Dirlo o non dirlo?

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Dirlo o non dirlo?

Messaggio da AnimaSalva »

Su una pagina FB che seguo una persona ha scritto un post in cui racconta di essere andata in un atelier a scegliere un abito da sposa. Solo che la persona in realtà è un uomo e, quando si è spogliata e la commessa ha visto il pene, si è spaventata e ha urlato, poi l'ha fatta seguire da un commesso.
Allora, premettiamo che non si sa se sia reale o fake, ma nei commenti (a parte l'ignoranza di più utenti, specialmente donne...) è emersa la questione: dirlo o non dirlo? Cioè, la persona (ammesso che la storia sia vera) avrebbe dovuto avvertire la commessa del fatto di essere uomo? O meglio, transgender (presumo io) perché a quanto pare da fuori sembra donna, visto che la commessa non si sarebbe accorta del suo non essere donna.

Secondo molte persone doveva dirlo, secondo altre no. Voi che ne dite?
Immagino che se mi arriva in negozio una donna e poi mentre la aiuto a vestirsi mi rendo conto che è un uomo, beh un po' stupita rimango. Se la storia è vera, la commessa ha comunque esagerato nella sua reazione, anche se lo stupore è comprensibile.

Al di là di questo, però, (ma è un altro discorso) è terribile l'ignoranza che traspare: da gente che fa stupida ironia, a gente che dice che siccome ha il pene è un uomo (anche se si sente donna), per arrivare a una che ha scritto che se è uomo non si può sposare con un uomo... i matrimoni omosessuali, questi sconosciuti... (lo so che si dice unioni civili etc, ma è per semplificare).

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Re: Dirlo o non dirlo?

Messaggio da roby_rm »

Ciao!
Intanto è un piacere leggerti e spero ti vada tutto ok.

Riguardo al post, : Smile : vedo che ti piace vivere pericolosamente! Tempo fa proprio su XDRESS c'era un post dal titolo pressoché uguale, il cui scopo era però di stabilire se fosse opportuno dire alla propria compagna che ci piace vestirci. Mi sembra di ricordare che si è arrivati al "solito" bipolo all' italiana con un po' che sostenevano il "si" ed un po' il "no". Ogni riferimento alla vita politica e sociale NON è casuale ed è voluto.

Venendo al caso che segnali, "facciamo finta" che non sia una fake.

Un CD o una trans entra in una sartoria per scegliere un abito da sposa. Dato che si sente donna, non ritiene opportuno avvertire la commessa che ha un "piccolo particolare" non conforme agli standard. Diciamo che probabilmente è una bella trans, dato che la commessa non si accorge della sottile differenza finché non se la vede spiattellata diciamo sotto il naso.
A questo punto c'e' la reazione da "transatlantico" (ricordate v. Luxuria nel bagno delle signore?) La ragazza, come le onorevoli, difende italicamente l' onore (cosa fa con il suo ragazzo?) E mostra di non riconoscere l' oggetto alieno ed esterna la sua meraviglia in modo chiassoso, salvo poi farsi sostituire.
Nessuno potrà sostenere che lei nemmeno sapesse cos' era l' oggetto in questione. Illibata completamente si dimostrò!
Per curiosità: non è mica riportato nel post l' età della sicuramente ed italianamente vergine?

