Diritto a travestirsi nella vita privata

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jessicaP
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Diritto a travestirsi nella vita privata

Messaggio da jessicaP »

Salve ragazze, di recente leggevo questo articolo: https://canestrinilex.com/risorse/poliz ... ato-84814/" onclick="window.open(this.href);return false; non so se era già stata postata una situazione simile.

Questa situazione dovrebbe essere un punto a nostro favore perchè, se la cosa è confermata, essere cd e travestirsi, rientra nei diritti dell'uomo. Quindi non dovrebbero fare problemi a nessuno in caso di controlli, qualora si venisse fermati en femme.

Voi che ne dite?
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LauraB
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Re: Diritto a travestirsi nella vita privata

Messaggio da LauraB »

articolo gia discusso 4 anni fa.. se ne parla da qualche parte.

Il discorso è sempre lo stesso.. bisogna distinguere tra il travestirsi, magari non consono alla maggioranza dell opinione pubblica ma non vietato, dal travisarsi, tipo per andare a rapinare una banca.

Cosi come a un controllo stradale bisogna , se richiesto, togliersi la parrucca ( a me non l hanno chiesto) e preoccuparsi di avere le luci funzionanti e i documenti in regola
Laura Bianchi

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Re: Diritto a travestirsi nella vita privata

Messaggio da jessicaP »

Sono arrivata tardi allora... :-)

Finalmente la giurisprudenza si è orientata contro il T.U. sulla pubblica sicurezza che vietava in tutti i modi di travestirsi.
Erano altri tempi e altra mentalità
Finalmente una boccata di modernità in queste leggi, così anche quando siamo a piedi per fatti nostri, non dovrebbero vederci come una minaccia sociale.
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Eva

Re: Diritto a travestirsi nella vita privata

Messaggio da Eva »

Che poi, se in 70 anni di "democrazia" (scusate, mi vien da ridere), se anziché preoccuparsi della misura delle zucchine e delle banane (ma poi che uso ne faranno? il dubbio viene), si fossero preoccupati di semplificare il miliardo di leggi, leggine e circolari esistenti, ma, ad esempio, avessero aggiornato quelle esistenti adattandole ai tempi moderni come poi devono fare i vari tribunali (e non sarebbe compito loro), magari la ns vita sarebbe un pochino semplificata (ma solo un pochino)...

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jessicaP
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Re: Diritto a travestirsi nella vita privata

Messaggio da jessicaP »

Infatti
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Re: Diritto a travestirsi nella vita privata

Messaggio da Roby »

Amiche,

il diritto che molte di noi esercitano è quello di travestirsi nella vita pubblica non solo in un social come il poliziotto dell'articolo.

Ne abbiamo parlato in passato ma forse non è male ribadirlo per le nuove: un certo articolo del TU di pubblica sicurezza che vieta il travestimento non è stato abrogato quindi è sempre in vigore.

Il fatto è che decine di Cross Dresser che sono state fermate recentemente da forze dell'ordine per controlli di routine e non sono state sanzionate. In Forum ci sono molte testimonianze a proposito. Ed un unico episodio sgradevole di tanti anni fa legato ad un travestimento carnevalesco fuori stagione.

La mia conclusione è che andare in giro enfemme non è un problema dal punto di vista della legge e non dobbiamo aver paura di controlli delle forze dell'ordine.

Ovviamente dobbiamo avere con noi i documenti validi per farci identificare quando richiesto. E ancora più ovviamente non commettere altre azioni sanzionabili (tipo infrazioni al codice della strada o altro) nel qual caso il fatto di essere enfemme non sarà rilevante ma di sicuro non aiuta.

Insomma non mettetevi nei guai con le vostre mani ed andate tranquille enfemme che non fate niente di male.

Baci

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Re: Diritto a travestirsi nella vita privata

Messaggio da LindaB »

Forse bisognerebbe proporre su change.org una petizione per l'abolizione di tale normativa.
Del resto, oltre alle varie linee guida su come interagire con persone "gender non conforming" , per chi è in transizione, un periodo di RLT durante il quale spesso "l'ambiguità" è molto evidente , è espressamente previsto dal protocollo seguito dai medici.
Linda

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Re: Diritto a travestirsi nella vita privata

Messaggio da Coffee »

A mio avviso il tutto è dato dal bisogno di sicurezza pubblica.

