Non c'è una casa (di riposo) per una trans

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Giulia_M
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Non c'è una casa (di riposo) per una trans

Messaggio da Giulia_M »

Riporto la notizia dall'edizione bolognese del Corriere della sera:

http://corrieredibologna.corriere.it/bo ... 6bd7.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;

Bologna: Lucy, la trans di Dachau senza casa di riposo: «Per lei non c’è posto»

La donna, 94 anni, ha bisogno di assistenza per la vecchiaia. La denuncia del Mit: «Non ci sono strutture adeguate»


di Beppe Facchini
"Come puoi essere così maschilista quando hai delle tette così grosse?"
- da Tutto su mia madre di Pedro Almodóvar

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Maurina
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Re: Non c'è una casa (di riposo) per una trans

Messaggio da Maurina »

Dunque, se non ho capito fischi per fiaschi, il problema è riconducibile al fatto che Lucy, che è stata sottoposta all'intervento di riattribuzione chirurgica del sesso a Londra e probabilmente non si è mai rivolta ad un giudice italiano per rettificare il suo nome e il suo genere nei documenti, per il nostro paese risulta ancora uomo.
Quindi, in sostanza, c'è un problema di fondo non da poco, ovvero non è stata completata la trafila prevista dallo stato italiano per quel che concerne il percorso di transizione.
Se l'avesse completata anche sotto il profilo anagrafico, oggi sarebbe stata riconosciuta come donna e non avrebbe avuto nessun problema a trovare una sistemazione in una casa di riposo.
Al di la di questo dettaglio massima solidarieta' a questa nonnina trans, che dovrebbe averne passate di cotte e di crude a partire dalla seconda guerra mondiale.
E' scandaloso che non ci sia posto per lei in una casa di riposo, indipendentemente da quel che ha nelle mutande e di quello che dice la sua carta d'identita'.
Credo, e poi chiudo, che il problema sollevato dal Mit, ovvero che alcune strutture non prevedano delle sistemazioni adeguate alle persone trans (come nel caso del Sant'Orsola, dove c'è un posto letto per trans), sia comunque riferito soltanto a quel periodo lungo (circa 2 anni) in cui la persona passa da una identità all'altra e in cui si trova con una carta d'identità in una maniera e il corpo e la testa dall'altra parte della barricata.
Infatti, una volta completato l'iter, con passaggio presso il giudice, la trans o il trans va considerato donna o uomo a tutti gli effetti perché viene attestato dai suoi nuovi documenti.
Questo, nell'articolo, non è stato specificato e sembra che i transessuali abbiano bisogno di un loro specifico settore, come nel caso dell'ospedale, ma questa è una informazione sbagliata.
Perdonatemi per la pignoleria,
Un abbraccio
Maura

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Mari-dany
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Re: Non c'è una casa (di riposo) per una trans

Messaggio da Mari-dany »

Maurina ha scritto:Credo, e poi chiudo, che il problema sollevato dal Mit, ovvero che alcune strutture non prevedano delle sistemazioni adeguate alle persone trans (come nel caso del Sant'Orsola, dove c'è un posto letto per trans), sia comunque riferito soltanto a quel periodo lungo (circa 2 anni) in cui la persona passa da una identità all'altra e in cui si trova con una carta d'identità in una maniera e il corpo e la testa dall'altra parte della barricata.
Infatti, una volta completato l'iter, con passaggio presso il giudice, la trans o il trans va considerato donna o uomo a tutti gli effetti perché viene attestato dai suoi nuovi documenti.
Questo, nell'articolo, non è stato specificato e sembra che i transessuali abbiano bisogno di un loro specifico settore, come nel caso dell'ospedale, ma questa è una informazione sbagliata.
Perdonatemi per la pignoleria,
Un abbraccio
Maura
Sicuramente è così, hai ragione.
Quel che preoccupa a me è anche la frase "oggi ha 67 anni e tra non molto tempo anche lei potrebbe aver bisogno di una mano", visto che ne ho già due in più....

