Una giornata da ricordare (Bologna, 24/7/2018)

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Giulia_M
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Una giornata da ricordare (Bologna, 24/7/2018)

Messaggio da Giulia_M »

Martedì 24 luglio fu il mio ultimo giorno di vacanza. Dopo una doccia mattutina indossai un vestito corto, di colore rosso con fantasia floreale acquistato alcuni giorni prima. Mi truccai e misi un paio di orecchini pendenti, poi presi la borsetta e uscii. Per aumentare la mia "credibilità" avevo sotto il vestito il reggiseno push-up con le protesi di silicone.
Alle 9,14 presi il treno per Bologna dalla stazione di Ferrara, poiché alle 10,30 avevo un appuntamento al MIT per il colloquio psicologico periodico. Nel tragitto dalla stazione centrale di Bologna avevo l'idea di fare una capatina al negozio OVS di Via dei Mille per curiosare nel reparto di abbigliamento femminile, ma questo era chiuso per rinnovamento dei locali. Mi diressi quindi senza ulteriore indugio al MIT, dove vidi, anche lei in attesa, l'utente Vanessa73, che avevo già incontrato una volta in passato.
Dopo il colloquio con la dottoressa Nadalin, feci una lunga passeggiata per la città, in attesa che arrivasse Maurina, che avrebbe avuto anche lei il colloquio al MIT quel giorno ma al pomeriggio. Quando passavo davanti ad una vetrina in cui potevo specchiarmi, rallentavo il passo per rimirarmi e osservare le apparenti rotondità del petto e le gambe sopra cui oscillavano i lembi del vestito.
Tornai quindi alla stazione, dove poco dopo le 13 arrivò Maura accompagnata da suo padre. Pranzammo insieme in un self-service nei pressi della stazione, poi ci dirigemmo al MIT; accompagnai Maura per passare un po' di tempo insieme e fare qualche chiacchiera come due buone amiche.
Al MIT incontrammo inaspettatamente l'utente Paolina: lei e Maura si erano già conosciute di persona qualche tempo addietro, per me invece era stata la prima volta.
Dopo il colloquio, aspettai assieme a Maura e a suo padre che arrivasse l'endocrinologa alla quale dovevano mostrare i risultati delle ultime analisi; quest'attesa fu particolarmente estenuante perché la dottoressa accumulò un notevole ritardo, cosa che fece preoccupare diverse persone che contavano di tornare a casa con i potenti mezzi di Trenitalia. La cosa coinvolse anche me, che avrei potuto prendere il treno per Venezia delle 17,05 che però stava partendo quando giungemmo in stazione: feci una corsa solo per vedere, sul marciapiede, le luci posteriori che si allontanavano. L'amarezza per averlo perso però fu mitigata dalle parole di una donna che mi disse: "Il treno è già partito, signora!" Presi comunque quello successivo, un regionale per Rovigo molto più lento in quanto si fermava in tutte le stazioni intermedie.
È stata una giornata che mi ha regalato intense emozioni, simili a quelle del Bologna Pride del 2017, perché era da parecchio tempo che non passavo così tante ore in vesti femminili in pubblico; quella volta, tuttavia, avevo avuto interazioni molto più limitate con le altre persone, quindi posso dire che stavolta l'esperienza sia stata più appagante.
"Come puoi essere così maschilista quando hai delle tette così grosse?"
- da Tutto su mia madre di Pedro Almodóvar

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Re: Una giornata da ricordare (Bologna, 24/7/2018)

Messaggio da LauraB »

come tutte le cose, è un lento crescendo..Bella giornata!!
Laura Bianchi

Frida

Re: Una giornata da ricordare (Bologna, 24/7/2018)

Messaggio da Frida »

Cronaca di una bella giornata malgrado la corsa in stazione. Complimenti!

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Re: Una giornata da ricordare (Bologna, 24/7/2018)

Messaggio da virgolette »

Ciao Giulia, grazie per questo racconto.
Era tantissimo tempo che non vedevo usare il passato remoto in questo modo e mi ha un po' sorpreso. Probabilmente fa parte del tuo retaggio culturale .
Sei stata minuziosa e traspare l'emozione che ti ha accompagnata per tutto il giorno, spero che lo ricorderai a lungo e che potrai avere altre giornate come questa.

Un abbraccio
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Re: Una giornata da ricordare (Bologna, 24/7/2018)

Messaggio da Maurina »

virgolette ha scritto: Era tantissimo tempo che non vedevo usare il passato remoto in questo modo e mi ha un po' sorpreso. Probabilmente fa parte del tuo retaggio culturale .
Confermo l'ottimo retaggio culturale di Giulia.
Ma al di la del correttissimo modo di scrivere e parlare, peraltro mai fuori luogo, posso affermare che è una gran bella persona.
Nonché una ottima compagnia nelle poltroncine rosse della sala d'attesa del Mit!
Felice di essere stata testimone diretta di questa giornata da ricordare.
Un abbraccio,
Maura

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Giulia_M
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Re: Una giornata da ricordare (Bologna, 24/7/2018)

Messaggio da Giulia_M »

Col permesso di Maura, metto un paio di fotografie scattate quel giorno:

[album]4772[/album]

[album]4775[/album]
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