Chicca.love ha scritto: ... io affermo solamente che quando mi è capitato di vivere en femm ho provato attrazione e voglia di essere trattata e amata da donna sia con uomini o sorelline. Mentre nella vita diciamo ordinaria anche se ho avuto infinite possibilità non sono mai stato atratto da uomini o assumere ruoli femmini.
Prendo spunto da questa tua affermazione che mi sembra centrale nel dibattito per fare qualche mia personale riflessione.
Quanto affermi è un fatto percettivo individuale e se ti va bene così non c'è molto da aggiungere.
Invece dibattere con la pretesa di conoscere la soggettività altrui non fa altro che portare a esempi espliciti, giusto per "capirsi". Ciò che affermi basterebbe già per capire che non esistono componenti omosessuali, femminili o altre plusdotazioni psichiche.
angelaingrid ha scritto:Abbiate pazienza, ma mi sa che il topic sta letteralmente deragliando.
Prendere come riferimento oggettivo un atto sessuale per etichettare a caso una persona non aiuta nessun dibattito. Ad esempio: "se fai questo allora sei... se lo fai poco allora sei poco... se lo fai il venerdì... allora... " e così via fino a parlare di aria fritta. Non si possono vedere tutte le cose da una sola prospettiva di vero o falso. Non funziona sempre così.
Parlare del proprio vissuto come se fosse oggettivo porta a credere che la percezione altrui debba per forza coincidere con la propria. Poi ci credo che il tema inizia a deragliare se tutti.e cominciano a esemplificare il proprio punto di vista come oggettivo.