Solo desiderio di indossare abiti femminili o c'è altro?

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angelaingrid
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Re: Solo desiderio di indossare abiti femminili o c'è altro?

Messaggio da angelaingrid »

Guarda, per me sono solo luoghi comuni.
"Se non c'è amore non c'è attrazione". Beh, davvero...

Rispondete a questa, senza tanti giri di parole: è una questione che richiede un sì o un no, senza tanti ma, ecco, vedi, insomma...
Come lo definireste un play boy che ogni sera si fa una donna diversa (scusate) senza coinvolgimenti sentimentali? Non è etero perché "non c'è amore"? Suvvia, siamo seri.
Non solo i playboy, ma ci sono anche molte donne che cambiano partner (maschio) ogni settimana: nemmeno loro sono etero perché "non c'è amore"?
Però, se chiedete loro perché allora non vanno con persone dello stesso sesso, vi manderanno a quel paese (e fanno bene).

Domanda simmetrica: tutti quei gay (e sono tantissimi) che ogni volta che uscivano rimorchiavano qualcuno (rigorosamente dello stesso sesso) solo per fare sesso e basta, allora non erano gay?

Riformulo la questione ma da un altro punto di vista: il mio.
Anche a me piace sentirmi donna ed essere considerato/a come tale. Ma nessuno con me ha mai avuto il permesso di spingersi oltre una semplice chiacchierata di pochi secondi: la cosa NON mi eccita né mi gratifica in nessun modo, mi urta e basta, e le avances mi rovinano la serata. E quindi come la mettiamo?

Una mia amica psicologa mi ha detto che se vai con persone dello stesso sesso e la cosa ti appaga non ci sono scuse (che fate a voi stessi per trovare un alibi e una giustificazione) che tengano.
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.

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Re: Solo desiderio di indossare abiti femminili o c'è altro?

Messaggio da Sabrinasexy69 »

angelaingrid ha scritto:Guarda, per me sono solo luoghi comuni.
"Se non c'è amore non c'è attrazione". Beh, davvero...

Rispondete a questa, senza tanti giri di parole: è una questione che richiede un sì o un no, senza tanti ma, ecco, vedi, insomma...
Come lo definireste un play boy che ogni sera si fa una donna diversa (scusate) senza coinvolgimenti sentimentali? Non è etero perché "non c'è amore"? Suvvia, siamo seri.
Se banalizzi tutto il mio post in questo significa che mi sono spiegata male. Io non ho detto che se non c'e' amore allora non c'e' attrazione.

Ho cercato di spiegare che secondo me:
- se non provi attrazione per un uomo allora difficilmente sei omossessuale.
- se non hai mai provato o non pensi di poter mai provare amore per un uomo allora sicuramente non sei omossessuale (amore qui inteso in senso lato:"quel rimestolio di emozioni, attrazioni, battico cardiaco, impossibilita' di pensare ad altro che tutti abbiamo provato ma a parte che e' veramente bi, tipicamente solo per uno dei 2 sessi).
- se ti piace compiere atti sessuali con un uomo, molto probabilmente ne sei attratto

ma se en femme, mentre esprimi il tuo essere femminile, un uomo ti fa delle avance, nel farle di tratta e ti fa sentire donna e questo gioco ti piace e ti emoziona e poi magari, ti abbraccia forte e ti bacia e poi anche dopo gli fai un pompino non e' detto che sei omosessuale. Questo perche' ci sono altre spiegazioni a perche' lo stai facendo una delle quali e' per soddisfare il tuo sentirti donna e attraente come donna e quindi comportarti anche sessualmente come tale.

Dopodiche' io parlo ovviamente di una cosa "che capita" non di una abitudine, se tutte le settimane esci en femme e quando vedi un uomo che si avvicina ti si ribolle il sangue allora potrebbe essere diverso.

Questo "stato di coscienza" e' diverso da quello dei tuoi esempi: se esci vestito da uomo per rimorchiare un uomo solo per fare sesso significa che sei attratto dagli uomini e basta.
Se sei un playboy ti piacciono le donne e vedi bene dall'innamorarti pero' ti fanno eccitare.

