Prima uscita

[YamiCrystal]

In questo fine settimana ho, per la prima volta, fatto le mie prime uscite in abiti femminili. Niente di particolare, ma per me è stata un’emozione molto forte.

Premetto che vivo in un condominio di 4 appartamenti (tutti abitati). Così ieri mattina, saranno state le 6:15, sono uscita col pigiama (molto carino con maglietta rosa e pantaloncini blu corti), con sotto mutandine e reggiseno con protesi, il tutto coperto però con un maglione unisex che mi aiutava a passare un po’ inosservata (anche se il seno credo si notasse lo stesso, ma non ho ancora provato il make-up o una parrucca, ma in futuro, chissà...) e a riparami dal freddo. Ho tirato fuori la macchina dal garage e l’ho parcheggiata sulla via pronta per andare al lavoro, e sono risalita in appartamento.

Poi oggi pomeriggio ho ritirato un pacco da un corriere all’altezza del cancello del condominio, con addosso lo stesso maglione e sotto di quello una t-shirt bianca e degli shorts in denim molto attillati (nel mentre ho cambiato anche la biancheria intima).

Infine, con lo stesso outfit ho portato fuori la spazzatura (i bidoni dell’isolato, saranno a 100-200 metri).

Pensandoci ora, l’unica cosa che mi preoccupava davvero era incrociare uno degli altri condomini, ma per fortuna è andata bene. Le altre persone, ben venga se hanno visto e/o guardato.

Scusate, magari non fregherà a nessuno, ma volevo raccontarlo a qualcuno.

[Marinatravoi]

Non é vero che non frega niente a nessuno, qui viene molto apprezzata la condivisione di queste belle emozioni! Sono contenta per te, da tempo sto pensando di fare un' uscita, ma come te non vorrei esser vista dai miei vicini...chissà se troverò mai il coraggio di fare una sortita, fosse anche un giro in macchina...magari cambiandomi in garage, per correre meno rischi...certo che è triste sentirsi così limitate nella propria libertà.

[YamiCrystal]

Cambiarmi in garage? Mi hai dato un’idea da esplorare...

[Roby]

Carissima,
La prima uscita va comunque celebrata e raccontata: non è vero che non interessa, tutt'altro!
Nel tuo caso mi sembra che hai fatto un cross dressing molto parziale, ma si capisce che sentivi il bisogno impellente di farlo.
Anche io, come quasi tutte qui, ho cominciato con soluzioni un po' mezz-e-mezz vagamente improbabili. Poi ho continuato alzando via via l'asticella, come auguro anche a te.
Perché non ci racconti le emozioni? Cosa ti ha spinta a fare queste uscite e cosa hai provato mentre lo facevi?
Un abbraccio
Roberta

[YamiCrystal]

Credo mi abbia attirato la trasgressione dell’azione. Volevo che qualcuno (estraneo, non condomini) mi notasse e si ponesse delle domande: sarà un maschio o una femmina (il maglione di cui parlo ha un cappuccio che ho usato per nascondere la testa e avevo pure la mascherina)? Se è un maschio, quelli sono davvero shorts da donna? Però intravedo del seno, o sarà una piega del maglione? Cose così. A parlarne sembra una cosa stupidina, ma mi ha fatto sentire bene. Gratificante ed eccitante.

Va detto che il mio obiettivo non era essere passabile, ma suscitare curiosità, dubbi.

O forse non lo so nemmeno cosa voglio...

Se poi qualcuno che conosco mi avesse intravista e mi facesse domande, avrei campato su una balla tipo che non erano gli shorts corti ma era il maglione che, essendo un po’ più grande, poteva creare quell’illusione (magari non se la bevevano, ma non credo abbiano il coraggio o l’interesse di indagare oltre...).

[maxima]

Cara Yami, credo che sia bellissimo condividere le proprie esperienze anche quando possono sembrare banali.Dietro ad ogni gesto e ad ogni scelta che compiamo per avvicinarci a quell’universo femminile che tanto amiamo e invidiamo, c’è una moltitudine di sensazioni ed emozioni che hanno per ciascuna di noi un’importanza fondamentale. è bello che tu ci voglia rendere partecipi di questo e, personalmente, trovo molto piacevole, interessante e costruttivo leggere delle esperienze delle amiche.
Maxima

[Eleonora]

grazie della condivisione, mi hai fatto rivivere la mia prima uscita con il cuore che usciva dal petto da quanto batteva, le mani sudate
ma una grande sensazione di aver passo un passo da gigante
ti auguro di alzare l'asticella e provare tutte quelle emozioni che ogni volta proverai
Deb

[Novella]

Come puoi pensare che non ci interessa?

È vero che non è una tappa obbligata e non deve esseere intesa come una prova di coraggio nel gruppo. Però quando ci si sente di farlo, in qualsiasi modo, androgino, signorina di tutto punto, o dandy che sia, è perché qualcosa scatta dentro e vuole urlare al mondo la realizzazione di una parte di sè repressa troppo a lungo.

Son contenta che ti sei voluta bene al punto di farlo, e che hai pensato di raccontarcelo.

Se vorrai e ti sentirai di farlo, organizzandoti, potrai fare di più, ma, in ogni caso, ti raccomando tanta prudenza.

[YamiCrystal]

Vi ringrazio davvero tanto del supporto. Leggere le vostre opinioni mi rende orgogliosa del passo che ho fatto e cercherò senza dubbio, ma con parsimonia, di rendere queste esperienze più frequenti e più elaborate.

[Giulia_M]

Ti capisco perfettamente, YamiCrystal. Anch'io, nelle mie primissime uscite, mi limitavo a fare il giro dell'isolato (e magari coglievo proprio l'occasione per buttare le immondizie). E anche per me una delle preoccupazioni, e allo stesso tempo un motivo di eccitazione, era che gli altri condòmini non mi vedessero!