Disavventure...
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Disavventure...
Come probabilmente sapete, non è passato molto tempo dalla prima volta che sono uscita en-femme da casa in pieno giorno e non in modalità ninja sociopatica.
Pensavo che raggiunto l'obbiettivo alla fine la cosa mi stancasse. Non sta andando affatto così, mi piace e mi fa stare bene (ma di questo ne parlerò in un altro post).
Qui voglio parlare del fatto che nelle ultime due settimane se ho avuto un momento libero, mi sono preparata ed uscita di casa a volte in barba a tutte le buone regole di sicurezza che ognuna dovrebbe osservare.
Perciò dopo una cena con dei colleghi rientro a casa ed automaticamente inizio a prepararmi per uscire di nuovo. Obbiettivo molto semplice: classico giro del quartiere, stavolta con passaggio davanti a dei locali affollati con lo scopo di vedere le reazioni delle persone. Secondariamente sarei entrata in un locale ma diciamo che non me la sono sentita.
Insomma termina il giro e rientro a casa passando per la via pedonale. Bada che non parlo di una via isolata, ma di una via pedonale normalmente trafficata anche in tarda notte (si va verso una zona con dei locali perciò lascio immaginare).
Ebbene in quell'esatto momento era vuota... solo io. Mi fermo un attimo e dall'angolo arriva con passo incerto un uomo sicuramente ubriaco con un cappotto rosso. Mi sfila davanti, si volta a guardarmi e se ne va...
Percepisco istintivamente dallo sguardo che qualcosa che non andava perciò faccio per allontanarmi in direzione opposta ma poi penso: se non passo di qui dovrò passare in strade buie e potenzialmente peggiori. Meglio la via pedonale. Lo tengo però a distanza ma sempre a vista per controllare cosa fa.
Al che lo faccio allontanare, neanche inizio a riprendere la strada che lo vedo girarsi e fare come per venire nella mia direzione.
Bene piano fallito mi sono detta. Torno indietro vado verso i locali e prendo un taxi.
Proprio in quel momento vedo un gruppo di persone, uomini e donne sulla 40ina che vanno verso una delle strade secondarie che potrebbero "aggirare" il problema.
Fortunata penso subito! Le seguo e dopo circa 10 minuti finisco all'inizio della via pedonale. Giusto 100 metri da casa.
Prendo il marciapiede verso casa e lì mi si gela il sangue. Cappotto rosso è sull'altro marciapiede ma non mi ha vista.
Accelero il passo, arrivo ad un incrocio dove sono del tutto priva di possibilità di nascondermi ma tanto penso, sono arrivata... ebbene lo vedo che attraversa la strada per venire nella mia direzione. A quel punto me ne frego dei tacchi e inizio a correre verso casa, prendo al volo le chiavi dalla borsetta, arrivo al portone, apro e sono dentro! Al sicuro!!
Neanche il tempo di contare fino a 5. Cappotto rosso era davanti al portone di casa. Lo vedevo benissimo e lui vedeva me perché è un portone in vetro. Cerca di aprire, non ci riesce. Lo lascio lì che guarda attraverso la porta di vetro mentre io salgo a casa letteralmente con il cuore in gola...
Ebbene ci sono diverse cose che mi hanno fatto incazzare.
Prima di tutto sono stata stupida io: avevo percepito il pericolo, dovevo tornare indietro senza indugiare. Ho sottovalutato il pericolo perché normalmente quella strada la faccio en-homme e nessun cappotto rosso si sarebbe azzardato ad avvicinarsi. Inoltre nelle esperienze precedenti mi era sempre andata bene. La mia soglia di pericolo era probabilmente troppo bassa. Me ne devo ricordare specie quando indosso una parrucca...
Secondo: è la prima volta che provo una situazione del genere. Capisco meglio solo ora che il livello di attenzione che deve mettere una donna in certe situazioni è molto più alto di quanto immaginassi. In questo caso nonostante i tacchi e la gonna stretta penso che sarei riuscita a sopraffarlo (d'altra parte si reggeva in piedi per miracolo). Ma se avesse avuto un coltello? E soprattutto cosa sarebbe accaduto se avesse puntato una donna bio magari con meno possibilità di difendersi di me?
Terzo: magari è meno importante ma adesso ho un po' di apprensione ad uscire la sera
Comunque per terminare il racconto, sono salita a casa, pulita alla meglio, tornata en-homme e stavolta sceso per strada per cercarlo (senza fortuna ovviamente)... so che non è stata una mossa intelligente, ma ero veramente arrabbiato ed intenzionato a vendicare Alice...