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Re: Non c'è una casa (di riposo) per una trans

Messaggio da AliceBianconiglio »

Maurina ha scritto: E' scandaloso che non ci sia posto per lei in una casa di riposo, indipendentemente da quel che ha nelle mutande e di quello che dice la sua carta d'identita'.
Assolutamente.
Maurina ha scritto: Questo, nell'articolo, non è stato specificato e sembra che i transessuali abbiano bisogno di un loro specifico settore, come nel caso dell'ospedale, ma questa è una informazione sbagliata.
Perdonatemi per la pignoleria,

Pignoleria necessaria, soprattutto quando si tratta di riportare delle informazioni.

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Re: Non c'è una casa (di riposo) per una trans

Messaggio da Kattyki »

Io rimango esterrefatta, ed anche scandalizzata, non per i problemi di questa signora, ma per il fatto che gay e lesbiche non hanno problemi, perché ormai, anche se ancora derisi, sono accettati nella collettività sociale, ma chi cambia sesso no….
MA scusate, sono un po' scema su certe faccende, ma se un uomo si trasforma, e fisicamente. dopo interventi chirurgici diventa donna, perché, ok che il suo cromosoma rimane lo stesso, ma se lo…..la guardi nuda, non vedi un uomo, ma una donna, quindi se devi collocarla in una stanza per le donne o per uomini, dato che senza vestiti vedi una donna, dove le manterresti??? : Blink : : Blink : : Blink : : Blink : : Blink : : Blink : : Blink : : Blink : : Blink : : Blink :
In una stanza per le donne, no????????
Ok?????
Poi, facciamo un'ipotesi magari assurda ma che può capitare, data la varietà che nel mondo sta avvenendo:
se una donna bio, decide semplicemente di chiamarsi Luigi, ed all'anagrafe decide di cambiarsi il nome, perché gli piace il nome luigi, non perché si sente uomo o vuole poi cambiare sesso, ma solo perché gli piace il nome luigi, e quando si spoglia, vedi una donna, ma solo perché nella carta d'identità è scritto che si chiama luigi, che fai???? La metti nella stanza dei maschi?????? ( ricollegandomi alle ipotesi sopra citate )
: Blink : : Blink : : Blink : : Blink : : Blink : : Blink : : Blink : : Blink :

Non capisco queste legislazioni sociali, a me sembrano alimentare confusione, più che fare chiarezza, le trovo inutili ed insensate, invece di risolvere la confusione, la mandano sempre di più alla deriva.
Che ci vuole per capire guardandola nuda che è una donna anche se si chiama Luigi nei suoi documenti??????
( Ricollegandomi alle ipotesi sopra citate )
Boh……... : Eeek : : Eeek : : Eeek : : Eeek : : Eeek : : Eeek : : Eeek :

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Re: Non c'è una casa (di riposo) per una trans

Messaggio da Maurina »

Ciao Kattyki,
comprendo il tuo punto di vista ma il problema non è tanto nel nome presente sul documento, ma quanto il sesso riportato nella sua carta d'identita'.
Per lo stato italiano Lucy è ancora un uomo a tutti gli effetti.
Qui è nato l'inghippo con le case di riposo.
Al di la del fatto che avrebbero potuto comunque usare un pizzico di buon senso e metterla in una stanza per le donne anche perchè non credo che le altre ospiti avrebbero sollevato chissa' quali problemi, resta il fatto che questa straordinaria nonnina non ha mai concluso il suo percorso di transizione.
A livello fisico si', burocratico no.
Sinceramente le norme in materia di transizione in Italia non mi sembrano malvagie, soprattutto dopo che è uscita la sentenza che si può cambiare la propria identità anagrafica anche senza effettuare l'intervento di riattribuzione chirurgica del sesso (bisogna comunque assumere ormoni e dimostrare al giudice che si vive al 100% come uomo o come donna, sono necessarie delle perizie di apposite strutture e tanta altra carta).
Magari è un po' lunga nei tempi a causa dei tribunali intasati di cause, ma a me sembra che quessta legge non fa nessuna confusione.
Forse tra qualche mese mi rimangerò queste parole perchè a breve ci sbatterò il muso, ma sono fiduciosa.
Se completi il percorso, anche senza l'intervento, per lo sstato italiano sei donna o uomo a tutti gli effetti.
Quindi, concludendo, la vicenda di questa supernonnina secondo me e' piu' unica che rara in quanto chi si sente appartenere al genere sbagliato non vede l'ora anche di cambiare la sua identità anagrafica.
Un abbraccio,
Maura

