consorte e trauma ..

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Sabrinasexy69
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Re: consorte e trauma ..

Messaggio da Sabrinasexy69 »

un post complesso e con vari argomenti, succede...vorrei dire qui alcune cose.

Primo, linko qui il post sul mio coming out, dove esprimo nei dettagli quello che penso su fare e non fare coming out: viewtopic.php?f=24&t=4957 scusate ma quando leggo in un posto sul coming out "doveroso" e "necessario" veramente non resisto. Io vi rispondero' sempre DIPENDE e comunque e' "pericoloso" e non e' detto che complichi tutto invece di risolvere. Aggiungo qui, il resto nel post, che l'UNICO caso in cui e' doveroso a mio avviso e' se si inizia un rapporto da zero avendo raggiunto gia' una consapevolezza totale di quello che siamo. Difficile dire quando si raggiunge ma possiamo mettere delle bandierine. Se uscite in pubblico, allora la avete raggiunta. Se pensate di uscire in pubblico prima o poi anche. Se vestite spesso intimo sotto i vostri vestiti normali ...pure. Negli altri casi direi che diventa doveroso comunque se avete una certa maturita'. Altrimenti a voi la scelta, ma sappiate che raccontare all'altro tutti le proprie cose sembra bello a parole ma a fatti puo' essere molto doloroso. Certo se l'altro poi lo accetta e' fantastico...ma siete pronti ad accettare le conseguenze se non lo accetta?

Mi e' piaciuto poi il post di Frida sull'amore vero. Concordo. io Capisco perfettamente che una coppia che si e' voluta bene per anni e tuttora se ne vuole, perche' ha costruito il proprio rapporto su cose solide fatte insieme: esperienze, sofferenze, felicita', problemi, soluzioni.... possa resistere anche ad una rivelazione cosi' profonda come essere "gay". Certo se poi il risultato e' "quindi me ne vado in giro a farmi i fatti miei" forse potrebbe essere piu' difficile, ma chi dice impossibile?
perche' collegare il sesso e con chi lo pratico con l'amore? scusate se eccedo in romanticismo ma a mio avviso nella sua versione pura e reale l'amore e' completamente separato dal sesso.
Si puo' amare cosi' tanto il/la proprio/a compagno/a da accettare che abbia altre relazioni e non per questo lasciarsi. Quante mogli accettavano il loro marito che la tradivano ma per il bene della famiglia non lo lasciavano? direte voi, non c'era il divorzio, e' una questione di societa' maschilista...dico io che puo' succedere e deve succedere anche a ruoli invertiti e succede ora anche che le donne possono andarsene e divorziare. Ti fa piacere? no, ci soffri si? ma resti. Resti perche' l'altro e' troppo importante per lasciarlo, resti perche' i rapporti nascono con l'amore e la passione ma si basano sul vissuto insieme, sul costruito.

Talvolta questo vissuto e' cosi' forte da portare a situazioni come quella descritta da frida, talvolta non lo e' e se vi dichiarate dopo 10 anni di matrimonio sgretolate quel poco che c'e' e addio.

Sabri

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Fioreblu
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Re: consorte e trauma ..

Messaggio da Fioreblu »

manuelakiss ha scritto:Ti prego di spiegare meglio questo concetto perché anche dopo la quarta o quinta volta che l'ho letto non sono riuscita a dargli un senso che non fosse offensivo.
Chi è che dovrebbe "andare per viali" gli omosessuali, i travestiti, o tutti e due?

Provo a chIarire

Se invece di dirle ( A MIA MOGLIE) della mia volonta' di indossare perche' mi fa star bene , le avessi detto ( A MIA MOGLIE) che mi gratificherebbe passare qualche nottata su un bel viale cittadino magari ventilando la possibilità di discreti guadagni., giusto per convincerla ( MIA MOGLIE) della bonta' della cosa, sarei io per prima a ritenere il rapporto ( CON MIA MOGLIE) concluso.E l'amore,( DI MIA MOGLIE VERSO DI ME) se sincero, me lo dimostrerebbe vietandomelo, non permettendolo.

Era' un semplice esempio per fare notare che l'amore per una persona per quanto forte ha dei limiti

Ora, di grazia, chi avrei offeso?
L' amore ha dei limiti secondo la tua concezione di amore.

A quanto pare per te sarebbe giusto avere al proprio fianco una persona che *ti ama talmente tanto* da dirti cosa sia giusto fare o meno.

Avendo una persona di questo tipo al proprio fianco dove la si mette la propria libertà, la possibilità di crescere e tutto il resto?

Se l'amore fosse incondizionato perché decidere di mettere dei paletti? Se lo fai vuol dire che basi i sentimenti su altro.

Esempio: trovi un fiore bellissimo in un parco, il più bello che tu abbia mai visto, talmente bello e magico che te innamori, cosa fai?

