L' Io che rifletto.

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Helen
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L' Io che rifletto.

Messaggio da Helen »

Ciao a tutte ragazze, mi ritrovo con molto piacere a scrivere su questo sito dopo qualche difficoltà nel farlo dell'ultimo periodo. Eppure avevo anticipato di avere qualche piccola storiella da raccontare, derivante dalle mie pochissime esperienze nei panni di Helen, al quale adesso se ne sono aggiunte altre forse ancora più importanti. Ma voglio cominciare proprio da Lì, da quel fatidico e tanto sperato(fin troppo respinto) momento, dove senza nessun freno, nessuna esitazione, nessun ripudio, finisce l'attesa e comincia una storia; una di quelle che non racconteresti a nessuno magari, neanche a te stessa, ma che in fondo racconti ogni giorno attraverso qualche gesto ,parola o semplicemente qualche piccolo e più intimo pensiero, ed è proprio quando quella razionalità vacilla che decidi di non poterti più nascondere, ne mentirti, ne privarti di una cosa così grande solo per fuggire da te stessa. E' così che per me Helen ha preso vita….
Quel giorno di novembre che probabilmente mai dimenticherò, ho resettato il tempo e i sussurri nella mia testa, dando fiato attraverso quei pennelli, ai consigli del mio cuore. Quei vestiti ad avvolgere le insicurezze di tutto il tempo vissuto fino a quel momento, quei cosmetici a coprire ferite e imperfezioni derivanti dalla vita, che bellissima proprio perchè sa insegnarci anche quanto sia difficile viverla, una parrucca a coprire uno sguardo stanco a volte, e delle scarpe alte che mi slanciano come a farmi raggiungere nuove vette per poter vedere il mondo da un'altra prospettiva..ed un mondo nuovo è ciò che vedo. Un mondo che prende forma attraverso uno specchio, un semplice riflesso, una cosa così normale, così scontata quella nostra immagine quasi da essere invisibile a volte per alcuni, per altri fonte di vanità ma è pur sempre un semplice specchio. Eppure in quel momento quell'oggetto si trasforma, diventa una tela su cui raccontare, come fossi un pittore, una storia, un'estratto di vita, una persona..l'altra me..e allora mi ritrovo davanti un disegno, un'immagine di una vita diversa, con occhi che mi guardano, mi comprendono, mi sostengono, mi danno forza e sicurezza, quella che mi è sempre mancata, mi guardano e si guardano quegli occhi, mentre come aria che scivola sulla pelle sento me cambiare, prendere nuove forme, qualcosa si smuove nei luoghi più reconditi della mia anima, o nella semplice alchimia tra i miei legami neuronali, e mi sento diversa..più decisa, più forte, un pizzico(forse anche troppo) più vanitosa..le dita premono nervosamente sulla camera del telefono, ogni singolo muscolo del mio corpo comincia ad assumere nuove movenze, più delicate, dolci, affascinanti piccoli gesti che non sto nemmeno pensando di fare..il tutto si muove prima che la mia mente possa dargli l'ordine..cambiano le pose, cambiano le stanze, i sapori delle varie camere di casa, mentre provo ad immortalarmi nei più svariati modi possibili..e i piedi forse fanno male, la schiena è come se iniziasse a sgretolarsi, il viso è paralizzato in quell’ interminabile sorriso che si stende tra le labbra come a deridere tutte quelle ansie, quelle paure, quei “no non posso, non mi è concesso” e dare un senso a quel folle momento da ribelle o forse solo da bambina, mentre con una insolita e sconosciuta pura felicità, si lascia trascinare dalla sua voglia di scoprire, di essere viva, di lasciare un suo segno in questo pazzo e incorreggibile mondo, lasciando da parte tutto il resto…ed è in quello stesso istante che mi rendo conto della presenza del me maschio.. è ancora lì! E’ come seduto in prima fila alla prima di uno spettacolo atteso da tempo, è ipnotizzato da quella figura, da quella seconda anima che si lascia danzare tra un riflesso e un altro, mentre l'uomo decide di guardare e guardare e ancora guardare, senza voltarsi mai..non esistono distrazioni, non esistono domande, nessun rimorso..ma soltanto risposte e nessuno che possa puntare il dito, nessuno a scrutare in te un errore che non esiste, a tapparti le ali, ad alimentare le tue incertezze...continua così fino al sorgere del sole, dove il tempo si rimette in moto, le lancette ripartono, e rimane tempo per un ultimo applauso dell'uomo che si alza da quella sedia e si inchina alla consapevolezza di trovarsi nel suo stesso teatro, nella sua stessa stanza, nella sua stessa mente e nel suo stesso corpo..quello specchio in fondo è solo uno specchio e io sono di nuovo e sempre io; con un pò di trucco da lavare via certo, con delle scarpe alte da mettere per un pò da parte, con degli indumenti da slacciare e sfilare per poi andarli a conservare e magari nascondere..ma con quel profumo di nuovo che non va via, che rimane su quella stessa pelle e su quel volto incorniciati in più di centinaia di foto, con una tristezza immensa nel dover far finire quell'euforia ma con una nuova consapevolezza..esiste un solo/una sola me, fiero/a di essere chi sono e di aver avuto la fortuna di vivere un’esperienza così forte, che ti mette a contatto con l'essere umani, che ci lascia viaggiare e ci accompagna fino a toccare le corde più profonde del nostro essere, ed esiste anche un sogno, quello di una notte di novembre da portare con me per ogni strada che solcherò, per ogni emozione che proverò, per ogni dubbio e insicurezza che avrò, potrò sempre tornare lì, nel conforto di quella sala, di quel teatro costruito a misura per me, mentre lascio che quel palco prenda vita e mi restituisca 1000 volte tanto il prezzo del biglietto acquistato per questo incredibile viaggio che in fondo è la vita...tutto questo mentre fuori il sole comincia ad illuminare dolcemente le strade, gli uccelli si lasciano andare ai loro cinguettii mattutini e un nuovo giorno prende forma…un vecchio/nuovo giorno per i tanti..un primo e unico nuovo giorno per me.