Se per te e' piu' facile cambia nel mio post i riferimenti all'amore con "eccitarti sessualmente", ecco forse viene piu' chiaro. personalmente nella mia unica esperienza mentre quest'uomo mi toccava non ero eccitata in senso sessuale, ero "emozionata", "impaurita" ma non eccitata...e anche mentre facevo qualcosa di ben piu' specifico non ne provavo piacere sessuale ma un altro tipo di emozione che andava piu' vicino al puro "piacere" che questa cosa a lui come uomo piacesse (e gli piaceva visti i risultati) e la cosa era gratificante....ma per niente sessualmente coinvolgente.

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Re: Solo desiderio di indossare abiti femminili o c'è altro?

Messaggio da Sabrinasexy69 »

angelaingrid ha scritto:
Riformulo la questione ma da un altro punto di vista: il mio.
Anche a me piace sentirmi donna ed essere considerato/a come tale. Ma nessuno con me ha mai avuto il permesso di spingersi oltre una semplice chiacchierata di pochi secondi: la cosa NON mi eccita né mi gratifica in nessun modo, mi urta e basta, e le avances mi rovinano la serata. E quindi come la mettiamo?

Una mia amica psicologa mi ha detto che se vai con persone dello stesso sesso e la cosa ti appaga non ci sono scuse (che fate a voi stessi per trovare un alibi e una giustificazione) che tengano.

ah! per la cronaca,personalmente ho avuto solo quella unica esperienza, dopodiche' non ne ho piu' cercate, anzi tendo ad fare tutto il possibile per dissuadere ogni uomo che si approcci ed in generale se uno diventa insistete anche io mi allontano per non farmi rovinare la serata.
Unitamente al fatto che non mi e' mai caitato, e dico mai, di essere minimamente interessato a qualunque altro uomo, mentre invece sono molto attratto da ogni donna interessante direi che per quanto mi riguarda la questione sulla mia sessualita' e' chiusa. (poi che tu ci voglia credere o meno....)

ciononostante ricordo quell'unico incontro come capace di generare emozioni e feeling non "sessuali" ma di gratificazione ad essere stata "desiderata" come una donna. Che te' devo di'.....siamo tutti diversi e interessanti per fortuna! : Love :

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Re: Solo desiderio di indossare abiti femminili o c'è altro?

Messaggio da Monica Poli »

@ Angela

Solo per capire bene le tue convinzioni:
Poniamio che ci sia un uomo, diciamo sessant'enne, che per tutta la sua vita non ha mai provato la benché minima attrazione, né fisica né sentimentale, verso altri uomini. Un uomo che neppure sa valutare la bellezza di altri uomini, tanto gli sono indifferenti.
Un uomo che è stato solo e sempre attratto dal sesso femminile e che nella sua vita ha solo avuto, con grande piacere, donne.
Immaginiamo ora che quest'uomo sia uno di quelli strani che ben conosci, che adorano travestirsi da donna. E immaginiamo che, con l'aspetto di una donna gradevole, ami uscire. E poniamo che durante un'uscita, preso dalla sua particolare condizione, ceda alle lusinghe di un uomo incontrato casualmente, che galantemente si approccia a lui/lei. E poniamo che, quella volta, l'incontro termini facendo sesso.
Davvero tu ritieni che per essere considerato omosessuale conti di più quella mezz'ora che i restanti sessant'anni?
Non pensi che la logica dica che questo sia un uomo eterosessuale che occasionalmente ha compiuto un atto omosessuale?
La femminilizzazione è la mia vacanza dall'essere uomo.

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Re: Solo desiderio di indossare abiti femminili o c'è altro?

Messaggio da strano72 »

Marika ha scritto:[...]
Eppure, dentro di me sò che, se dovessi incontrare una di noi, molto femminile, con un alto livello di credibilità, nel miocervello scatterebbe qualcosa, anche sapendo la reale natura la considererei una 'donna difettosa' e potrei anche ... approfondire la conoscenza.[...]
Traducendo in maniera rozza la situazione, diventa "mi fa piacere sentirmi donna e cerco come complice una donna".
Una lesbica, insomma, che punta prima alla ricerca di una persona speciale e per la quale puo' passare in secondo piano la anatomia di tale persona. Credo di capire.

Se la memoria non mi tradisce, la definizione "lesbica nel corpo di un uomo" e' stata etichettata un po' per ogni dove come scusa per rimorchiare, in particolare dalle bio inevitabilmente circondate da pappagalli. Secondo me, invece, vale la pena prendere sul serio una definizione del genere.

