Sentirsi donna sentirsi uomo

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LauraB
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Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da LauraB »

In molte delle nostre discussioni, si usa dire spesso: ma io resto uomo.. ma io sono etero..
Di solito quando si inizia il cd, in genere a 12 13 anni, ci assalgono dubbi, paure, non si sa bene chi si è ne perché lo si fa. E per tantissimi anni ci portiamo dietro questi dubbi. Grazie al forum molte false equazioni vengono analizzate e scompaiono.
Si fanno anche progetti, a volte si arriva anche a pensare di cambiare sesso, qualcuna ha desistito un attimo prima..
nelle mie numerose uscite ho sperimentato in vari modi cosa voglia dire vivere da donna, certo, con i limiti del caso... però sono state situazioni a cui a volte non ero ne preparata ne tantomeno abituata. Già nelle chat, senza arrivare alle richieste di far sesso, ci sono domande intime fastidiose (cosa indossi.. ) o semplicemente un atteggiamento maschile molto protettivo e avvolgente ( sei dolce, sei bella, dolcezza, carina, tesoro.. e cosi via) Non dico che diano fastidio, dico solo che sono cose a cui non sono del tutto abituata.. Per non parlare di quelli che hanno tentato in tutti i modi di geolocalizzarmi ( ma dico io..)
nelle uscite capita spesso invece di subire i raggi x da alcuni maschietti, qualche complimento un po esagerato, come trovare chi ti cede il passo o ti tiene la porta aperta. Tralascio quelli che mi hanno seguita, sia in auto sia a piedi.. E comunque quando si è enfemme il trattamento è un po diverso da quando si è enhomme...Quando mi siedo su una panchina si notano parecchio queste cose..
Su un giornale un tipo si chiede a cosa servono i parcheggi rosa.. volevo invitarlo a uscire da cd per una settimana..
Come differente è il contatto con le commesse o con le bio in genere rispetto all essere enhomme..
Quindi, donne non si nasce, donne si diventa, ( o ci si piazza a metà strada : Smile : ) e se cambiare il proprio aspetto è già difficile, cambiare sia la propria testa , sia abituarci ad un diverso trattamento, resta secondo me più difficile.
Anche se ritengo che aiuti, aiuti a capire l altra metà del cielo.
Bazzicavo anni fa su dei siti del tipo "come sedurre una donna" e cose varie, beh, ho imparato di più in questi due anni vivendo enfemme che leggendo tutte le teorie maschili sul caso. Nel primo caso si finisce spesso in siti tipo "ottenere un due di picche", nel secondo si fanno i mazzi da "regina di cuori".
Laura Bianchi

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Valentina
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Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da Valentina »

Ciao Laura, grazie per lo spunto. Approfitto per "elucubrare" un po'.
Effettivamente, la cosa che "merita" risalto, è la differenza di atteggiamento che le persone assumono nel caso in cui si stia parlando (o avendo a che fare) con un uomo o con una donna. Per certi versi è abbastanza ovvio, ma perché?
La risposta più immediata che mi viene in mente è per via degli stereotipi che la società ci ha trasmesso, ma è solamente questo?
Sarà capitato anche voi di aprire una porta e trovarvi contemporaneamente una donna di fronte, intenta a varcare la stessa soglia. Per quanto mi riguarda, è assolutamente automatico cedere il passo. Al nostro posto, una donna, cosa farebbe per evitare l'impasse? E se invece di una donna trovassimo un uomo? Probabilmente la maggior parte delle persone, cederebbero comunque il passo. Secondo me, il fattore che ci spinge a cedere il passo, è dovuto al fatto se ad aprire la porta siamo noi o la controparte. Per mostrare educazione, generalmente ed indipendentemente da chi ci troviamo davanti, si cede il passo, mentre a parti invertite, si ringrazia e si passa per primi. Se fosse una donna ad aprire la porta, mi è capitato più volte, si tende comunque a cedere il passo. Galanteria?
E se fossimo enfemme? A me è capitato e tutte le volte mi è stato ceduto il passo. Mi è capitato anche quando ad aprire la porta fosse una donna e cosa da non sottovalutare, che questa donna era ben conscia di avere davanti una NON bio. : Razz : Quest'ultimo caso, mi è capitato più volte e tutte le volte, è andata nello stesso modo. Perché questo riguardo nei miei confronti? Forse che la donna, conscia del mio status, mi ritenesse una persona "fragile" quindi "meritevole" del riguardo? Pippe mentali mie? Probabile! Ma ad avvalorare questa tesi, è anche la differenza di atteggiamento che le donne (intelligenti) hanno nei confronti delle Trav rispetto agli uomini. Le donne, in qualche modo, percepiscono la femminilità (evidente o celata), mentre gli uomini medi, sono un po' più de coccio!
Tutta questa pappardella per concludere e condividere che donne, nel senso prettamente esteriore del termine, si diventa!

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Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.

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Esistono 10 tipi di persone: quelle che capiscono il codice binario e quelle che non lo capiscono!

MARINA65

Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da MARINA65 »

Io ho account registrati come Marina o Alessia anche nei forum degli sviluppatori , quelli come Alessia sono storici e me li porto dietro dalla vecchia rete AppleLink o dalla rete Fido , devo dire che probabilmente sono credibile perche' in quei forum quando pongo quesiti tecnici mi rispondono molto velocemente e in maniera molto cortese e gentile ,quando agli stessi quesiti posti con l'account Maschile hanno risposto poco e male . Spesso le risposte a Marina o Alessia sono state seguite da qualche MP di richiesta di vederci per un APE , inviti chiaramente fatti per parlare delle problematiche inerenti i sistemi di sviluppo , non ho mai accettato ma ogni tanto mi e' passata per la testa la malsana ideuzza di fare un tiro barbino da fare a qualcuno particolarmente insistente ..... : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :

Secondo me' cmq siamo tutte piu' o meno credibili e quindi nel dubbio il maskio standard e' abbastanza galante e si comporta di conseguenza come farebbe con una bio e detto onestamente dopo 30 e spicci anni di vita passata spesso come Marina quando sono en femme do per scontate certe piccole galanterie da parte dei Maski , galanterie che cmq riservo io alle donne quando sono en homme .