Il problema non è farsi riconoscere ma l'affermazione di ciò che si è, ciò che si sente e della propria identità. Tutto ciò è una procedura molto lunga / macchinosa.

Diverso è il bisogno d essere riconoscibili dalla forza pubblica (e non) ricordiamo che è un dovere, suvvia mettiamoci nei panni di chi lavora con il pubblico senza protezione alcuna. Es.edicolante, benzinaio ecc.ecc.
Vedasi la norma caschi con visiera scura e automobili con vetri oscurati anteriori.

Il problema viene anche dal linguaggio travestire v. tr. [comp. di tra- e vestire] (io travèsto, ecc.). – 1. Fare indossare a qualcuno abiti diversi da quelli che solitamente indossa, completando la trasformazione con trucco e elementi posticci, così da renderlo irriconoscibile, per divertimento o per altri scopi: t. (o far t.) un bambino per il carnevale; più com. nel rifl.: travestirsi da antico romano, da frate, da ufficiale; travestirsi da uomo, da donna; per poter più agevolmente penetrare negli ambienti della malavita, si travestì da scaricatore di porto; «Noi abbiamo tutti a travestirci. Io farò travestire el frate: contrafarà la voce, el viso, l’abito» (Machiavelli). 2. fig. Mutare, trasformare, alterare profondamente l’aspetto di qualche cosa così che sia difficile riconoscerla.

Senza poi annoverare i nuovi problemi "religiosi".
Il sottoscritto fu obbligato a togliere il casco motociclistico nell'atto del pagamento del pieno del carburante in tangenziale, con carta di credito e carta d'identità, perché entrato in un esercizio pubblico. L'esercente aveva ragione e io torto.

Ma quando indicai tre donne con solo gli occhi scoperti mi fu dato del razzista. Francamente non vedevo la differenza se io non potevo entrare anche loro non avrebbero potuto farlo.
L'esercente aveva a mio avviso "pisciato fuori" come si dice da noi... -.^

Dunque parità di diritto e parità di dovere, loro hanno solo gli occhi scoperti con un vestito ultra coprente e altri andranno con la parrucca e altri accessori.
Dov'è la differenza?

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Re: Diritto a travestirsi nella vita privata

Messaggio da LauraB »

forse perché tu pagavi e quindi doveva verificare carta d identità e viso, loro (credo) no...
Laura Bianchi

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Re: Diritto a travestirsi nella vita privata

Messaggio da Coffee »

Il benzinaio aveva ragione da vendere e io torto marcio perché si tratta della legge 8 agosto 1977 n°533 (GU n°226 del 20/08/1977) e tratta delle "Disposizioni in materia di ordine pubblico" articolo 2.

"È VIETATO L'USO DI CASCHI PROTETTIVI, O DI QUALUNQUE ALTRO MEZZO ATTO A RENDERE DIFFICOLTOSO IL RICONOSCIMENTO DELLA PERSONA,IN LUOGO PUBBLICO O APERTO AL PUBBLICO,SENZA GIUSTIFICATO MOTIVO. È IN OGNI CASO VIETATO L'USO PREDETTO IN OCCASIONE DI MANIFESTAZIONI CHE SI SVOLGANO IN LUOGO PUBBLICO O APERTO AL PUBBLICO,TRANNE QUELLE DI CARATTERE SPORTIVO CHE TALE USO COMPORTINO"

Inoltre vi è l'ammenda e facoltativo anche l'arresto.

Ripeto l'esercente aveva ragione ma solo in parte. L'ha applicata alla lettera solo a me.

Ma qui la legge parla chiaro.

Non importa il sesso / costumi / attitudini e chi più ne voglia ne metta.
La tua sensibilità religiosa, che impone l'indossare qualcosa che copra il viso, sia trattata allo stesso modo della mia sensibilità di genere o morale.

Ho il diritto d'andar vestito come più mi aggrada come altri a loro modo già fanno. Senza se e senza ma, o tutti o nessuno.

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