intorno emette un suono, una vibrazione, un odore o una presenza che le persone prive di vista riescono a captare con estrema disinvoltura. Ovviamente è una questione di allenamento e non c'è nessuna magia... o truffa. Tutti sono in grado di riuscirci e voglio portarvi un piccolo esempio. Vi sarà capitato 1000 volte di svegliarvi in piena notte e accendere l'interruttore della lampada da comodino. Benissimo, quel click l'avete fatto senza vedere. Se ci siete riusciti è perchè avete attivato tutti gli altri sensi a disposizione come il tatto e la memorizzazione dello spazio. Per quanto ne so nessuno ha mai vagato tutta la notte tra le stanze di casa perchè non è riuscito a trovare l'interruttore della luce quando si è svegliato per andare in bagno. Perdonatemi per la banalità ma è così. Una mia amica riesce perfettamente a truccarsi e non è certo l'unica. Tutte le donne non vedenti lo fanno, ovviamente se ne hanno voglia. Sto cominciando anch'io partendo dalle piccole cose anche con l'aiuto di una amica estetista. Quel che è fondamentale è non esagerare mai e non andare mai al di la dei propri limiti. Prenderne coscenza è fondamentale in qualsiasi campo. Va bene vi ho raccontato un pò di me e perdonatemi se vi ho annoiato. Sarò orgogliosissima di rispondere a qualche vostra curiosita', anche in pvt. Ora ho abilitato anche la mail. Vi abbraccio tutte e vi ringrazio ancora una volta per avermi accolto in questa vostra fantastica famiglia. Glo'

[LauraB]

Grazie a te per condividere con noi le tue esperienze e situazioni.
In effetti l esempio del palazzo a fuoco è molto efficace.
Per chi tenta di transizionare è gia un essere pronte a saltare, per necessità, per disperazione, e nel tuo caso hai un palazzo più alto..


Prendo spunti dal tuo passaggio...

Colgo anche l'occasione per dirvi che sono aperta al dialogo anche sulla mia condizione di non vedente

Quindi se avete delle curiosita' o volete saperne di piu' non fatevi problemi e domandate.

In effetti è sempre un po imbarazzante , io ho spesso paura di essere indelicata, a volte non si sa come approcciarsi..
Ti vorrei solo chiedere, anche per regolarmi, se oltre a leggere quello che io scrivo sei in grado di gestire le emoticon e tutti i vari "bottoni" che sono presenti in alto alla pagina o presenti nella home page. Soprattutto per le emoticon , che io uso tanto, per dare un tono spesso più "leggero" e per non essere magari fraintesa, data la "piattezza" dello scrivere senza le tonalità della voce.

grazie.

ciaooo

[Maurina]

CIAO LAURA

Se non ho fatto qualche cavolata dovrei aver inserito un sorriso in questo testo!
Se si faccio un bel pieno di autostima!
Comunque le emoticon le ho trovate, bassta cliccarci sopra e vengono trascinate nel testo.
La mia sintesi vocale le identifica secondo la figura chiamandole in lingua inglese in relazione all'immagine tipo sorriso, bacio o pianto.
Quindi puoi tranquillamente utilizzarli e io proverò a inserirne qualcuno giusto per alleggerire il testo!
In effetti hai toccato un argomento molto importante visto che alcuni siti sono off limits per chi utilizza una sintesi vocale, la quale legge attraverso una voce elettronica quanto è riportato nello schermo del pc o del cellulare.
Questo sito invece è molto accessibile e mi muovo tranquillamente tra le varie funzioni, ora anche con le emoticon!
Per il resto nessun imbarazzo, sono dell'idea che la peggior domanda è quella non fatta!
Ciao e alla prossima!

[strano72]

[...]Colgo anche l'occasione per dirvi che sono aperta al dialogo anche sulla mia condizione di non vedente[...]

