"Da donna a donna"
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"Da donna a donna"
“Da donna a donna….”. Questa frase me la sono sentita ripetere ben due volte nel giro di poco tempo.
La prima volta è stata quando mia figlia, che sembra sapere e non sapere e con la quale c’è un rapporto di fiducia nello scegliere abbinamenti per l’outfit, una sera, prima di uscire per una festa, con molta scioltezza mi ha detto: “papà, da donna a donna, con questo vestito quale scarpe vanno meglio secondo te?”.
La seconda volta è successo l’altra sera in pizzeria con una mia amica che ha una profumeria (e che tra l’altro è una bellissima donna, a metà tra una modella e un’attrice francese stile Juliette Binoche) quando al momento di pagare la cassiera, che conosce bene la mia amica, mi ha detto: “Da donna a donna, stasera tutti gli sguardi erano rivolti verso di lei”.
Tute e due le volte il piacere è stato grande, ma nel primo caso la frase non è priva di ricadute relazionali problematiche in famiglia, nel secondo caso ovviamente l’autostima è salita alle stelle.
Vi lascio una foto dell’outfit
Very
La prima volta è stata quando mia figlia, che sembra sapere e non sapere e con la quale c’è un rapporto di fiducia nello scegliere abbinamenti per l’outfit, una sera, prima di uscire per una festa, con molta scioltezza mi ha detto: “papà, da donna a donna, con questo vestito quale scarpe vanno meglio secondo te?”.
La seconda volta è successo l’altra sera in pizzeria con una mia amica che ha una profumeria (e che tra l’altro è una bellissima donna, a metà tra una modella e un’attrice francese stile Juliette Binoche) quando al momento di pagare la cassiera, che conosce bene la mia amica, mi ha detto: “Da donna a donna, stasera tutti gli sguardi erano rivolti verso di lei”.
Tute e due le volte il piacere è stato grande, ma nel primo caso la frase non è priva di ricadute relazionali problematiche in famiglia, nel secondo caso ovviamente l’autostima è salita alle stelle.
Vi lascio una foto dell’outfit
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La verità è che i nomi ci scelgono ancora prima di pronunciarli (Giovanna Cristina Vivinetto)
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Re: "Da donna a donna"
Quando persone qualsiasi ti danno simili riscontri, ci si rende conto di essere arrivate ad un modo di porsi assolutamente reale e completo.
Complimentissimi quindi, ma che te lo dico a fare? Sei una favola di donna.
Baci.
Cristina
Complimentissimi quindi, ma che te lo dico a fare? Sei una favola di donna.
Baci.
Cristina
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Re: "Da donna a donna"
...e, siccome per nessuna di noi il CD è una mascherata carnevalesca, credo che tu ti stia ponendo seriamente la domanda su cosa vuoi essere, con le relative conseguenze.CristinaV ha scritto:Quando persone qualsiasi ti danno simili riscontri, ci si rende conto di essere arrivate ad un modo di porsi assolutamente reale e completo.
...appunto.CristinaV ha scritto:... Sei una favola di donna.
In ogni caso condivido quanto scrive Cristina, sei una favola di donna!
Antonella
E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)
E' facile essere una femmina, bastano un paio di tacchi a spillo e abiti succinti. Ma per essere DONNA ti devi vestire il cervello di carattere, personalità e coraggio (Anna Magnani)
Re: "Da donna a donna"
Veronica, io non so più che complimenti farti, parafrasando un vecchissimo film di fantascienza, vieni da un altro pianeta. Oltretutto, conoscendo la tua reale età, a dirti che dimostri 10 anni meno di quella reale è farti un torto...
M'inchino al cospetto di tanta grazia e beltà!
Riguardo a tua figlia sei nella situazione di Frida, le nuove generazioni annusano, percepiscono, e non si sconvolgono, un bel passo avanti e una sponda d'appoggio nel malaugurato caso uscisse la cosa...
M'inchino al cospetto di tanta grazia e beltà!
Riguardo a tua figlia sei nella situazione di Frida, le nuove generazioni annusano, percepiscono, e non si sconvolgono, un bel passo avanti e una sponda d'appoggio nel malaugurato caso uscisse la cosa...
Re: "Da donna a donna"
..e ci credo, sei una strapowerfiga!veronica ha scritto: [...] “Da donna a donna, stasera tutti gli sguardi erano rivolti verso di lei”.
