Ahi, la statistica!
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Ahi, la statistica!
Sovente, nei vari post che si leggono su questo forum, compare l'espressione "Sono una donna lesbica".
Il senso di quest'espressione è evidente: sono un maschio che si sente una donna, ma poiché sono attratto dalle donne, giustifico questa incongruenza considerandomi una donna lesbica.
Voi sapete che la mia convinzione è che noi siamo generalmente attratti dalle donne per la semplice ragione che siamo uomini, seppur con la particolarità che amiamo il travestimento.
Ma prendendo per buona la teoria della "donna lesbica", ci sono alcuni conti che, a mio parere, non tornano. Per due motivi.
Il primo è che, facendo una breve ricerca su internet, salta fuori che la percentuale di omosessuali tra la popolazione si aggira ragionevolmente intorno al 4%.
Ciò significa che il 4% degli studenti è omosessuale, che il 4% dei calciatori è omosessuale, che il 4% dei vigili del fuoco è omosessuale. Come pure dei musicisti, dei camionisti, delle casalinghe...
Insomma, questa percentuale si applica ovviamente ad ogni categoria. Si applica anche agli iscritti ad un forum, compreso questo.
Quindi, secondo la statistica, anche il 4% degli iscritti ad Xdress è omosessuale, mentre logicamente il 96% è etero.
Se si esaminano i personali convincimenti, mi pare di poter dire che almeno l'80% degli iscritti a questo forum si consideri "donna lesbica". Come si spiega quindi una così alta percentuale di lesbiche (e quindi di omosessuali) tra coloro che frequentano il nostro salotto?
Ovviamente ciascuno ha le proprie convinzioni, che sembrano logiche ed oppugnabili. Il problema è che queste convinzioni personali diventano assurde quando vengono sommate a tutte le altre personali convinzioni, poichè questa somma porta ad un dato illogico ed insensato, che nemmeno la completa assenza di omosessuali in tutte le altre categorie potrebbe controbilanciare.
L'altro motivo riguarda la parte maschile e quella femminile. Le due parti che, di nuovo la stragrande maggioranza di noi, ritiene di avere.
Se ci si considera "lesbiche" in quanto si amano le donne, questo deve riguardare la (presunta) parte femminile, ovviamente, mentre la "parte maschile" rimane etero.
In altri termini, quando si è en femme si è omosessuali, mentre quando si è en homme si è eterosessuali.
Il problema è che questo fa a pugni con la logica, poiché è impossibile essere contemporaneamente omosessuali ed etero, sia pure a fasi alterne.
Claudio
Il senso di quest'espressione è evidente: sono un maschio che si sente una donna, ma poiché sono attratto dalle donne, giustifico questa incongruenza considerandomi una donna lesbica.
Voi sapete che la mia convinzione è che noi siamo generalmente attratti dalle donne per la semplice ragione che siamo uomini, seppur con la particolarità che amiamo il travestimento.
Ma prendendo per buona la teoria della "donna lesbica", ci sono alcuni conti che, a mio parere, non tornano. Per due motivi.
Il primo è che, facendo una breve ricerca su internet, salta fuori che la percentuale di omosessuali tra la popolazione si aggira ragionevolmente intorno al 4%.
Ciò significa che il 4% degli studenti è omosessuale, che il 4% dei calciatori è omosessuale, che il 4% dei vigili del fuoco è omosessuale. Come pure dei musicisti, dei camionisti, delle casalinghe...
Insomma, questa percentuale si applica ovviamente ad ogni categoria. Si applica anche agli iscritti ad un forum, compreso questo.
Quindi, secondo la statistica, anche il 4% degli iscritti ad Xdress è omosessuale, mentre logicamente il 96% è etero.
Se si esaminano i personali convincimenti, mi pare di poter dire che almeno l'80% degli iscritti a questo forum si consideri "donna lesbica". Come si spiega quindi una così alta percentuale di lesbiche (e quindi di omosessuali) tra coloro che frequentano il nostro salotto?
Ovviamente ciascuno ha le proprie convinzioni, che sembrano logiche ed oppugnabili. Il problema è che queste convinzioni personali diventano assurde quando vengono sommate a tutte le altre personali convinzioni, poichè questa somma porta ad un dato illogico ed insensato, che nemmeno la completa assenza di omosessuali in tutte le altre categorie potrebbe controbilanciare.
L'altro motivo riguarda la parte maschile e quella femminile. Le due parti che, di nuovo la stragrande maggioranza di noi, ritiene di avere.
Se ci si considera "lesbiche" in quanto si amano le donne, questo deve riguardare la (presunta) parte femminile, ovviamente, mentre la "parte maschile" rimane etero.
In altri termini, quando si è en femme si è omosessuali, mentre quando si è en homme si è eterosessuali.
