Non vedo l'ora_

[indecisa]

Erica, è bello leggere delle tue sensazioni, mi ricordano le mie ogni volta che riesco ad essere Valentina. Un abbraccio forte forte

[Erica93]

Ciao vale, è un privilegio avere la possibilità di aprirsi in modo spontaneo su una questione per me così particolare, un bacio

[robytrav89]

Ciao Erica, è stato meraviglioso leggere tutta la tua emozione mentre descrivevi il momento! è la stessa che ho provato io la prima volta che ho indossato un completino coordinato, eleganza e bellezza! come tutte le altre ragazze!

[Kate_T]

Complimenti! Con i piccoli passi ogni cosa viene naturale, te lo assicuro...
K

[Erica93]

Secondo me non forzare le cose risulti nel lungo periodo la migliore scelta. Questo consente sicuramente lo sviluppo di una maggiore consapevolezza di sé e di cosa davvero si cerca da questa esperienza così particolare, quindi in modo del tutto individuale ognuno ritrova se stessa. Però è anche vero che si rischia di rimanere in una situazione di stallo evolutivo. Infatti, nel mio caso per esempio, da molto tempo non trovo la giusta carica per entrare nei panni di Erica pur avendone attualmente voglia. Inoltre ho avuto l'istinto di disfarmi di qualsiasi indumento, vuoi per paura di essere scoperto, non so per quale motivo, ma l'ho fatto. Salvo poi avere di nuovo voglia di acquistare altre cose. Ho letto che capita molto spesso come cosa, il forum mi ha trasmesso calma e serenità in quella fase. Fatte queste premesse, mi pongo le seguenti domande.
Perche, quando si ha voglia di farlo, non osare?
Perché non lasciarsi travolgere?
Mi rivolgo anche a qualcuna con esperienza che ha vissuto queste sensazioni, come le avete gestite? Come avete affrontato tale situazione?
Un bacio, Erica

[Frida]

Perche, quando si ha voglia di farlo, non osare?
Perché non lasciarsi travolgere?

Forse perchè nel crossdressing niente è definitivo e stabile.

[Sabrinasexy69]

Secondo me non forzare le cose risulti nel lungo periodo la migliore scelta. Questo consente sicuramente lo sviluppo di una maggiore consapevolezza di sé e di cosa davvero si cerca da questa esperienza così particolare, quindi in modo del tutto individuale ognuno ritrova se stessa. Però è anche vero che si rischia di rimanere in una situazione di stallo evolutivo. Infatti, nel mio caso per esempio, da molto tempo non trovo la giusta carica per entrare nei panni di Erica pur avendone attualmente voglia. Inoltre ho avuto l'istinto di disfarmi di qualsiasi indumento, vuoi per paura di essere scoperto, non so per quale motivo, ma l'ho fatto. Salvo poi avere di nuovo voglia di acquistare altre cose. Ho letto che capita molto spesso come cosa, il forum mi ha trasmesso calma e serenità in quella fase. Fatte queste premesse, mi pongo le seguenti domande.
Perche, quando si ha voglia di farlo, non osare?
Perché non lasciarsi travolgere?
Mi rivolgo anche a qualcuna con esperienza che ha vissuto queste sensazioni, come le avete gestite? Come avete affrontato tale situazione?
Un bacio, Erica

Quelli che descrivi sono stati d'animo comuni e normali. Nel corso degli anni ci sono passata varie volte. Molto dipende dalla propria situazione mentale e affettiva. Prima dell'attuale compagna nessuna delle mie compagne sapeva. Per me era piuttosto comune attraversare periodi refrattari e periodi di massima voglia. Spesso questi ultimi erano connessi ai momenti in cui ero "single" o nel caso dell'unico rapporto che e' durato 20 anni a momenti di allontanamento. Fino a 10 anni fa questa era una parte della mia personalita' che cercavo di tenere "sotto controllo". Non si puo' sapere cosa sarebbe successo nel tempo ma pensavo allora di aver raggiunto un plateau dove quando proprio non potevo piu' farne a meno mi vestivo e uscivo (da sola e di nascosto) e mi godevo le poche ore che avevo a disposizione al meglio che potevo. Un po' quello che fa Maxima ora, grande ricerca dei particolari e della femminilita' con altissima attenzione alla privacy e consapevolezza di quale posto questa cosa ha nella propria realta'.

Ecco la risposta alla tue prime due domande: consapevolezza di quale posto ha questa cosa nella propria realta'.