Baci :*
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indecisa
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Re: L' Io che rifletto.

Messaggio da indecisa »

Innanzitutto complimenti per la narrazione.
Poi devo dire che le emozioni che più mi hanno colpita sono la felicità ed il sorriso che vedendoti allo specchio quando eri enfemme avevi.
È un sorriso ed una felicità che conosco bene e che ritrovo nei racconti di molte di noi. Credo che questo sia un tema che debba essere approfondito per capire come mai quel sorriso ce l'abbiamo solo quando siamo enfemme.
Ti faccio ancora tanti complimenti per le emozioni splendidamente narrate che hai condiviso con noi. : Love :

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AnnaSettantatre
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Re: L' Io che rifletto.

Messaggio da AnnaSettantatre »

Bel racconto, belle sensazioni che molte di noi hanno vissuto in quel momento magico in cui per la prima volta lo specchio riflette un'immagine diversa.

E' l'inizio di un viaggio che non di rado dura tutta la vita, con momenti di pausa e altri in cui si corre, un'esperienza unica e difficile da spiegare a chi gia' non l'abbia provata.

Dopo tanti anni che lo specchio m'accompagna posso dire solo una cosa di tutto cio': e' bello.

Non so se sia bene, non so se aiuti ne' se al contrario sia dannoso, ma e' bello di una bellezza disperata e impossibile, a volte malinconica, altre gioiosa.

Si dice che la bellezza salvera' il mondo: tu ne hai tanta, non la nascondere, non mortificarla, sii fiera, e felicemente vivila.
Enjoy life, every second, every minute, every day, the in between moments, rain, wind and sunshine, everything will be ok.

"La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia." (E. Flaiano)

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Re: L' Io che rifletto.

Messaggio da angelaingrid »

James Joyce ti fa un baffo...
L'eterno fascino risiede nell'anima, non nel tempo o nella moda. La vera bellezza risiede nella grazia dell'anima, nel portamento e nella gentilezza, indipendentemente dall'età o dalla moda.

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Re: L' Io che rifletto.

Messaggio da Serena Crossdresser »

ammappete che vena letteraria ...
Serena


"Poichè non sappiamo quando moriremo, si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile; però tutto accade solo un certo numero di volte, un numero minimo di volte. Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita - forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno. Quante altre volte guarderete levarsi la luna - forse venti - eppure tutto sembra senza limite."

cit. da " Il tè nel deserto "

... L'ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno. Per questa eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo, uomini fatti consumavano lassù la migliore parte della vita.

cit. da " Il deserto dei Tartari " ( Dino Buzzati )

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Re: L' Io che rifletto.

