Sentirsi donna sentirsi uomo

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LindaB
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Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da LindaB »

Leggendo la tua ultima replica, Laura, mi è tornata in mente la scena di Transamerica ove Bree viene corteggiata dal "Cow boy" e cantante (un personaggio famoso , pare).
L'imbarazzo mostrato per l'inatteso interesse dell'uomo verso di lei , è stato ben rappresentato.
Una scena dolcissima, imho.
Linda

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Alice
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Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da Alice »

Kattyki ha scritto:Interessante Laura questa tua riflessione.
Io ho iniziato a d avere attrazione e usare vestiti da bimba un pò prima dei 12 anni, verso i 5/6, comunque, premettendo che non ho mai fatto uscite en-femme, non significa che non mi è mai capitato di avere delle avance da uomini, ovviamente non etero-sessuali, alcuni molto dolci, imbarazzati, altri piuttosto volgari e scortesi, e mi ha innervosito in entrambi i casi, al supermercato, quando devo prendere qualcosa in alto negli scaffali e non ci arrivo, dato che sono tappa, capita che qualche uomo alto 15 metri arrivi e mi aiuta a prendere le cose che non arrivo a prendere, strano ma capita, io ringrazio per la cortesia donatami, senza preoccuparmi, trovo sia bello che raramente esista ancora un minimo di educazione e gentilezza, indifferentemente dal sesso, perchè a me piace l'educazione.
Certo, questa mia esperienza si sposta un po dalle vostre esperienze, dato che uscite spesso en-femme, ma quando sono en-femme in casa, la mia fantasia inizia a vagare in miriadi di situazioni in cui mi ritrovo con un uomo al mio fianco, questo probabilmente è solo frutto della "perversione" legata al mia individuale fantasia nel crossdresser, ma non essendo donna bio, e non avendo ricevuto tali attenzioni come una donna bio sin dalla tenera eta, credo ci sia una bella differenza nel sentirsi donna o esserlo, e nel sentirsi non uomo.
Questa in realtà è la mia idea del mio essere, io non mi sento una donna, ma non mi sento neanche un uomo, quel tipo di uomo che dettano i canoni, mi sento un individuo che trova normale indossare abbigliamento dell'altro sesso, anche se poi nel tempo ha assimilato movenze "effeminate",
( lo credo perchè spesso mi prendono in giro pensando che io sia "gay" ) ma il mio istinto, en-femme o meno, è dettato dal mio corpo, che biologicamente è maschio.
Poi il gentile gesto nei confronti di una donna, fa parte credo, di un'educazione tipica che apprendiamo sin piccoli "noi maschietti", un gesto di riguardo, di educazione, di coccole, di imbarazzo nei confronti della donna bio, è tipica della natura maschile, per le persone come noi, che non hanno confusione sul proprio genere, potrebbe apparire strano un comportamento gentile o di attenzioni da parte di un uomo, a me, come scritto sopra, può recare fastidio o meno a seconda del tipo di attenzione, poi come uomo io per prim* passo il passo alla donna, gli apro la porta, la aiuto se intuisco che ne ha bisogno, coccolo l'amica, è un istinto, come presumo l'istinto di ricevere attenzione delle donne bio.
Leggendoti quello che mi blocca uscire enfemme è proprio perchè non mi piace dare l'immagine di me come gay quando so di non esserlo e questo mi mette estremamernte a disagio. Le attenzioni maschili mi infastidiscono, quelle femminili le ho sempre cercate, pero ho sempre creduto che attirare la loro attenzione fosse più qualcosa di enfemme che maschile e ho semprte considerato questa mia modalità come enfemme e non come macshile, il sentirmi desiderabile da una donna mi ha sempre messo molti dubbi perchè di solito sono le donne bio che cercano di piacere e di essere desiderabili, non voglio categorizzare o globalizzare, non sarebbe ne reale ne educato, però ho sempre inteso questa mia cosa di essere desiderabile alle donne, cosa che non sempre sono, come una cosa en-femme.

Questa cosa mi ha sempre dato molti dubbi e molte perplessità

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valeriaconte
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Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da valeriaconte »

Sentirsi uomo ? quello è il mio problema.
Ho cercato per molto tempo ad essere uomo, ma che fatica, proprio non mi ci trovo : Blink :
Mi sento donna quasi sempre , lo trovo naturale. Uscire en femme, quando posso, lo trovo naturale.
Anche se sono consapevole di non essere una bio, ma un bio. Sempre un po' timorosa ed invidiosa verso le bio.
E poi avere un corpo maschile può avere i suoi vantaggi, prima di tutto essere al riparo dalle avance dei maschi.

Valeria

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Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da Alice »

Credo che non so se è un problema sentirsi donna o sentirsi uomo, quello che a me importa ad esempio è che possa vivere alla mia parte femminile senza rinunciare alla possibilità di vivere e desiderare una donna, se questo potessi farlo anche enfemme potrei essere qualunque cosa che non mi importa, però la mia parte enfemme non mi deve poirtare a rinunciare a quella parte che non lo è, in pratica è difficile trovare il modo di adattarsi per vivere ambo le parti senza rinunciare a quello che piace e interessa, o enfemme o enhomme, se posso esistere vcon quello che desidero sentirsi donna o sentirsi uomo non è un problema, quello che importa è riuscire essere se stessi ovunque e comunque senza che questo mi privi di quello che amo e che mi interessa perchè è proprio quà che nascono le difficoltà.

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Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da sylvix »

allo stato attuale delle cose, il problema è sentirsi :)
prima o poi affronterò in via epistolare la questione e, probabilmente, riuscirò a scrivere qualche riga in più per descrivere la mia posizione a riguardo.
jeg taler ikke dansk!

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