Oguno puo' crearsi la realta' che desidera, e quindi anche una in cui ci si puo' far travolgere da questa cosa. Pero' bisogna essere consapevoli che questa nuova realta' potrebbe essere sostanzialmente differente da quella attuale e non e' detto che ci possano essere le stesse persone che ci sono in quella attuale vicino a noi. Nei casi estremi di "travolgimento" non e' detto che la nostra apparenza al mondo sia la stessa.

Alcuni non possono fare a meno di cambiare la propria realta' in una in cui possono vivere en femme o vivere il proprio cross dressing liberamente. Tipicamente perche' stanno veramente male se non lo fanno. Altri ci provano ma si rendono conto presto che ci sono altre cose importanti nella loro vita che rischiano di perdere e trovano equilibri piu' o meno stabili per non perderle...altri trovano uno spazio preciso per questa cosa tra i loro "segreti" intimi e praticano di nascosto e limitandone l'estensione (magari non nella completezza della trasformazione ma nel tempo o nelle cose che vorrebbero fare).

Io non sarei la Sabrina che esce sbarazzina con le amiche quando le pare se il destino non avesse cambiato la mia vita inesorabilmente. Una delle poche cose buone di quel cambiamento e' che mi ha dato piu' liberta' di esprimere il mio cross dressing e quindi ho "esteso" come lo esprimo. Rimane comunque in confini precisi, compatibili con la mia realta' e le altre cose importanti (in alcuni casi piu' importanti) che la costituiscono.

Come gestire queste emozioni? Devi trovare equilibrio e consapevolezza della tua realta'. Se non ci riesci da sola, fatti aiutare magari da uno psicologo. Farsi trasportare dal vento e dalle emozioni va bene a 20 anni...ops dal tuo profilo ne hai 27 una persona matura comunque ha imparato quali sono le sue priorita' e quale spazio puo' dare ad una cosa come questa e accetta la sua realta' (o agisce per cambiarla accettandone le conseguenza).

Bene, e' l'eta' giusta per capirti e decidere come vuoi impostare la tua vita, forse sei in una relazione importante, forse no. Per quanto importante a meno che tu non abbia gia' figli direi che sei ancora in tempo per condividere questa cosa con chi ti sta vicino... ci sono dei rischi ma senza presumere nulla scusami se immagino che alla tua eta' sia piu' fattibile, al massimo dovrai cercarti un altra compagna che accetti a capisca.
Dopodiche' devi riflettere e decidere cosa vuoi, chi sei, cosa provi e perche' lo fai. Fai quello che ti piace badando a non ferire chi ti sta vicino e a non superare quei limiti che non intendi superare in riferimento a cosa vuoi essere nel mondo in cui vivi....nessuno dice che non puoi vivere come una donna ma se lo fai devi essere consapevole delle difficolta', nessuno dice che ogni tanto non puoi "di nascosto" da amici e parenti (ma magari non dalla tua lei) farti un pomeriggio (magari non nel quartiere in cui vivi) en femme o persino una vacanzina, ma se lo fai devi organizzare di modo da non essere facilmente scoperta e cosi' incasinare la tua vita reale....nessuno dice che non possa bastare vestirsi ogni tanto in casa e finirla in onanismo liberatorio....

rifletti e scegli la tua realta'.

baci
sabri

[Erica93]

Infatti la mia più grande paura risiede proprio nel fatto delle possibili alterazioni che potrebbe subire la mia sfera sociale. Mi sentirei davvero in colpa se dovessi ferire le persone che amo, cui sono molto legato sentimentalmente, allo stesso tempo mi spaventa l'idea di restare da sola isolata per un rifiuto, a quel punto non saprei davvero come comportarmi, credo scapperei in un altro continente. Sono impegnato in una relazione da tempo, penso che sarebbe un vero e proprio autogol confidarmi solo ora. Potrei prendere in considerazione l'idea di uscire di nascosto da amici e parenti (compagna inclusa però) e ricercare quell'equilibrio che tanto manca come sottolineava la minuziosa Sabrina, che desidero ringraziare per l'ineccepibile risposta. Penso sia la strada maggiormente percorribile nel mio caso e mi consentirebbe di sperimentare e capire le mie reali inclinazioni e valutare dove indirizzare le mie scelte. Spero di farcela presto, magari un bel week-end milanese. Sarebbe un sogno
Pongo un ulteriore elemento di riflessione...Una persona che sceglie di vivere una esperienza come quella che sognavo per me poche righe fa, è capace di valutare con oggettività se tale esperienza non le è piaciuta, oppure nel tempo questa tenderà ad assecondare sicuramente la ricerca più intima del suo lato femminile?
Un abbraccio forte, Erica.