Free Pride Glasgow event

[Frida]

Drag queens bannate dall'evento come riporta l'articolo.
Le persone transgender si sentono offese dalla performance delle drag queen, quindi per sedare gli animi il comitato organizzatore ha proibito, non di partecipare, ma di esibisirsi in chiave "scherzosa". Ecco finalmente ...ci voleva direbbe qualcuno.a... e dopo a chi toccherà?
Se gli organizzatori discutono di bannare le persone "che non si prendono troppo sul serio" e che da tempo sono state il manifesto iconoclasta di una certa cultura sessuale, domani forse discuteranno di estromettere chi non si sente "donna dentro" ma che si limita a un gioco d'imitazione. Oggi "la cultura sessuale" sta tramontando, troppo distante dal sentire comune e poi "certe esibizioni" si seguono a fatica e infastidiscono senza ottenere niente. Incapaci di spiegare l'origine del comportamento di alcune persone, ci si chiede frequentemente se esista "un'essenza umana". Cose simili furono teorizzate dal nazismo in tema di razza; infondo ebrei e neri sembravano umani ma non lo erano veramente in quanto privi di un "essenza umana". Oggi non è il caso di rievocare certi fantasmi dal passato ma per come l'ho letta finora, il tema "essenzialista" sembra molto dibattuto, specie per spiegare la relazione tra identità e razza. Forse per questo che per me leggere in giro certe frasi sull'esitenza di un "essenza femminile" mi induce a più misurati pensieri.

[angelaingrid]

In nome del politically correct si stanno compiendo dei veri delitti: sociali, linguistici...

[sylvix]

in passato ho partecipato da semplice spettatore in borghese a diverse manifestazioni del genere, a brighton, new york e lisbona.
in ogni sfilata o assembramento, puntualmente c'è stato sempre qualcuno veramente ben oltre ogni regola di buonsenso e, vedere certi spettacoli, per me pietosi, è sicuramente controproducente per la causa in generale.
per cui, pur non condividendola del tutto, capisco benissimoi la scelta fatta.
l'imposizione della democrazia-forzata, soprattutto in questi paesi, ha dell'aporetico: in nome della libertà, nessuno può ritenersi veramente libero.
e mentre il malessere e la sfiducia nelle istituzioni crescono, la stupidità di chi legifera aumenta in modo esponenziale.

[LauraB]

passare disinvoltamente da una proibizione di esibirsi in "area"Lgbt al paragonarla al Nazismo, è un passo lungo come da qui alla luna. Il nazismo è una cosa tragica, direi di non tirarlo in ballo per queste cose...
Queste cose sono che un direttivo non ritiene le drag queen attinenti e quindi "dannose" per la causa. Sono temi gia dibattuti anche qui, ognuna ha la sua idea, c è chi è favorevole, e resterà favorevole e chi è contraria resterà contraria, per cui meglio non addentrarci in fazionismi.

Piuttosto getto li una domanda: io, persona T, che attinenze ho con una drag queen? e con i pompieri o le insegnanti? Direi proprio niente...

PS mi raccomando, non accendetevi... o chiamo i pompieri..

[sylvix]

Piuttosto getto li una domanda: io, persona T, che attinenze ho con una drag queen? e con i pompieri o le insegnanti? Direi proprio niente...

tu nessuna, ma vedere uno di 1.80 che di femminile ha nulla, con parruccone platinato, seminudo in paillettes, scarpe in plexiglass alte 20cm e pisellone di mezzometro fuxia lampeggiante non è un bello spettacolo
fortunatamente questi personaggi sono la minoranza, ma ripeto, non fanno bene alla causa e non fanno bene neppure a loro stessi, nell'inutile e scontata, desueta provocazione.

[Julie]

Boh.

Un "pride" è una manifestazione in cui si dimostra il proprio orgoglio di essere "come ci si sente di essere". Se uno/a si sente di essere una Drag Queen, non capisco perché qualcuno glielo deve vietare. Il mondo, dopotutto, è bello perché è avariato vario.

Eviterei anch'io di chiamare in causa il nazismo, ma gli organizzatori, probabilmente, un bell'esame di coscienza dovrebbero farselo.

[Frida]

...per cui meglio non addentrarci in fazionismi.

Piuttosto getto li una domanda: io, persona T, che attinenze ho con una drag queen? e con i pompieri o le insegnanti? Direi proprio niente...

PS mi raccomando, non accendetevi... o chiamo i pompieri..

@Angela ti credevo più reattiva sul neologismo della settimana.

Poi mi spiegherete di che "causa" si sta parlando?

Che le drag queen non c'entrano nulla con le persone T* è risaputo anzi qui si è già dibattuto per smarcarsi da qualsiasi incauto accostamento. Ormai questa precisazione accompagna tutti gli argomenti. Non parleremo di politica, poi ognuno ha le sue idee anche quelli che le prendono in prestito dalla storia quando non ne hanno di proprie. Certo che bannare le drag queen in una manifestazione significa fare le prove generali di un passo politico importante, altro che sentirsi infastiditi dall'esuberanza di quattro bizzarri personaggi. Si comincia sempre col togliere di mezzo le cose sgradite. T vorrebbe la secessione da GLB e guarda con sospetto chi non la pensa allo stesso modo, attingendo alle idee di alcuni filosofi, si adopera per rivendicare l'appartenenza a una certa matrice culturale europea.

