Non voler sembrare gay o etero

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Celeste
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Non voler sembrare gay o etero

Messaggio da Celeste »

Se siete en femme oppure in qualche modo "femminili" nel comportamento o nel modo di esprimervi, temete o vi infastidite se venite considerate/i omosessuali?
...oppure al contrario non volete proprio sembrare etero?


Per quanto mi riguarda non mi dispiace se vengo considerata omosessuale (con il significato di amare gli uomini non "lesbica"). Paradossalmente lo trovo addirittura liberatorio e rilassante verso una pressione sociale omofoba, che secondo me rischia di creare maschere artificiose, anche se non credo di essere in realtà gay. Diverso è il caso se questo porta delle conseguenze non volute, come ad esempio sfiducia da parte della propria compagna, ricevere avances insistenti sgradite oppure ostilità. Poi una cosa che mi lascia perplessa semmai è il trarre conclusioni affrettate o addirittura insistenti sull'orientamento sessuale altrui, qualunque esso sia.

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Roby
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Re: Non voler sembrare gay o etero

Messaggio da Roby »

Faccio l'esempio di quando viaggio in treno per andare in ufficio, enhomme, però libera da vincoli di "apparenza" : in questo caso esterno senza problemi aspetti visibilmente femminili, tipo foulard, occhiali da lettura femminili, CC cream, un filo di rossetto etc. Sento che tutto ciò mi appartiene e non ho nessun problema se qualcuno pensa che io sia un uomo effeminato (sono vicini alla realtà), gay (forse non proprio ma non importa). Una volta dopo un'ora in cui abbiamo viaggiato di fronte e anche scambiato qualche battuta mi ha salutato con "buona giornata signora", ancora meglio!!
...
Poi prima di entrare in ufficio mi tolgo il rossetto, forse quello è troppo (per ora).
Baci
Roberta

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Re: Non voler sembrare gay o etero

Messaggio da Valeria »

Non so risponderti, nel senso che non mi sono mai posto il problema della mia sessualità. Amo la donna, solo la donna e solo dalla donna sono attratto da sempre sin dall'infanzia.
Non mi sono mai poi trovato nella situazione che qualcuno possa pensare o dire di me altro. A meno penso io. Poi magari qualcuno non vedendomi sposato l'avrà anche detto, ma cazzi suoi sinceramente se ha fatto delle supposizioni errate. Del resto non ne avrebbe ragione, non ho atteggiamenti effeminati.
Lo stesso vale per il fatto che mai sono uscito VESTITA e TRUCCATA e quindi non ho mai dovuto subire psicologicamente eventuali imbarazzi possibili, ma che penso che nel mio caso non ci sarebbero, e perchè non sono una FIGA, nè cercherei advances o luoghi dove è facile riceverle. Se le ricevessi ... si sarei infastidito, molto e reagirei con SCAZZO, nel senso che vestirmi e truccarmi non vuol dire che sono in giro per rimorchiare uomini o donne che siano, ma solo per me stesso e come ho già detto tante volte, del sesso non me ne frega nulla, ho una certa maturità adulta in tutti i sensi. Il sesso per me riguarda solo le persone che ho amato e amerò e come ho detto sono state poche nella mia vita e sempre donne, diversamente non mi sarebbe proprio possibile, e poi soprattutto c'è solo se c'è amore, se no, no. Circa il fatto poi che l "essere donna" autorizzi qualcuno a pensare che come donna MI SI POSSA ABBORDARE ... mi fa incazzare come una iena (da donna), come un grizzly inferocito (come uomo) ... è un po' come quando, dicevano alla donna che subiva violenza che era colpa del suo abito o del suo trucco ... dandole indirettamente della .... e ledendo la sua figura di persona, al di là che ognuno puo' vestirsi come vuole. Per come la penso io ognuno deve portare rispetto e essere nel rispetto con una certa normalità, chi vuole eccedere ha un bisogno che è una carenza sua personale e su cui psicologicamente dovrebbe lavorare per migliorarsi dentro.
Spero di aver risposto, per quel poco che è nella mia capacità
Ultima modifica di Valeria il giovedì 5 marzo 2020, 15:51, modificato 1 volta in totale.
Valeria