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Re: Non c'è una casa (di riposo) per una trans

Messaggio da Mari-dany »

Verissimo quanto dice Maurina.
Stranamente la legge italiana è abbastanza chiara e non pone grossi intoppi a chi ha effettuato la transizione. Grosso modo dall'inizio alla fine dell'iter passeranno due o tre anni, se non sorgono problemi.
Alla fine hai tutti i documenti in regola e via.
Per le nuove procedure per chi non effettua gli interventi, non so bene, ma forse nessuno lo sa ancora, essendo una cosa recentissima.
Concludendo, Lucy ha sbagliato a non perfezionare la cosa. Avrà sicuramente avuto motivi ben validi, ma alla fine è così.
Non c'è che da sperare in una soluzione "all'italiana" che salvi tutte le parti in causa.

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Re: Non c'è una casa (di riposo) per una trans

Messaggio da LauraB »

Mari-dany ha scritto:Per le nuove procedure per chi non effettua gli interventi, non so bene, ma forse nessuno lo sa ancora, essendo una cosa recentissima.
E' possibile in italia cambiare sui documenti senza operazione. Poi come sempre ci sono i tempi lunghi dei tribunali,
Tra l altro il tribunale ti da anche il permesso di cambiare sesso, ma non l obbligo.

In questo caso sembrerebbe una soluzione semplicissima apparentemente: ha effettuato il cambiamento una vita fa, non resterebbe che avallarlo legalmente.
Laura Bianchi

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Re: Non c'è una casa (di riposo) per una trans

Messaggio da tonialatrans »

Purtroppo il problema non è di facile soluzione.Con la legge attuale non ci sarebbero difficoltà a sistemare la cosa.il fatto è che la trans in questione ha effettuato la riassegnazione chirurgica del sesso all'estero e quando in Italia non esisteva ancora la legge che disciplinasse la materia.Applicare oggi la legge alla nonnina trans non è possibile poichè la stessa non può più seguire il dispositivo stesso della legge.Chiaramente la situazione odierna è da imputare al comportamento della trans che,in tempi utili,avrebbe dovuto attivarsi per regolarizzare la situazione.Cosa si potrebbe fare? Affidarsi ad un legale e fare istanza al tribunale affinchè,data l'eccezionalità del caso possa deliberare sulla correzione dei dati anagrafici.Però,data l'età della trans penso che non sia in condizione di fare da sola tutto ciò.Bisognerebbe che qualcuno prendesse a cuore questa situazione e aiutasse la signora in questa pratica.

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Re: Non c'è una casa (di riposo) per una trans

Messaggio da LauraB »

tonialatrans ha scritto:Applicare oggi la legge alla nonnina trans non è possibile poichè la stessa non può più seguire il dispositivo stesso della legge
Non posso esprimermi, non conosco questo tipo di percorso e in effetti è una situazione insolita. Tuttavia, apparentemente, non ci sarebbe da fare che una rettifica visto che è una situazione in atto. basterebbe un medico e un certificato. ma si sa che a volte le cose semplici non esistono.
tonialatrans ha scritto:Bisognerebbe che qualcuno prendesse a cuore questa situazione e aiutasse la signora in questa pratica.
la signora è seguita dal Mit, e nell articolo ci sono i nomi di tre "pezzi grossi. Da questo punto non ci sono problemi.
Laura Bianchi

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