C'è una mia foto che non ho ancora pubblicato; forse è una foto magica perchè è l'unica che piace a mia moglie (ed è piaciuta anche alla mia psycho). Ci possono essere diversi punti di contatto in famiglia anche nelle situazioni difficili. Ti auguro di trovarne di nuovi ogni giorno.
Baci, Frida
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Re: "Da donna a donna"
Veronica, solo l'n-esima (ma non bastano mai!) conferma della
tua elegante e raffinata femminilità...
Veronica
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Veronica
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Re: "Da donna a donna"
sempre più bella e sempre più donna.... mi lasci ogni volta a bocca aperta; ti auguro con tutto il cuore di riuscire a far “quadrare” e “coesistere” le sensazioni uniche di sentirti donna fra le donne con la possibilità di vivere in pieno le tue relazioni famigliari. Faccio il tifo per te, perché vorrei che riuscissi ad essere quella bellissima Veronica che ho avuto il piacere di conoscere, ma anche quel padre splendido e marito attento che so tu sei.
Un grandissimo abbraccio,
Maxima.
P.s: bellissimo l’outfit con il vestito nero a scarpe colorate con gli stivali alti!
Un grandissimo abbraccio,
Maxima.
P.s: bellissimo l’outfit con il vestito nero a scarpe colorate con gli stivali alti!
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Re: "Da donna a donna"
Ciao Veronica,
al ristorante hai avuto soltanto l'ennesima conferma di una femminilità ed una eleganza ormai consolidatissime.
Mi aggiungo al coro e ti faccio i miei più sinceri complimenti, anche con un pizzico di sana invidia visto che sono lontanissima anni luce dalla tua immensa femminilità.
Anche se non vedo le foto, i commenti parlano chiaro e valgono più di cento immagini!
Trovo invece importantissima l'apertura di tua figlia che probabilmente ha annusato qualcosa.
Forse era soltanto una piccola provocazione bonaria per registrare una tua eventuale reazione a quelle parole.
Da quel che hai scritto non c'è stata nessuna correzione da parte tua, e probabilmente le hai fornito una ennesima certezza.
Puoi senz'altro contare su una grande alleata, che vuole bene al suo papà indipendentemente da tutto.
Ma ovviamente è solo un mio pensiero strampalato, comunque ti invio un grande in bocca al lupo per il momento critico che stai vivendo in famiglia.
Mi auguro che si trovi presto un nuovo equilibrio che sia in grado di salvaguardare e nello stesso tempo consolidare quella che a questo punto considero la tua vera natura.
Un abbraccio,
Maura
al ristorante hai avuto soltanto l'ennesima conferma di una femminilità ed una eleganza ormai consolidatissime.
Mi aggiungo al coro e ti faccio i miei più sinceri complimenti, anche con un pizzico di sana invidia visto che sono lontanissima anni luce dalla tua immensa femminilità.
Anche se non vedo le foto, i commenti parlano chiaro e valgono più di cento immagini!
Trovo invece importantissima l'apertura di tua figlia che probabilmente ha annusato qualcosa.
Forse era soltanto una piccola provocazione bonaria per registrare una tua eventuale reazione a quelle parole.
Da quel che hai scritto non c'è stata nessuna correzione da parte tua, e probabilmente le hai fornito una ennesima certezza.
Puoi senz'altro contare su una grande alleata, che vuole bene al suo papà indipendentemente da tutto.
Ma ovviamente è solo un mio pensiero strampalato, comunque ti invio un grande in bocca al lupo per il momento critico che stai vivendo in famiglia.
Mi auguro che si trovi presto un nuovo equilibrio che sia in grado di salvaguardare e nello stesso tempo consolidare quella che a questo punto considero la tua vera natura.
Un abbraccio,
Maura
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Re: "Da donna a donna"
Cara Veronica, gli episodi che ci hai raccontato, per quanto apparentemente simili, in realtà sono molto diversi.
Al ristorante eri al femminile e passavi tranquillamente per una bio. Ma anche nel caso in cui tu non passassi, o semplicemente la persona fosse a conoscenza della tua situazione, la tua espressione di genere è così credibile e convincente e che viene naturale darti del femminile. Mi riferisco ovviamente all'aspetto fisico (viso, trucco&parrucco, abbigliamento) ma anche al modo di porsi al prossimo, di parlare, di muoversi. Anzi prendere del femminile quando la persona è consapevole della nostra condizione può essere persino più gratificante... ma qui mi fermo perché andrei fuori tema.
