Sasha “Scarlett” Hostyn
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Sasha “Scarlett” Hostyn
Una donna transgender canadese sul gradino più alto di un importante torneo E-Sport: https://www.everyeye.it/articoli/specia ... 37288.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Per chi fosse a digiuno di videogiochi e li considerasse ancora roba da nerd sfigati, vorrei ricordare che «si inizia a considerare la possibilità di vedere competizioni E-Sports come evento da medaglia per i Giochi Olimpici di Parigi del 2024. Il Comitato Olimpico Internazionale sarà tenuto a prendere una decisione finale dopo le Olimpiadi di Tokyo del 2020.» (Fonte Wikipedia)
Per chi fosse a digiuno di videogiochi e li considerasse ancora roba da nerd sfigati, vorrei ricordare che «si inizia a considerare la possibilità di vedere competizioni E-Sports come evento da medaglia per i Giochi Olimpici di Parigi del 2024. Il Comitato Olimpico Internazionale sarà tenuto a prendere una decisione finale dopo le Olimpiadi di Tokyo del 2020.» (Fonte Wikipedia)
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Re: Sasha “Scarlett” Hostyn
Il barone de Coubertin si starà rivoltando nella tomba.
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Re: Sasha “Scarlett” Hostyn
Fosse la prima volta. Di quando e' l'inclusione del Bridge come sport olimpico?Mari-dany ha scritto:Il barone de Coubertin si starà rivoltando nella tomba.
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Re: Sasha “Scarlett” Hostyn
A volerla dire tutta, sono un business diventato piu' voluminoso di quello cinematografico (che di soldi ne muove tanti da sempre) o musicale (idem); cifre saltate fuori, mi pare, da una edizione dell'E3 di parecchi anni fa, e certamente la tendenza non e' cambiata.Sofia ha scritto:[...]Per chi fosse a digiuno di videogiochi e li considerasse ancora roba da nerd sfigati,[...]
Senza nulla togliere a questo tipo di divertimento (visto che anch'io mi sono fatto la mia dose di videogiochi, ma non online per esempio) credo che comunque i soldi mossi non bastino per dire di stare facendo dello sport. Perfino le Olimpiadi hanno meno fascino di una volta, da quando hanno aperto le porte ai professionisti.
In compenso, intravedo nella societa' contemporanea una tendenza preoccupante: troppe persone, ormai, giocano come professionisti e poi lavorano come dilettanti. E' una visione edonistica delle priorita', la capisco (discende da una ricerca della felicita' sconosciuta nella nostra Costituzione) ma non sempre riesco ad approvarla; dipende dalle conseguenze.
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Re: Sasha “Scarlett” Hostyn
Ma stai scherzando o dici sul serio ??????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????strano72 ha scritto:Fosse la prima volta. Di quando e' l'inclusione del Bridge come sport olimpico?
- sylvix
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Re: Sasha “Scarlett” Hostyn
nel sud degli usa vengono organizzati tornei di lancio di merda (deiezioni, per i puristi) di vacca secca, tipo lancio del disco.
se non si trattasse di una specialità fortemente territorializzata, il komitato olimpico potrebbe anche pensarci seriamente.
in generale, memori del vecchio panem et circenses, non dobbiamo meravigliarci se il mondo è allo sbando totale.
se non si trattasse di una specialità fortemente territorializzata, il komitato olimpico potrebbe anche pensarci seriamente.
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Re: Sasha “Scarlett” Hostyn
Come non essere d'accordo con le vostre riflessioni...?
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E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)
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Re: Sasha “Scarlett” Hostyn
Lo sport è un’attività regolamentata intesa a sviluppare sia le capacità fisiche che quelle mentali: chiaramente i videogiochi, come il bridge o i più “nobili” scacchi, appartengono alla seconda categoria.strano72 ha scritto: credo che comunque i soldi mossi non bastino per dire di stare facendo dello sport.
«Il bridge è l'unico gioco di carte classificato come "sport" ed è l'unico in cui le regole sono codificate a livello mondiale. Il bridge è una disciplina associata del CONI con una sua federazione (F.I.G.B.). Come un altro "sport mentale", gli scacchi, non ha ancora avuto il riconoscimento di disciplina autonoma per partecipare alle Olimpiadi.» (Fonte Wikipedia)Mari-dany ha scritto:Ma stai scherzando o dici sul serio ??????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????strano72 ha scritto:Fosse la prima volta. Di quando e' l'inclusione del Bridge come sport olimpico?
E se ti dicessi che i videogiochi sono anche una sublime forma d’arte audiovisiva? Osserva titoli come Okami o Muramasa, o ascolta brani che poco hanno da invidiare ai più rinomati autori di musica classica: " onclick="window.open(this.href);return false; Io dal minuto 1:31 vado in estasi come se stessi ascoltando Vivaldi!sylvix ha scritto:in generale, memori del vecchio panem et circenses, non dobbiamo meravigliarci se il mondo è allo sbando totale.
Fra l’altro la violinista Taylor, essendo vestita da Link, sta praticando contemporaneamente cosplay, o meglio crossplay, dato che Link è un uomo.
Edit: “Zelda OoT” sta per “The Legend of Zelda: Ocarina of Time”: uno dei migliori videogiochi di sempre, pubblicato nel 1998 per la console giapponese Nintendo 64.
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Re: Sasha “Scarlett” Hostyn
Qui la notizia è più il fatto che la campionessa non sia di origine coreana che il fatto che sia transgender!
Anche se è da un annetto circa che non ci gioco più, continuo a seguire qualche partita di StarCraft II, io le trovo molto più emozionanti di una partita di calcio.
Inviato dal mio spettegolefono usando i miei polpastrelli
Anche se è da un annetto circa che non ci gioco più, continuo a seguire qualche partita di StarCraft II, io le trovo molto più emozionanti di una partita di calcio.
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Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per questo mondo, che l’unica cosa che mi rasserena è la consapevolezza di essere stata autentica, di essere la persona più somigliante a me stessa che avrei potuto immaginare.
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Re: Sasha “Scarlett” Hostyn
Beh, ad essere più interessante di una partita di calcio ci vuole veramente poco.Alyssa ha scritto:continuo a seguire qualche partita di StarCraft II, io le trovo molto più emozionanti di una partita di calcio.
Come ha affermato la scorsa settimana Andrea Camilleri da Bianca Berlinguer a Cartabianca : "Non ho mai visto Sanremo e non mi piace il calcio, linciatemi pure" . E se lo dice il Maestro....