Ok. Adesso piccola analisi.
Premesso che non ho mai provato un abito da sposa, ma per farlo è necessario andare senza mutande o simili ammenicoli? Oppure la nostra trans era così ben fornita che il tutto ha debordato non ostante le varie azioni contenitive messe in atto?
Così bella da ingannare la commessa e così ben fornita... Non è che riportano i contatti? : Smile :
Seriamente: posso anche immaginare che sia una persona che per tutta la vita ha dovuto "dimostrare" la sua femminilità, e che alla fine la spiattella senza badare troppo all' effetto che fa, ma al max questo è indice di esasperazione, nonché mancanza di cortesia. Se avesse avuto una gamba o un braccio più corto o più muscoloso dell' altro, si sarebbe astenuta dal dirlo? Probabilmente no. In condizione invece di spogliarsi, sapendo che non aveva i "contenitivi" di cui sopra, non ha nemmeno pensato di avvertire... L' importante è l' attenzione che si presta a chi ci è vicino, specie se è una stupida commessa...
La quale, dal canto suo, ha pensato bene di gestire la cosa facendo una bella piazzata. (Ma siamo sicure che non è la sceneggiatura di un film pseudo-comico?) Magari quando è stata assunta ha risposto a qualche questionario che dimostrava il suo sangue freddo e la sua capacità di trattare anche situazioni di "diversa abilità" (dobbiamo essere politicamente corretto) quindi ok a ciechi, monchi in vario modo, occhi di vetro, dentiere... ma le donne cazzute non erano previste nella casistica! : Smile :

L' idea che poi anche in quel caso si dovesse fare i fatti suoi che nel caso era vendere il vestito, che per quanto.la riguardava poteva servire anche per una scena di BDSM in un film porno, non è che le sia venuta molto in mente. Ovviamente, però ha dato una risposta. Se le va bene si può prendere anche qualche giorno di malattia per rimettersi dal trauma subito... Mica male!

Direi una situazione quasi emblematica: la CD che fa una scena da gay pride deteriore sventolando la fornitura anche in caso di non estremo bisogno, e la rappresentante delle ragazze per bene che pensa di rispondere ad una sciocchezza con una sciocchezza più grande.
Ovviamente tutti democratici, benpensanti e politically correct. Tanto per rimanere in tema delle perfette bambole gonfiabili. Peccato che, come al solito siano mancate le persone ed il rispetto. Se vogliamo anche la professionalità, ma è da un po' che ho smesso di credere ai miracoli!

Però quanto mi piace essere oca, e non avere niente in comune con questi prodotti della tecnologia!

Kiss

Comunque per avere idea di cosa si deve sentire una povera oca, date un'occhiata qui. Indipendentemente dalle idee di ciascuno e dal fatto che sia una fake o meno, quello che da da pensare è che siano da prendere in considerazione come possibili tanto il gesto quanto la sentenza!
roby_rm

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Re: Dirlo o non dirlo?

Messaggio da Roby »

Ciao Claudia,
Argomento interessante, anche se è difficile dare un giudizio di merito senza conoscere nel dettaglio i fatti.
La prima considerazione è che la persona in questione poteva pure tenersi su le mutande. A meno che, come dice l'altra Roby, non sia così bella e femminile da apparire donna in tutto e per tutto, ma così dotata da "debordare" dalla biancheria intima... sarà, ma fosse così mi sembrerebbe tutto un po' strano.

Comunque, ragionando più in generale, direi che sia una questione di diritti e limite della libertà.
Non c'è dubbio che una donna Transgender possa accedere alle aree e servizi riservate alle donne.
Al tempo stesso, secondo me, non può pretendere che le altre donne presenti accettino tranquillamente di vedere o peggio avere a che fare con un pene, in un'area in cui ci si aspetta di trovare vagine (penso all'episodio dell'estetista che si rifiutò di fare la ceretta intima ad una trans no-op: se ne è parlato molto in rete tempo fa).

Quindi sempre secondo me, occorre usare la massima discrezione quando ci si spoglia e piuttosto avvertire prima di mostrare una "sorpresa" , quando ciò diventi inevitabile.

Se conta qualcosa vorrei portare la mia esperienza personale di quando ho volato in aereo al femminile (diverse volte, ormai). Mi è capitato di essere perquisita al controllo di sicurezza e la perquisizione è stata fatta da personale femminile, in coerenza col mio genere espresso. Secondo me, la mia natura T* era evidente, comunque in quei momenti ero attentissima a cosa faceva e toccava l'addetta che mi stava perquisendo. Infatti ero pronta a fermarla ed informarla che ero una transgender non operata, qualora avessi captato l'intenzione di toccarmi in zona genitali, proprio per evitarle sorprese; una volta avvertita, l'addetta avrebbe valutato se proseguire lei la perquisizione o far intervenire un collega maschio: io non avrei sollevato nessun tipo di problema in nessun caso. Poi di fatto non c'è stato bisogno perché sono stata toccata in zone "neutre"; tutto questo è per dire il tipo di atteggiamento che secondo me dovrebbe avere una persona transgender in casi simili.
Baci
Roberta

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Re: Dirlo o non dirlo?