Decidi di lasciarlo lì nel suo ambiente, magari vai ogni giornata al parco per annaffiarlo e gioire della sua bellezza... Oppure lo estirpi per portarlo a casa per poi metterlo in un vaso sapendo che ti vivrà al massimo un mese?



Riguardo al resto della discussione: comunque sia non esiste solo la monogamia od il Matrimonio.

Frida

Re: consorte e trauma ..

Messaggio da Frida »

Clio ha scritto: Detto questo Frida ... apprezzo sempre molto il tuo approccio analitico è mai superficiale mettendoti spesso in discussione senza ipocrisie. .... ho apprezzato l’affermazione che hai fatto ... “ L'amore vero resta sopra ogni cosa”

... ma mi sono chiesta ....in virtù di questo amore cosa devo fare ? E mi rendo conto che forse Come ha scritto alyssa se veramente amiamo il nostro coniuge dovremmo essere disposti come atto atto d'amore a rinunciare e a lasciarlo andare per la sua felicità ........ e siamo disposte a farlo o interesse egoismo compromesso e quant’altro piloteranno le nostre scelte ?
Cara Clio, il mio ambisce ad essere un discorso pratico. Un atto di amore non è un atto di fede. Non si può chiedere di rinunciare a qualcosa di se stessi per amare qualcuno. Non serve essere degli asceti o salire sulla croce per sacrificarsi. Il tuo benessere conta tanto quanto quello di tutti gli altri. Le nostre scelte sono pilotate da bisogni pratici. Vestirsi per uscire en-femme alimenta il proprio benessere perchè resta tra i bisogni emotivi indispensabili.

Il coming out come è stato analizzato da Sabrina ha sempre un risultato incerto e anche se gradito non è indispensabile.
Clio ha scritto:
Frida ha scritto:quando si fa coming out è presupporre che tutto ciò che le state dicendo sia vero anche per lei............ Non c'è bisogno di un permesso per provare un emozione, o un sentimento; non c'è bisogno di un permesso per amare qualcuno.a.
forse come mi diceva un'amica pochi giorni fa se non vi è altra via d'uscita e si vuole salvare capra e cavoli, il ritorno ad una silenziosa clandestinità può essere la soluzione .... anche se questo significa snaturare il senso del nostro coming out e tornare a mentire nascondere non condividere ..... ma significa amore questo ?
Dopo una rivelazione a "freddo" spesso si cede al sentimento della perdita del marito, del padre dei propri figli, dell'amorevole sostentamento famigliare. La clandestinità può essere una soluzione ma da sola richiederebbe una doppia identità che solo i supereroi possiedono.
Nascondere alcune cose è normale e aiuta a non compromettere una relazione. Quando invece ci sono problemi irrisolti di accettazione di un sentimento intimo di perdita, che non c'entra col marito che si traveste, allora è bene prendersene cura. Bisogna saper partire da zero, comprendere che le cose saranno diverse da come sono state in passato, chiedendo insieme aiuto a uno psicoanalista. Se qualsiasi proposta di mediazione non viene accettata dal partner allora si può pensare alla clandestinità e alle conseguenze di essere scoperti. Ci sono mogli/compagne che preferiscono non vedere, non partecipare ma sapere o non aver mai saputo; il profondo sentimento di abbandono può essere "compensato" dall'amore che resta. In ultima analisi la fine di un matrimonio non è la fine del mondo e per quanto dolorosa possa essere resta la soluzione più appropriata al benessere comune.

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Re: consorte e trauma ..

Messaggio da Clio »

Oggi giornataccia .... Ma per sdrammatizzare ....... soluzione tipo botte piena e moglie ubriaca non è possibile ? : Chessygrin :

Scherzi a parte Frida, a volte la soluzione che cerchiamo e come la coperta corta ... Tiri da una parte e ti scopri dall'altra ... Non si trova il capo della matassa

... Ho imparato col tempo che non esistono scelte giuste oppure sbagliate, ma solo scelte senza rimpianti col bagaglio di annessi e connessi.

Eva

Re: consorte e trauma ..

Messaggio da Eva »

Clio ha scritto:Oggi giornataccia .... Ma per sdrammatizzare ....... soluzione tipo botte piena e moglie ubriaca non è possibile ?
Prova a venire in Oltrepò, di mogli (altrui) ubriache o comunque buone bevitrici ce ne sono a iosa e siamo anche pieni di botti... : Lol : : Lol :

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Re: consorte e trauma ..

Messaggio da Clio »

Mi manchi Eva ! ... Non preoccuparti che a brevissimo mi vedi !!
: Love : clio

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Re: consorte e trauma ..

Messaggio da Coffee »

Alzo la posta, qui sotto il PO si dice " mogli ubriache, botti piene, uva nella vigna"

-.^ Coffee rammenta l'uva mangiata l'ultimo giorno del 2018

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