La querelle si inserisce nella spinosa polemica attorno alla proposta del governo britannico
di autorizzare le persone a identificarsi come uomini o donne in base alla loro preferenza personale e indipendentemente dal sesso biologico o da qualsiasi certificazione medica: basterà dire di sentirsi donna (o uomo) per aver diritto a essere considerati tali in qualsiasi ambito.
quel "basterà" lo vedo un po leggerino nell'articolo...
La proposta è sostenuta dai transessuali e dai loro difensori, i quali argomentano che il genere (maschile o femminile o non-binario) non dipende da alcun dato biologico: non è questione di pene o di vagina ma di cervello.
io credo che questo assunto oramai sia passato e non necessiti di essere ripreso a ognialzata di vento..
Tuttavia la cosa ha scatenato la reazione delle femministe, che temono che gli spazi delle donne vengano invasi da uomini che si proclamano femmine: in pratica, potrebbe succedere che un uomo si presenti in una piscina o una palestra dichiarando di sentirsi donna e avere così accesso a spogliatoi e docce femminili. Per non parlare delle prigioni e dei dormitori.
intanto è un temono, che credo ben lontano dalla realtà.. poi bisogna trovarle queste orde di omoni baffuti che si presentano agli spogliatoi asserendo di essere donne.. credo che la realtà sarà ben diversa. Come è molto ben diversa qui in Italia.
La realtà è che definirsi donna non è sufficiente, servono aspetti multipli, si, forse la situazione italiana non è quella inglese.
Io ad esempio non sono donna bio, so che non sarò mai una donna bio, e mi accetto, conosco i miei limiti e chiedo solo di vivere in un certo modo, non rompo le scatole a nessuno e chiederei lo stesso..
Uso sul lavoro bagno., spogliatoio e docce femminili... anche se ancora non ho una sentenza. Certo, ho alle spalle una corposa relazione che l azienda ha visto e ha comunicato ( per sommi capi) alle dipendenti. A cui ho aggiunto una mia presentazione e relativo coming out.
e mai avuto problemi, anzi..
I problemi nascono quando componenti estreme si affrontano e non si confrontano.
Quando manca la tolleranza reciproca, quando "l'altro/a" è percepito come pericolo.
PS il discorso prigioni è terribile e spinoso. Per i transessuali è l inferno..