Credo sia ovvio che non me lo potevo immaginare; colpa mia, che mi sono perso la tua presentazione.
Suppongo che, per una immagine come quella del tuo profilo, ti abbia aiutata qualcuno. Una parte del mio essere strano e' un percorso che mi sta portando ad approfondire (a prezzo relativamente caro) anche i profumi. Non ci si pensa spesso, ma e' un altro comparto in cui c'e' quella (per noi) scomoda divisione tra maschio e femmina, con qualche limitata espressione dichiaratamente unisex. Forse anche piu' limitata che nell'abbigliamento, dove comunque unisex vuol dire quasi sempre donna vestita da ragazzo adolescente.

Mi hai riportato alla mente un ricordo vago di tanti anni fa: una ragazza cieca su un taxi, un momento ben preciso di un film a episodi con clienti diversi sulla medesima vettura, mentre lei spiega al conducente "Io faccio l'amore con ogni centimetro quadrato della mia pelle". Chiunque abbia scritto quella battuta, avevo pensato, potrebbe aver capito qualche cosa di quel mondo. Eppure perfino una battuta a effetto come quella non sembra contare piu' nulla di fronte a quel che hai scritto.

Ti mando un semplice abbraccio; ma con tanta tenerezza e un dolce profumo; e penso di non essere nemmeno solo. Benedetta, intanto, anche la tua famiglia perche' ti aiuta in tutti gli aspetti del tuo essere.

[Nera]

Cara Gloria, credo che tu sei una grande ricchezza per tutte noi.

[Ale_lei]

Buongiorno Gloria, ammetto che intervenire in questa discussione / prosecuzione della tua presentazione mi imbarazza un po'. Mi sembra di essere banale.
Sul coraggio io credo che tu ne abbia molto, accompagnato da una volontà forte e molta determinazione. Nell'esempio che hai riportato vedi la finestra come unica via di fuga. Vorrei scrivere giustamente ma non so se è cosi in quanto evidentemente non ho esperienza diretta della condizione di persona transessuale. Fossi stata in quel palazzo avrei aspettato e sperato, pregato e rimandato e poi magari avrei fatto qualcosa di illogico tipo aprire la porta e cercare di attraversare le fiamme. Ma probabilmente nel mio palazzo il fuoco si limita alle fiamme del fornello e resta circoscritto in un ambito protetto.
Piacere di saperti tra noi.

Luisa

[LauraB]

Grazie.
E si, c era l emoticon. Sorridente.

Questo sito invece è molto accessibile e mi muovo tranquillamente tra le varie funzioni, ora anche con le emoticon!

Buono a sapersi, giusto per regolarmi io

[Maurina]

Evviva, diventerò la regina dell'emoticon!
Scherzia parte grazie 1000 Laura per l'interessamento all'accessibilità del sito.
Per quanto riguarda l'awatar, se sul mio profilo ho inserito quello che penso, ovvero un immagine di Ragma, il famoso anime giapponese con riferimenti gender, devo dire di averlo scaricato da wikypedia, e poi caricato sulla pagina attraverso l'opzione sfoglia.
Ovviamente senza l'aiuto di nessuno!
Ma tranquillo Strano72, è piu' che lecito domandarsi - ma come cacchio fa... ".
Miracoli della tecnologia!
Comunque hai pienamente ragione sull'unisex, non capisco perchè devono esistere in commercio pantaloni unisex e non gonne unisex!
Che per quanto mi riguarda porterei ogni giorno!
Per quel che riguarda il mio palazzo in fiamme probabilmente è iniziato tutto da un fornello rimasto acceso, pensavo di tenerlo sotto controllo ma alla fine...
Ma ognuno hai i propri fuochi e 1000 modi per gestirli solo che ora mi rammarico un pò per non essermi resa conto prima che l'unica soluzione era quella di abbandonare il palazzo.
Ed invece son dovuta arrivare all'ultimo piano con tutta la struttura a fuoco per decidermi a buttarmi di sotto e si sa che, piu' in alto si va, e piu' è alto il rischio di farsi male.
Comunque, e chiudo, la vera ricchezza è questo forum, e la gente che lo frequenta!
Baci a tutti!
Glo'

[LauraB]

Questa metafora del fornello, del palazzo che brucia e del buttarsi la trovo estremamente calzante...

[Simo67]

Ciao Gloria.... un abbraccio e benvenuta!!!!