Messaggio da Helen »

indecisa ha scritto:Innanzitutto complimenti per la narrazione.
Poi devo dire che le emozioni che più mi hanno colpita sono la felicità ed il sorriso che vedendoti allo specchio quando eri enfemme avevi.
È un sorriso ed una felicità che conosco bene e che ritrovo nei racconti di molte di noi. Credo che questo sia un tema che debba essere approfondito per capire come mai quel sorriso ce l'abbiamo solo quando siamo enfemme.
Ti faccio ancora tanti complimenti per le emozioni splendidamente narrate che hai condiviso con noi. : Love :
Grazie tante per le belle parole spese e per i complimenti. E mi piace sapere che il mio sorriso riesce a trasmettere belle sensazioni anche solo attraverso una foto. In realtà mi hanno sempre detto che è una degli aspetti che mi descrivono maggiormente e tendo a farlo venir fuori ogni volta che posso :) ti do ragione su una cosa però, stranamente quando mi guardo in queste altre vesti e sorrido non ho paura di non piacermi(cosa che accade quasi ogni volta che lo faccio nelle vesti maschili per fissazioni mie), il sorriso che ne viene fuori è più deciso e sembra anche più sereno. Magari è proprio dovuto alla felicità del potersi sentire libere nel momento in cui si riesce a sentirsi belle. Non so se per altre possa esistere solo in queste occasioni, ma nel caso in cui non si possa vivere per come si vuole e quanto si vuole questo proprio essere significherebbe anche avere poche occasioni per sorridere così..in ogni caso rimane un punto a favore del crossdressing,almeno per quanto mi riguarda. : Love :

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Re: L' Io che rifletto.

Messaggio da Helen »

AnnaSettantatre ha scritto:Bel racconto, belle sensazioni che molte di noi hanno vissuto in quel momento magico in cui per la prima volta lo specchio riflette un'immagine diversa.

E' l'inizio di un viaggio che non di rado dura tutta la vita, con momenti di pausa e altri in cui si corre, un'esperienza unica e difficile da spiegare a chi gia' non l'abbia provata.

Dopo tanti anni che lo specchio m'accompagna posso dire solo una cosa di tutto cio': e' bello.

Non so se sia bene, non so se aiuti ne' se al contrario sia dannoso, ma e' bello di una bellezza disperata e impossibile, a volte malinconica, altre gioiosa.

Si dice che la bellezza salvera' il mondo: tu ne hai tanta, non la nascondere, non mortificarla, sii fiera, e felicemente vivila.
Penso che questi tuoi consigli rimarranno impressi e li porterò con me, come anche i complimenti che mi hai fatto e per cui ti ringrazio tanto. Ed è anche un pò questo che avrei voluto fare, riaccendere magari in molte o semplicemente riportare alla mente, attraverso questa mia esperienza, la prima volta. Dove davvero qualcosa dentro sembra sbocciare, consolidarsi e prendere vita, o almeno per me è stato così..ma come dici a volte quel riflesso puó essere duro da mandare giù(avevo scritto qualcosa a riguardo in un altro post) e credo possa essere dovuto agli occhi dell'alter ego maschile che in qualche modo vede la propria figura diversa, distante dal razionale e probabilmente debole rispetto al tanto conosciuto maschio alfa oppure poichè quella splendida figura che lo specchio rimanda è lontana dalla possibilità di essere effettivamente raggiunta. Grazie ancora per le belle parole. : Love :

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Re: L' Io che rifletto.

Messaggio da Helen »

angelaingrid ha scritto:James Joyce ti fa un baffo...
Ahahaha Fosse come dici tu sarebbe bello cavolo!! : WohoW : grazie comunque.
Serena Crossdresser ha scritto:ammappete che vena letteraria ...
Diciamo che provo a dare il meglio di me anche se non sempre riesce. Però grazie anche solo per essere arrivata fino alla fine : Love :

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Re: L' Io che rifletto.

Messaggio da Sabrinasexy69 »

Bellissime parole, e bellissima esperienza.
Il finale con citazione gucciniana e' voluto?
Comunque mi sembra di cogliere dalle tue parole che sia stata un "una tantum", la bellezza vera e' nel ritornare a "casa" : Wink :

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Re: L' Io che rifletto.

Messaggio da Andrea »

Davvero grandi emozioni ben raccontate.
Come dice Anna, un po' quelle che tutte hanno provato all'inizio e che fa sempre piacere rileggere in chi le vive e le sa esprimere così bene.

E se le emozioni delle prime volte piano piano scemano, però si fa più chiara la strada che ci attende, non priva di sofferenze ma anche e soprattutto ricca di bellezza e di pienezza di vita.

Very

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