Come reagiamo al maschilismo?

Moderatori: Valentina, AnimaSalva, Roby, Irene, CristinaV, vernica71, Melissa_chan, Alyssa

Celeste
jedwabna poszewka na poduszkę 40x40

Come reagiamo al maschilismo?

Messaggio da Celeste »

Come reagiamo (ad esempio a livello emotivo, di pensiero e/o comportamentale) al maschilismo?
Colleghiamo l'essere maschilisti ad una predisposizione innata degli uomini e/o del testosterone e/o del "lato maschile"? Crediamo che la natura maschile abbia in sé il seme del maschilismo e quindi l'unico modo sia limitare o soffocare la possibilità che faccia danni?
Siccome lo percepiamo con una certa frequenza ricorriamo all'euristica (scorciatoia di pensiero, stereotipo) che allora debba essere intrinseco alla mascolinità?

La mia reazione è grosso modo questa. Quando percepisco un qualche tipo di maschilismo mi infastidisco (è un fastidio simile a quello che provo quando sento inneggiare alla superiorità femminile). A livello di pensiero reagisco ritenendo che il maschilismo si basi sulla vigliaccheria, e che sia addirittura contrario a doti come il coraggio, il valore, il combattimento, la lealtà, l'eroismo... lo percepisco come un barare perché si ha paura di perdere o perché si ha già perso e non lo si accetta (non imparando così dagli errori). Per me il maschilismo non è una predisposizione innata, caso mai è una deviazione malsana di doti innate... come se la forza fisica venisse usata per il male invece che per il bene. Come se una pistola venisse usata per regalare violenza gratuita invece di preservare la pubblica sicurezza. Come se la capacità di comunicare venisse usata per offendere, invece di aiutarsi reciprocamente nella comprensione. Poi in modo del tutto personale per ripulirmi dalla tossicità del maschilismo ricorro a tutti gli esempi positivi che mi vengono in mente (dal coraggio, volontà e forza di uomini buoni del passato, alla lotta per la luce, alla bellezza del fulmine e del fuoco, a simboli antichi come: alcuni arcangeli ritenuti energeticamente più maschili, il bastone di Esculapio, la scala per ascendere, ecc...).

Avatar utente
Serena Crossdresser
Princess
Princess
Messaggi: 1461
Iscritto il: martedì 19 febbraio 2019, 15:44
Località: Ivrea
Età: 58
Contatta:

Accesso area fotografica

Re: Come reagiamo al maschilismo?

Messaggio da Serena Crossdresser »

Lo ignoriamo ?
Serena


"Poichè non sappiamo quando moriremo, si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile; però tutto accade solo un certo numero di volte, un numero minimo di volte. Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita - forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno. Quante altre volte guarderete levarsi la luna - forse venti - eppure tutto sembra senza limite."

cit. da " Il tè nel deserto "

... L'ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno. Per questa eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo, uomini fatti consumavano lassù la migliore parte della vita.

cit. da " Il deserto dei Tartari " ( Dino Buzzati )

Avatar utente
stefania007
Lady
Lady
Messaggi: 987
Iscritto il: domenica 12 ottobre 2014, 15:04
Località: Interland Milanese
Età: 102
Contatta:

Accesso area fotografica

Re: Come reagiamo al maschilismo?

Messaggio da stefania007 »

Io sono di base pro femminista , quindi poche volte mi e' capitato il maschilismo


Stefania Combi
StefaniaCombi

Avatar utente
LellaB
Princess
Princess
Messaggi: 1680
Iscritto il: sabato 3 febbraio 2018, 17:05
Località: Provincia Torino
Età: 69
Contatta:

Utente incontrata

Accesso area fotografica

Re: Come reagiamo al maschilismo?

Messaggio da LellaB »

Personalmente coltivo il rispetto per le persone, ancora di più se sono donne, e mal tollero gli atteggiamenti maschilisti. Se poi sfocia nel bullismo, divento cattiva!

L'unica situazione in cui faccio una fatica tremenda a trattenermi è quando sono al volante... nessuna è perfetta...
Antonella : Nar :

E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)

Frida

Re: Come reagiamo al maschilismo?

Messaggio da Frida »

Celeste ha scritto:Come reagiamo (ad esempio a livello emotivo, di pensiero e/o comportamentale) al maschilismo?
Colleghiamo l'essere maschilisti ad una predisposizione innata degli uomini e/o del testosterone e/o del "lato maschile"? Crediamo che la natura maschile abbia in sé il seme del maschilismo e quindi l'unico modo sia limitare o soffocare la possibilità che faccia danni?
Siccome lo percepiamo con una certa frequenza ricorriamo all'euristica (scorciatoia di pensiero, stereotipo) che allora debba essere intrinseco alla mascolinità?
Celeste, come sempre hai il coraggio di affrontare dei temi "scottanti".

