La valigia

[Frida]

Vorrei iniziare a scrivere qui un diario di viaggio per condividere alcune emozioni. Ho bisogno di annotare i miei pensieri man mano che affiorano spontaneamente. Prima di partire mi aiuta scrivere una lista di cose da fare. La meta è Londra e lo scopo del viaggio è incontrare un caro amico d'infanzia al quale sono mancati i genitori. Devo ammettere che mi manca la libertà di poter attraversare i confini del mio Paese in una veste non conforme. Premetto che al momento per me indossare una parrucca in pubblico resta comunque accettabile e che essere riconosciuto come un travestito non mi crea un particolare imbarazzo; allo specchio riconosco la medesima faccia, e percepisco le medesime sensazioni allineate al mio corpo, quindi, per me, nessuna "autoipnosi" o "cortocircuito mentale". In definitiva comprendo che l'armadio femminile è ricco di capi da cui attingere giorno dopo giorno un abito diverso per esprimere un'emozione nuova. Il trucco mi aiuta ad "abbellire" la mia espressione e la chioma folta resta un indicatore di buona salute. Si tratta di alcuni vantaggi che non emergono dal mio aspetto ordinario. In pratica me la racconto prima di preparare la valigia. Il tempo è notoriamente variabile in questa stagione per cui meglio prepararsi ad ogni evenienza. Comincia a insinuarsi l'idea di svuotare l'armadio. Ma la domanda che più mi assilla è: "cosa mettere in valigia?" Ci sono alcuni eventi a cui parteciperò e mi servirà un abbigliamento casual di giorno durante la visita al "Tate Modern" mentre di sera servirà un abito elegante per la cena insieme ad altre persone. Dunque almeno due paia di calzature. Mettendo in conto di stare in piedi a lungo, l'idea d'indossare i tacchi alti non mi entusiasma molto. Nel mio guardaroba mancano delle sneakers inzuppate nel glitter che mi piacerebbe comprare oppure delle converse battenti bandiera britannica giusto per restare in tema. Vi prego scoraggiatemi dagli acquisti impulsivi e ditemi che un tacco 8 non ha mai ammazzata nessuna.

[LauraB]

a parte bombetta ombrello e gessato, gli inglesi non brillano per essere dei modaioli. Direi che va bene tutto, il tacco 8 è ok se c è spazio in valigia.. come riferimento suggerisco di prendere in considerazione il tempo inglese, umido, ventoso e mediamente piovoso...

[CristinaV]

Ciao Frida, ti confermo che un tacco 8 va bene, nello specifico non so come lo abbinerai, ma visto il clima ti suggerirei un tronchetto a punta arrotondata, ed un paio di Chanel, in modo da coprire ogni capriccio del meteo.

Baci.

Cristina

[LellaB]

Vi prego scoraggiatemi dagli acquisti impulsivi e ditemi che un tacco 8 non ha mai ammazzata nessuna.

Frida, un tacco 8 non ha mai ammazzato nessuna, al massimo le ha fatto venire qualche vescica se, chi lo indossava, ha camminato parecchio...

[Eva]

Taccosa, taccosa... poi se proprio cominciassi ad aver male, sei a London Town, soluzioni fighe come quelle che hai già pensato le trovi nel raggio di 50 m...

[maxima]

Taccosa, taccosa... poi se proprio cominciassi ad aver male, sei a London Town, soluzioni fighe come quelle che hai già pensato le trovi nel raggio di 50 m...

concordo in pieno!! il tacco otto (soprattutto se un po’ largo) può risultare comodo, e caso mai avessi male si piedi (o alle gambe) puoi certamente trovare scarpe basse un po’ ovunque...
Il problema della valigia e di cosa metterci dentro l’ho avuto anch’io non più di sette giorni fa, mentre mi stavo preparando per la partenza per madrid... avrei sicuramente trascorso meno tempo di te en femme, ma avevo a disposizione il solo bagaglio a mano... alla fine un paio di décolleté le ho portate (e peraltro non usate) mentre i miei adorati tronchetti (tacco dieci con un minimo di plateau, però sportivi) li ho usati pressoché sempre a parte la cena dell’ultimo giorno per la quale ho sfoggiato un sandalo alto comprato sul posto... giusto per sfoggiare le unghie pittate!
...ma il vecchio amico lo incontrerai al femminile?...
maxima

