quando il travestitismo è feticista ?

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Prugna
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Re: R: quando il travestitismo è feticista ?

Messaggio da Prugna »

Monica Poli ha scritto:
ccinzia61 ha scritto:
Monica Poli ha scritto:
Nuvola ha scritto:E aggiungo: non mi ecciterebbe, lo farei solo per questione estetica
A me pare evidente che l'eccitazione (non necessariamente fisica ma anche o solo mentale) così come la intendiamo noi è solo prerogativa dei maschi che hanno la nostra peculiarità.
Se una donna dice che indossare lingerie, tacchi alti ecc. è eccitante intende comunque una cosa diversa, a mio parere.
Per me e' eccitante vedere gli occhi di mio marito che mi guardano quando indosso lingerie particolare e tacchi alti...una sottoveste in pizzo che lascia intravedere...ma copre.....e....il suo sguardo quando apprezza le trasparenze, quando guarda le mie gambe, non e' soltanto eccitazione sessuale e' complicita' diverimento, apprezzamento ed e' soltanto parzialmente collegata all'abbigliamento , il collegamento e' il feeling..e l'amore.... : Love :
Le vostre risposte (ma sarebbe interessante sentire l'opinione anche di Galatea) confermerebbero che si tratta di due diversi concetti di eccitazione, come del resto era logico supporre.
Eterno punctum dolens : l'impossibilità per le donne , e per gli uomini , di comprendere le diverse meccaniche biologiche ed ormonali esistenti fra i sessi biologici .
Le risposte comportamentali e le reazioni sessuali derivanti dal diverso corredo cromosomico hanno modalità differenti , anche nei tempi , e possono essere ricondotte ad un unicum solo quando si considera esclusivamente l'aspetto della soddisfazione estetica , escludendo gli automatismi indotti dagli androgeni che spingono il maschio al compimento del piacere fisico .
Che poi fra le CD ci siano eterosessuali attratti dal gioco della mimesi , omosessuali più o meno dichiarati , feticisti , masofeticisti ,narcisisti autoginefili , ed anche chi , per scelta o per basso livello di testosterone (innato o farmacologicamente indotto ) si appaga esclusivamente con la vestizione (magari come primo step verso intersessualità e transessualità ) nulla toglia e a tale differenza di base , che la biologia non è un'opinione da discutere .
I corredi cromosomici quelli sono e non c'è artificio farmacologico che possa mutarli , poi discutiamo pure all'infinito , che disponiamo in merito di un mare di enunciazioni e teorizzazioni , psicoanalitiche e psichiatriche .
: Wink : : Chessygrin : : Lol :

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Orlandini Demontreaux
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Re: R: quando il travestitismo è feticista ?

Messaggio da Orlandini Demontreaux »

Nuvola ha scritto:Io ho scritto che penso di provare sensazioni simili alle vostre.
E, comunque, il mio non è un piacere solitario soltanto perché ho chi apprezza. Questione di pubblico, forse?
Più che feticista mi piace pensarmi feticcio
Comprendo pefettamente la risposta di Nuvola e la condivido....Ma voglio fare una considerazione: non esiste un dogma uguale per tutte le CD o transgender che siamo....continuo e ribadisco il concetto che ognuna di noi è diversa dall'altra....come sono io, non sono uguali a me , Arianna, Martina, Monica, Nanà, Susy, ecc....
la percezione che Nuvola e le donne bio hanno di sé quando indossano lingerie raffinata , tacchi ecc...è comune a molte di noi, come molte di noi provano esclusivamente ciò che Monica afferma...ma credo che molto dipende dall'orientamento sessuale di ciascuna di noi....magari mi sbaglio: chi è etero condivide molto il piacere feticistico di indossare capi di lingerie femminile, chi è bsx o omosessuale, prova più o meno le stesse sensazione che ha descritto Nuvola, nel senso che ama sentirsi desiderata da un uomo, facendo sì che questo gioco erotico risulti molto eccitante....
A chi è esclusivamente etero, non interessa per niente eccitare un uomo.....ma gode esclusivamente del piacere di essere donna...
Oppure può in qualcuna di noi esistere una personalità narcisistica piuttosto spiccata, sicché la teoria basata sull'orientamento sessuale, decade:questo tipo di personalità, desidera essere ammirata e adulata, a prescindere dall'orientamento sessuale....
Chiedo scusa se sono andata OT.....ma sono riflessioni che ho fatto al momento.
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Re: quando il travestitismo è feticista ?