Da sempre ogni maschio è agitato da una serie di stereotipi misogini, sessisti e pornografici con i quali riesce a rendere ogni femmina effettivamente donna. Potremmo dire che oltre all'elogio della donna anche la distinzione tra i generi sia una forma di maschilismo. Il primo inevitabile "danno" è pensare che ogni donna sia una femmina. Ovvero che essere donna non sia una realtà fisica ma ontologica; la distinzione di genere serve a consolidare la supremazia del maschio sulla femmina; (è l'uomo che dice cosa è una donna). Senza il genere, per assurdo, non esisterebbe la disforia, non solo quella di cui si parla qui, ma anche quella che spinge tante ragazzine a rifarsi il seno.

Quindi a mio avviso prendere le distanze dal pensiero maschilista non è facile dato il forte radicamento sia negli uomini che nelle donne, (anche se in misura variabile) impedisce di cambiare prospettiva.

Storicamente all'uomo è stata data la facoltà di scegliere di "essere" mentre alla donna questo privilegio è stato ed è negato.

Per comprendere il maschilismo, forse potrebbe aiutare conoscere Il pensiero di Simone de Beauvoir; una sua frase celebre, "donne si diventa", è stata spesso manipolata senza comprendere fino in fondo il disagio che ogni donna ha subito e subisce in una società patriarcale.

Avatar utente
LauraB
Queen
Queen
Messaggi: 5872
Iscritto il: martedì 11 novembre 2014, 22:10
Località: Brescia
Età: 59
Contatta:

Utente incontrata

Donna

Accesso area fotografica

Re: Come reagiamo al maschilismo?

Messaggio da LauraB »

la reazione dovrebbe essere quella di smascherare atteggiamenti ma soprattutto pensieri, molto radicati nella società in particolare occidentale, che allontanano dalla parità di diritti; smascherando comportamenti vessatori, da quelli più "innocui" a quelli da stalker. Reagiamo smascherando termini , terminologie, parole, che non vengono percepite come maschiliste ma lo sono, vuoi per i limiti dello scrivente, vuoi per abitudini lessicoculturali.
Reagiamo esprimendo pensieri e azioni positive, rompendo gli schemi della "normalità" e del "tradizionalismo".
Laura Bianchi

Avatar utente
Dany66
Lady
Lady
Messaggi: 622
Iscritto il: domenica 3 marzo 2019, 1:17
Località: provincia di novara
Età: 65
Contatta:

Accesso area fotografica

Re: Come reagiamo al maschilismo?

Messaggio da Dany66 »

Nelle poche volte che inavvertitamente sono stato per comportarmi da maschilista ho sempre fatto un semplice pensiero:Ti piacerebbe essere trattato cosi se fossi una donna?Logicamente no,quindi cambia atteggiamento.Ma mi riferisco a piccole cose in ambiente familiare,per il resto sono una che quando cammina cedo il lato interno a mia moglie o do una mano in tutto quello che posso.Divento una bestia pero, quando sento della brutalità di certi uomini che usano sulle donne.E' la più chiara dimostrazione di debolezza,bisognerebbe fare capire a questi maschietti che l'uomo si misura con altri parametri,tipo "la calma è la virtù dei forti "tanto per essere chiari .Ma è purtroppo una grave questione di ignoranza.

Frida

Re: Come reagiamo al maschilismo?

Messaggio da Frida »

Celeste ha scritto:
Per me il maschilismo non è una predisposizione innata, caso mai è una deviazione malsana di doti innate...
Temo che il maschilismo stia nella X; ci sono espressioni androcentriche usate tanto da uomini quanto da donne come da tutte le altre varianti che dettano le regole dello stare al mondo in quanto femmina.

Avatar utente
Sofya
Teen
Teen
Messaggi: 68
Iscritto il: martedì 9 aprile 2019, 13:32
Località: Trento
Età: 24
Contatta:

Utente bannato

Re: Come reagiamo al maschilismo?

Messaggio da Sofya »

Non dimentichiamo comunque quanto influenzano a livello comportamentale sia nell uomo che per nella donna i rispettivi ormoni.
Se da una parte la ratio può essere responsabile di certi comportamenti .... Dall'altra la chimica fa' sicuramente la sua parte.
Se pensiamo al ciclo ormonale della donna e alla marea di stati d'animo che genera ( felicità malumore angoscia aggressività ) a seconda dei livelli di ormoni secreti, in parte possiamo capire quanto nei maschietti il testosterone sia responsabile di certe attitudini maschiliste che tanto sono detestabili ( vedi tristemente l'aggressività spesso verso le donne )
Questo non vuole giustificare il comportamento maschilista ma volendo o non in parte ne è la causa..
Sofya
«Devi imparare ad amare le novità, anche nelle persone: quando cambiano, devi amare quel che diventano» (cit. Brendan Jay Sullivan). ❤️

«You must learn to love new things, even in people: when they change, you must love what they become» (quote by Brendan Jay Sullivan). ❤️

Celeste

Re: Come reagiamo al maschilismo?

Messaggio da Celeste »

Il legame tra testosterone e aggressività forse non è così scontato. Non mancano studi scientifici che contraddicono questa associazione. E poi ci sono e ci sono stati esempi di uomini brillantemente pacifici, pur avendo questo temibile corpo da orco... : Chessygrin :

Rispondi