fantascienza e dintorni...

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Julie
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Re: fantascienza e dintorni...

Messaggio da Julie »

Mari-dany ha scritto:Asimov...
Mari-dany ha scritto:Però purtroppo non sapeva scrivere.
Non toccare il "mio" Asimov (primo amore fantascientifico, ha dato il via alla mia eterna passione per la scienza ed il futuro). Potrei scatenare una faida mortale per questa affermazione... ImmagineImmagineImmagine
Mari-dany ha scritto:I suoi romanzi sono poveri, scarni, in una prosa essenziale , troppo.
Io l'ho sempre trovato un pregio, anziché un difetto. Senza troppi sfarzi e fioriture, così da potersi concentrare sulle idee.
Mari-dany ha scritto:Tra l'altro non amava le donne, quasi nessuna nei suoi libri.
In buona compagnia con la gran parte degli autori di SF del suo tempo.
Mari-dany ha scritto:Comunque un grande.
Ora torniamo ad essere d'accordo. ImmagineImmagineImmagine

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Mari-dany
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Re: fantascienza e dintorni...

Messaggio da Mari-dany »

Julie ha scritto:
Mari-dany ha scritto:
Mari-dany ha scritto:I suoi romanzi sono poveri, scarni, in una prosa essenziale , troppo.
Io l'ho sempre trovato un pregio, anziché un difetto. Senza troppi sfarzi e fioriture, così da potersi concentrare sulle idee.
Mari-dany ha scritto:
Sì, però...
la sequenza è sempre "lui disse"- "l'altro disse"
senza nulla attorno.
Vanno bene le idee, ma anche lo stile conta. Per citare una comune passione, la Bujold è di tutt'altra tempra.
Io di Miles Vorkosigan so tutto, tutto quello che pensa, le sue idee, i suoi amori, i suoi desideri. Molto diverso. E più coinvolgente.

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Re: fantascienza e dintorni...

Messaggio da angelaingrid »

Julie ha scritto:
Mari-dany ha scritto:Asimov...
Mari-dany ha scritto:Però purtroppo non sapeva scrivere.
Beh, nemmeno Dick in fondo in fondo era un grande tecnico come scrittore... invenzioni fantastiche, grande mente, fondamentale per la letteratura e la cinematografia SF, certo che sì. Ma come scrittore tout court... scarsino. Badate bene non lo dico solo io, ma è una opinione largamente diffusa e accettata presso il mondo della critica SF.
Fateci caso: nessuno dei suoi lavori è stato portato sullo schermo come è stato scritto: è sempre servito come base su cui poi creare ulteriori sviluppi e concetti.
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.

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sylvix
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Re: fantascienza e dintorni...

Messaggio da sylvix »

angelaingrid ha scritto:
Julie ha scritto:
Mari-dany ha scritto:Asimov...
Mari-dany ha scritto:Però purtroppo non sapeva scrivere.
Beh, nemmeno Dick in fondo in fondo era un grande tecnico come scrittore... invenzioni fantastiche, grande mente, fondamentale per la letteratura e la cinematografia SF, certo che sì. Ma come scrittore tout court... scarsino. Badate bene non lo dico solo io, ma è una opinione largamente diffusa e accettata presso il mondo della critica SF.
Fateci caso: nessuno dei suoi lavori è stato portato sullo schermo come è stato scritto: è sempre servito come base su cui poi creare ulteriori sviluppi e concetti.
va anche aggiunto il problema della traduzione: sia asimov (che non era madrelingua) che dick, hanno un'impronta prettamente american-popolare, quindi scevra di sofismi sintattico-grammaticali e piena di ridondanze; modo di scrivere difficile da riportare in lingue strutturalmente diverse come l'italiano.
la traduzione fedele risulta insipida e vuota (come di fatto è), un'adattamento, viceversa, stravolgerebbe il messaggio originale.
leggendoli in lingua originale, hanno molto più fascino, soprattutto dick, con i giochi di parole, le assonanze, gli acronimi e tutto il resto che l'ha reso famoso.
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Mari-dany
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Re: fantascienza e dintorni...

