Ma siamo in un paese civile o no?

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crossconsuelo
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Ma siamo in un paese civile o no?

Messaggio da crossconsuelo »

Care amiche io di solito arrivo sul lavoro 20 minuti prima e questo tempo lo utilizzo per leggere i giornali. Stamattina però ho visto un articolo che mi ha fatto sobbalzare. L'atteggiamento delle istituzioni davanti a questo ragazzino meriterebbe a mio avviso la richiesta d'intervento della Commissione Europea dei diritti umani, perché ora questo individuo penso che stia soffrendo e non solo lui, ma anche sua madre. A parte che mi meraviglio che un'assistente sociale che si presume abbia una laurea come possa essere arrivata a queste conclusioni e cioé che "i suoi atteggiamenti effeminati sono addebitabili alla mamma e alle sorelle, visto che le sue figure di riferimento sono solo femminili". Il peggio è che di questo pseudo giudizio se n'è servito l'avvocato della controparte per toglierlo a sua madre. Io ho cominciato alla sua età ad indossare clandestinamente gli abiti di mia madre perché, se si veniva a sapere, sicuramente mi avrebbero punito: questo però accadeva 45 anni fa, ora certe cose dovrebbero essere superate. E per finire dicono perfino che il ragazzino potrebbe avere atteggiamenti omosessuali: a parte il fatto che essere omosessuali non vuol dire essere delinquenti, ma siamo veramente sicuri che lo sia? Io, ad esempio, mi travestivo (e lo faccio tuttora) ma non sono affatto un omosessuale tanto è vero che sono sposata con una donna bio e ho pure una figlia. Comunque vi invito a leggere l'articolo e a dirmi cosa ne pensate.

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Re: Ma siamo in un paese civile o no?

Messaggio da sylvix »

ne avevamo parlato in un altro topic questo pomeriggio, traendo spunto da una sintesi scritta in modo osceno.

l'eccesso di garantismo conduce all'ingerenza globale, in una tragicomica farsa che si pone a metà fra il woody allen dittatore della repubbilica di bananas e l'agrimensore k, dell'immenso kafka.
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Re: Ma siamo in un paese civile o no?

Messaggio da crossconsuelo »

sylvix ha scritto:ne avevamo parlato in un altro topic questo pomeriggio, traendo spunto da una sintesi scritta in modo osceno.

l'eccesso di garantismo conduce all'ingerenza globale, in una tragicomica farsa che si pone a metà fra il woody allen dittatore della repubbilica di bananas e l'agrimensore k, dell'immenso kafka.
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Possibile che il governo del Guatemala (che è un paese del Terzo Mondo) ha fatto una legge per aiutare queste persone e invece in Italia siamo amcora nel profondo medioevo.
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Re: Ma siamo in un paese civile o no?

Messaggio da LauraB »

Mi sembra che la notizia sia riportata abbastanza bene, considerando che si tratta di una vicenda giudiziaria ancora in atto. E ben spiegato, da parte dei giudici, le problematiche el ragazzo, che non sono legate tanto a un certo atteggiamento di genere, ma sono problematiche più complesse, si legge: «Non allontaniamo un minore dalla famiglia perché ha un atteggiamento effeminato. Noi non facciamo discriminazioni di natura sessuale o di tendenza. Il nostro interesse riguarda il comportamento complessivo di un minore se presenta o meno difficoltà»
Direi di lasciare ai giudici il compito di valutare, e a noi lettori il compito di leggere, farci un opinione, ma non giudicare. Presumibilmente non abbiamo elementi tali da poter prendere una parte piuttosto che un altra. Non conosciamo il ragazzo, non conosciamo la famiglia, non conosciamo tutti i fatti.
Si spera solo che questo ragazzo riesca ad affrontare con serenità i prossimi anni, che saranno fondamentali per il suo futuro.
Se proprio dovessi biasimare qualcuno, biasimerei i genitori ( o almeno uno) per il punto a cui sono arrivati.
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Re: Ma siamo in un paese civile o no?

Messaggio da sylvix »

come si stabilisce a priori se uno è finocchio (o gay, per i puritani) oppure no?

c'è chi è bisex ma finocchio non è
c'è chi è finocchio ma è eterosex
c'è chi non è né finocchio, né eterosex

tanti anni fa, per questioni inerenti il volo, a corollario di una serie di visite mi toccò anche il colloquio con lo psicologo.
dopo una serie di domande banali, mi fece vedere le macchie di roscharch, chiedendomi di commentare.
e, foglio dopo foglio, continuavo a rispondere <<non ci vedo niente, è una macchia>>
d'altronde per me sono veramente macchie; ci vuole troppa fantasia per trovarci qualcosa d'interessante!
arrivato all'ennesima tavola, essendomi rotto i coglioni, gli risposi << qui ce vedo un ber cazzo, po esse che so frocio? me dica, me dica, po esse?>>
al che il tipo, sentendosi preso -giustamente- per il culo, s'incazzò cacciandomi malamente dall'angusto studiolo.

la morale è che nel 2016 la dovrebbero finire a prescindere con il diversamente maschio, con l'uomosessualità, la frociaggine, sigle del cazzo e tutto quello che riguarda l'orientamento sessuale delle persone.
e, chiarisco, che io un po' finocchio ( o gay, per i puritani) lo sono veramente!
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Re: Ma siamo in un paese civile o no?

