Una giornata di shopping

[Viviana Desy]

Complimenti per la tua giornata di shopping, non riuscirei mai a dire ad un commesso che sto comprando per me.... e complimenti per gli acquisti

[Roby]

Complimenti per il bel pomeriggio che ti sei regalata ed anche per l'outfit che si vede in foto!
Non capisco del tutto perché hai dovuto ricorrere allo stratagemma della sfida con te stessa, ma se alla fine ha funzionato, allora va benissimo così!
Riguardo al coraggio (o alla faccia tosta, o alle "palle", giusto per ricollegarmi ad un altra discussione), non ho mai creduto che ci voglia coraggio per uscire enfemme e/o per fare acquisti. Noi tutt*, in un modo o in un altro, sentiamo una certa "urgenza" di fare quel che facciamo; quando usciamo, sia pur con un certo timore delle prime volte, lo facciamo perché sentiamo che è arrivato il momento giusto per noi. L'urgenza vince i timori e ci spinge fuori!

Tornando a te, Celeste, apprezzo il fatto che tu l'abbia fatto in modalità "androgino". Per aver provato queste situazioni, ti posso testimoniare che fare spese enfemme è più facile, mentre enhomme (palesando che si acquista per noi) si può generare un attimo di imbarazzo o quanto meno sorpresa in chi ci serve. Il fatto di andare in versione femminilizzata mitiga questo effetto e rende tutto più chiaro dall'inizio; hai fatto bene!
Qualcosa mi dice che presto leggeremo della tua prima uscita enfemme!
Un abbraccio
Roberta

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[Celeste]

Un magnifico racconto, sono felice che tu sia riuscita a vincere la scommessa

P.S. la blusa è bellissima

Sai l'idea dello zainetto femminile me l'hai data proprio tu e mi ha aiutata, Supergrazie davvero!
Lo ho acquistato poco dopo che ne avevi parlato nella discussione sulle borsette, perché ho pensato che era un oggetto che avrei potuto portare con me con sufficiente tranquillità e che mi avrebbe donato un punto di appoggio psicologico... (non mi sento ancora pronta per girare con la borsetta, anche se mi piacerebbe)

[Celeste]

Complimenti per la tua giornata di shopping, non riuscirei mai a dire ad un commesso che sto comprando per me.... e complimenti per gli acquisti

Lo credevo anch'io eppure ci sono riuscita e posso assicurare che conosco anche cosa voglia dire non solo la paura, ma anche il panico. Ritengo che molti freni siano semplicemente un nascosto lavorio mentale e abitudinario, che impedisce di fare quello che si vuole...

[Celeste]

Non capisco del tutto perché hai dovuto ricorrere allo stratagemma della sfida con te stessa, ma se alla fine ha funzionato, allora va benissimo così!

Non lo capisco nemmeno io , probabilmente perché sono un crogiolo tra fifoneria e risorse e quindi cerco di aggirare e distrarre la mia fifoneria cercando di coinvolgere le risorse che ho (ho una certa attrazione per la lotta interiore e l'azzardo controllato, non quello che si basa solo sulla fortuna ma quello che richiede intuizione e astuzia). In realtà un'altra risorsa sarebbe pure la dolcezza, la serenità e la grazia ma se sono agitata mi sento un terremoto dentro e devo farci i conti, poi però quando ho iniziato a rilassarmi per me è stato davvero un piacere sorridere gentilmente. La sfida nel mio caso non è inerente solo il crossdressing ma anche relativa ad una agitazione che ho da sempre, e che voglio sciogliere, magari anche sperimentando e trovando un'armonia tra "maschile" e "femminile" (che io però intendo in modo psicologico/simbolico/energetico).

Colgo l'occasione per ringraziare tutte le persone che, come te, incoraggiano la stupenda tranquillità del poter fare cose femminili normali, come gli acquisti dal vivo. Da sola non ci sarei arrivata.

Per l'uscita en femme ancora non lo so, quello che so è che voglio abituarmi nei dettagli. Faccio un esempio: in treno ad un certo punto ho avuto come vicini di poltrona due uomini tra i 20-30 anni, erano dei tipi abbastanza giovanili, uno di loro aveva anche i capelli rasta raccolti, erano seduti in modo abbastanza rilassato e maschile e allora io ho cominciato a guardare come ero seduta io, e ho notato alcune cose da correggere... una di queste è stata che ho chiuso le gambe, mi è sembrato più adeguato perché sennò stavano aperte come le tenevano loro; e già per accettare di avere una postura più aggraziata ho sentito un po' di resistenza interiore anche se lo desidero. Poi comunque devo provare a pettinare i miei capelli naturali in modi femminili e capire che risultato posso ottenere, per quanto riguarda invece l'uso della parrucca non lo farò finchè non mi sentirò più sicura di tutto il resto. Per ora preferisco avere dei dettagli armoniosamente effeminati, il mio primo obiettivo è questo, quindi una certa androginia oppure il vero e proprio sogno di essere una "donna" "un po' maschile" ma elegante. Ho anche iniziato a provare vari abbinamenti in questo senso e mi piacciono.

