sesso enfemme

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NAIMA LEI
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sesso enfemme

Messaggio da NAIMA LEI »

vorrei parlarvi della mia sessualita' che vivo sia normalmente che enfemme. Ho un legame di lunga data con quella che e' la mia compagna ormai da tantissimi anni, ed una ,parallela, che vivo con un'altra donna. Quest'ultima non e' una storia di solo sesso,ma e' soprattutto una storia d'amore che, per motivi logici e di distanza, ci vede vicini saltuariamente. Ci siamo conosciuti in vacanza ed e' subito nato qualcosa di importante. Tanto piu'importante in quanto , con lei sono anche, e dico anche Naima. Ci vediamo in albergo, e siamo uscite anche un paio di volte insieme come due donne. Direte voi, cosa c'entra la sessualita'? Ecco che arrivo: come detto, con lei sono anche donna e facciamo non di rado l'amore con me,completamente donna. In genere rimango con i tacchi,le calze , anelli,collane ecc.... Vivo tutto cio' come un sogno e solo chi ha provato a fare l'amore o sesso che dir si voglia, con una donna vera essendo enfemme, puo' capire le emozioni meravigliose che si provano. Il punto che pero' vorrei focalizzare e condividere con voi e' che , non appena si conclude l'atto sessuale, con l'orgasmo reciproco( ma nello specifico vorrei trattare del mio ...), io sento la necessita', anzi l'urgenza e dicesi URGENZA, di togliermi di dosso tutto quanto di femminile mi e' rimasto addosso. Provo un enorme fastidio, quasi una repulsione per cio' che ero un attimo prima a tal punto che un paio di volte mi sono perfino strappata le calze per togliermele piu' in fretta. Ci possono essere tante ragioni, la piu' importante puo' essere che nel momento dell'orgasmo mi riapproprio del mio status maschile, o che la grande gioia di indossare abiti femminili, si "sgonfia" non appena raggiunto l'obiettivo ultimo, il fine che spesso tutto cio' rappresenta. E non e' solo perche' con me , in quel momento, in quel letto c'e' una vera donna,ma questo mi succede e mi succedeva soprattutto da piccolo, quando mi masturbavo,mentre ero vestita. Sarebbe bello, come sostiene la ragazza di cui sopra, poter baciarci appassionatamente dopo la gioia del piacere, e lei insiste perche' rimanga enfemme,ma proprio non ci riesco .... non ce la faccio

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Re: sesso enfemme

Messaggio da LauraB »

Direi che è normale, "purtroppo" il fisico maschile reagisce in questo modo, su più livelli, e va a colpire non soli la parte fisica, in questi casi supercaricati, ma anche qualcosaltro.. non l ho mai capito bene nemmeno io..
Però , non so se è l eta, o cosa, a un certo punto io ho superato questo stato, ma non so ancora bene il perché.
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Re: sesso enfemme

Messaggio da Alyssa »

È il periodo refrattario.
Un meccanismo naturale che spinge il maschio ad allontanarsi dalla femmina appena completato il suo dovere, probabilmente perché agli albori della specie umana (ma non solo) era utile che il maschio cercasse di diffondere il più possibile i propri geni.

Oggi la specie si è evoluta, abbiamo creato una società con regole di comportamento "artificiali", ma certi istinti sono rimasti.

Nel tuo caso il periodo refrattario ti spinge ad allontanarti da tutta la situazione eccitante appena conclusa compreso l'abbigliamento femminile.


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Re: sesso enfemme

Messaggio da Valentina »

Il fatto di provare disagio nell'indossare indumenti femminili dopo l'atto sessuale, è "normale" perché al momento dell'orgasmo, vengono prodotti molti ormoni, tra cui il potente testosterone che ha effetti "primordiali" sul nostro cervello. Quindi il senso di inadeguatezza di vestire panni femminili è del tutto normale ed è assai diffuso tra la comunità crossdresser che per la maggior parte dei casi, è di base feticista.
Se tu riuscissi per una volta a frenare l'istinto di spogliarti di tali abiti, vedrai che nel giro di pochi minuti non proverai più quella sensazione spiacevole ed anzi tornerai ad apprezzarne "le doti magiche"!!! ;-)

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Re: sesso enfemme

Messaggio da angelaingrid »

Alyssa ha scritto:È il periodo refrattario.
Un meccanismo naturale che spinge il maschio ad allontanarsi dalla femmina appena completato il suo dovere, probabilmente perché agli albori della specie umana (ma non solo) era utile che il maschio cercasse di diffondere il più possibile i propri geni.
Specifico che è proprio un termine tecnico medico, e aggiungo che "dopo" vengono messi in circolo degli ormoni che servono proprio a calmare i bollenti spiriti. È del tutto normale, anche negli animali è così (mai visto un documentario?).
Aggiungo una piccola nota polemica, e le bio all'ascolto potranno riconoscersi: care fanciulle, è inutile brontolare, scrivendo magari a Grazia o protestando dalla D'Urso, che i vostri partner finito l'atto sessuale si girano dall'altra parte... è così da sempre e sempre sarà, per cui...
Valentina ha scritto: Se tu riuscissi per una volta a frenare l'istinto di spogliarti di tali abiti, vedrai che nel giro di pochi minuti non proverai più quella sensazione spiacevole ed anzi tornerai ad apprezzarne "le doti magiche"!!! ;-)
Posso confermare: bastano 3 o 4 minuti.
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.