[Frida]

a parte bombetta ombrello e gessato, gli inglesi non brillano per essere dei modaioli. Direi che va bene tutto, il tacco 8 è ok se c è spazio in valigia.. come riferimento suggerisco di prendere in considerazione il tempo inglese, umido, ventoso e mediamente piovoso...

..in effetti un ombrello fashion non ce l'ho, cercherò un burberry d'occasione

dunque primo punto della lista sembra risolto ed ecco che potrei partire con queste:

[Frida]

Ciao Frida, ti confermo che un tacco 8 va bene, nello specifico non so come lo abbinerai, ma visto il clima ti suggerirei un tronchetto a punta arrotondata, ed un paio di Chanel, in modo da coprire ogni capriccio del meteo.

Baci.

Cristina

Grazie Cristina, forse direi di abbinarle con un paio di jeans di quelli che sembra che c'hai l'acqua in casa, colore nero, grigio o blu scuro ma niente di chiaro. Con la gonna forse sarebbe meglio una calza scura o lavorata per slanciare. In primavera preferisco la gamba nuda ma con i tronchetti mi sembra che lo stacco faccia prevalere l'effeto "gamba di legno".
In giro i pantaloni sono sempre più comodi durante i sali scendi dai mezzi.

Caviglia a vista o pantalone di clausura?

[Frida]

Vi prego scoraggiatemi dagli acquisti impulsivi e ditemi che un tacco 8 non ha mai ammazzata nessuna.

Frida, un tacco 8 non ha mai ammazzato nessuna, al massimo le ha fatto venire qualche vescica se, chi lo indossava, ha camminato parecchio...

Infatti a me le vesciche vengono sull'illice che ho ereditato a martello, quindi grazie, aggiungerò alla lista un pacco di cerotti ovviamente fashion. Plantari Dr. sholl? avete mai provato?

[Frida]

Taccosa, taccosa... poi se proprio cominciassi ad aver male, sei a London Town, soluzioni fighe come quelle che hai già pensato le trovi nel raggio di 50 m...

concordo in pieno!! il tacco otto (soprattutto se un po’ largo) può risultare comodo, e caso mai avessi male si piedi (o alle gambe) puoi certamente trovare scarpe basse un po’ ovunque...
Il problema della valigia e di cosa metterci dentro l’ho avuto anch’io non più di sette giorni fa, mentre mi stavo preparando per la partenza per madrid... avrei sicuramente trascorso meno tempo di te en femme, ma avevo a disposizione il solo bagaglio a mano... alla fine un paio di décolleté le ho portate (e peraltro non usate) mentre i miei adorati tronchetti (tacco dieci con un minimo di plateau, però sportivi) li ho usati pressoché sempre a parte la cena dell’ultimo giorno per la quale ho sfoggiato un sandalo alto comprato sul posto... giusto per sfoggiare le unghie pittate!
...ma il vecchio amico lo incontrerai al femminile?...
maxima

Concordo, alla peggio potrei fare acquisti last minute da Sefridges...

La tentazione di portare delle decolletes non manca, per me restano al top dell'eleganza. Sono combattutta se mostrare le unghie pittate, trovo l'esibizione in se un po' fetish, il che non mi dispiace, ma impone una pedicure di alto livello che io da sola non sono in grado di fare. Chiederò un aiuto a Dafni o potrei farle prima di partire. La scelta delle nuances per lo smalto è un altro tema che mi preme. In primavera Il rosso è un classico ma forse potrei osare qualcosa di alternativo come un nero satinato o un nude tipo crema anche se detto francamente mi è partito un trip per questo tono di colore