Devo dire che nonstante la mia ignoranta® l' ho letto senza riuscire a smettere.
Peccato però, che l' autrice è una persona scrive lontano dai riflettori, quindi, il suo romanzo è difficilmente rintracciabile sui canali normali, ho provato a contattarla per cercare di rimediare altre copie per chi ne fosse interessata e sono in attesa di una sua risposta.
INTANTO, solo perchè la protagonista, si chiama come me, sarebbe doveroso metterlo come testo obbligatorio per l' esame di accesso al' forum
Irene, vive in una grande città, ha una amica direi alquanto bizzarra ed una vita altrettanto incasinata alla quale dovrà dare una riorganizzata.
di più però non vi racconto, perchè spero di riuscire a rimediarne qualche copia per chi di noi volesse leggerlo.
Siccome non mi sento ingrado di fare una serie recensione, mi limito a copiare quella scritta dietro il libro.
"""" Può un sentimento come l’amore trascendere dalla fisicità e raggiungere i più alti livelli di purezza senza per questo rimanere platonico?
Sfidare le convenzioni, superare i pregiudizi ed apprezzare le persone per quello che sono e non per come appaiono, riuscendo a guardare nel profondo oltre la loro esteriorità?
Non solo è possibile, ma dovrebbe essere naturale.
Questo pensa Irene, una giovane donna che, per essere se stessa, ha dovuto lottare contro i pregiudizi del mondo intero, una donna forte, ma nello stesso tempo fragile ed insicura, una persona che negli ultimi anni ha chiuso troppe porte dietro di sé per poterle riaprire.
L’indifferenza della grande città nella quale vive le permette di nascondersi nella massa, riuscendo a fatica a costruirsi una piccola realtà nella quale rifugiarsi, sentirsi protetta, ma una fondamentale necessità da troppo tempo repressa si fa strada nel suo intimo e le chiede prepotentemente di essere ascoltata.
I suoi trascorsi le lasciano cucita addosso un’ombra indelebile, un’etichetta imposta da una società conformista ed omologata, che bolla come diverso tutto ciò che non comprende e non conosce, limitandosi alla dualità imposta da anni di preconcetti e pregiudizi.
Una cultura sessista che spesso tratta la donna come oggetto del desiderio, oppure come un trofeo da esibire, che non riesce a scorgere l’arcobaleno di colori che si celano oltre il bianco ed il nero.
Tutto questo le ha impedito di esternare i suoi sentimenti, le ha negato un’esistenza normale, completa, non le ha permesso di esprimere quell’impulso represso fino a quando Marco, un ragazzo dalla mente aperta e dal cuore puro, ha saputo guardare oltre le apparenze, valutandone la persona ed innamorandosi perdutamente di lei.
Insieme si metteranno in gioco, vivranno momenti appassionati, magici, contraddistinti da un turbinio crescente di emozioni e sensazioni contrastanti, intense e vere.
Una scrittura scorrevole, piacevole e non priva di contenuti profondi.
Da leggere tutto di un fiato.""""""
Vi aggiorno appena ho notizie dalla autrice.
Un abbraccio a tutte.