Messaggio da gisella.31 »

Chiaro che siamo tutte persone diverse e quindi le varianti sul tema si sprecano.
E' anche vero, almeno secondo me, che non è un continuum. Tutti abbiamo la stessa "passione" ma ci sono forse delle cause diverse e dei sottogruppi (passatemi il termine) di crossdresser.
La posizione del "a che serve capire certe cose" va bene se interrogarsi diventa un peso, allora coerentemente è inutile partecipare a certe discusssioni.
Altrimenti, trovare i tratti comuni e aspetti associati fra di loro credo possa essere utile a capire melgio noi stessi.
Coem mi chiedevo prima, quale sarebbe il feticcio del travestitismo?

un conto é il piede, la scarpa, il lattice, il reggiseno, o "altro",
ma quante di noi sono focalizzate su un "feticcio"?
oppure quanto sarebbe astratto è il nostro feticcio?
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Monica Poli
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Re: R: quando il travestitismo è feticista ?

Messaggio da Monica Poli »

Prugna ha scritto: Le risposte comportamentali e le reazioni sessuali derivanti dal diverso corredo cromosomico hanno modalità differenti e possono essere ricondotte ad un unicum solo quando si considera esclusivamente l'aspetto della soddisfazione estetica, escludendo gli automatismi indotti dagli androgeni che spingono il maschio al compimento del piacere fisico.
Direi che questo è perfetto, a mio parere.
Aggiungerei che il compimento del piacere fisico riguarda una fase della vita peraltro piuttosto lunga. Ma anche al di fuori di questa fase - cioè in età infantile o senile - esiste comunque un piacere (o libido) mentale che a mio avviso è, come quello fisico, prerogativa esclusivamente maschile.
La femminilizzazione è la mia vacanza dall'essere uomo.

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Re: R: quando il travestitismo è feticista ?

Messaggio da gisella.31 »

Monica Poli ha scritto:
Prugna ha scritto: Le risposte comportamentali e le reazioni sessuali derivanti dal diverso corredo cromosomico hanno modalità differenti e possono essere ricondotte ad un unicum solo quando si considera esclusivamente l'aspetto della soddisfazione estetica, escludendo gli automatismi indotti dagli androgeni che spingono il maschio al compimento del piacere fisico.
Direi che questo è perfetto, a mio parere.
Aggiungerei che il compimento del piacere fisico riguarda una fase della vita peraltro piuttosto lunga. Ma anche al di fuori di questa fase - cioè in età infantile o senile - esiste comunque un piacere (o libido) mentale che a mio avviso è, come quello fisico, prerogativa esclusivamente maschile.
Io invece non credo di averla capita : Blink : :
cosa s'intende per "soddisfazione estetica" in relazione a "risposte comportamentali e reazioni sessuali"?
e cosa vorrebbe dire, che per le donne non c'é libido mentale? : Rolleyes :
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Orlandini Demontreaux
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Re: quando il travestitismo è feticista ?

Messaggio da Orlandini Demontreaux »

Samantha ha scritto:Ti riporto la mia esperienza, all'inizio c'era la necessità di apparire donna al meglio possibile, e nello stesso tempo, di indossare quegli indumenti e accessori che le mie ex evitavano come la peste. Solo successivamente la necessità di vestire en femme diventa una necessità come è per gli altri uomini vestirsi ed uscire, e di comprare le scarpe come fanno tutte le donne, per necessità, non per feticismo. Ecco, è una necessità di coprirsi non di soddisfare un nascosto desiderio sessuale, almeno per me.

No, che poi, ma perché per una donna che indossa un abito da uomo non avviene tutto questo clamore?

