Ragazze MtF vs Trav?
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Ragazze MtF vs Trav?
Mi è capitato ultimamente di avere uno scambio di vedute con una ragazza MtF, che mi ha messo perplessità rispetto alla sua visione sui crossdresser.
In breve: per lei i trav sono uomini, che vuoi per esibizionismo, vuoi per hobby indossano abiti femminili, mettendo in questo modo confusione e prevenzione rispetto alle trans.
Ora che ci sia stigma da parte "dell'uomo di strada" lo so, ma da parte di persone che dovrebbero essere più inclusive o perlomeno comprensive, pure?
Ho provato a spiegarle che (a parte pochi casi indifendibili) non vedo il contrasto fra trav e trans. I motivi per fare/essere crossdresser sono molteplici. Etichettare la cosa come semplice esibizionismo è riduttivo.
Che ne pensate? E cosa rispondereste a questo pensiero?
In breve: per lei i trav sono uomini, che vuoi per esibizionismo, vuoi per hobby indossano abiti femminili, mettendo in questo modo confusione e prevenzione rispetto alle trans.
Ora che ci sia stigma da parte "dell'uomo di strada" lo so, ma da parte di persone che dovrebbero essere più inclusive o perlomeno comprensive, pure?
Ho provato a spiegarle che (a parte pochi casi indifendibili) non vedo il contrasto fra trav e trans. I motivi per fare/essere crossdresser sono molteplici. Etichettare la cosa come semplice esibizionismo è riduttivo.
Che ne pensate? E cosa rispondereste a questo pensiero?
Mi piacciono le attenzioni ma non mi piace essere al centro dell'attenzione.
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Re: Ragazze MtF vs Trav?
Contrasti, no, non ce ne devono essere.
Visioni diverse ci stanno, ogni persona ha una sua idea, non tutte le Tx la pensano allo stesso modo...
E una "rondine" non fa primavera. viviamo ognuna la propria esperienza con serenità
Sostanzialmente la quasi totalità delle tx è stata trav, almeno tecnicamente.
Visioni diverse ci stanno, ogni persona ha una sua idea, non tutte le Tx la pensano allo stesso modo...
E una "rondine" non fa primavera. viviamo ognuna la propria esperienza con serenità
Sostanzialmente la quasi totalità delle tx è stata trav, almeno tecnicamente.
Laura Bianchi
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Re: Ragazze MtF vs Trav?
Sicuramente esistono uomini che indossano abiti femminili per esibizionismo o per hobby, come dice la tua amica.PancyCoat ha scritto:Mi è capitato ultimamente di avere uno scambio di vedute con una ragazza MtF, che mi ha messo perplessità rispetto alla sua visione sui crossdresser.
In breve: per lei i trav sono uomini, che vuoi per esibizionismo, vuoi per hobby indossano abiti femminili, mettendo in questo modo confusione e prevenzione rispetto alle trans.
Ora che ci sia stigma da parte "dell'uomo di strada" lo so, ma da parte di persone che dovrebbero essere più inclusive o perlomeno comprensive, pure?
Ho provato a spiegarle che (a parte pochi casi indifendibili) non vedo il contrasto fra trav e trans. I motivi per fare/essere crossdresser sono molteplici. Etichettare la cosa come semplice esibizionismo è riduttivo.
Che ne pensate? E cosa rispondereste a questo pensiero?
Questa per me è una visione molto parziale del fenomeno, non siamo tutt* uguali tanto che mi sento di dire che esistono infinite tipologie di crossdresser e trav.
Ci sono quelle persone che si travestono perchè lo trovano un atto molto erotico, magari provano feticismo verso un particolare capo d'abbigliamento e magari non si curano minimamente di apparire femminili e curat*.
Ci sono persone che si travestono per soddisfare un loro gusto estetico o al limite teatrale per rappresentare al meglio un "personaggio" completamente diverso da quello che sono tutti i giorni.
Ci sono persone che si travestono, o meglio si vestono per rappresentare al meglio quello che sentono di essere .
Ci sono crossdresser che ad un certo punto della vita capiscono di essere disforiche, oppure lo hanno sempre saputo.
Ci sono crossdresser che decidono di convivere con la propria disforia ed altr* che decidono di intraprendere un percorso di transizione.
In Forum abbiamo rappresentanti di tutte le categorie sopra citate, e se ne potrebbero immaginare altre ancora.
