Free Pride Glasgow event

[sylvix]

al di la degli acronimi y cotillons, porto l'esempio della vecchietta perennemente-alla-finestra che abita vicino a me: per lei drag queen, trans, cross, gay, poofter, nancy boy, queer, trisex o-quel-che-vi-pare, è la stessa cosa e forse, alla fine dei conti, ha ragione. {dopotutto io sono una checca acida che si veste da donna o no?}
me la immagino dirmi con tutto il disprezzo -that's disgusting!-
e, come lei, sono sempre più convinto che il 90% degli inglesi la pensi nello stesso modo.
il popolo della normalità, apparente o meno, è ben lungi dal capire, figuriamoci accettare.

[LauraB]

Capisco che tra T* e CD non ci sono attinenze mentre da come ho letto sopra "l'esteriorità" accomunerebbe CD e drag queen. Mi sembrava che non fosse così però. Ho capito male?

Tra t e cd non ci sono attinenze. Al massimo un percorso comune
L esteriorità accumuna cd e dragqueen solo come punto ri riferimento verso le aigle LGB che non hanno bisogno di esteriorità.
Quello che poi hai capito tu, qui o da altre parti, se non lo dici io non ci arrivo..

Supponiamo che la mia breve causa fosse quella di dimostrare ai miei figli maggiorenni che non sono disforica. Se i miei figli leggessero gli argomenti dell'area T* di questo forum e altri argomenti sparsi potrebbero pensare che ci sono alcune persone che pur travestendosi dichiarano di sentrsi donne o di essere donne. Mi sentirei turbata all'idea che i miei figli pensassero a me come a una persona T* e non come a una CD. Forse inizierei a intervenire in vari argomenti cercando di affermare inequivocabilmente la mia estraneità al mondo T*.

non sono sicura di aver capito le parole ma nemmeno il punto d arrivo.. provo lo stesso a a dare una risposta limitata..

"pur travestendosi dichiarano".. dove è il problema? dalla domanda mi sembra di più un trabocchetto.. correggimi se non è cosi.. come detto sopra, ci puo essere un cammino comune ma gli obiettivi e il sentire sono diversi.

[Frida]

Ho capito Laura, non ne parliamo, tanto non era importante e non è necessario rispondere ai miei post indecifrabili che nascondono trabocchetti

il popolo della normalità, apparente o meno, è ben lungi dal capire, figuriamoci accettare.

[LauraB]

su, dai, non era una parolaccia..

è che proprio non ho capito... motivo in più per provare a spiegarmi meglio..

mettiamola cosi per semplificare.. io più sopra ho esposto i miei motivi per cui lgbt e dq sono due aspetti diversi.

Adesso tu dimmi le tue idee sul perché dq e lgbt sono aspetti conciliabili...

[Frida]

Qui non si tratta di confrontare le nostre idee ma di non dimenticare la storia, il movimento dei diritti LGBT deve molto alle DQ per il semplice fatto che durante i moti di stonewall furono in prima linea a canzonare la polizia per fermare le violenze subite contro la loro stessa esistenza e quella delle persone T. Gli arresti proseguirono per giorni poichè la legge non permetteva che si potessero indossare abiti del sesso opposto. Marsha P. Johnson autodefinitasi drag queen fondò in seguito l'organizzazione per la non conformità di genere per gay e trans, "S.T.A.R." (Street Transvestite Action Revolutionaries) insieme ad altre attiviste. Insomma sembra che adesso tutto questo non abbia più alcuna rilevanza. Che i diritti conquistati dalla comunità LGBT siano diventati un merito esclusivo di alcuni attivisti. Se io e te possiamo uscire indossando più di tre capi del sesso opposto senza che la polizia ci arresti un po' lo dobbiamo a chi ha fatto una battaglia non violenta basata su ironia, eccessi e provocazioni e non su chi oggi rivendica diritti escludendo gli altri da una manifestazione politica. Tanto come direbbe la nonnina alla finestra sono tutti.e la stessa cosa. Tu stessa stai provando a giustificare un'azione dimostrativa basandoti su un ragionamento estremamente semplificato. Non vado oltre con altri ragionamenti perchè temo che sarebbe inutile di fronte a prese di posizioni ideologiche sempre più ricorrenti.

[angelaingrid]

il movimento dei diritti LGBT deve molto alle DQ per il semplice fatto che durante i moti di stonewall furono in prima linea a canzonare la polizia per fermare le violenze subite contro la loro stessa esistenza e quella delle persone T.
...
Non vado oltre con altri ragionamenti perchè temo che sarebbe inutile di fronte a prese di posizioni ideologiche sempre più ricorrenti.

Appunto.

[Julie]

Qui non si tratta di confrontare le nostre idee ma di non dimenticare la storia, il movimento dei diritti LGBT deve molto alle DQ

43 minuti di applausi.

[LauraB]

se si vuole confrontarsi, i ragionamenti è necessario farli. Le prese di posizione ideologiche lasciamole fuori.
Rilancio la domanda sopra:

Adesso tu dimmi le tue idee sul perché dq e lgbt sono aspetti conciliabili...

la citazione di stonewall ci sta, nel momento in cui come dici tu, le persone dq sono anche T o G. ma in sostanza, finisce li.

Ecco perché le drag queen/king non rientrano nella sigla e non dovrebbero rientrare nel novero LGBT. Perché la loro "caratteristica" è l esteriorità, molte sono etero, molte lo fanno per lavoro. Che poi tra di loro ci siano persone Lgbt, puo succedere. Cosi come tra le cd ci possono essere persone Lgbt.

Ecco, appunto.

[angelaingrid]

Abbi pazienza, ma a me sembra una presa di posizione molto ideologica a prescindere.

Poi sai, del resto a me i Pride non sono mai piaciuti perché li giudico poco funzionali alla causa, se non controproducenti, per cui m'importa il classico dried fig.

[LauraB]

Abbi pazienza, ma a me sembra una presa di posizione molto ideologica a prescindere.

lasciamo da parte le ideologie, confrontiamoci sul pratico.

nella mia prima risposta ho spiegato la cosa utilizzando il dizionario... adesso provo a entrare nel pratico.

Sono iscritta da oramai due anni al sat di verona, e posso confermare che rapporti con il mondo drag queen non ci sono. Anzi, di dq non se ne parla nemmeno.
Si parla delle persone con i loro problemi, siamo persone L o G, o B, o T. Ognuna porta la propria situazione, ci si confronta, e l ambito è il sesso, il genere, l attrazione, e soprattutto la vita comune quotidiana. Niente spazio per altro.
ma anche nel nostro tempo libero, come gruppo, il mondo delle dq è inesistente. E' un altro mondo.

Le persone lgbt sono persone che devono confrontarsi ogni minuto della loro vita con difficolta. Difficolta a volte ad accettarsi, dubbi sul proprio stato, difficolta ad essere accettate dalla società. dalla famiglia, dagli amici, sul lavoro. Vivono come L o G o B o T 24/7, con l intenzione di essere accettate, capite , di essere invisibili.
I problemi di immagine sono tanti.. intanto dovuti alle capacità di chi abbiamo di fronte di essere aperto e di capire. Con un "celodurista" ( e forse anche con la nonnina alla finestra) è una battaglia gia persa in partenza. Ma anche con chi è più aperto è difficile, specie per le persone T. L essere confuse con le trans ( o anche le bio) di strada è un attimo. Stiamo combattendo una battaglia per far capire che siamo persone normalissime, e lo facciamo con azioni normalissime, cioè vivere e d essere noi stesse 24/7.