Il problema è che questo fa a pugni con la logica, poiché è impossibile essere contemporaneamente omosessuali ed etero, sia pure a fasi alterne.
Claudio
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- Prugna
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Re: Ahi, la statistica!
Mi hai ricordato il paradosso di Epimenide (vedi) : " Un cretese afferma che tutti i cretesi sono bugiardi . Dice egli il vero , o dice il falso ?"
(Usando gli strumenti della logica non esistono risposte accettabili)
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Ultima modifica di Prugna il venerdì 9 ottobre 2015, 15:49, modificato 1 volta in totale.
- Sery
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Ahi, la statistica!
Comunque il paradosso sta proprio nel fatto che non siamo donne, quindi per noi è impossibile essere lesbiche.
Anzi la maggior parte delle persone qui dentro è eterosessuale, direi un buon 90% mentre il restante 10% potrebbe essere bi o gay. Una percentuale mediamente più alta rispetto a quella nazionale potrebbe essere data dal fatto che comunque nel nostro ambiente è più probabile trovare persone con sessualità diverse
Anzi la maggior parte delle persone qui dentro è eterosessuale, direi un buon 90% mentre il restante 10% potrebbe essere bi o gay. Una percentuale mediamente più alta rispetto a quella nazionale potrebbe essere data dal fatto che comunque nel nostro ambiente è più probabile trovare persone con sessualità diverse
Sery
- sylvix
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Re: Ahi, la statistica!
la famosa reductio ad absurdum!Monica Poli ha scritto: In altri termini, quando si è en femme si è omosessuali, mentre quando si è en homme si è eterosessuali.
Il problema è che questo fa a pugni con la logica, poiché è impossibile essere contemporaneamente omosessuali ed etero, sia pure a fasi alterne.
comunque il concetto che sta dietro quella tipologia di ragionamento lo vedo coerente: sono uomini a cui piacciono le donne e che, una volta messi i panni femminili, continuano a piacergli le donne.
dunque, non essendoci donne in gioco, non v'è alcuna lesbica, ma solo delle menti parecchio confuse :D
al limite solo dopo un ipotetico cambio genetico di sesso, dunque non per via chirurgica/chimica, potrebbero dichiararsi a ragione lesbiche... ma avrei il sospetto che con il nuovo corredo genetico, avrebbero molto da rivedere, a partire proprio dalle preferenze sessuali, così arroccate :D
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Re: Ahi, la statistica!
Certo! Infatti anche all'interno delle assurdità esistono le coerenze...sylvix ha scritto: comunque il concetto che sta dietro quella tipologia di ragionamento lo vedo coerente: sono uomini a cui piacciono le donne e che, una volta messi i panni femminili, continuano a piacergli le donne.
Il punto non è la coerenza del singolo. E' la somma delle coerenze che crea un dato insensato.
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Re: Ahi, la statistica!
e quando una cosiddetta "donna lesbica" va con un'altra trav.. che succede? :)
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Re: Ahi, la statistica!
secondo me ci sono due cose che non quadrano nel ragionamento
la prima che le statistiche funzionano sui grandi numeri
il nostro è comunque un piccolo numero, anzi piccolissimo, e quindi ci possono essere discrepanze con il dato generale del 4% che è stato calcolato analizzando migliaia di casi
la seconda è che la definizione "lesbica" a mio avviso si può usare solo per chi ha cambiato definitivamente sesso.
solo vestendosi al femminile il sesso è sempre quello di origine, quindi la definizione è inapplicabile
alta filosofia oggi
la prima che le statistiche funzionano sui grandi numeri
il nostro è comunque un piccolo numero, anzi piccolissimo, e quindi ci possono essere discrepanze con il dato generale del 4% che è stato calcolato analizzando migliaia di casi
la seconda è che la definizione "lesbica" a mio avviso si può usare solo per chi ha cambiato definitivamente sesso.
solo vestendosi al femminile il sesso è sempre quello di origine, quindi la definizione è inapplicabile
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Re: Ahi, la statistica!
E i bisex?
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Re: Ahi, la statistica!
Non so quanti iscritti/e abbia Xdress, ma il vecchio forum ne contava mi pare più di 3000. Non proprio un piccolissimo numero, al quale non sia applicabile un dato statistico.Mari-dany ha scritto:secondo me ci sono due cose che non quadrano nel ragionamento
la prima che le statistiche funzionano sui grandi numeri
il nostro è comunque un piccolo numero, anzi piccolissimo, e quindi ci possono essere discrepanze con il dato generale del 4% che è stato calcolato analizzando migliaia di casi
Questo va detto a tutte le persone che, in questo forum, si definiscono lesbiche...Mari-dany ha scritto:la seconda è che la definizione "lesbica" a mio avviso si può usare solo per chi ha cambiato definitivamente sesso.
solo vestendosi al femminile il sesso è sempre quello di origine, quindi la definizione è inapplicabile
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