Annotiamo anche questa azione nella lista delle cose "DA NON FARE"
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Pensavo che raggiunto l'obbiettivo alla fine la cosa mi stancasse. Non sta andando affatto così, mi piace e mi fa stare bene (ma di questo ne parlerò in un altro post).
Qui voglio parlare del fatto che nelle ultime due settimane se ho avuto un momento libero, mi sono preparata ed uscita di casa a volte in barba a tutte le buone regole di sicurezza che ognuna dovrebbe osservare.
Perciò dopo una cena con dei colleghi rientro a casa ed automaticamente inizio a prepararmi per uscire di nuovo. Obbiettivo molto semplice: classico giro del quartiere, stavolta con passaggio davanti a dei locali affollati con lo scopo di vedere le reazioni delle persone. Secondariamente sarei entrata in un locale ma diciamo che non me la sono sentita.
Insomma termina il giro e rientro a casa passando per la via pedonale. Bada che non parlo di una via isolata, ma di una via pedonale normalmente trafficata anche in tarda notte (si va verso una zona con dei locali perciò lascio immaginare).
Ebbene in quell'esatto momento era vuota... solo io. Mi fermo un attimo e dall'angolo arriva con passo incerto un uomo sicuramente ubriaco con un cappotto rosso. Mi sfila davanti, si volta a guardarmi e se ne va...
Percepisco istintivamente dallo sguardo che qualcosa che non andava perciò faccio per allontanarmi in direzione opposta ma poi penso: se non passo di qui dovrò passare in strade buie e potenzialmente peggiori. Meglio la via pedonale. Lo tengo però a distanza ma sempre a vista per controllare cosa fa.
Al che lo faccio allontanare, neanche inizio a riprendere la strada che lo vedo girarsi e fare come per venire nella mia direzione.
Bene piano fallito mi sono detta. Torno indietro vado verso i locali e prendo un taxi.
Proprio in quel momento vedo un gruppo di persone, uomini e donne sulla 40ina che vanno verso una delle strade secondarie che potrebbero "aggirare" il problema.
Fortunata penso subito! Le seguo e dopo circa 10 minuti finisco all'inizio della via pedonale. Giusto 100 metri da casa.
Prendo il marciapiede verso casa e lì mi si gela il sangue. Cappotto rosso è sull'altro marciapiede ma non mi ha vista.
Accelero il passo, arrivo ad un incrocio dove sono del tutto priva di possibilità di nascondermi ma tanto penso, sono arrivata... ebbene lo vedo che attraversa la strada per venire nella mia direzione. A quel punto me ne frego dei tacchi e inizio a correre verso casa, prendo al volo le chiavi dalla borsetta, arrivo al portone, apro e sono dentro! Al sicuro!!
Neanche il tempo di contare fino a 5. Cappotto rosso era davanti al portone di casa. Lo vedevo benissimo e lui vedeva me perché è un portone in vetro. Cerca di aprire, non ci riesce. Lo lascio lì che guarda attraverso la porta di vetro mentre io salgo a casa letteralmente con il cuore in gola...
Ebbene ci sono diverse cose che mi hanno fatto incazzare.
Prima di tutto sono stata stupida io: avevo percepito il pericolo, dovevo tornare indietro senza indugiare. Ho sottovalutato il pericolo perché normalmente quella strada la faccio en-homme e nessun cappotto rosso si sarebbe azzardato ad avvicinarsi. Inoltre nelle esperienze precedenti mi era sempre andata bene. La mia soglia di pericolo era probabilmente troppo bassa. Me ne devo ricordare specie quando indosso una parrucca...
Secondo: è la prima volta che provo una situazione del genere. Capisco meglio solo ora che il livello di attenzione che deve mettere una donna in certe situazioni è molto più alto di quanto immaginassi. In questo caso nonostante i tacchi e la gonna stretta penso che sarei riuscita a sopraffarlo (d'altra parte si reggeva in piedi per miracolo). Ma se avesse avuto un coltello? E soprattutto cosa sarebbe accaduto se avesse puntato una donna bio magari con meno possibilità di difendersi di me?
Terzo: magari è meno importante ma adesso ho un po' di apprensione ad uscire la sera
Comunque per terminare il racconto, sono salita a casa, pulita alla meglio, tornata en-homme e stavolta sceso per strada per cercarlo (senza fortuna ovviamente)... so che non è stata una mossa intelligente, ma ero veramente arrabbiato ed intenzionato a vendicare Alice...
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[center]La signorina Cooper[/center]
Re: Disavventure...
Mettila cosi' cosa rischiavi se ti importunava oppure ci provava ? Mica sei una donna che rischia di essere violentata ... anzi vista la descrizione che ci hai dato di te secondo me' rischiava lui di essere violentato ......
