Quello strano piacere dell'intrigo

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carol
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Quello strano piacere dell'intrigo

Messaggio da carol »

Un dubbio ancora mi blocca. Per sciogliere l’incertezza mi rivolgo a quelle che si sono dichiarate alle proprie compagne/mogli.
Avete perso qualcosa nel cambiamento? Mi riferisco a quel particolare gusto dell’intrigo e del sotterfugio che accompagna la condizione “nascosta”.
Temo, che dopo aver sdoganato le mie passioni, la condizione “en plein air” faccia rientrare l’atto in un’azione liberata e di fatto priva di quelle pulsioni che la condizione primitiva può concedere.
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Re: Quello strano piacere dell'intrigo

Messaggio da Mari-dany »

Ma direi proprio di no. Non ho perso proprio nulla.
Anche perchè non sono capace di fare le cose di nascosto, e , se avessi continuato, sarei stata sicuramente scoperta con conseguenze facili da immaginare.
Invece così puoi fare tutto alla luce del giorno, uscire già vestita e truccata al meglio. Sai che casino farlo in macchina o in garage!
E magari , nei momenti favorevoli, puoi avere consigli, giudizi sui tuoi vestiti.
Insomma è un guadagno netto non indifferente, altrochè perdita !

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Re: Quello strano piacere dell'intrigo

Messaggio da Julie »

Concordo pienamente. Non ho perso assolutamente niente, se non preoccupazioni.
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MARINA65

Re: Quello strano piacere dell'intrigo

Messaggio da MARINA65 »

Perso ? Domanda di riserva ? Cmq mi ha conosciuto come Marina , prima uscita assieme con Marina , complicita' insita nel fatto che da sempre esce Marina ed esce lei assieme , complicita' nel farsi il giro dei negozi assieme scegliendo nello stesso reparto per tutte e' 2 ecc.ecc. ... Insomma se lei ti accetta solo vantaggi ......

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Re: Quello strano piacere dell'intrigo

Messaggio da Katymakeup »

Hai tutto da guadagnarci fidati.

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Re: Quello strano piacere dell'intrigo

Messaggio da Samy »

Assolutamente no... Anche perché non c'era nulla di intrigante. Solo un enorme stress psicofisico.
Quindi non temere di perdere nulla

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Re: Quello strano piacere dell'intrigo

Messaggio da LindaB »

Se ti "accetta" , ci son solo vantaggi IMHO
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Re: Quello strano piacere dell'intrigo

Messaggio da Desy »

beh, aspetta, io mi sento di andare fuori dal coro, O MEGLIO:
Innanzi tutto, dipende anche dal "motivo" per cui indossi abiti femminili.

Ho letto la tua presentazione, e perdona la franchezza, ma sembra che parta dal feticismo di indossare alcuni abiti, o lingerie, femminili.
Detto questo, nulla di male nella parola feticismo, sia chiaro, anzi.
Ci tengo molto a ribadire questo concetto.

Ora, da qui dipende molto la tua personalità. Ovvero "cosa" provi nell'indossare questi abiti.
Se semplicemente "ti fa stare bene" allora condividerlo con tua moglie non può che favorire l'intesa tra voi e sopratutto la tua tranquillità.

Se invece, ciò che provi è quel brivido di piacere, del proibito, del nascosto, del "gliel'ho fatta sotto al naso" allora dirglielo, naturalmente, un po' cambia le cose. Insomma, lei sarebbe a conoscenza di ciò che ti eccita, e questo per te non risulterebbe più eccitante.

Ora, se il tuo è il secondo caso e lo dici a tua moglie a questo punto le strade si dividono in due possibili scenari:
1) troverai questa eccitazione nel "farlo di nascosto" in altri modi, per esempio cercando foto su internet ed immedesimarti, oppure entrare in un negozio e provare determinati capi senza che lei sappia realmente. O meglio, sa che è possibile, ma non sa che lo hai fatto. (o tu credi che lei non lo sappia)

2) alzi l'asticella dell'eccitazione, e magari scopri che indossare anche un reggiseno, o una gonna, un vestito ecc, ti donano lo stesso brivido. A maggior ragione se sono situazioni condivise con lei.

Sicuramente dipende molto anche da che tipo è la persona che hai di fronte:

Ti faccio degli esempi: So che Noemi fa determinate ricerche su google. Non me lo dice, ma lo so. So che questo è per lei eccitante sopratutto perchè "io non lo so". Niente di più falso, so benissimo che le fa, e lei sa che io lo so, ma in qualche modo è convinta di farmela sotto il naso.
Naturalmente io non le dico nulla. Cosa mi cambierebbe? So cosa cerca, so il perchè lo fa, che motivo avrei di parlargliene? Nessuno. MA magari un'altra donna si ingelosirebbe e le farebbe mille domande "ma perchè, e a me non ci pensi, cos'hanno loro di diverso, non ti piaccio più, bla bla bla" tipiche paranoie femminili.

Oppure, per esempio, Noemi è fissata con gli stivali. quando siamo in giro si ferma alle vetrine a commentare con me le calzature esposte, oppure dai cinesi le prova con me di fronte, che magari l'assisto pure per sporgerle un altro numero.
Ma se andiamo in giro, e c'è una signorina, bella o brutta che sia che indossa un paio di stivali, il suo sguardo è furtivo nel guardarli, a volte fissarli proprio, perchè "sa che io potrei accorgemene".
E' ovvio e palese che me ne accorgo, cosa di cui è consapevole, ma per lei il fatto di averlo fatto furtivamente è eccitante. Anche qui, idem come sopra, altre potrebbero iniziare a tritare i cosìdetti con mille paranoie. ma a che pro?!

Detto ciò, chi mi conosce nel forum, sa bene che io sono la paladina del "dire tutto subito al consorte".
Sono fermamente convinta che alla coppia faccia davvero bene condividere questo lato insieme.

Ma la tua domanda era diversa, non era un consiglio se dirlo o meno, era una domanda specifica sull'intrigo che provi nel farlo di nascosto.
spero di aver riassunto abbastanza bene il mio pensiero.
Felicemente sposata con Noemi Mancini

Metà dei miei problemi sono dovuti al tono della mia voce o dalle mie parole.
Tutti pensano che stia discutendo mentre sto soltanto parlando....

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Re: Quello strano piacere dell'intrigo

Messaggio da Ale_lei »

Senza nulla togliere agli interventi che mi hanno preceduto e di cui condivido i concetti ti invito a tener conto che non è affatto scontato che la tua lei accetti di buon grado la rivelazione e potresti sceglìere di non dire proprio tutto per evitare litigi e malumori

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Re: Quello strano piacere dell'intrigo

Messaggio da carol »

Carissima Desy, non solo hai “riassunto bene” il tuo pensiero ma, diciamolo con tutta franchezza, hai proprio colto nel segno quando scrivi:

“Se invece, ciò che provi è quel brivido di piacere, del proibito, del nascosto, del "gliel'ho fatta sotto al naso" allora dirglielo, naturalmente, un po' cambia le cose. Insomma, lei sarebbe a conoscenza di ciò che ti eccita, e questo per te non risulterebbe più eccitante”.

Consentimi una breve puntualizzazione: il gusto del piacere, del proibito e del nascosto sono sicuramente alcuni degli stimoli che mi alimentano il brivido. Dal tuo elenco posso e devo escludere la ricerca di quella condizione che tu riassumi con “gliel’ho fatta sotto il naso”.
Questa condizione presuppone l’esistenza di una conflittualità più o meno latente tra i due soggetti e che, allo stato attuale, è di fatto inesistente.
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