Mi presento
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- indecisa
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Re: Mi presento
Complimenti per la avatar e benvenuta!
Re: Mi presento
Ciao Jo, abbiamo più o meno la stessa età e sono contenta di sapere che non sono l'unica over anta nel sito.
Ecco perché è importante per me questo gruppo.
Benvenuta e devo dirti che anche io ho difficoltà a far accettare la presentazione, infatti ancora adesso non riesco ad avere accesso al reparto foto.
Pazienza, sono fiduciosa....
Ecco perché è importante per me questo gruppo.
Benvenuta e devo dirti che anche io ho difficoltà a far accettare la presentazione, infatti ancora adesso non riesco ad avere accesso al reparto foto.
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- Roby
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Re: Mi presento
Benvenuta Johana,
Anche io non sono giovanissima (navigo a metà tra i 50 e 60) e ti posso confermare che alla nostra età si può realizzare un un'immagine femminile abbastanza credibile, che ci possa supportare nel rapportarsi da donna col resto del mondo.
Attenzione, ho scritto credibile e non passabile e ti invito a riflettere su questo aspetto: probabilmente saremo sempre individuate come donne "non bio" ma ciò non toglie che possiamo essere considerate e trattate come rispettabili donne transgender.
L'importante, come tu stessa hai sottolineato è scongiurare l'effetto "pagliaccio".
Questo si ottiene con un mix di accorgimenti: prima di tutto la misura nel vestire e nel trucco, che deve sempre essere adeguato ad una signora della tua età. Anche i modi devono essere misurati e sempre gentili. Poi la cura dei dettagli che deve trasmettere il messaggio che non si sta improvvisando un travestimento: quindi accessori giusti (borsa, portafogli ) un po' di gioielleria di gusto (bijoux va bene lo stesso) capelli ben curati (se parrucca, sia pulita, pettinata e di buona qualità).
Ti assicuro, per mia esperienza (ed io parto da un fisico di dimensioni tutt'altro che femminili) che funziona davvero!
Ultima considerazione: non vedo necessario andare all'estero a cercare quartieri "accoglienti" (intendi quartieri LGBT?) . Anzi così sembra quasi di ghettizzarsi. Moltissime di noi frequentano tranquillamente le città del Nord Italia: bar/ristoranti, centri commerciali, le vie di shopping, siti turistici, senza il minimo problema.
Un abbraccio
Roberta
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Anche io non sono giovanissima (navigo a metà tra i 50 e 60) e ti posso confermare che alla nostra età si può realizzare un un'immagine femminile abbastanza credibile, che ci possa supportare nel rapportarsi da donna col resto del mondo.
Attenzione, ho scritto credibile e non passabile e ti invito a riflettere su questo aspetto: probabilmente saremo sempre individuate come donne "non bio" ma ciò non toglie che possiamo essere considerate e trattate come rispettabili donne transgender.
L'importante, come tu stessa hai sottolineato è scongiurare l'effetto "pagliaccio".
Questo si ottiene con un mix di accorgimenti: prima di tutto la misura nel vestire e nel trucco, che deve sempre essere adeguato ad una signora della tua età. Anche i modi devono essere misurati e sempre gentili. Poi la cura dei dettagli che deve trasmettere il messaggio che non si sta improvvisando un travestimento: quindi accessori giusti (borsa, portafogli ) un po' di gioielleria di gusto (bijoux va bene lo stesso) capelli ben curati (se parrucca, sia pulita, pettinata e di buona qualità).
Ti assicuro, per mia esperienza (ed io parto da un fisico di dimensioni tutt'altro che femminili) che funziona davvero!
Ultima considerazione: non vedo necessario andare all'estero a cercare quartieri "accoglienti" (intendi quartieri LGBT?) . Anzi così sembra quasi di ghettizzarsi. Moltissime di noi frequentano tranquillamente le città del Nord Italia: bar/ristoranti, centri commerciali, le vie di shopping, siti turistici, senza il minimo problema.
Un abbraccio
Roberta
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La Roby
Moderatrice di X-Dress
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- Johana
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Utente bannato
Re: Mi presento
Ciao Roby,
condivido quello che hai scritto, ma, quando si è alle prime armi, è difficile riuscire ad avere il controllo su tutti quei dettagli che hai citato. Poi quello che mi manca è anche il fatto di non poter confrontarmi con qualcuno per avere un giudizio sul mio "apparire donna".
Sì, i quartieri di cui ho parlato sono quelli LGBT, ma la scelta non è legata ad una possibile ghettizzazione.
Come hai detto tu, sono consapevole che, in un modo o nell'altro, sarei sempre riconoscibile come CD, quindi potrei essere esposta al rischio di incontrare qualcuno a cui, diciamo così, "non andiamo a genio". La scelta di un quartiere LGBT, almeno per una "prima volta in pubblico" è proprio dovuta al fatto che vorrei evitare questi "spiacevoli incontri". Poi, se tutto dovesse andare bene, potrei pensare anche a uscite pubbliche in posti "normali" e pure in Italia, anche se da sola sarebbe sempre molto difficile per me. La scelta dell'estero è anche dovuta al fatto che mi è più facile trovare una scusa per andarci senza la compagnia di altri componenti della famiglia.
Approfitto della tua risposta per aggiungere qualche altra informazione su di me.
Di uscite "pubbliche" ne ho già fatta una. Proprio per quello che ho scritto prima, ho scelto un club prive che sapevo accetta anche i CD. Ho passato un paio di serate che hanno avuto risultati contrastanti. L'aspetto positivo è stato quello di aver passato qualche ora facendo "vivere" la mia parte femminile e devo dire che è stato davvero molto piacevole. Quello negativo, invece, riguarda l'interazione sociale che è stata praticamente assente, quindi quell'esperienza, più che fugare le mie preoccupazioni, la ha aumentate.