Io vedo una continuità tra l'area crossdresser/trav che arriva a lambire ed in parte sovrapporsi all'area transgender, da cui alcune decidono di intraprendere il percorso di transizione.
Riguardo al fatto che una categoria vada a creare confusione / prevenzione verso le altre non sono d'accordo.
Per me non si dovrebbero giudicare le scelte di nessuno anche se non le condividiamo (fin tanto che non si fa del male ad altri).
Però a volte è vero che alcune persone screditano se stesse in primis e magari intere categorie col proprio comportamento personale, questo vale per tutt*, trav, crossdresser, trans, ma trovo ingiusto generalizzare. Le "colpe" se esistono sono sempre personali.
Quindi anche a me piacerebbe vedere una sorta di alleanza, oserei dire sorellanza, tra i mondi CD, Trav e Trans.
Una volta (credetemi, sono anziana ed ho buona memoria), il termine "CrossDresser" o CD era usato solo negli USA (neppure molto in UK), in Italia nessuno si definiva tale e non si aveva vergogna a definirsi Trav, visto che le uniche categorie erano appunto Trav e Trans.
Non ci crederete, ma a ci sono stati tempi in cui era normale definirci inclusivamente come T*, indicando trav e trans. Altri tempi.
Ora siamo tutt* sempre più divisi e frammentati da mille etichette e purtroppo la solidarietà è stata sostituita dalla rivalità. Peccato.
Spiegalo alla tua amica.
baci
Roberta
La Roby
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Re: Ragazze MtF vs Trav?
Saranno decenni che dico che proprio da quel versante ci sono segnali di insofferenza nei nostri confronti.
La cosa non mi giunge certo come uno scoop.
Per la cronaca, io sarei proprio una di quelle guardate storto, visto che in me non c'è traccia di disforia o di particolari motivazioni psicologiche: sono e mi sento incontrovertibilmente maschio, e pure etero.
Non c'è traccia nemmeno di esibizionismo, però... ma quando mai?
La cosa non mi giunge certo come uno scoop.
Per la cronaca, io sarei proprio una di quelle guardate storto, visto che in me non c'è traccia di disforia o di particolari motivazioni psicologiche: sono e mi sento incontrovertibilmente maschio, e pure etero.
Non c'è traccia nemmeno di esibizionismo, però... ma quando mai?
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.
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Re: Ragazze MtF vs Trav?
Mi dispiace che sia passato un messaggio negativo, purtroppo ci sono sempre persone divorate dall'invidia, dalla negatività o dalla competizione, anche nel mondo T.
Come ha giustamente detto Laura però confido che la tua amica sia solo parte di una minoranza rispetto al totale.
Dal canto mio non ho davvero nessun problema, se la cosa fa stare bene e non nuoce alla salute delle altre persone allora per me va benissimo.
Come ha giustamente detto Laura però confido che la tua amica sia solo parte di una minoranza rispetto al totale.
Dal canto mio non ho davvero nessun problema, se la cosa fa stare bene e non nuoce alla salute delle altre persone allora per me va benissimo.
Non giudicarmi dal corpo che vedi, piuttosto considera cosa abbiamo fatto insieme, come lo abbiamo fatto e cosa ti ha trasmesso; a quel punto ti accorgerai che nulla è cambiato
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Re: Ragazze MtF vs Trav?
PancyCoat ha scritto: per lei i trav sono uomini, che vuoi per esibizionismo, vuoi per hobby indossano abiti femminili, mettendo in questo modo confusione e prevenzione rispetto alle trans.
Le risponderei di stare tranquilla, ché, nonostante esistano dalla notte dei tempi, le traveste non sono mai state una "minaccia" per le donne, e sono pure in via d'estinzione.PancyCoat ha scritto:Che ne pensate? E cosa rispondereste a questo pensiero?
Inviato dal mio spettegolefono usando i miei polpastrelli
Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per questo mondo, che l’unica cosa che mi rasserena è la consapevolezza di essere stata autentica, di essere la persona più somigliante a me stessa che avrei potuto immaginare.
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Re: Ragazze MtF vs Trav?
Brava Roby: sempre la voce della saggezza. Concordo al 100%.Roby ha scritto:Io vedo una continuità tra l'area crossdresser/trav che arriva a lambire ed in parte sovrapporsi all'area transgender, da cui alcune decidono di intraprendere il percorso di transizione.
