vernica71 ha scritto:
Ma coprenti in microfibra "della mia taglia e prese a mostrare i modelli, quasi t
sono lavorati ma essendo tono su tono potrebbero andare bene..." ma me ne propose anche colorati e con disegni a rilievo...
Veronica
Che fortuna!
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Frida ha scritto:Una volta ho assaggiato un Pocket Coffee di nascosto.
Se anche tu hai visto la serie TV Disney Violetta allora non c'è da stupirsi più di tanto; e poi dicono che il subconscio non esiste
Ciao Frida, sono sconvolta dalla tua trasgressione <3 <3 <3
Sì il mio io recondito c'è sempre e bussa.
Mi ha però stavolta sorpreso perché in quel gelato Violetta, che non prendi sicuramente per il sapore, ha visto un simbolo che evidentemente non ho mai potuto possedere perché non faccio parte delle teenager. (pesante lo so)
XOXO Abby
Non bevo e non ho mai bevuto caffè, e sono una fan di Violetta , ho le mie debolezze ( Il gusto violetta ha un sapore delicato che si abbina meglio al cioccolato )
Nel primo anno in cui imparavo a travestirmi, mi sentivo una "teenager", una sensazione piacevole come quando si percepisce la brezza estiva sulla pelle all'uscita da scuola. E' stato un periodo adorabile pieno di scoperte che forse ho vissuto senza saperlo come una trasgressione. Tutto mi appariva mozzafiato. Non sono mai veramente riuscita a percepire il mio travestimento come una mia trasgressione; certe volte per esprimere un pensiero che affiora dal profondo mi scappa una desinenza femminile, lascio correre, tanto il mio interlocutore pensa a un refuso, dopo però inizio a starci attenta.
Assaggiare un pocket coffee resta una cosa trasgressiva perchè sono consapevole di fare una una nuova esperienza mai provata prima; vestirmi da donna o acquistare cosmetici nei panni maschili ad esempio non mi procura turbamento o eccitazione perchè resta per me un'esperienza ordinaria.
Frida ha scritto:Una volta ho assaggiato un Pocket Coffee di nascosto.
Se anche tu hai visto la serie TV Disney Violetta allora non c'è da stupirsi più di tanto; e poi dicono che il subconscio non esiste
Ciao Frida, sono sconvolta dalla tua trasgressione <3 <3 <3
Sì il mio io recondito c'è sempre e bussa.
Mi ha però stavolta sorpreso perché in quel gelato Violetta, che non prendi sicuramente per il sapore, ha visto un simbolo che evidentemente non ho mai potuto possedere perché non faccio parte delle teenager. (pesante lo so)
XOXO Abby
Non bevo e non ho mai bevuto caffè, e sono una fan di Violetta , ho le mie debolezze ( Il gusto violetta ha un sapore delicato che si abbina meglio al cioccolato )
Nel primo anno in cui imparavo a travestirmi, mi sentivo una "teenager", una sensazione piacevole come quando si percepisce la brezza estiva sulla pelle all'uscita da scuola. E' stato un periodo adorabile pieno di scoperte che forse ho vissuto senza saperlo come una trasgressione. Tutto mi appariva mozzafiato. Non sono mai veramente riuscita a percepire il mio travestimento come una mia trasgressione; certe volte per esprimere un pensiero che affiora dal profondo mi scappa una desinenza femminile, lascio correre, tanto il mio interlocutore pensa a un refuso, dopo però inizio a starci attenta.
Assaggiare un pocket coffee resta una cosa trasgressiva perchè sono consapevole di fare una una nuova esperienza mai provata prima; vestirmi da donna o acquistare cosmetici nei panni maschili ad esempio non mi procura turbamento o eccitazione perchè resta per me un'esperienza ordinaria.
Ciao Frida, se sei astemia / de-caffeinata ecco che allora è una trasgressione, ricordamelo perché se per sbaglio ti offrissi un mon cherie allora ti stendo.
Se ci vedremo a Milano andremo al Viva, lì fanno un sacco di frullati molto buoni, niente alcol.
Bella l'età da teenager, provavo un po' invidia per le ragazze che se la potevano godere.
Scappa scappa il femminile ogni tanto, alla fine è lui che comanda, come in famiglia dopottutto
vernica71 ha scritto:Eh! Eh!
un giorno al supermercato mi portò nel reparto dell'intimo a sceglierne un paio in microfibra coprente...
Avevo già 18 anni compiuti, quindi la scena fu abbastanza strana con mia mamma che mi mostrava le confezioni per scegliere
la taglia e il modello...
No beh, ma così ti hanno istigata, e come facevi a dire di no
Vero è che i miei nonni non avevano questo senso del "pudore", della paura dell "Invertito", che hanno i miei e che ha la mia generazione.
Una volta era tutto più rilassato, o almeno ricordo così.