MARINA65

Re: Non voler sembrare gay o etero

Messaggio da MARINA65 »

Non mi faccio nessun problema di come mi vedono perche' da sempre esco conciata alla come capita , chiaro che mettendo il fondotinta un pochino si nota oppure i pantaloni attillati ,body sotto che fa' sembrare che ho un po' di tette , orecchini idem , ci sommi che senza farmi problemi vado nello stesso posto , tipo i negozi vicino casa , nelle 3 versioni (full en femme , full homo , mix ) penso che come normale che sia piu' di qualcuno ha avuto da commentare ma io quando mi chiedono su chi sono rispondo sempre "Sono solo uno spirito libero e altrettanto liberamente me ne frego di come mi vedete quindi a voi decidere come etichettarmi !"

Frida

Re: Non voler sembrare gay o etero

Messaggio da Frida »

Se sei etero o gay lo sei sempre in ogni momento della tua vita e non solo nella camera da letto.

Non c'è molto che si possa fare per riconoscere un etero da un gay a colpo d'occhio. Ad esempio nel mio caso non ci sono particolari elementi distintintivi. Porto le unghie lunghe, e può capitare che ironicamente mi si dica, ah suoni la chitarra? A parte che adoro il finger picking e suono la chitarra, rispondo che mi piace così, poi se percepisco un dubbio sulla mia viriltà, parto con un dissacratorio secco: "sono gay". Non c'entra nulla, è un luogo comune, ma non ho tempo di educare nessuno e allora pianto i miei paletti. In genere le persone rispondono glissando: "ognuno ha i suoi gusti"!

"Se la cosa ,che non c'entra nulla con l'orientamento sessuale, non disturba me non capisco perchè deve disturbare te?"

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Re: Non voler sembrare gay o etero

Messaggio da roby_rm »

Celeste ha scritto:Se siete en femme oppure in qualche modo "femminili" nel comportamento o nel modo di esprimervi, temete o vi infastidite se venite considerate/i omosessuali?
...oppure al contrario non volete proprio sembrare etero?


Per quanto mi riguarda non mi dispiace se vengo considerata omosessuale (con il significato di amare gli uomini non "lesbica"). Paradossalmente lo trovo addirittura liberatorio e rilassante verso una pressione sociale omofoba, che secondo me rischia di creare maschere artificiose, anche se non credo di essere in realtà gay. Diverso è il caso se questo porta delle conseguenze non volute, come ad esempio sfiducia da parte della propria compagna, ricevere avances insistenti sgradite oppure ostilità. Poi una cosa che mi lascia perplessa semmai è il trarre conclusioni affrettate o addirittura insistenti sull'orientamento sessuale altrui, qualunque esso sia.
Intanto notevole avatar! : Smile :

Riguardo all' argomento, il problema di fondo secondo me è proprio quella che tu chiami la "pressione sociale omofoba", che mi sta ponendo sempre di più in una deriva da risposta di tipo: mi faccio i fatti miei.

Socialmente, in un primo incontro vorrei essere valutat* come persona.
Se parliamo di informatica, lettetatura, etc o ci stiamo informando se uno può fare qualcosa per l' altro, cos'è questo voler sapere, se non un fuori tema infantile?
Oppure potrei pensare che stai pensando se è il caso di portarmi a letto, e la risposta varierebbe dalle circostanze. Diciamo che una conversazione di tipo:
Guarda questo puntatore: secondo te dovrebbe essere costante? Ma dici se sei adatt* a venire a letto con me o con chi lo faresti?
potrebbe esporre l' interlocutore ad una risposta pungente, che non so se sarei capace di trattenere.
Ammetto però che può essere una curiosità lecita in rapporto di conoscenza che può avere evoluzioni, ma a quel punto la cortesia almeno prevederebbe che ti "dichiari" senza sollecitazioni.

