Sabrinasexy69 ha scritto:In realtà penso che nella gran parte dei CD l’atto di essere passive rientri spesso nel bdsm, anche se a essere attiva è una donna. Prova ne sono le tantissime mistress che tra le varie pratiche hanno a catalogo la feminizzazione e le tantissime storie di fantasia in cui un lui viene appunto trasformato in una lei e poi in una bimbo slut che fa qualunque cosa.
Sì, infatti pure a me era capitato di finire su link che parlavano della femminilizzazione all'interno del BDSM e...
Leggerli mi ha leggermente sconvolto, perché ho capito che in quell'ambito tutte le pratiche sono intese come una forma di umiliazione dell'uomo, tutto è preso e distorto in senso negativo. Per il mio modo di sentire, per intenderle in quel modo, per forza si deve partire da un presupposto maschilista, cioè dall'idea che passare dal maschile al femminile sia una forma di degradazione.
Quanto di più lontano ci possa essere dal mio modo di pensare, quindi da lì ho detto: BDSM no.
Sabrinasexy69 ha scritto:Quindi è così solo perché nell’immaginario erotico dell uomo etero CD devi essere forzato ... quasi a superare le paure di quello che si vuole ma non si può avere.
Sì, in effetti avevo il sospetto che per alcuni potesse essere proprio così: una forma di auto-assoluzione dei propri desideri in una fase in cui non si è ancora giunti all'accettazione totale (immagino sempre per via del maschilismo interiorizzato). Una fase che a un certo punto può venire superata come no.
Sabrinasexy69 ha scritto:Poi concordo che è strano, culturalmente alterato.
Peraltro non ho mai messo in atto tali fantasie perché sono proprio poco presa nella realtà da DOM e BDSM mentre con la compagna giusta ho scoperto che la gioia di concederti passivamente alla tua compagna è un atto d’amore unico per l’uomo e per la donna che diventa attiva. Lo scambio di ruolo Può essere molto emozionante per entrambi e altrettanto il piacere. Nel mio caso ha pochissimo a che vedere col mio cd... solo una coppia etero che ha imparato ha condividere ed esplorare insieme la propria intimità senza preconcetti.
Ma infatti è giusto così, e non siete sicuramente gli unici; è che ancora, a livello di percezione sociale, è difficile sganciare questa idea dal BDSM. O quantomeno è questa l'impressione che ho avuto io.
Frida ha scritto:Qui ci sono centinaia di pagine che raccontano il disagio di uomini incapaci di coinvolgere affettivamente il partner nelle loro fantasie sodomite. Se si basasse veramente il rapporto sui propri bisogni emotivi allora si eviterebbe di ricorrere a spiegazioni Sub/Dom o fetish e altre ben più improbabili.
Purtroppo anche nelle coppie in cui c'è amore non sempre c'è compatibilità in quel senso. Anzi, spesso è proprio raro trovarla, sono la prima persona a esserne consapevole.