Riguardo al fatto che una categoria vada a creare confusione / prevenzione verso le altre non sono d'accordo.
Per me non si dovrebbero giudicare le scelte di nessuno anche se non le condividiamo (fin tanto che non si fa del male ad altri).
C'è ancora tempo e possibilità per migliorare le cose, penso.Roby ha scritto: Ora siamo tutt* sempre più divisi e frammentati da mille etichette e purtroppo la solidarietà è stata sostituita dalla rivalità. Peccato.
Spiegalo alla tua amica.
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Re: Ragazze MtF vs Trav?
Grazie per le risposte, che rispecchiano anche il mio pensiero e sentire.
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Roby ha scritto:parole sagge, inclusive e di cuore
Mi piacciono le attenzioni ma non mi piace essere al centro dell'attenzione.
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Re: Ragazze MtF vs Trav?
La classificazione non è scontata tra trav e trans, poi bisognerebbe distinguere tra transessuali e transgender.
Ma è un altro discorso. Tra trans medicalizzate e non. Operate e non .....
Per quanto mi riguarda sarei tecnicamente trav, anche se ho completato il percorso psicologico e potrei continuare col percorso ormonale, ma non me la sento. Non so, sono sempre indecisa.
Ma forse è meglio così, per rispetto a mia moglie. Lei non si preoccupa.
Usciamo a volte en femme senza problemi, forse non si preoccupa perché pensa che non faccia sul serio
Ma è un altro discorso. Tra trans medicalizzate e non. Operate e non .....
Per quanto mi riguarda sarei tecnicamente trav, anche se ho completato il percorso psicologico e potrei continuare col percorso ormonale, ma non me la sento. Non so, sono sempre indecisa.
Ma forse è meglio così, per rispetto a mia moglie. Lei non si preoccupa.
Usciamo a volte en femme senza problemi, forse non si preoccupa perché pensa che non faccia sul serio
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Re: Ragazze MtF vs Trav?
In un convegno del novembre scorso a Torino era presente tra il pubblico una transessuale che aveva esplicitato il proprio fastidio nei confronti dei crossdresser osservati dall'alto verso il basso, proprio per il fatto di non aver intrapreso la transizione.
Probabilmente si tratta di una reazione istintiva determinata dalla consapevolezza (e anche dell'orgoglio) per la fatica che il percorso terapeutico ha comportato e dei risvolti sociali di accettabilità del percorso medesimo.
Può darsi però che questo atteggiamento sia limitato ad un numero ristretto di persone perché ve ne sono in maggioranza assolutamente serene nel lasciare a ciascuno la libertà di autodeterminare la propria vita.
Peraltro è verò che le femministe stesse più agguerrite (da quello che ho letto) sono molto critiche verso le transessuali viste come pseudo-donne che abusano del ruolo e anzi spesso, a detta loro, continuerebbero a preservare un'immagine di donna sottomessa al potere maschile.
Come si vede sembra quasi impossibile che possa esistere una sorta di "santa alleanza" tra chi lotta per difendere i propri diritti o affermare la propria dignità di vita: invece di rifiutarsi a vicenda si dovrebbe trovare solo solidarietà
Probabilmente si tratta di una reazione istintiva determinata dalla consapevolezza (e anche dell'orgoglio) per la fatica che il percorso terapeutico ha comportato e dei risvolti sociali di accettabilità del percorso medesimo.
Può darsi però che questo atteggiamento sia limitato ad un numero ristretto di persone perché ve ne sono in maggioranza assolutamente serene nel lasciare a ciascuno la libertà di autodeterminare la propria vita.
Peraltro è verò che le femministe stesse più agguerrite (da quello che ho letto) sono molto critiche verso le transessuali viste come pseudo-donne che abusano del ruolo e anzi spesso, a detta loro, continuerebbero a preservare un'immagine di donna sottomessa al potere maschile.
Come si vede sembra quasi impossibile che possa esistere una sorta di "santa alleanza" tra chi lotta per difendere i propri diritti o affermare la propria dignità di vita: invece di rifiutarsi a vicenda si dovrebbe trovare solo solidarietà
L'identità è qualcosa a cui non si può sfuggire (Susan Faludi)
La verità è che i nomi ci scelgono ancora prima di pronunciarli (Giovanna Cristina Vivinetto)
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