Messaggio da crossconsuelo »

Io dico solo questo: forse era meglio che questo ragazzino seguisse il mio esempio. Se si nascondeva forse non saltava fuori tutto questo casino. Per il resto sono d'accordo con Silvix: non è possibile stabilire a priori se uno è omosessuale o no. Più che dei giudici questo ragazzino ha bisogno di uno psicologo molto preparato che lo ascolto è che poi lo aiuti ad affrontare la vita seguendo le proprie naturali inclinazioni. Secondo me questo non è il modo di affrontare il problema. E per finire termino con una domanda provocatoria: e se invece la madre avesse capito le sue inclinazioni naturali e, per amore, le avesse assecondate?
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Re: Ma siamo in un paese civile o no?

Messaggio da ccinzia61 »

Purtroppo oggi, in questa Italia corrotta, i minori sono ~galline dalle uova d oro~ ed alle comunita` o alle case alloggio rendono dai 300 ai 600 euro al giorno, a seconda del tipo di difficolta` che presenta il minore.... Quindi invece di aiutare le famiglie in difficolta` viene preferito togliere i figli...x inserirli in programmi di riabilitazione...

Non voglio dilungarmi... ho poca fiducia in tutti i programmi istituzionali, che molte volte sono rimedi peggiori del male...

La notizia ,cosi come e` stata riportata dai giornali, e` agghiacciante!! E conoscendo alcuni tribunali dei minori...mi vengono i brividi... Chiunque conosca questi meccanismi.. assistenti sociali, CTU e..altro sa perfettamente che moltissimi di questi ragazzi affidati alle ~istituzioni~ finiscono malissimo...

Finire nelle mani di questi perbenisti, finti progressisti, che in realta`vivono vite dove tutto e` nero o bianco... e` un guaio immane.

Nella migliore delle ipotesi il ragazzo verra ~rieducato~ a cose piu consone a quello che e` il suo sesso di nascita, perche` l`immensa ignoranza di chi ~crede~ di applicare le leggi...produce guai indicibilii....

Solo nelle favole la giustizia e` ~buona~... nella realta`le leggi sono fatte dagli uomini...e come gli uomini..imperfette e ....ingiuste....
E un povero ragazzo che, psicologi probabilmente di quart`ordine, hanno giudicato ~confuso~ si trovera` a dover affrontare una ~rieducazione consona~ probabilmente avra` la vita rovinata..... (mi auguro che riusciate a capire che uso il termine ~rieducazione~ in modo ironico e sarcastico, proprio perche` trovo osceno ~spingere~ un giovane ~confuso~ verso un orientamento specifico..,.e preordinato dalla nascita, quando manifesta chiaramente ~confusione)

Compito primario delle istituzioni sarebbe quello di aiutare i Cittadini in difficolta` ma guardando come funzionano le Carceri, i Sert, i Consultori, i CIM, ecc ecc... auguro buona fortuna al ragazzino...sperando che finisca con le persone giuste....

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Re: Ma siamo in un paese civile o no?

Messaggio da crossconsuelo »

A parte che l'articolo del giornale sembra essere stato scritto da un'incompetente: l'unica cosa che si può sperare è che in questa comunità incontri una psicologa che gli insegni ad essere "Se stesso" o "Se stessa" è non in un posto che ragioni in questo modo: "Siccome hai il pisello in mezzo alle gambe devi comportarti per forza in questo modo. Che tristezza però!
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Re: Ma siamo in un paese civile o no?

Messaggio da misterix »

crossconsuelo ha scritto:A parte che l'articolo del giornale sembra essere stato scritto da un'incompetente: l'unica cosa che si può sperare è che in questa comunità incontri una psicologa che gli insegni ad essere "Se stesso" o "Se stessa" è non in un posto che ragioni in questo modo: "Siccome hai il pisello in mezzo alle gambe devi comportarti per forza in questo modo. Che tristezza però!
Tristezza infinita. conosco un ragazzo nel mio paese che ha atteggiamenti e modi femminili, è etichettato e deriso da molte persone stupide, eppure quel poverino non fa male a nessuno, è rispettoso, gentile ed educato. e poi certi scellerati maleducati che vengono venerati dalla comunità! mi domando ma in che mondo siamo!? mi fa una rabbia pazzesca : Andry :

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Re: Ma siamo in un paese civile o no?

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misterix ha scritto:
crossconsuelo ha scritto:A parte che l'articolo del giornale sembra essere stato scritto da un'incompetente: l'unica cosa che si può sperare è che in questa comunità incontri una psicologa che gli insegni ad essere "Se stesso" o "Se stessa" è non in un posto che ragioni in questo modo: "Siccome hai il pisello in mezzo alle gambe devi comportarti per forza in questo modo. Che tristezza però!
Tristezza infinita. conosco un ragazzo nel mio paese che ha atteggiamenti e modi femminili, è etichettato e deriso da molte persone stupide, eppure quel poverino non fa male a nessuno, è rispettoso, gentile ed educato. e poi certi scellerati maleducati che vengono venerati dalla comunità! mi domando ma in che mondo siamo!? mi fa una rabbia pazzesca : Andry :
Hai ragione ma purtroppo l'Italia è un paese molto bigotto e arretrato. Io mi reco spesso in Svezia e là ho visto più di una volta delle persone in abiti femminili che giravano per la città, facevano la spesa, e la gente era assolutamente indifferente e venivano trattati come tutte le altre persone.
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