Dunque è successo, ho approfittato di un momento particolarmente piacevole e rilassato e due settimane fa ho aperto bocca facendo uscire tutto ciò che avevo in cuore di dirle.
La sua reazione?
Eh...
Ho esordito con: "Amore, devo dirti una cosa", cercando di avere un'espressione sorridente e tranquilla. Lei però deve aver capito che era qualcosa che mi coinvlgeva molto emotivamente, quindi la mia espressione molto tranquilla non doveva essere dopotutto.
Insomma le ho detto della mia parte femminile, del fatto che per molti anni l'ho ignorata pur sentendola presente dentro di me e che adesso che la mia vita e la mia condizione emotiva sono qualitativamente molto migliori, anche grazie a lei.
Le ho parlato di Sonia, di come sia viva e sia una donna che vuole essere riconosciuta, da me prima di tutto e dalle persone che voglio accanto. Le ho detto delle mie sensazioni, di come mi senta completa (è la definizione esatta) adesso che Sonia è libera di essere e di vivere.
Ci siamo anche addentrati nel cercare di capire da dove possa venire questa cosa; ovviamente una risposta definitiva non si è trovata, neanche la ceravamo davvero, ma ho potuto dirle di come da sempre sapevo di sapere che sensazione fa indossare un collant, tanto è vero che la prima volta che l'ho fatto mi sono detto "Sì, è questo, lo sapevo".
Ho voluto anche rassicurarla sul fatto che non deve temere che io sia meno uomo di prima, mi sento uomo e mi piaccio come tale ma al tempo stesso mi sento donna e mi piaccio come tale.
Lei mi ha ascoltato molto attentamente, in realtà non è stato un discorso molto lungo, ed alla fine mi ha sorriso e mi ha detto "Ti sei tenuto dentro tutto questo per tutto questo tempo? Abbracciami".
Al che ho capito che il problema era superato e mi sono commossa.
Ovviamente serviva metabolizzare, infatti quando le ho chiesto se davvero la cosa non le creava problemi ha risposto che quando le dissi della bisessualità è stato come se le dicessi che il giorno dopo alle 12 sarebbe piovuto, mentre in questo caso un minimo di tempo le sarebbe servito.
Lì ho avuto un altro po' di paura ma vedendo che continuava ad essere tranquilla mi sono tranquillizzato anche io.
Due giorni dopo, quasi d'improvviso, mi ha chiesto "Ma quando ti sei depilato era per vestirti meglio?", sorrideva nel farlo.
Questo credo sia stato un altro punto di svolta nella metabolizzazione; segno che era iniziata la fase degli "Ah, ecco perchè...", quindi del far acquisire realtà a Sonia insieme ad Alessio.
Dunque è andata bene, meglio di come mi aspettassi in realtà; che è una donna fuori del comune lo sapevo, ma per natura mi aspetto sempre il peggio.
Adesso sono ibero di stare con lei avendo anche solo il mascara (che mi metto regolarmente anche quando esco giornalmente) e un po' di eyliner, lei sembra anche apprezzarlo.
Il prossimo passo sarà di farmi vedere vestita e truccata, ma non abbiamo fretta; ora che lo scoglio più difficle è superato tutto il resto verrà da sè. Intanto ieri sera mi ha chiesto perchè non mi fossi data il mascara
Voglio ringraziare voi tutte che avete commentato questo mio post, ed il forum tutto che è sempre una fonte di incoraggiamento conforto e confronto indispensabile.