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Luna
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Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da Luna »

Io ho fatto solo qualche uscita e ancora non ho avuto occasione di interagire con le altre persone, ma "le compagne di avventura" mi hanno sempre detto che risulto molto credibile, probabilmente anche nell'atteggiamento, eppure io non penso di comportarmi in modo diverso ... Quindi potrei pensare che molta "magia" la faccia semplicemente l'abito, o forse che, per un motivo o per l'altro, ti comporti in modo naturalmente e inconsapevolmente diverso. Per cui penso che (anche, magari solo un po') donna lo sei e finalmente lo mostri.
E comunque sì, donna lo puoi diventare, perché i comportamenti non sono altro che una sorta di abitudine che normalmente si prende o si impara copiando i comportamenti del genere di persone con cui ti riconosci (e questo non vale solo per uomini o donne).
Concludo rivolgendovi una domanda che feci ad una mia amica in transizione: "Che significa sentirsi donna?". Oggi aggiungerei un paio di premesse, che c'è differenza tra il sentirsi donna ed il non sentirsi uomo, e quindi che secondo me le opzioni sono ben più di due.

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LauraB
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Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da LauraB »

quest estate mi è capitato di imbarcarmi su un battello, indossavo cappellino con visiera e occhiali a specchio, capelli raccolti in una coda, maglietta unisex e pantaloncini, al momento dell imbarco il marinaio alla scaletta si è premunito di darmi la mano per aiutarmi a salire, cosa che faceva con le altre donne e non con gli uomini..
Ecco, ho avuto un attimo di stupore, non era un gesto a cui ero abituata, tanto meno non essendo ufficialmente enfemme...
Qualcosa di simile anche in spiaggia, distes* sulla salvietta a prendere il sole.. i venditori ambulanti si avvicinavano con i loro carichi di collane e poi improvvisamente viravano arrivati a un paio di metri..

Concordo con voi che il maschio medio diventa galante in presenza di una donna, in particolare a una cena, ma è il contrario che mi spiazza.. non essendo abituata alle galanterie, e non avendo avuto un adolescenza femminile, non ho l abitudine ( o l assuefazione..) a ricevere certi gesti, e seppure li accetto con piacere, questa mancanza di abitudine fa si che mi trovi un po a disagio...almeno di primo acchito..
Laura Bianchi

Frida

Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da Frida »

Capita che al bar lo sguardo imbarazzato di un barista, in un attimo, diventa magnetico. Capisco che ho fatto colpo anche senza volerlo ma non saprei definire quasta sensazione. Per un attimo abbandonarmi all'idea di ricevere una coccola una carezza mentale un gesto di riguardo mi fa sentire a mio agio. Ma non saprei se definirlo come sentirsi donna.

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Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da Monica Poli »

Capita che le prostitute di colore che stanno lungo le strade poco frequentate e che solitamente si sbracciano per farsi notare dagli automobilisti di passaggio, non mi degnino di uno sguardo quando transito en femme...
La femminilizzazione è la mia vacanza dall'essere uomo.

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Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da angelaingrid »

Variazione sul tema:
Personalmente io, quando ricevo avances o anche sguardi interessati da parte di maschietti, provo un disagio immenso e un senso di ripulsa che per molte di voi potrebbe risultare incredibile...

: b0821.gif : : b0841.gif : : II-068.jpg :
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.

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Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da LauraB »

angelaingrid ha scritto:Variazione sul tema:Personalmente io, quando ricevo avances o anche sguardi interessati da parte di maschietti, provo un disagio immenso e un senso di ripulsa che per molte di voi potrebbe risultare incredibile...
quando ho scritto il post iniziale, ho lasciato aperte più vie per rispondere, e vanno tutte bene, ma questa di Angela è quella che più mi sta a cuore... cioè.. di fronte a avanches, a cui non siamo abituate, qual è la nostra reazione a pelle? Ci danno fastidio? Ci fanno piacere? Ci abituiamo piano piano come succede alle bio? oppure disagio e ripulsa? o semplicemente non ci siamo abituate e restiamo confuse?
Quanto un uomo riesce a farci sentire donna( se è il nostro obiettivo, o semplicemente per caso, involontariamente)?
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Re: Sentirsi donna sentirsi uomo

Messaggio da LindaB »

Dopo aver letto il tuo post iniziale, mi è tornato in mente questo film che ho trovato divertente
" onclick="window.open(this.href);return false;
Si certo si tratta di una parodia, ma credo che l'idea di voler capire di più, di trovarsi dall'altra parte sia un modo intelligente di porsi.
Dal punto di vista "pratico" anch'io ho dovuto affrontare situazioni nuove ed inattese.
Non tutte sono risultate gradite e gradevoli: se ti seguono direi che sia oltremodo sgradita e ci vuole un bel autocontrollo per fare le scelte migliori.
I complimenti di solito mi piacciono molto, purchè entro i limiti della decenza.
Quelli che gradisco di più sono quelli delle donne\ragazze, visto che non nutro particolari interessi verso il mondo maschile.
Inoltre quelli maschili sono spesso "pesanti" e seppur non credo che esistano donne che "abbocchino", mi domando perchè certi comportamenti vengano reiterati.
Mi piace anche la posizione espressa da Luna riguardo il non sentirsi uomo.

Linda

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