Samantha.
Quando ciò diventa una necessità, non è più feticismo, ma è il bisogno mentale di voler esprimersi e relazionarsi in un in un certo modo....Chi prova queste cose, a mio avviso ha dentro di sé il bisogno di esprimere quello che la sua natura femminile richiede a livello inconscio.....con un'intensità più o meno forte, a seconda del soggetto....
Per una donna che vuole vestirsi da uomo, non esiste tutto questo clamore, per una questione prettamente sociale:nell'universo femminile,socialmente, una donna bio può permettersi di dimostrarsi molto forte, anche assumendo tratti maschili, perché ciò viene contemplato in quello che concerne la protezione dei figli e la conduzione familiare in generale....e al tempo stesso può permettersi di mostrare tutta la sua fragilità ,essendo comunque una prerogativa innata nella donna stessa...
per cui socialmente il dimostrarsi forte e mascolina a livello sociale non disturba
Per un uomo è differente, perché in questa società, significa, mostrare le proprie debolezze e fragilità , mostrare il proprio bisogno di protezione....cosa che va contro il concetto comune di forza e virilità.Penso comunque che al giorno d'oggi, non si ha ancora a livello sociale una cultura scientifica e sociale sul transgenderismo...Vi sono ancora tanti retaggi culturali basati sul binomio: travestito,transgender, transessuale=malato, pervertito, anormale...
Occorrerà ancora un bel po' di tempo prima che questo modo di pensare comune, venga stravolto e che tutte le persone LGBT, vengano accettate e ben integrate nel tessuto sociale senza né remore né etichette.
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Re: quando il travestitismo è feticista ?

Messaggio da LadyCostantina »

credo che in questi discorsi si racchiudano un pò tutti i tormenti della mia vita.. quando avevo intorno ai dodici anni cominciai a vestirmi per gioco così quasi senza accorgermene..iniziai indossando un paio di occhiali da vista da donna e una collana di perle.. per poi pian piano passare al reggiseno e poi alla gonna.. a quei tempi c'era pochissimo o niente di sessuale che mi spingeva a ciò se non una sensazione di piacere nuova sconosciuta.. intorno ai sedici diciassette anni qualcosa mutò nel senso che irruppe la componente sessuale ed il mio travestirmi mutò forma.. in quel periodo il mio era divenuto travestitismo feticistico in quanto ero eccitat da determinati capi d'abbigliamento ed il solo pensarli mi procurava piacere figuriamoci indossarli.. avevo una ragazza con la quale vivevo un rapporto stabile ma con la quale non avevo rapporti sessuali completi per cui travestirmi era il mio unico sfogo.. tutto continuò così sino ai 20 21 anni poi ad un certo punto lei mi lasciò e io andai in depressione perchè in quel periodo il mio modo di travestirmi mutò ancora.. avevo infatti iniziato a vivere sempre di più momenti nei quali, da travestita mi autopossedevo con oggetti vari e ad un certo punto avvertii forte la sensazione di poter essere omosessuale.. per sei mesi della mia vita fu buio totale e il travestitismo scomparve.. cercai di ricostruirmi come uomo.. mi misi a studiare fare sport seriamente sino al momento in cui mi rifidanzai con un altra ragazza.. per i primi due tre anni sembrava tutto tranquillo ma poi ricomparve Charlotte o Costantina e stavolta non si trattava più di feticismo puro bensì l'eccitamento nel travestirmi scomparve e per la prima volta mi sentivo donna e nn travestito.. quello fu il periodo che maturai l'idea di voler provare con una trav.. all'epoca nn pensavo agli uomini anzi li rifuggivo ma le trav mi facevano impazzire e questa voglia esplose in me, la confessai alla mia ragazza che mi lasciò e dopo un paio di mesi mi ritrovai a baciarmi con una trav in una disco romagnola.. ad oggi nn vado più con donne da decenni e ho avuto esperienze solo con uomini.. insomma, il mio travestirmi è mutato nel tempo e la componente feticistica si è associata al mio confuso orientamento sessuale creando la travestita che sono ora e che desiderebbe più di ogni altra cosa uscire in pubblico indossando quegli abiti e quei dettagli che una volta anni fa erano solo feticcio..

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Re: quando il travestitismo è feticista ?

Messaggio da Orlandini Demontreaux »

Cara Costantina, penso che il tuo percorso di auto consapevolezza interiore non sia ancora concluso....col tempo, ma solo col tempo e vivendo esperienze come Costantina, raggiungerai sicuramente il tuo equilibrio personale....di quanto tempo sarà necessario , non si può dire, per alcun& ci vogliono anni per altr& solo pochi mesi....per ciascuna di noi la cosa è soggettiva


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Re: quando il travestitismo è feticista ?

Messaggio da LadyCostantina »

in effetti è come se stessi nascendo ora perchè solo adesso avverto fortemente l'idea di non poter e non voler tornare indietro..

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sylvix
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Re: quando il travestitismo è feticista ?

Messaggio da sylvix »

dopo avè letto una marea de fregnacce, sintetizzo er concetto: er travestitsmo è feticista si serve a fasse le pippe :)
jeg taler ikke dansk!

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