Un esempio estremo che faccio spesso: diciamo che sono infartuata. Solo una persona può salvarmi la vita e mi sto torcendo dal dolore. Quanto starei a guardare se la persona che mi può salvare sculetta o ha i baffi ed il rossetto?

Quindi, se non c'è interazione, pensa quello che vuoi. Mi è trasparente. È gradito che non ti metti a starnazzare come un pollo, ma se il tuo sistema nervoso è quello di un pollo e non può fare di meglio, esprimiti pure. Forse una sana cura ai nervi non ti farebbe male! Tutto qui.

Kiss

P.s. dato che sono reazionaria, mi chiedo anche se il voto di uno di questi polli debba valere come il mio. E questo è politically correct! : Smile :
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Re: Non voler sembrare gay o etero

Messaggio da patriziacross »

Da Frida: "...non ho tempo di educare nessuno e intanto pianto i miei paletti....=
non fosse troppo lunga la metterei ostentandola nel mio stemma che tanto non posseggo.
Ma è di sicuro una affermazione da portarci dentro, così come il filo di rossetto di roby.
Oggi ho imparato di nuovo qualcosa di molto bello per me...
Grazie ragazze
Pat

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Re: Non voler sembrare gay o etero

Messaggio da roby_rm »

Frida ha scritto:Se sei etero o gay lo sei sempre in ogni momento della tua vita e non solo nella camera da letto.

Non c'è molto che si possa fare per riconoscere un etero da un gay a colpo d'occhio. Ad esempio nel mio caso non ci sono particolari elementi distintintivi. Porto le unghie lunghe, e può capitare che ironicamente mi si dica, ah suoni la chitarra? A parte che adoro il finger picking e suono la chitarra, rispondo che mi piace così, poi se percepisco un dubbio sulla mia viriltà, parto con un dissacratorio secco: "sono gay". Non c'entra nulla, è un luogo comune, ma non ho tempo di educare nessuno e allora pianto i miei paletti. In genere le persone rispondono glissando: "ognuno ha i suoi gusti"!

"Se la cosa ,che non c'entra nulla con l'orientamento sessuale, non disturba me non capisco perchè deve disturbare te?"
Comunque se è necessario riconoscere a prima vista, si può andare dal marchio a fuoco (dovrebbe essere durato fino al tardo medioevo) o allo scriverlo sui documenti, all' imporre di portare segni distintivi sui vestiti (Germania fino al 1945. Già che c'erano chissà perché non hanno usato i tatuaggi?).
Certo che se cambio idea, poi sono dolori! (Anche prima! : Smile : ). Sicura che non si può cambiare?

Kiss
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Re: Non voler sembrare gay o etero

Messaggio da indecisa »

Celeste cara, guarda che a me dicono sempre (alle spalle) "quello è gay".
MA CHI SE NE FREGA, se non feriscono i miei cari, a me non può ferirmi. Non riesco nemmeno ad identificarmi in un sesso che gli altri vorrebbero così schematico! Oggi ho confessato ad una ragazza bellissima che mi travesto e che nel suo negozio cercavo scarpe da donna per me, lei super gentile, e per me è stato bellissimo. Al proprietario l avrà detto e dirà quello che vuole!!! Fatti suoi

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Re: Non voler sembrare gay o etero

Messaggio da cuoredimenta »

Da sempre timida per natura, devo ammettere che il giudizio altrui mi ha sempre molto condizionata, anche se ultimamente sto cercando di darmi un po' di spazio (unghie lunghe, smalto trasparente), perchè mi fa sentire davvero molto bene. :)

Diciamo che, in un certo senso, il fatto di sentirmi spesso invisibile mi ha aiutata molto, nonostante possa essere apparsa agli occhi di chi mi guarda una persona "strana". Per rispondere alla domanda, dico... Una via di mezzo. A volte sono preoccupata che si noti (soprattutto a casa), a volte invece cerco di infischiarmene. :)
Giada

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