Messaggio da Serena Crossdresser »

Perche' dirlo ?
Perche' attirare l'attenzione su un aspetto per noi lottiamo che sia la normalita' ?
Serena


"Poichè non sappiamo quando moriremo, si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile; però tutto accade solo un certo numero di volte, un numero minimo di volte. Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita - forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno. Quante altre volte guarderete levarsi la luna - forse venti - eppure tutto sembra senza limite."

cit. da " Il tè nel deserto "

... L'ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno. Per questa eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo, uomini fatti consumavano lassù la migliore parte della vita.

cit. da " Il deserto dei Tartari " ( Dino Buzzati )

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Re: Dirlo o non dirlo?

Messaggio da Roby »

Serena Crossdresser ha scritto:Perche' dirlo ?
Perche' attirare l'attenzione su un aspetto per noi lottiamo che sia la normalita' ?
Perché nella nostra lotta per la normalità dobbiamo tenere in considerazione che le altre donne potrebbero non gradire l'esibizione di un pene. O doverlo toccare mentre ci stanno servendo.
Bisogna valutare la situazione specifica ed usare rispetto, misura, buon senso da entrambe le parti.
Roberta

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Re: Dirlo o non dirlo?

Messaggio da roby_rm »

Serena Crossdresser ha scritto:Perche' dirlo ?
Perche' attirare l'attenzione su un aspetto per noi lottiamo che sia la normalita' ?
Credo che questo sia uno dei punti caldi! Quanto è la normalità per noi?

Di una cosa normale ad es la muscolatura diversa su due arti, o una gamba un po' più corta dell' altra non si ha difficoltà a parlarne e in caso di acquisto si avverte per facilitare la ricerca della misura corretta.
Oltre a questo, non credo che una bio avrebbe difficoltà a dire ad un' altra bio che ha qualche particolarità di cui tenere conto, ad es. asimmetrie o particolari sensibilità ad uno od entrambi i seni. Tra donne ci si capisce.

Questa mi sembra normalità, saper spiegare, se necessario, che sei una ragazza particolare e non mettere le altre che interagiscono con te di fronte al fatto compiuto.

C'è da dire che se sei ad un livello tale da avere necessità di dirlo, si spera che abbia imparato anche come si è donna quel tanto da non avere problemi simili! : Smile :

Scusami se sono diretta, ma tanto per fare un esempio classico, se è normalità che tu usi il bagno delle signore, e ci mancherebbe che qualcuno te lo impedisca, però si da per scontato che tu non cerchi in quei bagni gli orinatoi a muro, o peggio che "innaffi" la zona stando in piedi : Smile :

Scusami, ma oggi sono più oca del solito! Mi vuoi bene?

Kiss
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Re: Dirlo o non dirlo?

Messaggio da Serena Crossdresser »

roby_rm ha scritto:
Serena Crossdresser ha scritto:Perche' dirlo ?
Perche' attirare l'attenzione su un aspetto per noi lottiamo che sia la normalita' ?
Credo che questo sia uno dei punti caldi! Quanto è la normalità per noi?

Di una cosa normale ad es la muscolatura diversa su due arti, o una gamba un po' più corta dell' altra non si ha difficoltà a parlarne e in caso di acquisto si avverte per facilitare la ricerca della misura corretta.
Oltre a questo, non credo che una bio avrebbe difficoltà a dire ad un' altra bio che ha qualche particolarità di cui tenere conto, ad es. asimmetrie o particolari sensibilità ad uno od entrambi i seni. Tra donne ci si capisce.