Alla fine la cosa che più mi manca è quella di non avere nessuno con cui condividere questa mia esigenza e forse è anche per questo che ho deciso di unirmi a voi.
Un caro saluto.
Johana
condivido quello che hai scritto, ma, quando si è alle prime armi, è difficile riuscire ad avere il controllo su tutti quei dettagli che hai citato. Poi quello che mi manca è anche il fatto di non poter confrontarmi con qualcuno per avere un giudizio sul mio "apparire donna".
Sì, i quartieri di cui ho parlato sono quelli LGBT, ma la scelta non è legata ad una possibile ghettizzazione.
Come hai detto tu, sono consapevole che, in un modo o nell'altro, sarei sempre riconoscibile come CD, quindi potrei essere esposta al rischio di incontrare qualcuno a cui, diciamo così, "non andiamo a genio". La scelta di un quartiere LGBT, almeno per una "prima volta in pubblico" è proprio dovuta al fatto che vorrei evitare questi "spiacevoli incontri". Poi, se tutto dovesse andare bene, potrei pensare anche a uscite pubbliche in posti "normali" e pure in Italia, anche se da sola sarebbe sempre molto difficile per me. La scelta dell'estero è anche dovuta al fatto che mi è più facile trovare una scusa per andarci senza la compagnia di altri componenti della famiglia.
Approfitto della tua risposta per aggiungere qualche altra informazione su di me.
Di uscite "pubbliche" ne ho già fatta una. Proprio per quello che ho scritto prima, ho scelto un club prive che sapevo accetta anche i CD. Ho passato un paio di serate che hanno avuto risultati contrastanti. L'aspetto positivo è stato quello di aver passato qualche ora facendo "vivere" la mia parte femminile e devo dire che è stato davvero molto piacevole. Quello negativo, invece, riguarda l'interazione sociale che è stata praticamente assente, quindi quell'esperienza, più che fugare le mie preoccupazioni, la ha aumentate.
Alla fine la cosa che più mi manca è quella di non avere nessuno con cui condividere questa mia esigenza e forse è anche per questo che ho deciso di unirmi a voi.
Un caro saluto.
Johana
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Re: Mi presento
Benvenuta Johana !
Serena
"Poichè non sappiamo quando moriremo, si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile; però tutto accade solo un certo numero di volte, un numero minimo di volte. Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita - forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno. Quante altre volte guarderete levarsi la luna - forse venti - eppure tutto sembra senza limite."
cit. da " Il tè nel deserto "
... L'ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno. Per questa eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo, uomini fatti consumavano lassù la migliore parte della vita.
cit. da " Il deserto dei Tartari " ( Dino Buzzati )
"Poichè non sappiamo quando moriremo, si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile; però tutto accade solo un certo numero di volte, un numero minimo di volte. Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita - forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno. Quante altre volte guarderete levarsi la luna - forse venti - eppure tutto sembra senza limite."
cit. da " Il tè nel deserto "
... L'ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno. Per questa eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo, uomini fatti consumavano lassù la migliore parte della vita.
cit. da " Il deserto dei Tartari " ( Dino Buzzati )
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Re: Mi presento
Ma si, cara Johana, per le prime uscite ci sta il fatto di scegliere i privé o i quartieri LGBT. Tutto aiuta a costruirsi la sicurezza per affrontare gli ambienti "normali".
Prenditi il tuo tempo per darti la necessaria confidenza e magari anche creare il tuo stile e look personale.
Comunque voglio dirti che, sempre in base alla mia esperienza, si passa meglio la dove nessuno si aspetterebbe di incontrare una CD: per esempio facendo spesa in un supermercato o visitando un museo o una mostra. Te lo dico giusto per tuo riferimento, con l'augurio di arrivarci un giorno.
Baci
Roberta
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Prenditi il tuo tempo per darti la necessaria confidenza e magari anche creare il tuo stile e look personale.
Comunque voglio dirti che, sempre in base alla mia esperienza, si passa meglio la dove nessuno si aspetterebbe di incontrare una CD: per esempio facendo spesa in un supermercato o visitando un museo o una mostra. Te lo dico giusto per tuo riferimento, con l'augurio di arrivarci un giorno.
Baci
Roberta
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La Roby
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Re: Mi presento
Benvenuta anche da parte mia!
Max
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Re: Mi presento
E hai fatto bene, benvenuta!Johana ha scritto:L'aspetto positivo è stato quello di aver passato qualche ora facendo "vivere" la mia parte femminile e devo dire che è stato davvero molto piacevole. Quello negativo, invece, riguarda l'interazione sociale che è stata praticamente assente, quindi quell'esperienza, più che fugare le mie preoccupazioni, la ha aumentate.
Alla fine la cosa che più mi manca è quella di non avere nessuno con cui condividere questa mia esigenza e forse è anche per questo che ho deciso di unirmi a voi.
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Re: Mi presento
Bisogna fare più uscite, per fare pratica. Io ad esempio uscivo sul lago di garda, ore serali, e interazione zero. Se potevo, quando ho preso un po di fiducia, andavo a concerti gratuiti, passeggiate sul lungolago, brevi apparizioni nei centri commerciali. Chiaramente prima di uscire dall'auto ci mettevo mezzora.
L'unico evento negativo me lo ha regalato un ragazzino di 10 anni.
L'unico evento negativo me lo ha regalato un ragazzino di 10 anni.
Laura Bianchi
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Re: Mi presento
OTnylon20 ha scritto:io ho difficoltà a far accettare la presentazione, infatti ancora adesso non riesco ad avere accesso al reparto foto.
non ho capito....
Laura Bianchi