Femministe contro legge su autodefinizione di genere in UK

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LauraB
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Re: Femministe contro legge su autodefinizione di genere in

Messaggio da LauraB »

Frida ha scritto:Cara Laura,
la frase sul sesso biologico l avevo capita, e la condivido, era il "facciamoci del male " che mi era oscuro. Ora ho capito cosa intendi..e anche qui concordo
Frida ha scritto:sottolineando l'autolesionismo dell'attivismo T*.
Il mondo T è composto da persone e anche da gruppi che spesso la pensano diversamente.. Con tante teste, il pensiero non è unico, per cui c è chi la pensa come te e chi ha altre soluzioni.
Io capisco le possibili difficolta delle bio al laghetto, anche se vorrei capire se è una battaglia valida o è il "bagno della carfagna".

Quando parliamo di persone t, non parliamo di persone che si sentono Napoleoni. parliamo di persone che in qualche modo un percorso lo stanno facendo. Sicuramente saranno delle buone cd, magari non in bikini, ma non parliamo di persone che si svegliano la mattina sentendosi diverse. Il discorso sul "cambiare a piacimento" è li da vedere, una semplificazione pazzesca e offensiva, non so se frutto di ignoranza o peggio.

Il parlare di toilettes e piscine, pare sia una linea maginot, un posto dove la tolleranza sparisce. Ricordo le discussioni sulle donne musulmane lo scorso anno, un gruppo di migranti seguito dalla parrocchia mandato fuori dalla piscina pochi giorni fa, e altre storie.
In particolare le toilettes rappresentano due cose: 1) un passo indietro, su un aspetto logico. Come ricordavo sopra, il bagno delle donne ha le porte, dentro è una cosa privata, non è il bagno degli uomini. 2) Si tratta di un problema pratico molto serio, a differenza della piscina qui è una necessità, e non si capisce come rifiutare l espletamento di un bisogno. Non ci sono altre soluzioni.. E comunque è sempre un discorso di tolleranza e di intelligenza.
Frida ha scritto:alimentare i dibattiti, vendere giornali, spot..etc e far arrabbiare le femministe.
quando il giornalismo è fatto male, puo fare solo danni. Secondo il mio parere, è una tempesta in un laghetto.. certo che se leggiamo i titoli ci facciamo un idea, se leggiamo l articolo l idea cambia, se sull articolo ci facciamo due conti ragionandoci sopra, alla fine l idea è completamente diversa.
Laura Bianchi

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Novella
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Re: Femministe contro legge su autodefinizione di genere in

Messaggio da Novella »

Vittoria ha scritto:Fin'ora non ho mai visto una femminista che sia inequivocabilmente in buona fede e che non cada in preda all'isteria quando viene messo in discussione un suo preziosissimo dogma "progressista".
Ho voluto citare la frase di Vittoria perché sono più che d'accordo su tutto, punteggiatura inclusa : Wink :

Premetto che mi avvicino con rispetto alla tematica, dato che non ho in mente un percorso di cambio di genere e non lo sento nella mia natura. Ma avrei da aggiungere alcune considerazioni, di carattere generale.

Sono scandalizzata dalla divisione, ancora oggi, tra piscine maschili e femminili. A Bari, il CUS (centro universitario sportivo), non fa affatto questa distinzione e mi chiedo se è così nel resto d'Italia. Gli inglesi non li considero neanche, fatico a comprendere come abbiano potuto fare conquiste e leggi così tanto progressiste nonostante il pensiero dominante della maggior parte della popolazione sia quello di ubriaconi al pub. Anche la divisione dei bagni andrebbe superata. Ma di grazia, ci pensate alla fatica immane di abusare di una gentil signora nel suo momento meno "delicato" in luoghi che appena dietro la porta sono in genere ipersorvegliati? Omnia munda mundis.

Sulla ipersemplificazione giornalistica riassunta nella frase "attivisti transgender: questi ultimi rivendicano il diritto per tutti di cambiare sesso a piacimento" basta ricordare i seguenti fatti:
1. è un giornalista italiano, la permanenza a Londra sembra non avergli aperto la mente. Perchè una persona che arriva a modificare pesantemente il suo corpo, mettendo a repentaglio anche la salute, non è uno che ha "piacere" di farlo, o che ha una forma grave di autolesionismo, ma una persona che risponde ad un bisogno che è un tutt'uno con la sua personalità, spesso dalle prime fasi della formazione della stessa (infanzia).
2. il giornale qual'è? Il corriere della sera. Su questo giornale, sulla sua storia, sugli articoli scritti nelle varie epoche (anche precedente alla nascita della repubblica, e non hanno mai chiesto scusa alle vittime) ci sarebbe da dire. E siccome sarebbe lunga, accorcio. Da sempre deboli coi forti e forti coi deboli, espressione del peggior conformismo borghese un po' bigotto che vuole il popolo a pecoroni ed i potenti giustificati sempre e comunque. Non disdegnano però di inventare grosse bufale, che poi circolano ed hanno effetti anche fiscali, ma soprattutto *sociali* su alcune categorie di persone, purché rigorosamente facenti parte del gregge da tosare ed in numerosità tale da farci una bella raccolta. Divide et impera.

L'unica cosa che mi consola è che l'articolo del corriere non ha ricevuto un solo commento online, perché, se non fosse passato in sordina, già immagino il tenore dei "contributi alla discussione" dei vari "Furio".
~ N o v e l l a ~

Frida

Re: Femministe contro legge su autodefinizione di genere in

Messaggio da Frida »

LauraB ha scritto:Quando parliamo di persone t, non parliamo di persone che si sentono Napoleoni. parliamo di persone che in qualche modo un percorso lo stanno facendo. Sicuramente saranno delle buone cd, magari non in bikini, ma non parliamo di persone che si svegliano la mattina sentendosi diverse. Il discorso sul "cambiare a piacimento" è li da vedere, una semplificazione pazzesca e offensiva, non so se frutto di ignoranza o peggio.
: Thumbup :

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Re: Femministe contro legge su autodefinizione di genere in

Messaggio da strano72 »

angelaingrid ha scritto:Infatti io mi sento irlandese e pretendo di essere trattata come tale. : Chessygrin :
"良い夜"
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Ultima modifica di strano72 il giovedì 22 marzo 2018, 21:46, modificato 1 volta in totale.
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Re: Femministe contro legge su autodefinizione di genere in

Messaggio da strano72 »

LauraB ha scritto:[...]certo che se leggiamo i titoli ci facciamo un idea, se leggiamo l articolo l idea cambia, se sull articolo ci facciamo due conti ragionandoci sopra, alla fine l idea è completamente diversa.
"Yep."

Uno dei problemi e' certamente la fretta, che di questi tempi e' quasi stile di vita. Pur non essendo qualcuno la cui vita si misura in numero di like trasmessi all'ora, ci sono ugualmente cascato in varie occasioni e non escludo nemmeno che ricapiti, nonostante le migliori intenzioni.

"In iudicando perniciosissima celeritas" scriveva quello. E la sapeva lunga, quello.
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