Messaggio da Mari-dany »

angelaingrid ha scritto:Fateci caso: nessuno dei suoi lavori è stato portato sullo schermo come è stato scritto: è sempre servito come base su cui poi creare ulteriori sviluppi e concetti.
Ben pochi sono i libri di SF portati sullo schermo così com'erano. Anzi forse quasi nemmeno uno.
A memoria: 2001 ( ma Clarke fece la sceneggiatura), The martian, Fareneith 451 (anche se lo ricordo poco).
Che poi i film tratti da libri di SF non sono mica molti.

Per la fantasy, vado fuori tema, l'unico forse :
Il signore degli anelli, perfetto anche se ovviamente solo una sintesi di 1200 e più pagine.

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strano72
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Re: fantascienza e dintorni...

Messaggio da strano72 »

[...Asimov...]
Mari-dany ha scritto:[...]
Ti invito a leggere ad esempio un breve raccontino "Proprietà endocroniche della tiotimolina risublimata", dove descrive le straordinarie proprietà della tiotimolina , una sostanza chimica talmente solubile da sciogliersi ancora prima del contatto con l'acqua. Straordinario.[...]
C'e' un aneddoto formidabile su quel raccontino. Lo scrisse da studente, quando stava per laurearsi in biochimica e quindi affogava nelle pubblicazioni scientifiche: saggi, trattati, tesi e cosi' via. Chiese all'editore di pubblicarglielo sotto psedudonimo, perche' l'esame finale era in vista e non voleva giocarsi la reputazione con i docenti per aver messo in parodia proprio la scienza. L'editore dimentico' l'avvertenza e lo pubblico' col nome vero, col risultato che il "nostro" affronto' l'esame con la tranquillita' di una pignatta di fagioli messa sul fuoco. Fu dichiarato promosso, e solo in quel momento arrivo' la staffilata: "e adesso ci parli delle proprieta' della tiotimolina, DOTTOR Asimov...". : Lol :

Mari-dany ha scritto:[...]
Però purtroppo non sapeva scrivere. I suoi romanzi sono poveri, scarni , in una prosa essenziale , troppo.
Diciamo pure che teneva poco alle descrizioni, le considerava secondarie rispetto alle idee e alla trama.
In una sua opera, "Gold", Asimov mise pero' in gioco se' stesso come personaggio, ovviamente con un altro nome ma rendendosi riconoscibile, e utilizzo' il romanzo "Neanche gli Dei" (anch'esso con un altro titolo) come pretesto per parlare di cinema, o di teatro. Del futuro, ovvio: una sorta di realta' aumentata nella quale un regista e' chiamato a rivestire la recitazione con un insieme di sensazioni, di musiche, e cosi' via. Ed e' il romanziere stesso, individuo affermato ma insoddisfatto delle trasposizioni delle sue storie, a farsi produttore e promettere ad un regista di talento, in caso di successo, oro. Vero e proprio oro, come ai vecchi tempi: da possedere, toccare, soppesare nelle mani. Non voglio rovinarvi la sorpresa, ma sono costretto a rivelare che il regista dovra' mettere nella storia proprio tutto cio' che l'autore aveva lasciato indefinito.

Mari-dany ha scritto:[...]
Tra l'altro non amava le donne, quasi nessuna nei suoi libri.
Non amava molto il romanticismo nelle storie di fantascienza; era cosi' gia' da ragazzo. Peraltro, amava talmente tanto le donne che si era fatto una certa fama; al punto da guadagnarsi una targa premio, consegnatagli in occasione di non so quale evento, con la inequivocabile motivazione di "amabile satiro" scritta sopra.
Ultima modifica di strano72 il giovedì 8 marzo 2018, 21:05, modificato 1 volta in totale.
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Re: fantascienza e dintorni...

Messaggio da strano72 »

ccinzia61 ha scritto:[...]
Fahrenheit 451 e' un capolavoro di "preveggenza" oltre che un capolavoro di fantascienza.... : Sad :
A momenti anche Max Headroom, per chi e' vecchio a sufficienza da ricordarsene.