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NAIMA LEI
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Re: sesso enfemme

Messaggio da NAIMA LEI »

Si , lo so, bastano 4 o 5 minuti al massimo . Ma ci sono riuscita due o tre volte in vita mia . Devo dire che e' stato bellissimo riprendere mentalmente lo spirito femminile dopo l'orgasmo maschile, ma ogni volta che succede e che ne avrei l'opportunità , perdo irreparabilmente la battaglia

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Re: sesso enfemme

Messaggio da Giulia_M »

Avere rapporti sessuali en femme è stata per lungo tempo, ed è tuttora, una mia fantasia, ma tale idea non era di gradimento alle mie partner.

Nel corso del tempo mi è successo però di notare che, nei periodi in cui ero sentimentalmente più appagato, sentivo molto meno il bisogno di travestirmi, e che questo cresceva in modo esponenziale quando invece in amore le cose andavano male.
"Come puoi essere così maschilista quando hai delle tette così grosse?"
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Re: sesso enfemme

Messaggio da Elisabetta »

Certo. Avere una dominante femminile nella nostra (almeno nella mia ) personalità inevitabilmente mi porta ad avere anche dei rapporti sessuali in cui pur non potendo essere una donna mi identifico e mi comporto molto come donna .
Ho anche la fortuna di avere una compagna che di suo ha una componente maschile (non mascolina ) abbastanza importante.
Ho un'età in cui i rapporti sono molto meno frequenti di un tempo e soprattutto la libido è parecchio scolorita. Non posso farci niente.
Ma quando ho dei rapporti spesso sono vestita , peraltro poco, con indumenti femminili. In realtà l'intimo è sempre femminile e in casa indosso sempre protesi reggiseno e sono leggermente truccata.
Il fenomeno cui fa riferimento la nostra amica, mi si presentava a volte in gioventù, quando la pulsione erotica era prepotente e se potevo travestirmi mi accadeva di eccitarmi e di soddisfare il bisogno così forte e soprattutto represso con la masturbazione.
Ho presto preso coscienza della mia identità e con la consapevolezza è venuta anche la serenità per affrontare i rapporti sessuali con l'esigenza di potere esprimere la mia natura e da allora, parlo dei 30 anni circa mi sono sempre "concessa" al sesso come una donna. E per questo intendo stare in posizione supina e spesso con mutandine e reggiseno, calze, corsetto e parrucca....
Ho anche imparato a masturbarmi come fanno le donne e questo mi ha permesso di avere un piacere molto intenso e prolungato senza dovere convivere con la presenza ingombrante e inopportuna del mio sesso.
Dopo l'orgasmo il periodo di refrattarietà non mi crea problemi di avversione verso il mio abbigliamento, anzi il contatto con la seta e la sensazione delle protesi mi da una grande tranquillità e spesso dopo il rapporto mi succede di passare al riposo con grande naturalezza.
Bety

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Re: sesso enfemme

Messaggio da Lilychanel »

Ciao Naima
Ciò che tu scrivi, penso che sia un fattore comune a tutte noi.
Mi ci ritrovo praticamente in tutto, con una sottile differenza.
Quello che hai descritto è legato alla mia adolescenza ( travestimento feticista ) ed è stato presente fino a che Lily non è sbocciata completamente dopo tanti anni di silenzio.
Sono io la prima ad essere meravigliata di questo.
Infatti se fino a pochi anni fà, c'era in me il bisogno di spogliarmi e riprendere " coscienza " del maschile,ora dopo l'atto sessuale, vivo " citando " Valentina, la magia del rimanere con qualcosa addosso. Ed è meraviglioso....
Con affetto
Lily
Tutti sono d'accordo nel riconoscere che nella specie umana sono comprese le femmine, le quali costituiscono oggi come in passato circa mezza umanità del genere umano; e tuttavia ci dicono 'la femminilità è in pericolo'; ci esortano: 'siate donne, restate donne, divenite donne'. Dunque non è detto che ogni essere umano di genere femminile sia una donna; bisogna che partecipi di quell'essenza velata dal mistero e dal dubbio che è la femminilità.

Simone de Beauvoir

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Amalia
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Re: sesso enfemme

Messaggio da Amalia »

Ciao Naima, come hanno affermato altre prima di me, credo che sia proprio un "problema" comune. Io mi rivedo totalmente in ciò che scrivi. Alla fine ti trovi a letto con una donna, e provi disagio, repulsione per ciò che sei, per ciò che stai facendo in quel momento. Io avverto questa repulsione ancora più forte quando a letto con me c'è un uomo. Il periodo refrattario, credo però che ti porti semplicemente a placare i tuoi bollenti spiriti, a placare le tue voglie, il tuo desiderio, non a farti dire: "ma che caxxo sto facendo? mi faccio schifo!" Perchè purtroppo è questo ciò che mi ripeto ogni volta. Adoro essere "Amalia", ma puntualmente, dopo aver raggiunto l' apice... giù nel baratro!

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