Purtroppo l'essenzialismo è rimasta una teoria abbracciata anche dal pensiero nazista. Qualsiasi teoria applicata agli esseri umani prima o poi provoca danni collaterali irreparabili, ma non ne parleremo. Quindi scusate per l'accostamento che rimane soltanto un mio inattendibile volo pindarico.

Assodato che tra drag queen e persone T* e XD non ci sono attinenze, passerei alla domanda successiva: quali attinenze ci sono tra crossdresser e persone T* ?
Mi verrebbe da dire nessuna, tuttavia sembra esserci una tollerabile convivenza oltre che una naturale empatia.

[Novella]

Le persone transgender si sentono offese dalla performance delle drag queen, quindi per sedare gli animi il comitato organizzatore ha proibito, non di partecipare, ma di esibisirsi in chiave "scherzosa".

Non mi sembra chissà che cosa, d'altra parte le altre persone che partecipano mica si esibiscono. Forse che si sentano offese è una semplificazione. Certamente donne bio ed in transizione si chiederebbero: ma perché mi rappresenta così, mentre io non lo sono?

Poi mi spiegherete di che "causa" si sta parlando?

Presumo di farsi conoscere ed accettare. Far conoscere il proprio valore di persone, far capire che non c'è motivo alcuno di essere ostili a chi vive la propria vita in maniera considerata "diversa".

Assodato che tra drag queen e persone T* e XD non ci sono attinenze, passerei alla domanda successiva: quali attinenze ci sono tra crossdresser e persone T* ?
Mi verrebbe da dire nessuna, tuttavia sembra esserci una tollerabile convivenza oltre che una naturale empatia.

Ma forse c'è qualcosa anche di pratico, e precedente. Quante T* hanno iniziato il viaggio verso un corpo più affine alla loro natura dopo aver almeno provato, come ripiego incontenibile, quello verso i vestiti e gli accessori? E quante XD (non tutte ovviamente) hanno scoperto che quella pulsione così forte originava da un bisogno nato fin dalla fanciullezza, magari dimenticando per lunghi anni di aver realmente desiderato, da bambini -sia pure per un periodo limitato-, di essere femmine?

Per quello che ho vissuto (la seconda situazione è la mia) e quel poco che ho letto, e visto, questi insiemi non combaciano, ma si compenetrano fortemente, indipendentemente dalle scelte di vita di ciascuno, dettate dagli affetti, dalle priorità, dall'opportunità, anche in relazione all'età.

[LauraB]

manca un po di logica sui termini..
L
G
B
T
Q
I
A

Lesbiche
Gay
Bisessuali
Transessuali
Queer
Intersessuali
Asessuali

Sostanzialmente si tratta di persone con una variante di genere e orientamento sessuale rispetto alla maggioranza.
Tranne che alla voce "T", che richiede dei cambi esteriori, tutte le altre sigle NON necessitano di dover esteriorizzare la loro situazione.
Questo spiega anche perché la T (ultima arrivata delle 4 principali) verrebbe (solo secondo una minoranza) stralciata.

Le persone Cd sono invece persone che abitualmente per raggiungere i loro obiettivi hanno necessità di esteriorizzare con abiti e/o trucchi. Ma non necessariamente ne principalmente hanno delle varianti su genere (sesso) o orientamento.

Ecco perché le drag queen/king non rientrano nella sigla e non dovrebbero rientrare nel novero LGBT. Perché la loro "caratteristica" è l esteriorità, molte sono etero, molte lo fanno per lavoro. Che poi tra di loro ci siano persone Lgbt, puo succedere. Cosi come tra le cd ci possono essere persone Lgbt.

PS la sigla T non significa e non comprende la voce Travestiti. Qualcuno in passato ha provato a inserirsi, ma tematiche, interessi, obiettivi, cause, sono differenti.

[Frida]

Capisco che tra T* e CD non ci sono attinenze mentre da come ho letto sopra "l'esteriorità" accomunerebbe CD e drag queen. Mi sembrava che non fosse così però. Ho capito male?

Supponiamo che la mia breve causa fosse quella di dimostrare ai miei figli maggiorenni che non sono disforica. Se i miei figli leggessero gli argomenti dell'area T* di questo forum e altri argomenti sparsi potrebbero pensare che ci sono alcune persone che pur travestendosi dichiarano di sentrsi donne o di essere donne.
Mi sentirei turbata all'idea che i miei figli pensassero a me come a una persona T* e non come a una CD. Forse inizierei a intervenire in vari argomenti cercando di affermare inequivocabilmente la mia estraneità al mondo T*. Considerato anche che le CD superano le persone T* di questo forum allora si potrebbe chiedere di non trattare argomenti d'identità di genere per non turbare chi legge da fuori i vari argomenti. Come la prenderebbero le persone T* di questo forum? Potrebbe aiutare veramente la mia causa?