Si, una certa urgenza ce l'ho, però nel mio caso non è irrefrenabile né mi porta depressione... è più simile ad un "parto" artistico della mia interiorità...

Ricambio l'abbraccio

[Frida]

Complimenti Celeste

[Celeste]

Complimenti Celeste

Grazie!
Mi sono anche ispirata a te quando lasci che le altre persone pensino quello che vogliono, per me è un punto fondamentale e l'ho ripassato più volte

[maxima]

Complimenti davvero, Celeste, per la tua determinazione in occasione della giornata di shopping.
Anch'io riconosco che hai davvero un buon gusto e risulti molto raffinata nelle tue scelte e, di conseguenza, anche nel tuo apparire al femminile.
Il tuo racconto mi ha coinvolto e ho trattenuto il respiro fino all'ultima riga. In certi passi mi ci sono rivista, soprattutto nel tentativo di ostentare qualcosa di femminile per mitigare la paura e avere un sostegno per fare acquisti di capi femminili.

Che bel racconto. Quante emozioni! E che coraggio! Io faccio shopping spesso en femme e adoro provarmi le cose... ma farlo col mio aspetto ‘maschile’? Non avrei mai il tuo coraggio!!
Brava!

Comunque anch'io, come Sabrina, non ho avuto il minimo problema a fare acquisti mentre ero al femminile (cosa purtroppo capitata soltanto in occasione di alcuni brevi viaggi all'estero...) mentre non sono mai riuscita a fare acquisti in versione maschile senza ricorrere a stratagemmi (..in genere la solita scusa del regalo per la mia Lei...)

Credo anch'io che un prossimo tuo step possa essere un'uscita al femminile... e allora proverai la sensazione unica di fare acquisti per te in assoluta sincerità, chiedendo anche suggerimenti alle commesse e uscendo allo scoperto fuori dai camerini di prova per guardarti in uno specchio un po' più grande ...(in realtà per mostrare a tutti la tua figura e la tua libertà!)
Se lo zainetto femminile ti può dare una mano a vincere la paura di fare acquisti, credo che un'intera mise femminile con tanto di trucco, ti possa spalancare la porta ad un vero e proprio shopping compulsivo. Quindi, fai attenzione perché 200 euro possono non essere più sufficienti!!
Fortunatamente io mi sono sempre posta parecchi limiti di budget ed alla fine mi sono accontentata di girare per negozi e provare abiti, acquistando pochi e convenienti capi.
Un immenso in bocca al lupo,
Maxima

[Celeste]

Complimenti davvero, Celeste, per la tua determinazione in occasione della giornata di shopping.
Anch'io riconosco che hai davvero un buon gusto e risulti molto raffinata nelle tue scelte e, di conseguenza, anche nel tuo apparire al femminile.
Il tuo racconto mi ha coinvolto e ho trattenuto il respiro fino all'ultima riga.

Grazieeee! Si, penso che se riuscissi ad avere un aspetto femminile come vorrei e andassi così a fare shopping rischierei di spendere una barca di soldi , il fatto è che il mio chiodo fisso è l'eleganza e i negozi raffinati mi attirano da morire ... però potrei anche divertirmi a fare la difficile per limitare le spese . Un altro mio desiderio sarebbe farmi fare un tailleur su misura. Comunque avere l'aspetto che vorrei e girare così sarebbe già una soddisfazione, magari un po' alla volta ci arriverò in fin dei conti non cerco una femminilità difficile. Più o meno come sono in queste foto a me basterebbe per l'uscita in pubblico, è un aspetto che mi fa già sentire donna a modo mio, ma devo ancora sistemare trucco/capelli/parrucca.

[Roby]

[...]
Si, penso che se riuscissi ad avere un aspetto femminile come vorrei...
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Più o meno come sono in queste foto a me basterebbe per l'uscita in pubblico, è un aspetto che mi fa già sentire donna a modo mio, ma devo ancora sistemare trucco/capelli/parrucca.

Tieni presente che non devi essere la copia di una donna e non è neppure necessario essere scambiata per una bio.
Ciascuna di noi è una "donna a modo suo", anche se la biologia di origine è visibile.
L'importante è raggiungere un livello di discreta credibilità nel ruolo. Passerai per una donna non bio, una transgender, non ha importanza.
Certo i dettagli devono essere curati, se devi mettere a punto parrucca (o meglio capelli visto che li hai lunghi) e trucco fallo. L'importante è tenete a distanza l'effetto "travone", ma viste le tue foto direi che sei già abbastanza avanti.
Baci
Roberta

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