Cosi' come per alcun* il crossdressing ha una forte componente giocosa e/o per altr* molto erotica, in qualche caso entra forse in gioco anche il desiderio di sviluppare di piu' o meglio se' stessi, in termini di identita'; magari riscattando pure un passato o un presente nel quale non ci si riconosce o che, molto piu semplicemente, non offre altrettanto in termini di realizzazione di se'.
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Re: Solo desiderio di indossare abiti femminili o c'è altro?

Messaggio da strano72 »

alexa70 ha scritto:
angelaingrid ha scritto: Non era Tony Curtis?


(Per dovere di cronaca: io quindi sono protettissima)
No, era proprio Cary Grant mentre si recava in sala macchine parlando con Watson
: Sailor :
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Re: Solo desiderio di indossare abiti femminili o c'è altro?

Messaggio da strano72 »

Frida ha scritto:Se due donne si baciano, nessun maschio si sconvolge, anzi è probabile che al maschio etero questa pratica stuzzichi la fantasia.[...]
Nel mondo dei fumetti/cartoni giapponesi esiste una categoria dedicata alle storie gay, c'e' una terminologia apposta sia per il genere sia per i tipi di personaggi che vi compaiono. Online naturalmente ci si scherza parecchio: il luogo comune piu' frequente e' che anche le ragazze possono finalmente divertirsi. : Chessygrin :
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Re: Solo desiderio di indossare abiti femminili o c'è altro?

Messaggio da strano72 »

Monica Poli ha scritto:Allora, facciamo questa specie di quiz. Ipotizziamo diversi "livelli" di approccio con un uomo:

1) Rispondere con sorriso ad un suo saluto
2) Rispondere con sorriso ad un suo apprezzamento
3) Rispondere affermativamente alla richiesta di bere qualcosa insieme
4) Accettare l'invito a ballare
5) Accettare un invito a cena
6) Lasciarsi mettere il braccio intorno al collo
7) Lasciarsi mettere una mano sulle gambe
8) Lasciarsi baciare sulla bocca senza rispondere al bacio
9) Lasciarsi baciare sulla bocca risponderndo al bacio
10) Pomiciare
11) Fare sesso orale (all'uomo)
12) Concedersi

Secondo voi, ida quale punto in poi scatta l'omosessualità?

Approccio "operativo", tipico di quando un concetto e' sfuggente; OK.

Secondo me arrivare a 4-5 e' flirtare, e a quel punto volerlo fare per davvero oppure no dipende per forza da due cose: dal tipo d'uomo e da quanto piacere si ha e si cerca nel semplice sentirsi desiderati come donne (situazione in cui l'abito finisce per entrare perche' crea il ruolo, uno normalmente negato).

Anche il tipo d'uomo fa la differenza e se n'e' parlato poco; no, perche' dico, ad avere una passabilita' decente si rischia di attrarre pure un Adinolfi, con quel che ne consegue in termini di aspetto e di cervello.

Per quanto mi riguarda, dato che credo di avere tendenze lesbiche, dal maschio mediamente pulito e civilizzato in avanti, fino al troll, non se ne parla proprio; manco fosse Brosnan insomma.

Femboy e femimen vari sono casi ai quali dedicherei attenzione, secondo il grado di efebica elfitudine. Fin dove, proprio non lo so: mai capitato e dubito possa succedere.
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Re: Solo desiderio di indossare abiti femminili o c'è altro?

Messaggio da strano72 »

Eva ha scritto:Siamo già alla quindicesima pagina della discussione e ancora non c’è traccia della Santa Inquisizione...

Può essere che con tutte queste piogge sia rimasta indietro coi roghi? : Chessygrin :
: II-012.jpg :
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Re: Solo desiderio di indossare abiti femminili o c'è altro?

Messaggio da strano72 »

Frida ha scritto:Ciò che interessa al maschio che si traveste è raggiungere uno scopo che gli dia piacere sessuale.
Una affermazione molto riduttiva rispetto ad una gamma di dinamiche potenzialmente infinite, diverse da persona a persona.
Tanto varrebbe auto-etichettarci tutti nello stesso modo e via.
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