Nella conversazione con tua figlia invece è tutto diverso perché a lei non ti sei presentata al femminile, anzi se non sbaglio proprio non sa -ufficialmente- dell'esistenza di Veronica. E allora si vede che ha percepito tanti piccoli particolari nel tuo modo di fare, nel corpo, non so in cos'altro, che le hanno trasmesso il senso di femminilità. La frase "da donna a donna" mi sembra leggermente forzata per essere pronunciata naturalmente in un contesto padre - figlia e mi viene in mente l'idea che lei possa averla usata per sondare il terreno, per cercare conferme alle sue ipotesi.
Da quello che racconti (anche in altri post) l'affetto dei tuoi figli è animerà saldo e sembra che l'emergere della tua parte femminile non lo stia intaccando, anzi. Certo i rapporti comunque cambiano, e questo giustamente ti preoccupa, anche perché oltre ai figli c'è pure una moglie, ben meno accettante. Che dire? In bocca al lupo, veramente non so come aiutarti se non con un abbraccio virtuale.
Tornando al frivolo, complimenti per il tuo outfit.
Sembra quasi ridondante perché sei sempre bellissima, di classe, perfetta come una modella, in ogni tua uscita. Comunque stavi benissimo davvero !
Un abbraccio
Roby
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Al ristorante eri al femminile e passavi tranquillamente per una bio. Ma anche nel caso in cui tu non passassi, o semplicemente la persona fosse a conoscenza della tua situazione, la tua espressione di genere è così credibile e convincente e che viene naturale darti del femminile. Mi riferisco ovviamente all'aspetto fisico (viso, trucco&parrucco, abbigliamento) ma anche al modo di porsi al prossimo, di parlare, di muoversi. Anzi prendere del femminile quando la persona è consapevole della nostra condizione può essere persino più gratificante... ma qui mi fermo perché andrei fuori tema.
Nella conversazione con tua figlia invece è tutto diverso perché a lei non ti sei presentata al femminile, anzi se non sbaglio proprio non sa -ufficialmente- dell'esistenza di Veronica. E allora si vede che ha percepito tanti piccoli particolari nel tuo modo di fare, nel corpo, non so in cos'altro, che le hanno trasmesso il senso di femminilità. La frase "da donna a donna" mi sembra leggermente forzata per essere pronunciata naturalmente in un contesto padre - figlia e mi viene in mente l'idea che lei possa averla usata per sondare il terreno, per cercare conferme alle sue ipotesi.
Da quello che racconti (anche in altri post) l'affetto dei tuoi figli è animerà saldo e sembra che l'emergere della tua parte femminile non lo stia intaccando, anzi. Certo i rapporti comunque cambiano, e questo giustamente ti preoccupa, anche perché oltre ai figli c'è pure una moglie, ben meno accettante. Che dire? In bocca al lupo, veramente non so come aiutarti se non con un abbraccio virtuale.
Tornando al frivolo, complimenti per il tuo outfit.
Sembra quasi ridondante perché sei sempre bellissima, di classe, perfetta come una modella, in ogni tua uscita. Comunque stavi benissimo davvero !
Un abbraccio
Roby
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Re: "Da donna a donna"
Non so da chi iniziare per rispondere alle vostre bellissime parole.
VI ringrazio davvero tutte, e di cuore, per il grande affetto che mi dimostrate.
Ma la mia situazione è cambiata e di molto.
L'equilibrio si è rotto e nulla è come prima.
E con molta probabilità, anzi quasi una certezza le strade in familgia prenderanno direzioni diverse.
Mia moglie non vuole più e io non riesco a cambiare perché non posso cambiare.
Questo il verdetto dopo mesi di psicoterapia.
E se anche rinunciassi a Veronica io, come marito, non sarei comunque più accettato, in quanto non percepito più come come marito.
Situazione dura che mi obbligherà a prendere decisioni che faranno soffrire tutti ma inevitabili.
Un abbraccio
Very
VI ringrazio davvero tutte, e di cuore, per il grande affetto che mi dimostrate.
Ma la mia situazione è cambiata e di molto.
L'equilibrio si è rotto e nulla è come prima.
E con molta probabilità, anzi quasi una certezza le strade in familgia prenderanno direzioni diverse.
Mia moglie non vuole più e io non riesco a cambiare perché non posso cambiare.
Questo il verdetto dopo mesi di psicoterapia.
E se anche rinunciassi a Veronica io, come marito, non sarei comunque più accettato, in quanto non percepito più come come marito.
Situazione dura che mi obbligherà a prendere decisioni che faranno soffrire tutti ma inevitabili.
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Very
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