Poi sinceramente fa' parte dei rischi di uscire basta starsi attente ...... personalmente ho sempre risolto rivolgendomi allo sfortunato in cerca di donne rivolgendomi a lui cercando di fare la mia voce maschile piu' ignorante e grezza che esista .... di solito sono scappati a zampe levate ......
Poi sinceramente fa' parte dei rischi di uscire basta starsi attente ...... personalmente ho sempre risolto rivolgendomi allo sfortunato in cerca di donne rivolgendomi a lui cercando di fare la mia voce maschile piu' ignorante e grezza che esista .... di solito sono scappati a zampe levate ......
- angelaingrid
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Re: Disavventure...
Uno spray al peperoncino pare così brutto?
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.
- Alice80
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Re: Disavventure...
Vero! Infatti Non Avevo paura Che mi violentasse! Era solo il timore che potesse provare ad aggredirmi cosa che avrebbe potuto generare uno scontro fisico Che è una cosa che vorrei evitare A prescindere da come sono vestito
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- Alice80
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Re: Disavventure...
Lo spray secondo me non sarebbe servito. Credo che se gli davo uno spintone sarebbe caduto. E poi avevo i tacchi come arma di difesa!!
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[center]La signorina Cooper[/center]
Re: Disavventure...
Alice visto come ti stai svegliando .... non e' che uno di sti giorni su qualche giornale Austroungarico leggiamo il titolo "Un cittadino Austriaco Ubriaco e' stato inseguito da travestito Italiano che urlava "SEI MIOOOOOO" " ....
- Alice80
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Re: Disavventure...
Ahahahaha!!!
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- Alice80
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Re: Disavventure...
Chissà se esiste un forum di beoni austriaci dove si raccontano dei loro pericoli scampati!
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Re: Disavventure...
Visto che hai località: Roma ho pensato per un momento che ti fosse accaduto qui! Il problema è che a Roma non conosco percorsi pedonali!
ora capisco l' astuzia degli assessori che hanno evitato di farli!
Leggendo il tuo racconto mi sono immedesimata molto, e mi è anche un po' salita la pressione. Solo dopo qualche secondo ho realizzato che dato che scrivevi MariaHilfer (quella della Strasse) ci aveva messo una mano!
Credo che puoi essere fiera di te perché:
Ti sei accorta dell' energumeno e lo hai evitato come, o forse meglio di una bio
Hai pensato ed agito non come un uomo aggredito, ma come una donna che evita.
Oltre a questo hai evitato anche un contatto fisico che per quanto breve (il tempo di fargli sbrodolare il naso con un pugno) sarebbe stato in ogni caso sgradevole.
Considerato che hai anche evitato di passare per "afrikaner" che aggredisce un onorato membro della "mittel-oirope", direi una serata piena di cose positive, e tanto per usare le espressioni correnti, hai alzato l' asticella della tua femminilità di diverse misure!
G R E A T!
Abbraccione e kiss!
P.S. meglio una sera divertendosi in sicurezza che scampando da pericoli (Confucio).
Please, be careful! La nonna
ora capisco l' astuzia degli assessori che hanno evitato di farli!
Leggendo il tuo racconto mi sono immedesimata molto, e mi è anche un po' salita la pressione. Solo dopo qualche secondo ho realizzato che dato che scrivevi MariaHilfer (quella della Strasse) ci aveva messo una mano!
Credo che puoi essere fiera di te perché:
Ti sei accorta dell' energumeno e lo hai evitato come, o forse meglio di una bio
Hai pensato ed agito non come un uomo aggredito, ma come una donna che evita.
Oltre a questo hai evitato anche un contatto fisico che per quanto breve (il tempo di fargli sbrodolare il naso con un pugno) sarebbe stato in ogni caso sgradevole.
Considerato che hai anche evitato di passare per "afrikaner" che aggredisce un onorato membro della "mittel-oirope", direi una serata piena di cose positive, e tanto per usare le espressioni correnti, hai alzato l' asticella della tua femminilità di diverse misure!
G R E A T!
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P.S. meglio una sera divertendosi in sicurezza che scampando da pericoli (Confucio).
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roby_rm
I'm not so bad! They just draw me that way!
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Re: Disavventure...
Io penso questo: forse voleva semplicemente rubarmi la borsa o il cellulare (avevo l’iPhone in mano quando è passato). Fatto sta che da uomo non si sarebbe avvicinato neanche se gli sbattevo i soldi in faccia. En-femme si è sentito in diritto di provarci anche se chiaramente lo stavo evitando...
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