Questa mi sembra normalità, saper spiegare, se necessario, che sei una ragazza particolare e non mettere le altre che interagiscono con te di fronte al fatto compiuto.

C'è da dire che se sei ad un livello tale da avere necessità di dirlo, si spera che abbia imparato anche come si è donna quel tanto da non avere problemi simili! : Smile :

Scusami se sono diretta, ma tanto per fare un esempio classico, se è normalità che tu usi il bagno delle signore, e ci mancherebbe che qualcuno te lo impedisca, però si da per scontato che tu non cerchi in quei bagni gli orinatoi a muro, o peggio che "innaffi" la zona stando in piedi : Smile :

Scusami, ma oggi sono più oca del solito! Mi vuoi bene?

Kiss
Appunto dipende da noi la normalita' ...
Serena


"Poichè non sappiamo quando moriremo, si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile; però tutto accade solo un certo numero di volte, un numero minimo di volte. Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita - forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno. Quante altre volte guarderete levarsi la luna - forse venti - eppure tutto sembra senza limite."

cit. da " Il tè nel deserto "

... L'ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno. Per questa eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo, uomini fatti consumavano lassù la migliore parte della vita.

cit. da " Il deserto dei Tartari " ( Dino Buzzati )

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Re: Dirlo o non dirlo?

Messaggio da AnimaSalva »

Serena Crossdresser ha scritto:Perche' dirlo ?
Perche' attirare l'attenzione su un aspetto per noi lottiamo che sia la normalita' ?
Allora, se la persona trans si sta provando un paio di scarpe, ovviamente chissenefrega di quello che ha dentro le mutande, non si vede.
Però se ti devi provare un abito da sposa, quindi hai bisogno che una commessa ti aiuti perché magari è complicato, devi mettere in conto che se ti spogli e si vede il pene, chi ti sta servendo potrebbe rimanere "sconvolto" in quanto non se lo aspetta.
Diciamo che urlare e scappare non è una reazione giusta, ma forse (dico forse, eh) se la commessa lo avesse saputo prima, non si sarebbe sconvolta così tanto.

Poi, ripeto, la storia potrebbe anche essere falsa o l'autrice potrebbe averci ricamato sopra, ci mancherebbe.
A me sembra strano che una trans non si preoccupi di "nascondere" il pene sapendo di doversi mostrare in biancheria intima... non penso che si sia spogliata del tutto, forse si intravedeva un gonfiore di cui noi bio siamo sprovviste. : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :

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Re: Dirlo o non dirlo?

Messaggio da LellaB »

Io penso sempre alla persona che ho di fronte. Per me è una questione di rispetto, la commessa non ha l'obbligo di accettare qualunque cosa, soprattutto se ti deve vedere in intimo. Credo che la trans, visto che doveva mostrarsi in intimo, avrebbe fatto bene ad informarla che non era una bio, soprattutto se da vestita era assolutamente passabile.

Ricordiamoci che un conto è prendere un paio di slip da donna e dire alla commessa che sono per te, un conto è indossarli e chiederle come ti stanno...!!!
Antonella : Nar :

E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)

Frida

Re: Dirlo o non dirlo?

Messaggio da Frida »

Dirlo sarebbe stato corretto.

Detto francamente, quando mi è capitato di telefonare a un ristorante per prenotare, ho detto che saremmo state un gruppo di CD; so che è criticabile tuttavia quella è la realtà. Fino a che punto bisogna nascondere la realtà per farsi accettare?

Mi è capitato di provare un vestito chiedendo aiuto alla commessa di un negozio, era chiaro per lei che io fossi un uomo e non si è rifiutata di fare il suo lavoro.

Fare la guerra alla realtà non serve. Non basta ridefinire i concetti di uomo e donna per considerare anche il pene un organo genitale femminile. Affermare, ad esempio come fanno alcuni attivisti, che bisogna farsene una ragione che alcune donne hanno il pene non aiuta né le donne né le persone T* e neanche i CD. Tutto ciò è contro la richiesta di riconoscere il genere di elezione come “vero” in quanto innato, non dipendente dalla volontà individuale.

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