Tre episodi a caso:
"Sistemi di sicurezza" (la sorveglianza online con accesso pervasivo e centralizzato a tutto, immaginata privata)
"Guerra" (il terrorismo come spettacolo... quasi)
"Blanks" (le elezioni pilotate dalle dichiarazioni dei candidati in TV, vere o false che siano).
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Re: fantascienza e dintorni...

Messaggio da Giulia_M »

Anch'io sono un'appassionata di fantascienza e adoro Asimov, in particolare per il ciclo della Fondazione. Il suo primo romanzo che ho letto è stato però Viaggio allucinante, tratto dalla sceneggiatura dell'omonimo film.
Amo anche il ciclo di Dune di Frank Herbert, che ho iniziato a leggere dopo aver visto il film di David Lynch con Kyle MacLachlan e Sting.
Il mio sottogenere preferito è la cosiddetta ucronia (o fantastoria, o storia alternativa, in cui s'immagina che cosa sarebbe potuto accadere se in un certo momento (punto di discontinuità) la storia avesse preso un'altra piega. In questo senso il mio romanzo preferito è Fatherland di Robert Harris (che, come La svastica sul sole di Philip K. Dick, immagina una Germania vittoriosa nella Seconda Guerra Mondiale. Apprezzo anche le opere, centrate sull'Italia, di Mario Farneti e Pierfrancesco Prosperi.
"Come puoi essere così maschilista quando hai delle tette così grosse?"
- da Tutto su mia madre di Pedro Almodóvar

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Re: fantascienza e dintorni...

Messaggio da Melissa_chan »

Giulia_M ha scritto:Amo anche il ciclo di Dune di Frank Herbert, che ho iniziato a leggere dopo aver visto il film di David Lynch con Kyle MacLachlan e Sting.
L'ho visto anche io, non mi è piaciuto troppo però, condensare 20 libri in 2 ore di film mi è sembrato un po' troppo XD
Non giudicarmi dal corpo che vedi, piuttosto considera cosa abbiamo fatto insieme, come lo abbiamo fatto e cosa ti ha trasmesso; a quel punto ti accorgerai che nulla è cambiato

Eva

Re: fantascienza e dintorni...

Messaggio da Eva »

Giulia_M ha scritto:Il mio sottogenere preferito è la cosiddetta ucronia (o fantastoria, o storia alternativa, in cui s'immagina che cosa sarebbe potuto accadere se in un certo momento (punto di discontinuità) la storia avesse preso un'altra piega. In questo senso il mio romanzo preferito è Fatherland di Robert Harris (che, come La svastica sul sole di Philip K. Dick, immagina una Germania vittoriosa nella Seconda Guerra Mondiale.
Esattamente il filone che adoro, e i miei due romanzi preferiti sono proprio i due che hai citato. Ho visto la Serie di The man in the high castle (la svastica sul sole) su Amazon Prime ma hanno troppo dilatato la struttura originale. In questo filone anche se un po' di striscio, ci metterei anche i romanzi di Patrick Robinson, che nella serie dei Navy Seal, erano praticamente in tempo quasi reale con gli avvenimenti politici del medio oriente o della Russia...

Poi Asimov che resta il mio preferito, credo di aver letto almeno il 90% di quello che ha scritto, compresa qualcuna delle sue divulgazioni scientifiche. Un altro autore che amo è Jack Vance con i suoi cicli: la Terra morente, i Principi demoni (il meno bello secondo me), Tschai, Alastor, Durdane, con fantasiosissime descrizioni di civiltà con strutture e costumi molto originali che in diverse occasioni mi hanno fatto pensare a come accidenti ha fatto ad immaginarle...
E gli altri classici: Windham, Van Vogt, Bradbury, Leinster, Clarke, Williamson, Pohl, Heinlein...

Tratti da alcuni racconti brevi di Dick sempre su Amazon Prime ci sono 10 episodi singoli di una serie chiamata Electric Dream.

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